L’UDIENZA GENERALE ● CATECHESI DEL SANTO PADRE
● SINTESI DELLA CATECHESI NELLE DIVERSE LINGUE
● SALUTI PARTICOLARI NELLE DIVERSE LINGUE
● APPELLI DEL SANTO PADRE
● ELENCO DEI PARTECIPANTI
L’Udienza Generale di questa mattina si svolge alle ore 10 in Piazza San Pietro dove il Santo Padre - proveniente in elicottero dalla residenza estiva di Castel Gandolfo - incontra gruppi di pellegrini e fedeli giunti dall’Italia e da ogni parte del mondo.
Nel discorso in lingua italiana il Papa, tratta il tema: "L’incontro decisivo con Cristo, Parola fatta carne" (Lettura: Gv 1,35-39).
Dopo aver riassunto la Sua catechesi in diverse lingue, Giovanni Paolo II rivolge particolari espressioni di saluto ai gruppi di fedeli presenti.
L’Udienza Generale si conclude con la recita del Pater Noster e la Benedizione Apostolica impartita insieme ai Vescovi presenti. Al termine, il Santo Padre rientra a Castel Gandolfo.
● CATECHESI DEL SANTO PADRE
1. Nelle nostre precedenti riflessioni abbiamo seguito l’umanità nel suo incontro con Dio che l’ha creata e che si è messo sulle sue strade per cercarla. Oggi mediteremo sull’incontro supremo tra Dio e l’uomo, quello che si celebra in Gesù Cristo, la Parola divina che diventa carne e pone la sua dimora in mezzo a noi (cfr Gv 1,14). La rivelazione definitiva di Dio - come osservava nel secondo secolo sant’Ireneo, Vescovo di Lione - si compì "quando il Verbo si fece uomo, rendendo se stesso simile all’uomo e l’uomo simile a sé, affinché, attraverso la somiglianza con il Figlio, l’uomo divenisse prezioso di fronte al Padre" (Adversus Haereses V, 16,2). Questo intimo abbraccio tra divinità e umanità, che san Bernardo paragona al "bacio" di cui parla il Cantico dei cantici (cfr Sermones super Cantica canticorum II), si espande dalla persona di Cristo a coloro che egli raggiunge. Tale incontro d’amore manifesta varie dimensioni che ora cercheremo di illustrare.
2. È un incontro che si attua nella quotidianità, nel tempo e nello spazio. È suggestivo, a questo riguardo, il brano del Vangelo di Giovanni appena letto (cfr Gv 1,35-42). Vi troviamo un’indicazione cronologica precisa di un giorno e di un’ora, una località e una casa dove risiedeva Gesù. Ci sono uomini dalla vita semplice che vengono trasformati, persino nel loro nome, da quell’incontro. Avere la vita attraversata da Cristo significa, infatti, vedere sconvolta la propria storia e i propri progetti. Quando quei pescatori di Galilea trovano Gesù sulla spiaggia del lago e sentono la sua chiamata, "tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono" (Lc 5,11). È una svolta radicale che non ammette esitazioni e incammina su una strada irta di difficoltà, ma molto liberante: "Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua" (Mt 16,24).
3. Quando incrocia la vita di una persona, Cristo inquieta la sua coscienza, legge nel suo cuore, come accade con la Samaritana, alla quale dice "tutto quello che ha fatto" (cfr Gv 4,29). Soprattutto fa sbocciare il pentimento e l’amore, come avviene per Zaccheo che dà la metà dei suoi beni ai poveri e restituisce il quadruplo di quanto ha frodato (cfr Lc 19,8). Così succede pure alla peccatrice pentita alla quale vengono perdonati i peccati "perché molto ha amato" (Lc 7,47) e all’adultera che non è giudicata ma esortata a condurre una nuova esistenza lontana dal peccato (cfr Gv 8,11). L’incontro con Gesù è simile a una rigenerazione: dà origine alla creatura nuova, capace di un vero culto, che consiste nell’adorazione del Padre "in spirito e verità" (Gv 4,23-24).4. Incontrare Cristo sul sentiero della propria vita significa spesso trovare la guarigione fisica. Ai suoi stessi discepoli Gesù affiderà la missione di annunziare il regno di Dio, la conversione e il perdono dei peccati (cfr Lc 24,47) ma anche di curare gli infermi, liberare da ogni male, consolare e sostenere. Infatti, i discepoli "predicavano che la gente si convertisse, scacciavano molti demoni, ungevano di olio molti infermi e li guarivano" (Mc 6,12-13). Cristo è venuto per cercare, incontrare e salvare l’uomo intero. Come condizione per la salvezza, Gesù esige la fede, con la quale ci si abbandona pienamente a Dio che agisce in lui. Infatti, all’emorroissa che, come ultima speranza, aveva toccato il lembo del suo mantello, Gesù dichiara: "Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va’ in pace e sii guarita dal tuo male" (Mc 5,34).
4. La venuta di Cristo in mezzo a noi persegue lo scopo di condurci al Padre. Infatti, "Dio nessuno l’ha mai visto: proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato" (Gv 1,18). Questa rivelazione storica, compiuta da Gesù con gesti e parole, ci raggiunge profondamente attraverso l’azione interiore del Padre (cfr Mt 16,17; Gv 6,44-45) e l’illuminazione dello Spirito Santo (cfr Gv 14,26; 16,13). Per questo Gesù risorto lo effonde come principio di remissione dei peccati (cfr Gv 20,22-23) e sorgente dell’amore divino in noi (cfr Rm 5,5). Si ha, così, una comunione trinitaria che inizia già durante l’esistenza terrena e ha come approdo la pienezza della visione, quando "noi saremo simili a Dio, perché lo vedremo così come egli è" (1Gv 3,2).
5. Ora Cristo continua a camminare accanto a noi lungo i sentieri della storia, sulla base della sua promessa: "Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo" (Mt 28,20). È presente attraverso la sua Parola, "una Parola che chiama, che invita, che personalmente interpella, come accadde agli apostoli. Quando una persona è raggiunta dalla Parola, nasce l’obbedienza, cioè l’ascolto che cambia la vita. Ogni giorno (il fedele) si nutre del pane della Parola. Privato di esso, egli è come morto, e non ha più nulla da comunicare ai fratelli, perché la Parola è Cristo" (Orientale lumen, n. 10).
Cristo è presente, poi, nell’Eucaristia, fonte di amore, di unità e di salvezza. Risuonano costantemente nelle nostre chiese le parole che egli pronunziò un giorno nella sinagoga della cittadina di Cafarnao sul lago di Tiberiade. Esse sono parole di speranza e di vita: "Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui… Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno" (Gv 6,54.56).
[01651-01.01] [Testo originale: Italiano]
● SINTESI DELLA CATECHESI NELLE DIVERSE LINGUE
○ Sintesi della catechesi in lingua francese
○ Sintesi della catechesi in lingua inglese
○ Sintesi della catechesi in lingua tedesca
○ Sintesi della catechesi in lingua spagnola
○ Sintesi della catechesi in lingua portoghese
○ Sintesi della catechesi in lingua francese
Chers Frères et Sœurs,
La rencontre entre Dieu et l'homme, dans la personne de Jésus Christ, se réalise dans le quotidien, dans le temps et dans l'espace. Quand le Christ croise la vie d'une personne, il touche sa conscience et lit dans son cœur; et surtout il fait naître le repentir et l'amour. La rencontre avec le Christ est semblable à une régénération, elle rend capable de rendre à Dieu le culte authentique qui consiste à adorer le Père "en esprit et en vérité" (Jn 4, 23-24).
Le Christ est venu chercher, rencontrer et sauver l'homme tout entier. Aujourd'hui, il continue à marcher avec nous sur les chemins de l'histoire pour nous conduire vers le Père. Il est présent par sa Parole, une parole qui appelle, qui invite, qui interpelle personnellement, comme cela fut le cas pour les Apôtres. Il est présent aussi dans l'Eucharistie, source d'amour, d'unité et de salut. Laissons résonner en nos cœurs ces paroles de vie et d'espérance du Seigneur: "Celui qui mange ma chair et boit mon sang a la vie éternelle; et moi je le ressusciterai au dernier jour" (Jn 6, 54).
Je suis heureux d'accueillir les personnes de langue française présentes ce matin. Je salue particulièrement les pèlerins du diocèse de Meaux et les sœurs Dominicaines du Saint-Rosaire de Monteils. Que votre pèlerinage jubilaire vous aide à marcher en la présence du Christ et à grandir dans son amour. À tous, je donne de grand cœur la Bénédiction apostolique.
[01652-03.02] [Texte original: Français]
○ Sintesi della catechesi in lingua inglese
Dear Brothers and Sisters,
At recent General Audiences we have been reflecting on how God continually seeks out humanity in the course of history. Today we look at the supreme encounter between God and man which took place when Jesus, the divine Son, became man and lived among us. This central event of human history reveals the depths of God’s love for us. In the Gospels we see how people were transformed through their meeting with Jesus. Many were converted from their sinful ways, while others generously took up his invitation to leave all things to follow him. The purpose of his mission was to lead us back to the house of the Father. To sustain and guide us on our earthly pilgrimage Jesus sent the Holy Spirit, the source of divine love in our lives. As we travel this journey, Jesus continues to be with us, especially through his word and the sacraments, and most particularly in the Sacrament of the Eucharist.
I extend a special greeting to the young Benedictine monks gathered for the Congressus Iuniorum of their Order. Dear Brothers, I encourage you to be convincing witnesses to other young people of the great Christian ideals contained in the Rule of Saint Benedict. Upon all the English-speaking pilgrims and visitors, especially those from England, Indonesia, Hong Kong, Japan, Canada and the United States of America, I invoke the abundant blessings of Almighty God.
[01653-02.01] [Original text: English]
○ Sintesi della catechesi in lingua tedesca
Liebe Schwestern und Brüder!
Der Mensch auf der Suche nach Gott stellt immer wieder die Frage: Wo kann ich Gott finden?
Heute möchte ich den Gipfel der Gottesbegegnung beleuchten. Es geht dabei nicht um einen Ort, sondern um eine Person mit Namen und Gesicht: Jesus Christus, das fleischgewordene Wort Gottes.
Die Evangelien erzählen uns, daß die Begegnung mit Jesus Christus Folgen hat. Die einen ändern ihre Lebenspläne: Aus Fischern am See werden Menschenfischer. Andere werden in ihrem Inneren zutiefst getroffen: Sie erkennen ihre Schuld und setzen, wie neugeboren, einen Neuanfang. Wieder andere dürfen erfahren, daß das Heil ganzheitlich ist: Sie werden geheilt an Leib und Seele.
Auch heute können wir Jesus begegnen. Er spricht zu uns in seinem Wort und schenkt sich uns im Brot des Lebens. So ist die Eucharistie zu Recht der Höhepunkt der Christusbegegnung. Gott und Mensch begegnen sich, Himmel und Erde "küssen sich" (vgl. Bernhard von Clairvaux).
Liebe Pilger und Besucher aus dem deutschen Sprachraum! Ich grüße Euch herzlich in der Ewigen Stadt. Aus meinem eigenen Leben, angefangen als Priesterstudent in Rom bis hin zu meinem Dienst als Nachfolger Petri, weiß ich, daß auch Rom ein Ort der Christusbegegnung sein kann. Ich wünsche Euch diese Gnade im Heiligen Jahr und erteile Euch von Herzen den Apostolischen Segen.
[01654-05.01] [Originalsprache: Deutsch]
○ Sintesi della catechesi in lingua spagnola
Queridos hermanos y hermanas:
El encuentro supremo entre Dios y el hombre tiene lugar en Jesucristo, Palabra divina hecha carne y que ha puesto su morada en medio de nosotros: Él es la revelación definitiva de Dios. Este encuentro tiene lugar de un modo concreto, en el tiempo y en el espacio y es semejante a una regeneración, dando origen a una criatura nueva, capaz de dar culto verdadero de adoración al Padre.
Cristo ha venido para buscar y salvar al hombre, pero exige la fe, con la cual nos abandonamos plenamente en Dios.
Saludo con afecto a los peregrinos de lengua española, especialmente a los diversos grupos parroquiales de España, así como a los fieles de México, Bolivia, Paraguay, Colombia y Argentina. En este Año Jubilar os animo a todos a descubrir a Cristo, siempre presente a través de su Palabra y de la Eucaristía, que es la fuente de amor, de unidad y de salvación.
[01655-04.01] [Texto original: Español]
○ Sintesi della catechesi in lingua portoghese
Caríssimos irmão e irmãs:
Nossa reflexão de hoje trata do supremo encontro entre Deus e o homem, realizada em Jesus Cristo: a Palavra divina que se faz carne e vem a habitar entre nós (cf. Jo 1,14). Tal encontro actua-se na vida quotidiana, no tempo e no espaço. E ter a vida atingida por Deus, significa vê-la transformada, inclusive nos seus projectos. Cristo nos inquieta a consciência, nos anima a arrepender-nos e a levar uma vida nova afastada do pecado. Não só, mas tal como fez com os Apóstolos, Ele nos confia a missão de anunciar o reino de Deus, pois a sua vinda visa levar-nos ao Pai, entrando em comunhão com a Santíssima Trindade, na certeza de que «quando seremos semelhantes a Deus, o veremos como Ele é». (1Jo 3,2).
Saúdo os peregrinos de língua portuguesa com votos de saúde e de paz em seus lares. Ao numeroso grupo de portugueses e aos jovens que se preparam para a Jornada Mundial da Juventude, nomeadamente os de Angola que vieram a Roma também para pedir pela paz em sua Pátria, e aos membros brasileiros do Instituto Secular Maria de Nazaré, penhor de abundantes dons divinos, que sirvam de estímulo para a sua vida cristã, concedo a minha Bênção Apostólica.
[01656-06.01] [Texto original: Português]
● SALUTI PARTICOLARI NELLE DIVERSE LINGUE
○ Saluto in lingua neerlandese
○ Traduzione italiana del saluto in lingua neerlandese
○ Traduzione italiana del saluto in lingua ucraina
○ Saluto in lingua lituana
○ Traduzione italiana del saluto in lingua lituana
○ Saluto in lingua ungherese
○ Traduzione italiana del saluto in lingua ungherese
○ Saluto in lingua slovacca
○ Traduzione italiana del saluto in lingua slovacca
○ Saluto in lingua italiana
○ Saluto in lingua neerlandese
Een woord van welkom nu aan alle Belgische en Nederlandse pelgrims, vandaag in het bijzonder de pelgrims uit Waregem !
Moge uw bedevaart naar de heilige plaatsen in dit Jubileumjaar u de volle rijkdom van het geloof van uw doopsel doen inzien, en een nieuwe impuls geven aan het kerkelijk leven in uw parochie en in uw land.
Van harte verleen ik u de Apostolische Zegen.
Geloofd zij Jezus Christus !
○ Traduzione italiana del saluto in lingua neerlandese
Adesso vorrei salutare tutti i pellegrini neerlandesi e belgi, oggi in particolare i pellegrini di Waregem!
Auguro che il vostro pellegrinaggio ai luoghi sacri in questo Anno giubilare vi riveli la piena ricchezza della fede del vostro battesimo, e dia un nuovo slancio alla vita ecclesiale nella vostra parrocchia e nel vostro paese.
Di cuore imparto la Benedizione Apostolica.
Sia lodato Gesù Cristo!
[01657-AA.01] [Testo originale: neerlandese]
○ Traduzione italiana del saluto in lingua ucraina
Rivolgo un cordiale benvenuto al gruppo "Golden Fortune", proveniente dall’Ucraina, ed ai partecipanti al corso "Principi cristiani della spiritualità", promosso in Roma dall’Università Cattolica Ucraina.
Carissimi, vi ringrazio per la vostra visita e, mentre invoco ben volentieri su di voi e sulle vostre benemerite istituzioni la continua assistenza divina, cordialmente vi imparto una speciale Benedizione, che estendo ai vostri cari e all’intero popolo ucraino.
Sia lodato Gesù Cristo!
[01658-AA.01] [Testo originale: Ucraino]
○ Saluto in lingua lituana
Širdingai sveikinu maldininkus lietuvius!
Jubiliejinių Metų kelionėje atnaujinkite širdis Viešpatyje, kad galėtumėte būti naujųjų laikų apaštalais. Mokytojams iš Klaipėdos katalikiškos mokyklos linkiu ištvermės ir meilės nelengvame ugdymo darbe. Jus visus telydi mano Palaiminimas.
Garbė Jėzui Kristui!
○ Traduzione italiana del saluto in lingua lituana
Saluto di cuore i pellegrini lituani!
Nel pellegrinaggio dell'Anno giubilare rinnovate i cuori nel Signore, affinché sappiate essere apostoli dei tempi nuovi. Agli insegnanti della Scuola cattolica di Klaipėda auguro amore e perseveranza nel non facile lavoro educativo. Vi accompagni tutti la mia Benedizione.
Sia lodato Gesù Cristo!
[01659-AA.01] [Testo originale: lituano]
○ Saluto in lingua ungherese
Szeretettel köszöntöm a magyar zarándokokat Budapestrôl és a Szent István Katolikus Gimnázium tanulóit Makóról, akik kerékpárral érkeztek. Isten hozott Benneteket!
Szeretettel adom Rátok apostoli áldásomat.
Dicsértessék a Jézus Krisztus!
○ Traduzione italiana del saluto in lingua ungherese
Saluto cordialmente i pellegrini ungheresi provenienti da Budapest e gli alunni del Liceo Cattolico di Santo Stefano di Makó, i quali sono arrivati in bicicletta.
Vi imparto di cuore la Benedizione Apostolica.
Sia lodato Gesù Cristo!
[01660-AA.01] [Testo originale: ungherese]
○ Saluto in lingua slovacca
Zo srdca pozdravujem slovenských pútnikov z Lipan a Sabinova, Čadce-Kýčerky a Nesluše, Cestíc a Perína-Chýmu, Bratislavy a Trnavy, Topoľčian a Nitrianskych Sučian.
Bratia a sestry, Cirkev ohlasovaním Ježiša z Nazareta, pravého Boha a dokonalého Človeka, otvára pred každým človckom možnosť byť "zbožšteným" a stať sa tak viac človekom. Toto je jediná cesta, ktorou svet môže objaviť vznešené povolanie, ku ktorému je povolaný, a prežívať ho v Bohom uskutočnenej spáse (Incarnationis mysterium 2).
Rád žehnám Vás i vašich drahých.
Pochválený buď Ježiš Kristus - Sláva Isusu Christu!
○ Traduzione italiana del saluto in lingua slovacca
Saluto di cuore i pellegrini slovacchi da Lipany e Sabinov, Čadca-Kýčerka e Nesluša, Cestice e Perín-Chým, Bratislava e Trnava, Topočany e Nitrinske Sučany.
Fratelli e sorelle, "la Chiesa annunciando Gesù di Nazaret, vero Dio e uomo perfetto, apre davanti a ogni essere umano la prospettiva di essere ‘divinizzato’ e così diventare più uomo. È questa l’unica via mediante la quale il mondo può scoprire l’alta vocazione a cui è chiamato e realizzarla nella salvezza operata da Dio." (Incarnationis mysterium 2)
Volentieri benedico voi e i vostri cari.
Sia lodato Gesù Cristo!
[01661-AA.01] [Testo originale: Slovacco]
○ Saluto in lingua italiana
Rivolgo ora un cordiale benvenuto a tutti i pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto le Capitolari della Congregazione delle Suore Armene dell’Immacolata Concezione ed i rappresentanti dei Capitolari dei Giuseppini del Murialdo, e, attraverso di loro, invio il mio pensiero alle rispettive Famiglie religiose che continuino con fervore nella Chiesa e nel mondo il loro cammino di fede e di testimonianza evangelica.
Saluto, poi, i fedeli della Diocesi di Forlì-Bertinoro; i membri dell'Associazione "L'Umana Dimora", che hanno percorso a piedi lunghi tratti di strada dell'antica "Via dei Romei", portando la venerata immagine della Beata Vergine del Fuoco; il gruppo "Amici Casa Betania" di Brescia; i membri del movimento "Presenza del Vangelo" di Palermo ed il gruppo di Scout di Dalmine.
Saluto, inoltre, i partecipanti all'edizione del Festival internazionale del Folklore di Alatri, provenienti da varie Nazioni. Auspico di cuore che questo significativo incontro contribuisca a far crescere in tutti lo spirito di fraterna solidarietà.
Mi rivolgo, infine, ai giovani, ai malati ed agli sposi novelli.
Oggi la Chiesa celebra la festa di Santa Benedetta della Croce, al secolo Edith Stein, compatrona d'Europa, monaca carmelitana morta nel campo di sterminio di Auschwitz.
Cari giovani, vi auguro di avere sempre, come santa Edith Stein, fiducia in Cristo, amico fedele, seguendolo con cuore aperto, entusiasta e generoso.
Cari malati, vi aiuti questa Santa carmelitana a servire con coraggio il Signore nella sofferenza e nella croce.
E a voi, cari sposi novelli, santa Benedetta della Croce sia di sostegno nell'aderire alla volontà di Dio in ogni circostanza.
[01663-01.01] [Testo originale: Italiano]
● APPELLI DEL SANTO PADRE
Al termine dell’Udienza Generale, Giovanni Paolo II rinnova il suo appello per la pace tra musulmani e cristiani nelle Molucche, da tempo sconvolte dalla violenza ed esprime inoltre il suo dolore per i recenti attentati in Spagna ed in Russia:
Ancora una volta sento il bisogno di invitarvi a pregare per la fine delle violenze che stanno sconvolgendo in Indonesia l'arcipelago delle Molucche.
Mentre affidiamo alla misericordia divina le numerosissime vittime di quella tragedia, vogliamo far giungere un pensiero di intensa vicinanza spirituale a quanti soffrono per la morte dei loro cari, la privazione dei beni necessari all'esistenza e la distruzione dei luoghi di culto. Molti di loro sono stati costretti a lasciare la terra dove vivevano e nella quale hanno diritto a vivere, in dignità e sicurezza.
Supplichiamo con fede il Signore affinché, ristabilito l'ordine, si ritrovi presto l'armonia di un tempo e cristiani e musulmani riescano a convivere in pace.
La Vergine Santa, Madre dei sofferenti, sostenga queste nostre richieste con la Sua potente intercessione.
Ieri a Mosca, in un sottopassaggio vicino al Cremlino, un ordigno esploso nell’ora di punta ha causato numerosi morti e feriti. Non posso non esprimere la mia profonda deplorazione per questo grave attentato, mentre assicuro la mia solidarietà, che accompagno con la preghiera.
Uguali sentimenti vorrei estendere alle vittime degli attentati che, purtroppo, continuano in Spagna.
Auspico di cuore che cessi ogni forma di violenza seminatrice di lutti e di dolore, e che gli animi si orientino verso pensieri di intesa e di pacifica convivenza.
[01662-01.01] [Testo originale: Italiano]
● ELENCO PARTECIPANTI
Pertecipanti:20.000 c.
Dall’Italia:
Gruppi di Fedeli dalle Parrocchie:
San Giacomo Maggiore, in Caonada (55)
San Zeno, in Molveno (107)
Santa Maria Assunta, in Pressana (35)
San Giacomo, in Fratte di Santa Giustina in Colle (115)
Beata Vergine Maria del Perpetuo Soccorso, in Tombelle (40)
Santi Faustino e Giovita, in Botticino Mattina (55)
San Francesco d’Assisi, in Pedrocca (55)
Sant’Antonio abate, in Pievedizio (45)
Santi Emiliano e Tirso, in Villa Carcina (50)
Santa Maria Assunta, in Vobarno (10)
Santi Nazaro e Celso, in Cadignano (55)
Sacro Cuore, in Mariano Comense (36)
Santi Pietro e Paolo, in Alzate Brianza (60)
Santi Filippo e Giacomo, in Serravalle a Po (25)
Santa Cecilia, in Libiola (25)
Sant’Erasmo, in Castel Goffredo (50)
San Giovanni Battista, in Ronco di Forlì (20)
San Nicola da Tolentino, in Macerata (60)
Santa Maria Assunta, in Montecchio (320)
San Pietro, in Montemarciano (35)
San Gregorio Magno, in Pianello di Ostra (35)
San Nicola, in Roccagiovine (50)
Santissimo Salvatore, in Aringo di Montereale (50)
San Bartolomeo, in Longano (110)
Regina Pacis; Madonna dei Rimedi, in Palermo (60)
Madonna della Consolazione, in Termini Imerese (54)
Sant’Oliva, in Raffadali (55)
San Giovanni Evangelista, in Macchitella di Gela (70)
San Paolo, in Pozzallo (75)
Gruppo "Amici Casa Betania", di Brescia (54)
Aderenti al Movimento "Presenza del Vangelo", di Palermo (140)
Associazione "L’Umana dimora", di Forlì (45)
Gruppi folkloristici partecipanti al Festival Internazionale del Folklore, di Alatri (325)
Gruppi di Scout dell’AGESCI (1.145)
Gruppo "Albatros", di Catania (45)
Gruppi di Fedeli da Bergamo; Ragusa; Massa Carrara; Torino di Sangro; Corlo; Monza; Stezzano; Modica (630)
Coppie di Sposi Novelli
Dall’Ucraina:
Gruppi di Fedeli (30)
Dalla Lituania:
Gruppi di Fedeli (116)
Dalla Polonia:
Gruppi di Fedeli (3.000 c.)
Dall’ Ungheria:
Gruppi di Fedeli (19)
Dalla Repubblica Slovacca:
Gruppi di Fedeli (310)
De France:
Groupe de Dominicaines de Monteils (24)
Groupe du Diocèse de Meaux (100)
From Various Countries:
Members of the Congress for Young Benedictine Monks (57)
From England:
Pilgrims from the parish of Christ the King in Bromborough in the Diocese
of Shrewsbury (20)
A group of pilgrims from the Chinese Catholic Centre in London (50)
From Indonesia:
Pilgrims from the parish of St Michael in Bandung (16)
From Hong Kong:
Members of a Jubilee 2000 Pilgrimage from the Diocese of Hong Kong (45)
From Japan:
A group of pilgrims from the Japan Catholic Association of the Disabled (25)
A group of chief-priests from the most important Shinto shrines in Japan (20)
From Canada:
A group of disabled young people from the group Youth Bocce Canada (45)
From the United States of America:
Pilgrims from the Diocese of Springfield, Illinois (50)
A group of pilgrims from the Diocese of Marquette, Michigan (48)
A group of American sisters involved in World Youth Day (40)
Pilgrims from the Hispanic Catholic Charismatic Centre of the Archdiocese of New York (45)
A group of pilgrims from Our Lady of Ephesus House of Prayer in Jamaica, Vermont (64)
Aus der Bundesrepublik Deutschland:
Pilgergruppen aus:
Bamberg und Forchheim (45)
Hausen (35)
Reisegruppe aus Ischia (50)
Gruppe der Katholischen Pfadfinder Europas (40)
Gymnasium an der Heinzenwies, Idar-Oberstein (75)
Uit het Koninkrijk Belgie:
Pelgrimsgroep uit Waregem (54)
De España:
Parroquia San Pablo, Badalona (55)
Parroquia Nuestra Señora de la Esperanza, Castellón (55)
Parroquia Santiago Apostol, Onil (65)
Parroquia Nuestra Señora de Albuixech, Albuixech (60)
Parroquia Nuestra Señora de la Asunción, Bihar (60)
Parroquia San Andres, Villava (58)
Parroquias de Tordera; de Torrelaguna; de Baneres (160)
Centro de formación profesional "Maria Madre", de Burgos (64)
Grupos de peregrinos de San Adrian y de Monachil (214)
De México:
Grupos de peregrinos (55)
De Bolivia:
Grupo de la Pastoral vocacional Franciscana (22)
De Paraguay:
Grupo de peregrinos (20)
De Colombia:
Grupo de peregrinos (30)
De Argentina:
Grupo de jovenes (45)
Do Portugal:
Grupo de visitantes (344)
De Angola:
Grupo de jovenes (70)
[01650-XX.02]