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L’UDIENZA GENERALE, 08.11.2000


L’UDIENZA GENERALE

CATECHESI DEL SANTO PADRE

SINTESI DELLA CATECHESI NELLE DIVERSE LINGUE

SALUTI PARTICOLARI NELLE DIVERSE LINGUE

ELENCO DEI PARTECIPANTI

L’Udienza Generale di questa mattina si svolge alle ore 10.00 in Piazza San Pietro dove il Santo Padre incontra gruppi di pellegrini e fedeli giunti dall’Italia e da ogni parte del mondo.

Nel discorso in lingua italiana il Papa tratta il tema: "L’Eucaristia sacramento di unità" (Lettura: 1 Cor 10,16-17).

Dopo aver riassunto la Sua catechesi in diverse lingue, Giovanni Paolo II rivolge particolari espressioni di saluto ai gruppi di fedeli presenti.

L’Udienza Generale si conclude con la recita del Pater Noster e la Benedizione Apostolica impartita insieme ai Vescovi presenti.

CATECHESI DEL SANTO PADRE

1. "Sacramento di pietà, segno di unità, vincolo di carità!". L’esclamazione di S. Agostino nel suo commento al Vangelo di Giovanni (In Johannis Evangelium 26,13) raccoglie idealmente e sintetizza le parole che Paolo ha rivolto ai Corinzi e che abbiamo appena ascoltato: "Poiché c’è un solo pane, noi, pur essendo molti, siamo un corpo solo: tutti infatti, partecipiamo dell’unico pane" (1 Cor 10,17). L’Eucaristia è il sacramento e la sorgente dell’unità ecclesiale. E ciò è stato ribadito fin dalle origini della tradizione cristiana, basandosi proprio sul segno del pane e del vino. Così, nella Didachè, uno scritto composto ai primordi del cristianesimo, si afferma: "Come questo pane spezzato era prima disperso sui monti e, raccolto, è divenuto una sola realtà, così si raccolga la tua Chiesa dai confini della terra nel tuo regno" (9,1).

2. San Cipriano, vescovo di Cartagine, facendo eco nel III secolo a queste parole, afferma: "Gli stessi sacrifici del Signore mettono in luce l’unanimità dei cristiani cementata con solida e indivisibile carità. Poiché quando il Signore chiama suo corpo il pane composto dall’unione di molti granelli, indica il nostro popolo adunato, che egli sostenta; e quando chiama suo sangue il vino spremuto dai molti grappoli e acini e fuso insieme, indica similmente il nostro gregge composto di una moltitudine unita insieme" (Ep. ad Magnum 6). Questo simbolismo eucaristico in rapporto all’unità della Chiesa torna frequentemente nei Padri e nei teologi scolastici. Il Concilio di Trento ne ha compendiato la dottrina insegnando che il nostro Salvatore ha lasciato l’Eucaristia alla sua Chiesa "come simbolo della sua unità e della carità con la quale egli volle intimamente uniti tra loro tutti i cristiani"; e perciò essa è "simbolo di quell’unico corpo, di cui egli è il capo" (Paolo VI, Mysterium fidei; cfr Conc. Trid., Decr. de SS. Eucharistia, proemio e c. 2). Il Catechismo della Chiesa Cattolica sintetizza con efficacia: "Coloro che ricevono l’Eucaristia sono uniti più strettamente a Cristo. Per ciò stesso, Cristo li unisce a tutti i fedeli in un solo corpo: la Chiesa" (CCC 1395).

3. Questa dottrina tradizionale è fortemente radicata nella Scrittura. Paolo nel brano già citato della Prima Lettera ai Corinzi la sviluppa partendo da un tema fondamentale, quello della koinonía, cioè della comunione che si instaura tra il fedele e Cristo nell’Eucaristia. "Il calice della benedizione che noi benediciamo non è forse comunione (koinonía) con il sangue di Cristo? E il pane che noi spezziamo, non è forse comunione (koinonía) con il corpo di Cristo?" (10,16). Questa comunione è descritta più precisamente nel vangelo di Giovanni come una relazione straordinaria di "interiorità reciproca": ‘lui in me e io in lui’. Gesù, infatti, dichiara nella sinagoga di Cafarnao: "Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui" (Gv 6,56).

È un tema che sarà sottolineato anche nei discorsi dell’Ultima Cena mediante il simbolo della vite: il tralcio è verdeggiante e fruttifero solo se è innestato nel ceppo della vite da cui riceve linfa e sostegno (Gv 15,1-7). Altrimenti è solo un ramo secco e destinato al fuoco: aut vitis aut ignis, o la vite o il fuoco, commenta in modo lapidario sant’Agostino (In Johannis - Evangelium 81,3). Si delinea qui un’unità, una comunione, che si attua tra il fedele e Cristo presente nell’Eucaristia, sulla base di quel principio che Paolo formula così: "Quelli che mangiano le vittime sacrificali sono in comunione con l’altare" (1 Cor 10,18).

4. Questa comunione-koinonía di tipo ‘verticale’ perché ci unisce al mistero divino, genera nel contempo una comunione-koinonía che possiamo dire ‘orizzontale’, ossia ecclesiale, fraterna, capace di unire in un legame d’amore tutti i partecipanti alla stessa mensa. "Pur essendo molti, siamo un corpo solo - ci ricorda Paolo -: tutti infatti partecipiamo all’unico pane" (1Cor 10,17). Il discorso sull’Eucaristia anticipa la grande riflessione ecclesiale che l’Apostolo svilupperà nel capitolo 12 della stessa Lettera, quando parlerà del corpo di Cristo nella sua unità e molteplicità. Anche la celebre descrizione della Chiesa di Gerusalemme offerta da Luca negli Atti degli Apostoli delinea questa unità fraterna o koinonía connettendola alla frazione del pane, cioè alla celebrazione eucaristica (At 2,42). È una comunione che si compie nella concretezza della storia: "Erano assidui nell’ascoltare l’insegnamento degli Apostoli e nella comunione fraterna (koinonía), nella frazione del pane e nella preghiera (…) Tutti coloro che erano divenuti credenti stavano insieme e tenevano ogni cosa in comune" (At 2,42-44).

5. Si rinnega perciò il significato profondo dell’Eucaristia, quando la si celebra senza tener conto delle esigenze della carità e della comunione. Paolo è severo con i Corinzi perché il loro radunarsi insieme "non è più un mangiare la cena del Signore" (1Cor 11,20) a causa delle divisioni, delle ingiustizie, degli egoismi. In tal caso l’Eucaristia non è più agape, cioè espressione e fonte di amore. E chi partecipa indegnamente, senza farla sbocciare in carità fraterna, "mangia e beve la propria condanna" (1Cor 11,29). "Se la vita cristiana si esprime nell’adempimento del più grande comandamento, e cioè nell’amore di Dio e del prossimo, questo amore trova la sua sorgente proprio nel santissimo sacramento, che comunemente è chiamato: sacramento dell’amore" (Dominicae coenae n. 5). L’Eucaristia ricorda, rende presente e genera questa carità.

Raccogliamo, allora, l’appello del vescovo e martire Ignazio che esortava all’unità i fedeli di Filadelfia in Asia Minore: "Una sola è la carne di nostro Signore Gesù Cristo, uno solo è il calice nell’unità del suo sangue, uno solo l’altare, come uno è il Vescovo" (Ep. ad Philadelphenses 4). E con la liturgia preghiamo Dio Padre: "A noi che ci nutriamo del corpo e del sangue del tuo Figlio, dona la pienezza dello Spirito Santo perché diventiamo in Cristo un solo corpo e un solo spirito" (Preghiera eucaristica III).

[02227-01.01] [Testo originale: Italiano]

SINTESI DELLA CATECHESI NELLE DIVERSE LINGUE

Sintesi della catechesi in lingua francese

Sintesi della catechesi in lingua inglese

Sintesi della catechesi in lingua tedesca

Sintesi della catechesi in lingua spagnola

Sintesi della catechesi in lingua portoghese

Sintesi della catechesi in lingua francese  

Chers Frères et Sœurs,

L’Eucharistie est par excellence le sacrement et la source de l’unité de l’Église, comme cela est clairement rappelé dans l’Écriture et dans toute la tradition. "Puisqu’il y a un seul pain, la multitude que nous formons est un seul corps, car nous avons tous part à un seul pain" (1 Co 10, 17). Dans l’Eucharistie, le Christ nous invite à nous enraciner dans la vie de communion avec Lui. Cette relation d’intériorité réciproque que saint Paul nomme la koinonia est en même temps communion au mystère divin et lien d’unité entre tous ceux qui prennent part à la table du Seigneur, les invitant à vivre dans l’amour.

"Ceux qui reçoivent le Corps du Christ sont unis plus étroitement au Christ. Par là même, le Christ réunit les fidèles en un seul corps: l’Église" (Catéchisme de l’Église catholique, n. 1396). Incorporés à l’Église par le Baptême et sans cesse renouvelés dans ce don par la réception du Corps du Christ, nous réalisons le sens profond de l’Eucharistie, union profonde avec le Sauveur, qui nous pousse à vivre les exigences de la charité, en particulier envers nos frères les plus pauvres. Ainsi, nous pouvons dire avec saint Augustin, "O sacrement de la piété ! O signe de l’unité ! O lien de la charité !" (In Ioannis Evangelium 26, 13).

Je salue cordialement les pèlerins francophones présents à cette audience, en particulier les membres de l’Union internationale des Chemins de Fer. Que leur pèlerinage jubilaire soit une occasion de vivre davantage en communion avec le Christ et son Église ! À tous, je donne de grand cœur la Bénédiction apostolique.

[02228-03.01] [Texte original: Français]

Sintesi della catechesi in lingua inglese

Dear Brothers and Sisters,

The Eucharist is the Sacrament which both symbolises and brings about the unity of the Church. When Christians celebrate and receive the Eucharist, they are joined to Christ in a profound union which Saint Paul refers to as communion and Saint John describes in terms of mutual indwelling. The vertical communion which the Eucharist brings about between the individual and Christ leads to a horizontal communion between all who share in the Eucharist. This communion among the Church’s members is meant to lead to increased fraternal charity, the love which overcomes division, injustice and selfishness. With this in mind, when we receive the body and blood of Christ, we should always pray that we "may be filled with his Holy Spirit, and become one body, one spirit in Christ" (Eucharistic Prayer III).

I warmly welcome the group from the Shrine of Our Lady of Walsingham in England, and the members of the International Path to Rome pilgrimage. I also greet the United States pilgrims from the Archdiocese of Hartford, led by Archbishop Cronin; and from the Dioceses of Youngstown, led by Bishop Tobin; Knoxville, led by Bishop Kurtz; and Joliet, led by Bishop Kaffer. Upon all the English-speaking pilgrims and visitors, especially those from England, Thailand, Japan, Malawi, Canada and the United States of America, I invoke the joy and peace of our Lord Jesus Christ.

[02229-02.01] [Original text: English]

Sintesi della catechesi in lingua tedesca

Liebe Schwestern und Brüder!

Die Eucharistie ist das Zeichen der Einheit der Gläubigen mit Jesus Christus und untereinander. Sie ist das Sakrament und die Quelle der kirchlichen Gemeinschaft. Die christliche Überlieferung hat dies von Anfang an durch die Zeichen von Brot und Wein zum Ausdruck gebracht: Das Brot besteht aus vielen Körnern. Der Wein wird aus den Beeren vieler Trauben gewonnen.

Durch die Teilnahme am eucharistischen Mahl werden die Gläubigen mit Jesus Christus und miteinander verbunden. So wächst und ereignet sich Kommunion. Dabei zeigt sich eine vertikale Gemeinschaft, die uns auf wunderbare Weise mit Gott vereint, und eine horizontale, die uns in der Kirche zu Brüdern und Schwestern macht. Gottes Liebe versammelt seine Kinder um den einen Tisch. Die dort empfangene Liebe müssen die Gläubigen im Alltag leben und weitergeben. Daran erkennt man die wahren Jünger Jesu.

Liebe deutschsprachige Pilger und Besucher, ich begrüße euch sehr herzlich. Euer Aufenthalt in Rom möge zu Tagen des Heiles werden. Der Gang durch die Heilige Pforte sei euch ein Ansporn, euren Lebensweg immer mehr auf Christus auszurichten. Dazu erteile ich euch und allen, die mit uns über Radio Vatikan oder das Fernsehen verbunden sind, den Apostolischen Segen.

[02230-05.01] [Originalsprache: Deutsch]

Sintesi della catechesi in lingua spagnola

Queridos hermanos y hermanas:

La Eucaristía es signo y fuente de la unidad eclesial: "Sacramento de piedad, signo de unidad, vínculo de caridad", decía San Agustín. En efecto, los fieles que participan en la Eucaristía se unen íntimamente a Cristo, el cual los congrega, reuniéndolos en un sólo cuerpo, que es la Iglesia. Por la comunión con Él nos llega la vida divina, como el sarmiento recibe la savia de la vid (cf. Jn 15, 1-7). A la vez, al participar de un mismo pan, todos tienen una misma fuente de vida, creando así entre ellos un vínculo caridad fraterna. Ambos aspectos son inseparables y han de impulsar una participación más consciente y profunda de la Eucaristía.

Doy una cordial bienvenida a los peregrinos de lengua española, en particular a los grupos procedentes de España, México, Puerto Rico, Guatemala, Argentina y otros países latinoamericanos. Os invito a todos a renovar la fe y recibir con gozo la misericordia de Dios en esta visita jubilar a Roma. Haced partícipes a vuestras familias y comunidades parroquiales de la experiencia jubilar, llevándoles también el afectuoso saludo y la bendición del Papa.

Muchas gracias.

[02231-04.01] [Texto original: Español]

Sintesi della catechesi in lingua portoghese

Caríssimos Irmãos e Irmãs:

A Eucaristia é o sacramento e a fonte da unidade eclesial, tal como afirmava S. Agostinho: «Sacramento de piedade, sinal de unidade e vínculo de caridade». Por isso, o Concílio de Trento afirmou que o nosso Salvador deixou a Eucaristia para a sua Igreja «como símbolo da sua unidade e da caridade com qual ele quis que os cristãos permanecessem intimamente unidos entre eles» (Decr. sobre a Eucaristia, c.2).

Saúdo os peregrinos e visitantes de língua portuguesa. Em particular, saúdo os dirigentes e jogadores do Futebol Clube Boavista de Portugal, e o grupo de brasileiros da Paróquia de Nossa Senhora das Dores, de Juazeiro do Norte; as Irmãs de Santa Catarina da Província de Novo Hamburgo e um Coral de Brasília. Sede bem-vindos! Peço a Deus por vossas famílias, e invoco a protecção de Maria Santíssima para que vos guie no caminho da unidade e da paz. E a todos vós concedo de coração a minha Bênção Apostólica.

[02232-06.01] [Texto original: Português]

SALUTI PARTICOLARI NELLE DIVERSE LINGUE

Saluto in lingua neerlandese

Saluto in lingua croata

Saluto in lingua ceca

Saluto in lingua slovacca

Saluto in lingua ungherese

Saluto in lingua italiana

Saluto in lingua neerlandese  

Ik groet nu alle Belgische en Nederlandse pelgrims !

Ik wens u toe dat u altijd de vreugde en de vrede van de aanwezigheid van de Heer in uw midden mag ervaren.

Van harte verleen ik u de Apostolische Zegen.

Geloofd zij Jezus Christus !

[Adesso saluto tutti i pellegrini belgi e neerlandesi.

Auguro che sperimentiate sempre la gioia e la serenità della presenza del Signore in mezzo a voi.

Di cuore imparto la Benedizione Apostolica.

Sia lodato Gesù Cristo!]

[02233-AA.01] [Testo originale: Neerlandese]

Saluto in lingua croata

Draga braćo i sestre, kršćani po svojoj naravi moraju u svijetu navješćivati nadu i svjedočiti za nju. Riječ je, naime, o kreposti što svoje korjene ima u samome Bogu, koji neizmjerno ljubi čovjeka i enu koje je stvorio i koje nikada ne ostavlja napuštene.

Srdačno pozdravljam sve nazočne hrvatske hodočasnike među kojima je i skupina prezbiterâ Zagrebačke Crkve s biskupom monsinjorom Josipom Mrzljakom. Svima rado udjeljujem apostolski blagoslov.

Hvaljen Isus i Marija!

[Cari Fratelli e Sorelle, i cristiani per loro natura devono annunciare la speranza nel mondo e renderne testimonianza. Si tratta, infatti, di una virtù che ha le sue radici in Dio stesso, il quale ama infinitamente l'uomo e la donna da Lui creati e li salva, non abbandonandoli mai.

Saluto cordialmente i pellegrini croati qui presenti, tra i quali il gruppo di Presbiteri della Chiesa di Zagabria con il Vescovo, Mons. Josip Mrzljak. Volentieri imparto a tutti la Benedizione Apostolica.

Siano lodati Gesù e Maria!]

[02234-AA.01] [Testo originale: Croato]

Saluto in lingua ceca

Z celého srdce vítám skupinu poutnik z České republiky, zvláště z diecézí Olomouc a Ostrava-Opava.

Moji drazí, ké vaše jubilejní pou upevní vaši viru a rozhojní vaši lásku k Bohu i vašim spoluobčanm, zvláště nevěícím, aby v jejím světle nacházeli Krista svvého jediného Spasitele.

K tomu z celého srdce ehnám vám i vašim drahým ve vlasti.

Chvála Kristu!

[Rivolgo un cordiale benvenuto al gruppo di pellegrini provenienti dalla Repubblica Ceca, in particolare dalla Diocesi di Olomouc e Ostrava-Opava.

Carissimi, auspico cordialmente che il pellegrinaggio giubilare fortifichi la vostra fede e faccia crescere il vostro amore verso Dio e verso i vostri concittadini, specialmente non-credenti, affinché nella luce dell'amore trovino Cristo, loro unico Salvatore.

Benedico di cuore tutti voi e i vostri cari in Patria.

Sia lodato Gesù Cristo!]

[02235-AA.01] [Testo originale: Ceco]

Saluto in lingua slovacca

S láskou vitam slovenských pútnikov: z Bratislavy, Prešova, ubice pri Kemarku, Banskej Bystrice, Košíc, Trnavy a Michaloviec.

Bratia a sestry, dejiny Cirkvi sú dejinami svätosti. Svätí sú nielen tí, čo boli vyhlásení za svätých, ale aj mnohí iní neznámi mui a eny. Ich ivot je dôkazom toho, e dokonalos je mnoná pre kadého. K vašej vlastnej snahe o dokonalos vám rád ehnám.

Pochválený buď Jeiš Kristus!

[Con affetto do il benvenuto ai pellegrini slovacchi provenienti da Bratislava, Prešov, ubica pri Kemarku, Banská Bystrica, Košíce, Trnava a Michalovce.

Fratelli e Sorelle, la storia della Chiesa è storia di santità. E non sono santi soltanto quanti sono stati canonizzati, ma anche molti uomini e donne rimasti sconosciuti. La loro vita attesta che la perfezione è possibile per tutti. Volentieri benedico il vostro sforzo per raggiungere tale perfezione.

Sia lodato Gesù Cristo!]

[02236-AA.01] [Testo originale: Slovacco]

Saluto in lingua ungherese

Szeretettel köszöntöm a magyar híveket, különösen pedig a dunabogdányi csoportot. Isten hozott Benneteket!

Örömmel adom apostoli áldásomat Rátok és családjaitokra.

Dicsértessék a Jézus Krisztus!

[Saluto cordialmente i fedeli ungheresi, specialmente il gruppo di Dunabogdány.

Di cuore imparto a tutti voi ed alle vostre famiglie la Benedizione Apostolica.

Sia lodato Gesù Cristo!]

[02237-AA.01] [Testo originale: Ungherese]

Saluto in lingua italiana

Saluto con affetto i pellegrinaggi diocesani, provenienti da Asti ed Otranto, accompagnati dai rispettivi Pastori, Mons. Francesco Ravinale e Mons. Donato Negro.

Cari Fratelli e Sorelle, benvenuti e grazie per la vostra visita! Auspico di cuore che la celebrazione giubilare ed il contatto con le sacre memorie degli apostoli Pietro e Paolo vi rafforzino nell'adesione a Cristo. Auspico, altresì, che questo vostro pellegrinaggio porti copiosi frutti spirituali e pastorali a beneficio delle vostre famiglie e delle Comunità diocesane, alle quali ben volentieri invio un benedicente ed affettuoso pensiero.

Saluto ora tutti i pellegrini di lingua italiana. In particolare, rivolgo un cordiale pensiero ai missionari di diverse Congregazioni e Diocesi che partecipano al corso promosso dalla Pontificia Università Salesiana, come pure ai partecipanti all'incontro dei parroci francescani. Per ciascuno invoco la continua assistenza del Signore, affinché le iniziative che state seguendo vi ravvivino nel generoso impegno di fedeltà al Vangelo.

Saluto, altresì, le numerose parrocchie presenti e, in modo speciale, quella dei Santi Angeli Custodi in Riccione, Santissima Annunziata in Arzano, San Pancrazio, in Giardini Naxos. Saluto gli organizzatori ed i partecipanti al Concorso "Il Volontario in erba", promosso dal Centro Studi Meridionali di Giovinazzo, gli amministratori comunali ed i cittadini di San Martino Valle Caudina, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, gli alunni dell'Istituto Tecnico Commerciale "Michele Amari" di Ciampino e "Spataro" di Gissi, come pure l'Associazione Trapiantati d'Organo delle Marche e della Lombardia. Su tutti voi, cari Fratelli e Sorelle, e sulle vostre rispettive famiglie invoco di cuore la costante protezione del Signore.

Rivolgo, infine, il mio saluto ai giovani, ai malati ed agli sposi novelli.

Il mese di novembre, dedicato alla memoria e alla preghiera per i defunti, ci offre l'opportunità di considerare più in profondità il significato dell'esistenza terrena e il valore della vita eterna.

Questi giorni siano per voi, cari giovani, uno stimolo a comprendere che la vita ha valore se spesa pere amare Dio ed il prossimo; sono per voi, cari malati, un invito ad unire in maniera sempre più profonda le vostre pene al mistero della morte e risurrezione del Signore; e costituiscono per voi, cari sposi novelli, un'occasione propizia per raccogliere da chi ci ha preceduti la preziosa eredità della fede cristiana.

[02238-01.01] [Testo originale: Italiano]

ELENCO DEI PARTECIPANTI

Partecipanti: 35.000 c.

Da diversi Paesi:

 Partecipanti all'Incontro dei Parroci Francescani (200)

Missionari Salesiani (84)

Partecipanti al Corso di Formazione permanente per Missionari presso la Università Pontificia Salesiana (72)

Religiose partecipanti all'Incontro promosso dall'Unione Superiore Maggiori d'Italia (65)

Padri Cooperatori di Cristo Re

Suore di San Giuseppe (10)

Suore di Santa Marta (35)

Suore di Gesù-Maria (26)

Dall'Italia:

 Pellegrinaggio della Diocesi di Asti, guidato dal Vescovo S.E. Mons. Francesco Ravinale

(1.000 c.)

Pellegrinaggio dell'Arcidiocesi di Otranto, guidato dall'Arcivescovo S.E. Mons. Donato Negro (350)

 Gruppi di Fedeli dalle Parrocchie: 

Unità pastorale dell'Altipiano di Brentonico (50)

San Paolo, in Pasiano di Pordenone (60)

San Giovanni Battista, in Canale d'Agordo (51)

Santa Maria dell'Annunciazione, in Calvene (50)

Santa Maria, in Malo (50)

Santa Maria Assunta, in Tregnago (50)

Sant'Anna, in Lugagnano (56)

Santo Stefano, in Malcesine (62)

San Giovanni Battista, in Salionze (60)

San Giovanni Battista, in Carpenedolo (55)

Santa Maria Assunta, in Montichiari (11)

Sacra Famiglia e San Vittore, in Piamborno di Piancogno (55)

San Marco, in Cavernago (75)

Beata Vergine di Fatima e Santa Rita, in Castelletto di Senago (15)

San Giovanni Battista, in Paré (120)

Santi Pietro e Paolo, in Vailate (35)

Santi Giuseppe e Biagio, in Robecco d'Oglio (50)

Beata Vergine Assunta, in Carentino (40)

San Mamante, in Lizzano in Belvedere (56)

Santa Maria Assunta, in Reggio Emilia (30)

San Michele Arcangelo e San Pietro, in Bagnacavallo (54)

San Carlo, in Volania di Comacchio (41)

Santi Angeli Custodi, in Riccione (435)

San Pietro, in Montemarciano (20)

Santa Maria del Paradiso, in Viterbo (100)

Santo Stefano, in Artena (110)

Santa Scolastica, in Atina (50)

Santi Andrea e Nicola, in Pretoro (85)

San Michele, in Arielli (54)

San Nicola Magno, in Luzzano (60)

Santi Filippo e Giacomo, in Baiano (170)

Santissima Annunziata, in Arzano (430)

San Francesco d'Assisi, in Villaricca (54)

Santi Biagio e Francesco, in Canosa di Puglia (100)

San Vito, in Brindisi (55)

Risurrezione, in Brindisi (50)

Santi Cosma e Damiano, in Taranto (53)

Santa Maria Assunta, in Martina Franca (50)

Santissimo Rosario, in Statte (50)

Sacro Cuore, in Melfi (70)

Santa Maria Maggiore, in San Gregorio d'Ippona (110)

Santa Maria del Pozzo, in Ardore Marina; San Leonardo, in Ardore Superiore (60)

San Pancrazio, in Giardini Naxos (200)

San Francesco, in Canicattì (50)

Santissimo Rosario, in Santa Margherita Belice (55)

Santa Maria, in Darfo (53)

Sant'Alfredo, in Sarno (51)

 Confraternita dell'Incoronata, da Pescasseroli (35) 

 Ospedale civile, di Frosinone (50) 

 Casa "Divina Provvidenza", di Bisceglie (70) 

 Cooperativa Sociale "Il Graticolato", di Camposampiero (67) 

 Associazione Trapiantati d'organo delle Marche e della Lombardia (100) 

Associazione Volontari Italiani del Sangue, da Sondrio (100)

Associazione Consorti Dipendenti Ministero Affari Esteri (300)

Associazione Nazionale dei Finanzieri d'Italia, da San Miniato Basso (50)

Associazione Salute Donne, da Monza (60)

Associazione Amici della Pediatria, da Bergamo (150)

Associazione Archeoclub, da Catania (30)

Associazione Nazionale Atleti Azzurri d'Italia (20)

 Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali (1.500 c.) 

Federazione dei Maestri del Lavoro d'Italia, dall'Emilia Romagna (220)

 Soci dei Lions Club da Ciampino e da Scafati (190) 

 Unione Sportiva Avellino (70) 

 Centro Studi Meridionali, da Giovinazzo (1.200 c.) 

 Soci delle ACLI, da Como (50) 

Soci della Federazione Anziani del Commercio, dalla Valle d'Aosta (50)

 Gruppo Ristoratori, da Brescia (55) 

 Gruppo dell'UNITALSI, da Sondrio (110) 

 Fabbrica "Pelino", di Sulmona (52) 

 Comunità terapeutica San Gaetano Thiene, da Vicenza (18)

Comunità "Emmanuel" , da San Vito dei Normanni (50)

Comunità "Maria Fanelli ", di Pimonte (50)

 Gruppo storico del Travertino Romano Rievocativo (16) 

 Gruppi di Fedeli da: Altofonte, Misterbianco, Bergamo, Maniace, Casale Monferrato, Anguillara Sabazia, Gallodoro, Busto Arsizio, Velletri, Salaparuta, Montecorvino Rovella, San Martino Valle Caudina, Capo d'Orlando, Salerano sul Lambro, Lodi, Tortora Marina, Somma Vesuviana, Portici, Nuoro, Vallo della Lucania, Asolo, Caserta (2.200 c. ) 

 Gruppi di Studenti: 

Istituto Sant'Anna, di Moncalieri (55)

Partecipanti all'Incontro promosso dall'Associazione culturale "Model European Parliament Italia" (190)

Scuola "Lorenzo de' Medici", di Firenze (27)

Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri "Filangieri ", di Trebisacce (140)

Istituto Tecnico Commerciale per Geometri e Programmatori "Michele Amari", di Ciampino

(600)

Istituto Tecnico "Spataro", di Gissi (350)

Istituto Professionale per l'agricoltura e l'ambiente "De Gemmis", di Terlizzi (55)

Scuola media "Salvatore Mamo", di Cianciana (100)

Scuola elementare "Giovanni XXIII", di L'Aquila (150)

Istituto "Sacro Cuore", di Torino (55)

Scuola elementare "Vincenzo Grossi", di Roma (100)

Scuola materna di Celenza sul Trigno (60)

Scuola elementare Maestre Pie dell'Addolorata (42)

 Coppie di Sposi novelli 

Dalla Svizzera:

 Gruppo di Fedeli da Mendrisio (25)

Dalla Polonia:

 Gruppi di Fedeli (3.000 c.)

Dall’Ungheria:

 Gruppi di Fedeli (50)

Dalla Repubblica Ceca:

 Gruppi di Fedeli (177)

Dalla Repubblica Slovacca:

 Gruppi di Fedeli (341)

Dalla Croazia:

 Gruppi di Fedeli (235)

 Groupe de l'Union Internationale des Chemins de Fer (20)

De France:

 Groupe de pèlerins du Diocese de Vannes (50)

Paroisse Sainte Jeanne d'Arc, de Versailles (70)

Groupe Legions de Marie (150)

From Various Countries:

 An international group of Sisters of St Joseph of Chambéry (20)

Members of the International Path to Rome Pilgrimage (750)

An international group of Salesian Missionaries (84)

From Malawi:

 Members of the Tour 2000 Alleluya Band (20)

From England:

 Members of the Miles Jesu Pilgrimage (45)

Pilgrims from the Church of St Philip and St James in Bedford (36)

Pilgrims from the Shrine of Our Lady of Walsingham (120)

From Thailand:

 A group of Buddhist monks and lay people accompanied by two abbots (32)

From Japan:

 Members of the Michi no Kai Holy Year Pilgrimage from Tokyo (37)

From Canada:

 Pilgrims from the Archdiocese of Winnipeg, Manitoba (40)

From the United States of America:

 Pilgrims from the Archdiocese of Hartford, Connecticut (330)

 Pilgrims from the following Dioceses:

Knoxville, Tennessee (50)

Joliet in Illinois, Illinois (36)

Youngstown, Ohio (167)

Sioux City, Iowa (60)

 A group of priests from the Institute for Continuing Theological Education (38)

 Group of pilgrims from the following parishes: 

St Anthony in Portsmouth, Rhode Island (20)

St Joan of Arc in Merrilville, Indiana (60)

St Cajetan in the Archdiocese of Denver, Colorado (50)

St Anthony in Fresno, California (40)

Our Lady of Sorrows in the Diocese of Brooklyn, New York (35)

Our Lady of Humility in the Archdiocese of Chicago, Illinois (48)

Mary, Queen of Peace in the Diocese of Allentown, Pennsylvania (65)

Holy Name of Jesus in the Diocese of Owensboro, Kentucky (25)

Nuestra Reina de los Martires in Miami, Florida (35)

St Bonaventure in the Diocese of Pittsburgh, Pennsylvania (50)

 Students from the George C. Marshall European Center for Security Studies (50)

A group of students from the American Academy in Rome (37)

 A group of pilgrims from the Franciscan Network in Cincinnati, Ohio (45) 

Two groups of students from Franciscan University of Steubenville, Ohio (220)

Aus der Bundesrepulik Deutschland

 Pilgergruppen aus den Pfarrgemeinden:

Maria Hilf, Bamberg (53)

St. Lambertus, Düsseldorf (13)

St. Stephanus, Kessel, und St. Petrus, Hommersum (40)

St. Franziskus, Weilheim (40)

 Pilgergruppe aus:

Braunschweig (100)

Eppelborn (50)

Freising (14)

Hamburg (16)

aus der Nordeifel (50)

Penzberg und Umgebung (48)

Steildorf (30)

Unterstein bei Berchtesgaden (50)

 Bund der Deutschen Historischen Schützenbruderschaften aus dem Erzbistum Köln (141)

  St. Sebastianus-Schützenbruderschaft, Leverkusen-Schlebusch (50)

 Pilgergruppe der Gebetsstätte Wigratzbad (50)

Teilnehmer an der Leserfahrt der Deutschen Ärztezeitung (120)

Reisegruppe aus Bamberg (53)

 CDU Frauen-Union aus dem Kreis Heinsberg (47) 

 Heimschule Kloster Wald aus Wald (52) 

Aus der Republik Österreich:

 Pilgergruppe aus dem Pfarrverband Hatzendorf (37)

Pfarre "Schmerzhafte Mutter", Weiz (50)

Pilgergruppe aus dem Rosental (50)

Mitglieder der Kärntner Tourismusshulen, Villach-Warmbad (41)

Aus der Provinz Bozen- Republik Italien:

 Pilgergruppe aus Sexten und Moos (40)

Katholischer Verband der Werktätigen aus der Diözese Bozen-Brixen (50)

Uit het Koninkrijk Belgie:

 Pelgrimsgroep van de Montfort Bedevaarten (50)

Pelgrimsgroep uit Evergem (30)

De España:

 Peregrinos de las Parroquias: Nuestra Señora de Guadalupe; San Manuel y San Benito;Asunción de Nuestra Señora de Arvaca; en Madrid (160)

Parroquia Santa Susanna del Mercado, Girona (50)

Parroquia Santa Maria, Piera (14)

Hermandad de Nuestra Señora del Rosario, de Santa Cruz, Cartagena (38)

 Grupo de la Mancomunidad de la Encina, Madrid (80)

 Grupo de la Junta de Castilla y Leon (147)

 Grupo de Real Casino de Santa Brigida (15)

De Mexico:

 Catequistas autoctonos (35)

De Puerto Rico:

 Grupo de peregrinos (90)

De Guatemala:

 Grupo de peregrinos (150)

De Argentina:

 Coro del Sur, Santa Fe (50)

Do Portugal:

 Grupo del Futebol Club Boavista (40)

Do Brasil:

 Paroquia Nossa Senhora das Dores, Juazeiro do Norte (40)

 Grupo de Hermanas de Santa Catarina do Sul (20)

 Coro de Brasilia (100)

[02226-XX.02] [Testo originale: Plurilingue]