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L’UDIENZA GENERALE, 20.09.2000


L’UDIENZA GENERALE

CATECHESI DEL SANTO PADRE

SINTESI DELLA CATECHESI NELLE DIVERSE LINGUE

SALUTI PARTICOLARI NELLE DIVERSE LINGUE

ELENCO DEI PARTECIPANTI

L’Udienza Generale di questa mattina si svolge alle ore 10 in Piazza San Pietro dove il Santo Padre incontra gruppi di pellegrini e fedeli giunti dall’Italia e da ogni parte del mondo.

Nel discorso in lingua italiana il Papa tratta il tema: "In Cristo e nello Spirito l’esperienza del Dio ‘Abbá’ " (Lettura: Gal 4,4-7).

Dopo aver riassunto la Sua catechesi in diverse lingue, Giovanni Paolo II rivolge particolari espressioni di saluto ai gruppi di fedeli presenti.

L’Udienza Generale si conclude con la recita del Pater Noster e la Benedizione Apostolica impartita insieme ai Vescovi presenti. Quindi il Santo Padre si reca in Piazza Santa Marta in Vaticano dove procede alla Benedizione della statua di San Marcellino Champagnat, Fondatore dei Fratelli Maristi delle Scuole, dono della Repubblica di Costa Rica.

La statua, opera dello scultore costaricano Jorge Jiménez Deredia, sarà collocata in una nicchia esterna del transetto di sinistra della Basilica di San Pietro.

CATECHESI DEL SANTO PADRE

l. Abbiamo iniziato questo nostro incontro sotto il sigillo trinitario, delineato in modo incisivo e luminoso dalle parole dell'apostolo Paolo nella Lettera ai Galati (cfr 4,4-7). II Padre, infondendo nel cuore dei cristiani lo Spirito Santo, realizza e rivela l'adozione filiale che Cristo ci ha ottenuto. Lo Spirito infatti "attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio" (Rm 8,16). Guardando a questa verità, come alla stella polare della fede cristiana, mediteremo su qualche aspetto esistenziale della nostra comunione col Padre mediante il Figlio e nello Spirito.

2. Il modo tipicamente cristiano di considerare Dio passa sempre attraverso Cristo. È Lui la Via, e nessuno va al Padre se non per mezzo di Lui (cfr Gv 14,6). All'apostolo Filippo che lo implora: "Mostraci il Padre e ci basta", Gesù dichiara: "Chi ha visto me, ha visto il Padre" (Gv 14,8-9). Cristo, il Figlio prediletto (cfr Mt 3,17; 17,5), è per eccellenza il rivelatore del Padre. Il vero volto di Dio ci viene svelato solo da colui "che è nel seno del Padre". L'espressione originale greca del Vangelo di Giovanni (cfr 1,18) indica un rapporto intimo e dinamico di essenza, d'amore, di vita del Figlio col Padre. Questo rapporto del Verbo eterno, coinvolge la natura umana che Egli ha assunto nell'incarnazione. Per questo nell'ottica cristiana l'esperienza di Dio non può mai ridursi a un generico "senso del divino", né può considerarsi superabile la mediazione dell'umanità di Cristo, come hanno ben dimostrato i più grandi mistici, quali san Bernardo, san Francesco d'Assisi, santa Caterina da Siena, santa Teresa d'Avila, e tanti innamorati di Cristo del nostro tempo, da Carlo de Foucauld a santa Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein).

3. Vari aspetti della testimonianza di Gesù nei confronti del Padre si riflettono in ogni autentica esperienza cristiana. Egli ha testimoniato innanzitutto che il Padre è all'origine del suo insegnamento: "La mia dottrina non è mia, ma di colui che mi ha mandato" (Gv 7,16). Quanto egli ha fatto conoscere è esattamente ciò che "ha udito" dal Padre (cfr Gv 8,26; 15,15; 17,8.14). L'esperienza cristiana di Dio non può pertanto svilupparsi che in totale coerenza col Vangelo.

Cristo ha testimoniato efficacemente anche l'amore del Padre. Nella stupenda parabola del figlio prodigo, Gesù presenta il Padre sempre in attesa dell'uomo peccatore che ritorna tra le sue braccia. Nel Vangelo di Giovanni Egli insiste sul Padre che ama gli uomini: "Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito" (Gv 3,16). E ancora: "Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui" (Gv 14,23). Chi fa veramente l'esperienza dell' amore di Dio, non può non ripetere con commozione sempre nuova l'esclamazione della Prima Lettera di Giovanni: "Quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente!" (1 Gv 3,1). In questa luce noi possiamo rivolgerci a Dio con l'invocazione tenera, spontanea, intima: Abba', Padre. Essa affiora costantemente sulle labbra del fedele che si sente figlio, come ci ricorda san Paolo nel testo che ha aperto il nostro incontro (cfr Gal 4,4-7).

4. Cristo ci dona la vita stessa di Dio, una vita che supera il tempo e ci introduce nel mistero del Padre, nella sua gioia e luce infinita. Lo testimonia l'evangelista Giovanni trasmettendo le sublimi parole di Gesù: "Come il Padre ha la vita in se stesso, così ha concesso al Figlio di avere la vita in se stesso" (Gv 5,26). "Questa è la volontà del Padre mio, che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; io lo risusciterò nell'ultimo giorno... Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia di me vivrà per me" (Gv 6,40.57).

Questa partecipazione alla vita di Cristo, che ci rende "figli nel Figlio", è resa possibile dal dono dello Spirito. L'Apostolo ci presenta, infatti, il nostro essere figli di Dio in intima connessione con lo Spirito Santo: "Tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, costoro sono figli di Dio" (Rm 8,14). Lo Spirito ci mette in rapporto con Cristo e con il Padre. "In questo Spirito, che è il dono eterno, Dio uno e trino si apre all'uomo, allo spirito umano. Il soffio nascosto dello Spirito divino fa sì che lo spirito umano si apra, a sua volta, davanti all'aprirsi salvifico e santificante di Dio (...) Nella comunione di grazia con la Trinità si dilata l’area vitale dell'uomo, elevata al livello soprannaturale della vita divina. L'uomo vive in Dio e di Dio, vive secondo lo Spirito e pensa alle cose dello Spirito" (Dominum et vivificantem, n. 58).

5. Al cristiano illuminato dalla grazia dello Spirito, Dio appare veramente nel suo volto paterno. A Lui egli può rivolgersi con la fiducia che santa Teresa di Lisieux testimonia in questo intenso brano autobiografico: "L'uccellino vorrebbe volare verso il sole splendente che incanta i suoi occhi. Vorrebbe imitare le aquile, sue sorelle, che vede librarsi in alto fino al fuoco divino della Trinità (...). Ma, ahimé! tutto quello che può fare è sollevare le sue piccole ali; librarsi in volo, però, non rientra nelle sue piccole possibilità (...). Con audace abbandono, allora, rimane a fissare il suo sole divino; niente potrà incutergli timore, né il vento né la pioggia" (Manuscrits autobiographiques, Paris 1957, p. 231 ).

[01888-01.01] [Testo originale: Italiano]

SINTESI DELLA CATECHESI NELLE DIVERSE LINGUE

Sintesi della catechesi in lingua francese

Sintesi della catechesi in lingua inglese

Sintesi della catechesi in lingua tedesca

Sintesi della catechesi in lingua spagnola

Sintesi della catechesi in lingua portoghese

Sintesi della catechesi in lingua francese  

Chers Frères et Sœurs,

L'expérience chrétienne de Dieu ne peut jamais se réduire à un simple "sens du divin". Elle doit se développer en totale cohérence avec l'Évangile.

Jésus nous présente le Père en attente de l'homme pécheur qui revient dans ses bras. Nous pouvons donc nous adresser à Dieu avec l'invocation spontanée et intime des enfants bien-aimés: Abba! Père.

Le Christ nous donne la vie divine, une vie qui nous introduit dans le mystère du Père, dans sa joie et dans sa lumière infinie. Par le don de l'Esprit Saint, nous devenons "fils dans le Fils". Au chrétien, illuminé par la grâce de cet Esprit, Dieu apparaît avec son visage paternel. Le fidèle peut alors se tourner vers lui avec la confiance audacieuse qui animait sainte Thérèse de Lisieux, comme tant d'autres mystiques chrétiens.

J'accueille cordialement les personnes de langue française présentes ce matin. Je salue particulièrement les pèlerins des diocèses de Lille, d'Arras et d'Agen, accompagnés de leurs Évêques; les membres de l'Institut supérieur des sciences économiques et sociales de l'Institut catholique de Paris, ainsi que les pèlerins de Paray-le-Monial et de l'Île Maurice. Que votre démarche jubilaire vous aide à rendre toujours plus intime votre rencontre avec le Christ pour en témoigner généreusement parmi vos frères. À tous, je donne de grand cœur la Bénédiction apostolique.

[01890-03.01] [Texte original: Français]

Sintesi della catechesi in lingua inglese

Dear Brothers and Sisters,

God the Father sends the Holy Spirit into our hearts so that we may receive the adoptive sonship that Christ has won for us. To know the Father we must contemplate his Son Jesus Christ, true God and true man. Christ teaches us that the Father is love: "God so loved the world that he gave his only Son" (Jn 3:16). Through prayer we can come to know how much God loves us, and this enables us to make our own the words of Saint John: "See what love the Father has given us, that we should be called children of God; and so we are" (1 Jn 3:1). Our sharing in the life of Christ, which makes us sons and daughters in the Son, is made possible through the gift of the Holy Spirit: "All who are led by the Spirit of God are sons of God" (Rom 8:14). During this Jubilee Year, let us open ourselves ever more fully to the gifts of the Holy Spirit and thus come to an ever deeper awareness of God the Father’s love.

I am happy to extend a special greeting to the Jubilee pilgrimage from Melaka-Johor, Malaysia, led by Bishop James Chan. I also greet the Union of past pupils of the Pontifical Irish College, led by Archbishop Seán Brady. I warmly welcome the ecumenical groups, especially the Lutheran visitors from Sweden and the group sponsored by the Anglican Centre in Rome. Upon all the English-speaking pilgrims and visitors, especially those from Ireland, Scotland, Wales, Sweden, Japan, Malaysia, Australia and the United States of America I invoke the joy and peace of Christ the Saviour.

[01891-02.01] [Original text: English]

Sintesi della catechesi in lingua tedesca

Liebe Schwestern und Brüder!

Wir haben unsere Begegnung mit dem Kreuzzeichen begonnen, dem Grundsymbol unseres Glaubens an den dreifaltigen Gott.

Wir denken an den Vater, der uns geschaffen und ins Leben gerufen hat. Mit starkem Arm und zärtlichen Händen begleitet er unsere Wege. Wir schauen auf Jesus Christus: Durch ihn, mit ihm und in ihm haben wir Zugang zum Vater. Wir werden zu "Söhnen im Sohn" adoptiert. So kommt der Heilige Geist in den Blick, der uns in Beziehung bringt zum Vater und zum Sohn. Ja, der Heilige Geist als Person ist selbst die Beziehung, das ewige Geschenk des Himmels an uns Menschen auf Erden.

Machen wir unser Herz weit, damit eine lebendige Gottesbeziehung wachsen kann! Die heilige Theresia von Lisieux gebraucht ein schönes Bild: Sie vergleicht den Menschen mit einem kleinen Vogel, der zur Sonne fliegen will. Alles, was er tun kann, ist: seine Flügel öffnen und heben. Wenn der Mensch sich Gott überläßt, bekommt er gleichsam Flügel. Er fühlt sein Leben getragen.

Mit diesen Gedanken grüße ich alle Pilger und Besucher deutscher Sprache. Besonders heiße ich die Wallfahrer aus der Diözese Augsburg willkommen, begleitet von ihrem Bischof Viktor Josef Dammertz und dessen Weihbischof Josef Grünwald. Die Zeit in Rom möge für euch zu Tagen des Heiles werden. Der Gang durch die Heilige Pforte gebe euch Kraft, als Zeugen des Glaubens in eurer Heimat über die Schwelle des dritten Jahrtausends zu treten. Dazu erteile ich euch, euren Lieben daheim und allen, die mit uns über Radio Vatikan und das Fernsehen verbunden sind, den Apostolischen Segen.

[01892-05.01] [Originalsprache: Deutsch]

Sintesi della catechesi in lingua spagnola

Queridos hermanos y hermanas:

El Padre, infundiendo en nuestros corazones el Espíritu Santo, realiza la adopción filial por medio de Cristo. La experiencia de Dios no puede reducirse a una genérica "sensación de lo divino", ni prescindir de la mediación humana de Cristo, como han enseñado los grandes místicos, sino que ha de desarrollarse en total coherencia con el Evangelio.

Cristo ha testimoniado eficazmente el amor del Padre en la parábola del hijo pródigo. Quien hace la experiencia del amor divino exclama, como san Juan: "Mirad qué amor nos ha tenido el Padre para llamarnos hijos de Dios, pues ¡lo somos! (1 Jn 3,1). Cristo nos da la misma vida divina, que supera el tiempo y nos introduce en el misterio del Padre, en su gozo y luz infinita; nos hace "hijos en el Hijo" por el don del Espíritu.

Deseo saludar a los fieles de lengua española, en particular a las Obreras de la Cruz, a los peregrinos venezolanos acompañados por Mons. Ignacio Velasco y a los trabajadores chilenos de la Compañía Siderúrgica de Huachipato. Saludo igualmente a los grupos parroquiales venidos de España, Panamá, Puerto Rico, Bolivia, Chile, Argentina y de otros países latinoamericanos. Que el sentiros hijos adoptivos del Padre os ayude a amar siempre a los demás con el mismo amor de Dios.

Muchas gracias.

[01893-04.01] [Texto original: Español]

Sintesi della catechesi in lingua portoghese

Caríssimos Irmãos e Irmãs:

«O próprio Espírito dá testemunho a nosso espírito que somos filhos de Deus» (Rom 8,16). A meditação desta verdade leva a considerar nossa comunhão com Deus-Pai mediante o Filho e no Espírito Santo. «Quem me viu, viu o Pai» diz o Senhor (Jo 14,9). Por isso, o Filho predileto de Deus, revela o Pai numa manifestação íntima e dinâmica de essência, de amor e de vida do Filho com o Pai. Desta forma, Jesus revela que o Pai é a origem dos seus ensinamentos, bem como o amor do próprio Pai para conosco. Mais: Cristo doa-nos a mesma vida de Deus, para nos fazer seus filhos. São Paulo nos diz: «Todos os que são conduzidos pelo Espírito de Deus, são filhos de Deus» (Rom 8,14). Por isso, ao cristão iluminado pela graça do Espírito, Deus aparece realmente com sua face paterna para infundir-lhe paz e esperança.

Saúdo agora os peregrinos e visitantes de língua portuguesa. Em particular, desejo saudar o grupo de Lisboa e os peregrinos portugueses emigrantes na Suíça, bem como os visitantes brasileiros do Rio de Janeiro. Sede bem-vindos! A todos invoco abundantes dons do Alto que sirvam de estímulo para a sua vida cristã, em penhor da qual concedo minha Bênção Apostólica.

[01894-06.01] [Texto original: Português]

SALUTI PARTICOLARI NELLE DIVERSE LINGUE

Saluto in lingua neerlandese

Saluto in lingua ceca

Saluto in lingua slovacca

Saluto in lingua ungherese

Saluto in lingua italiana

Saluto in lingua neerlandese

Een woord van welkom nu aan alle Belgische en Nederlandse pelgrims.

Moge uw pelgrimstocht naar het centrum van de universele Kerk u sterken in uw geloof en uw liefde voor de naaste.

Van harte verleen ik daartoe de Apostolische Zegen.

Geloofd zij Jezus Christus!

[Adesso vorrei porgere il benvenuto a tutti i pellegrini belgi e neerlandesi.

Auguro che il vostro pellegrinaggio al centro della Chiesa universale rafforzi la vostra fede ed il vostro amore per il prossimo.

Di cuore imparto la Benedizione Apostolica.

Sia lodato Gesù Cristo!]

[01895-AA.01] [Testo originale: Neerlandese]

Saluto in lingua ceca

Srdečně vítám poutníky: z Dolního Benešova, Jiních Čech, Uherského Hradiště, a z farnosti sv. Matěje z Prahy.

Zítra budeme slavit svátek svatého Matouše, apoštola a evangelisty. Jeho odpověď na Kristovo povolání, nech je světlem vašeho kesanského ivota, zejména v tomto Svatém roce.

K tomu vám všem ze srdce ehnám!

Chvála Kristu!

[Un cordiale benvenuto ai pellegrini provenienti da:Dolní Benšov, Jiní Čechy, Uherské Hradiště, e dalla Parrocchia di S.Mattia, di Praga.

Domani celebreremo la festa di San Matteo, Apostolo ed Evangelista. La sua risposta alla vocazione di Cristo continui ad illuminare la vostra vita cristiana, e in particolare in questo Anno Santo.

Con tali voti vi benedico di cuore.

Sia lodato Gesù Cristo!]

[01896-AA.01] [Testo originale: Ceco]

Saluto in lingua slovacca

Zo srdca pozdravujem pútnikov zo Slovenska: z Bratislavy a Košic, Mútneho a Dojča, Senohradu a Stupavy, Banskej Bystrice a Rohoníka, Trenčina a Kobýl, Prešova a Klátovej Novej Vsi, Polomy a z okolia Levíc, z Nitry a Trnavy, Šale a Zborova, Sabinova a Novej ubovne, Unína a Trstenej.

Bratia a sestry, Jubileum je významnou etapou napredovania Cirkvi ku Kristovi. Počas Svätého roka sa Kristus obracia na kadého z nás s naliehavou výzvou na obrátenie.

K takémuto Jubileu vám rád ehnám.

Pochválený buď Jeiš Kristus!

[Saluto di cuore i pellegrini provenienti dalla Slovacchia: da Bratislava, Košice, Mútne, Dojč, Senohrad, Stupava, Banská Bystrica, Rohoník, Kobyly, Prešov, Klátová Nová Ves, Poloma, Levice, Nitra, Trnava, Šaa, Zborov, Sabinov, Nová ubova, Unin, Trstená.

Fratelli e Sorelle, il Giubileo è una tappa significativa del cammino della Chiesa verso Cristo. Nell'Anno Santo Cristo si rivolge ad ognuno di noi con un pressante invito alla conversione.

Ad un tale Giubileo vi benedico volentieri.

Sia lodato Gesù Cristo!]

[01898-AA.01] [Testo originale: Slovacco]

Saluto in lingua ungherese

Szeretettel köszöntöm a magyar zarándokokat, különösen pedig a taktaharkányi és sátoraljaújhelyi híveket. Isten hozott Benneteket!

Örömmel adom apostoli áldásomat Rátok, családjaitokra és az egész magyar népre.

Dicsértessék a Jézus Krisztus!

[Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini ungheresi, specialmente ai fedeli di Taktaharkány e Sátoraljaújhely.

Di cuore imparto a tutti voi ed alle vostre famiglia la Benedizione Apostolica che estendo all’intero popolo ungherese.

Sia lodato Gesù Cristo!]

[01897-AA.01] [Testo originale: Ungherese]

Saluto in lingua italiana

Sono lieto di accogliere alcuni pellegrinaggi diocesani dall'Italia: da Livorno, con Mons. Alberto Ablondi e Mons. Vincenzo Savio; da San Miniato, con Mons. Edoardo Ricci; e da Alife-Caiazzo, con Mons. Pietro Farina. Carissimi Fratelli e Sorelle, vi ringrazio della vostra presenza e vi invito corrispondere generosamente alla grazia di Cristo Salvatore, che rinnova i cuori, le famiglie, la società. Siate pietre vive della comunità ecclesiale e, in ogni ambiente, testimoni della carità di Cristo.

Rivolgo un cordiale saluto ai Chierici Mariani provenienti da diversi Paesi dell'Europa orientale, con le Religiose e i Cooperatori Laici; come pure ai Seminaristi del Collegio Urbano "De Propaganda Fide" ed alla comunità del Seminario Arcivescovile "Pio XI", di Reggio Calabria.

Saluto inoltre il folto gruppo dei fedeli del Santuario Maria Santissima della Neve del Monte Sirino, in Lagonegro, accompagnati da Mons. Rocco Talucci. Carissimi, avete voluto portare in Piazza San Pietro la statua della Madonna a voi tanto cara. Vi ringrazio per questo e volentieri la incorono, esortandovi ad essere voi stessi la corona di Maria con la vostra vita santa e generosa.

Saluto poi gli Ufficiali della Marina Militare, i numerosi familiari di Caduti e Dispersi in guerra, i Congressisti della Società Farmaceutica del Mediterraneo, i partecipanti alla manifestazione "Lagune d'Italia" e i Dirigenti della Casa Editrice Le Monnier.

Un augurio speciale rivolgo all'atleta delle Fiamme Oro, che compirà in trenta ore il tragitto Roma-Padova in bicicletta, a sostegno dell'iniziativa "Trenta ore per la vita", in favore dei malati di leucemia.

Mi rivolgo, infine, ai malati oggi presenti, agli sposi novelli ed ai giovani, tra i quali saluto in particolare gli studenti vincitori del concorso del Movimento per la Vita.

Si celebra in questi giorni a Roma il Congresso Mariologico-Mariano. Invito voi, cari giovani, ad imitare il generoso "sì" di Maria; voi, cari malati, a sentirla presente nella prova; e voi, cari sposi novelli, ad accoglierla spiritualmente nella vostra casa.

[01889-01.01] [Testo originale: Italiano]

ELENCO DEI PARTECIPANTI

Partecipanti: 40.000 c.

Da diversi Paesi:

 Religiosi della Congregazione dei Chierici Mariani (32)

Sacerdoti Studenti del Pontificio Collegio San Pietro (48)

Seminaristi del Collegio Urbano "de Propaganda Fide" (30)

Padri Carmelitani (30)

Comunità del Seminario Arcivescovile "Pio XI", di Reggio Calabria (36)

Compagnia di Maria Nostra Signora (36)

 Figlie di Santa Maria di Leuca (40)

Suore dell’Adorazione del Santissimo Sacramento (15)

Dall’Italia:

 Pellegrinaggi giubilari delle seguenti Diocesi:

Livorno, con il Vescovo Alberto Ablondi e l’Ausiliare Vincenzo Savio (2.000 c.)

San Miniato, con il Vescovo Edoardo Ricci (400)

Alife-Caiazzo, con il Vescovo Pietro Farina (2.000 c.)

 Gruppi di Fedeli dalle Parrocchie:

Vicariato di San Donà di Piave (90)

Santi Vito e Modesto, in Lusia (54)

Santa Maria, in Malo (50)

Santi Cosma e Damiano, in Concorezzo (20)

Sant’Alessandro, in Albizzate (55)

Santi Luigi e Carlo, in Pontevecchio di Magenta (60)

Santi Quirico e Giulitta, in Robbiano di Giussano (55)

Santi Nazaro e Celso, in San Nazzaro Val Cavargna (35)

Santi Antonio abate e Francesca Saveria Cabrini, in Sant’Angelo Lodigiano (52)

Assunzione della Beata Vergine Maria, in Somaglia (15)

Santo Stefano, in Mulazzano (50)

Santi Rocco e Sebastiano, in Drezzo (50)

Sant’Antonio, in Camerlata (60)

Sant’Ambrogio, in Regoledo (60)

San Rocco, in Caspoggio (120)

San Biagio, in Izano (20)

Sant’Agnese, in Torino (50)

Natività di Maria, in Cerano (70)

Santi Pietro e Paolo, in Carmagnola (100)

Maria Vergine Assunta, in Gaiola; Madonna delle Grazie, in Cuneo (54)

Beata Vergine del Soccorso, in Bologna (53)

San Ruffillo di Dovadola (35)

San Lorenzo, in Orentano (100)

Santa Maria a Carraia; San Severo a Legri, in Calenzano (60)

Santa Maria, in Capezzano di Prato (30)

San Pio X, in San Giovanni Valdarno (51)

Sant’Antonio di Padova, in San Benedetto del Tronto (200)

Beata Vergine Maria delle Grazie, in Villa Bozza (50)

San Filippo Neri, in Cecchina (55)

Santa Maria Assunta, in Morolo (70)

San Giovanni Battista, in Aversa (60)

Sant’Andrea, in Gricignano (70)

San Tommaso d’Aquino; San Michele; San Pietro a Romagnano, in Sant’Agata dei Goti

(100)

San Nicola, in Chiaiano (110)

Cattedrale di Sant’Angelo dei Lombardi (60)

Santa Croce, in Buccino (54)

San Martino, in Martina Franca (60)

Cristo Risorto, in Ginosa (50)

Santuario Maria Santissima della Neve del Monte Sirino, in Lagonegro (1.500 c.)

San Felice, in Carpanzano (300)

Santi Alfio, Filadelfo e Cirino, in Trecastagni (50)

Madonna delle Grazie, in Ispica (50)

Santa Maria d’Itria, in Piazza Armerina (60)

 Ufficiali della Marina Militare Italiana (80)

 Associazione Nazionale Famiglie dei Caduti e Dispersi in Guerra (4.000 c.) 

 Associazione Invalidi Civili, da Pisa (45) 

 Associazione Biologi al servizio del mondo, da Cagliari (12) 

 Associazione di Solidarietà "Cascina San Vincenzo", di Concorezzo (55)

 Associazione Italiana Minorati per l’Udito, da Alessandria (20) 

 Gruppo Marinai d’Italia, da Carbonia (45) 

 Cooperativa Pensionati e Anziani, di Treviglio (50) 

Cooperativa "Toti", di Monza (60)

Cooperativa "Il Prato", di Abbadia San Salvatore (60)

 Associazione Dopolavoro ATAC, di Roma (180)

 Partecipanti al XIII Concorso promosso dal Movimento per la Vita Italiano (100) 

 Partecipanti al Congresso promosso dalla Società Farmaceutica del Mediterraneo Latino

(120)

 Partecipanti alla V Edizione della Regata storica "Lagune d’Italia" (136)

 Dirigenti della Casa Editrice Le Monnier (15) 

 Centro Culturale Ambientale "Amici del Galeso", da Taranto (60) 

 Gruppo dell’Azione Cattolica Italiana, dalla Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea (120) 

 Gruppo Turismo giovanile sociale, da Messina (50) 

Centro Turistico delle ACLI, da Modena (55)

 Comunità Montana media e bassa Val di Vara (50)

 Istituto magistrale "Giordano Bruno", di Roma (90) 

Liceo linguistico di Sulmona (40)

 Fraternità Madonna del Rosario (20)

 Gruppi di Fedeli da Cellino Attanasio; Forlì; San Vito dei Normanni; Ardauli; Ulatirso; Busachi; Milazzo; Cagliari; Cassano d’Adda; Sotto il Monte; Caltagirone (500)

 Coppie di Sposi novelli 

Dalla Polonia:

 Gruppi di Fedeli (4.000 c.)

Dall’Ungheria:

 Gruppi di Fedeli (110)

Della Repubblica Ceca:

 Gruppi di Fedeli: (227)

Dalla Repubblica Slovacca:

 Gruppi di Fedeli (879)

De France:

 Pèlerinage des Diocèses de:

Lille, avec Mgr Defois

d’Arras, avec Mgr Jaeger (600)

d’Agen, avec Mgr Descubes (150)

 Paroisse de Mulhouse (35)

 Pèlerinage de Paray-le-Monial (160)

De Belgique:

 Groupe de pèlerins (40)

De l’Ile Maurice:

 Groupe de pèlerins (31)

Du Canada:

 Groupe de pèlerins (45)

From Various Countries:

 Participants in the Autumn Session studying Anglican-Roman Catholic Relations, sponsored by the Anglican Center in Rome (25)

From Ireland:

 Pilgrims from the Parish of Larkhill, Dublin (50)

 Members of the St. Oliver Plunkett Union accompanied by Archbishop Sean Brady (60)

From Scotland:

 Pilgrims from St. Patrick’s Parish in Old Kilpatrick, Glasgow (50)

 Members of St. Mary, Star of the Sea Parish in Edinburgh (60)

From Wales:

 Pilgrims from St. David’ Cathedral, Cardiff (53)

From Sweden:

 A group of Lutheran visitors belonging to the Society of St. Bridget in Fjärås (40)

From Japan:

 Pilgrims from the Archdiocese of Tokyo (20)

From Malaysia:

 Faithful from the Diocese of Melaka-Johor accompanied by Bishop James Chan (55)

From Australia:

 Teachers and students from Villanova Augustinian College, Coorparoo, in Brisbane (19)

From the United States of America:

 A group of pilgrims from the Archdiocese of Los Angeles (81)

 Members of the faithful from the Archdiocese of Chicago (76)

 A group from the Diocese of Pittsburgh (50)

Pilgrims from the Parish of Saint Boniface in Saint Bonifacius, Minnesota (38)

Members of a Pilgrimage from the Cathedral of Saints Peter and Paul in Providence, Rhode Island (49)

Members of St. Anne’s Parish in Gilbert, Arizona (40)

A group from St. Joseph’s Parish in Baltimore, Maryland (31)

Members of the faithful from Holy Trinity Parish in Bloomington, Illinois (50)

Pilgrims from Saint Bartholomew’s Parish in Providence, Rhode Island (40)

Members of the Parish of St. Margaret of Scotland in Morristown, New Jersey (48)

A group from the Norbertine Priory in Jackson, Mississippi (22)

Members of the Jubilee Diaconate Pilgrimage from the Diocese of Camden (50)

Members of the Patrons of the Arts in the Vatican Museums from Philadelphia (30)

A group of participants in the Franciscan Pilgrimage Program (50)

Pilgrims from Middletown Township in Delaware County, Pennsylvania (53)

Chaplains, officers, enlisted members and their families of the US Armed Forces (150)

Aus der Bundesrepublik Deutschland:

 Die Teilnehmer an der Bistumswallfahrt der Diözese Augsburg, in Begleitung des Diözesanbischofs Viktor Josef Dammertz und des Weihbischofs Josef Grünwald (300)

 Pilgergruppen aus den Pfarrgemeinden:

Herz Jesu, Berlin (50)

St. Christophorus, Densberg (48)

St. Bonifatius, Dortmund-Lichtendorf (45)

St. Gallus, Flörsheim (41)

St. Valentin, Kiedrich (50)

St. Martin, Nauendorf (50)

St. Franziskus, Sankt Ingbert (50)

 Pilgergruppen aus dem:

Erzbistum München und Freising (100)

Bistum Osnabrück (20)

 Pilgergruppen aus:

Baesweiler (50)

Braunschweig (100)

Emsdetten (50)

Eppelborn (50)

Hausen (35)

Kirchhain (50)

Niederkassel-Ranzel (35)

aus dem Oberallgäu (30)

Waakirchen (50)

 Freunde und Mitarbeiter der Norddeutschen Pallottinerprovinz (45)

Studenten und Professoren der Universität Augsburg (29)

Katholische Arbeitnehmerbewegung, Fronberg (43)

Pilgergruppe der Koreanischen Mission, Hamburg (40)

Kirchenchor St. Marien, Rosendahl-Höven (45)

Förderer und Freunde der Pallottiner aus Trier, Köln und Limburg (43)

 Männergesangverein Birkenbringhausen (80)

Reisegruppe aus Engelsbrand (38)

  St. Michael-Gymnasium, Ahlen (30)

Gymnasium Carolinum, Ansbach (31)

Gymnasium Parsberg (26)

Erzbischöfliches St. Angela-Gymnasium, Wipperfürth (75)

Aus der Republik Österreich:

 Pfarre Mannersdorf (45)

Pilgergruppe aus der Diözese Feldkirch (47)

Uit het Koninkrijk Belgie:

 Pelgrims uit de parochie St. Trudo, Eksel (45)

Uit het Koninkrijk der Nederlanden:

 Pelgrimsgroep uit Ammerzoden en omgeving (50)

De España:

 Grupo de Obreras de la Cruz (60)

Peregrinos de la Diócesis de Sigüenza-Guadalajara (53)

Parroquia San Pedro, Daimus, Valencia (56)

Parroquia San Pedro, Fraga, Huesca (30)

Parroquia Nuestra Señora del Rosario, El Castell, Menorca (75)

Parroquia San Pedro, Sigüenza (55)

Parroquia San Tirso, Candamo, Oviedo (70)

Parroquia de Palsicas (55)

Temple del Sagrat Cor de Tibidabo, Barcelona (60)

Grupo de Vizcaya (45)

Asociación Española contra el Cáncer, Junta local de Onda (50)

Grupo de Gibraleon (50)

Grupo Hospidalidad de Lourdes, Cantabria (69)

De Panama:

 Grupo de peregrinos (80)

De Puerto Rico:

 Grupo de peregrinos (35)

De Venezuela:

 Grupo de peregrinos con S.E. Mons. Ignacio Velazco, Arzobispo de Caracas (45)

De Bolivia:

 Grupo de peregrinos de Santa Cruz (35)

De Chile:

 Compañía Siderúrgica de Huachipato, Arquidiócesis de Concepción (67)

 Grupo de peregrinos Chilenos (120)

De Argentina:

 Grupo del Departamento de Folklore de Villa Carlos Paz (40)

 Peregrinos de San Miguel de Tucumán (40)

Do Portugal:

 Grupo de Lisboa (20)

 Peregrinos portugueses emigrantes na Suiça (45)

Do Brasil:

 Grupo de visitantes do Rio de Janerio (18)

[01886-XX.03] [Testo originale: Plurilingue]