L’UDIENZA GENERALE ● CATECHESI DEL SANTO PADRE IN LINGUA ITALIANA
● SINTESI DELLA CATECHESI NELLE DIVERSE LINGUE
● SALUTI PARTICOLARI NELLE DIVERSE LINGUE
● ELENCO DEI PARTECIPANTI ALL’UDIENZA GENERALE
L’Udienza Generale di questa mattina si svolge alle ore 10 in Piazza San Pietro dove il Santo Padre - proveniente in elicottero dalla residenza estiva di Castel Gandolfo - incontra gruppi di pellegrini e fedeli giunti dall’Italia e da ogni parte del mondo.
Nel discorso in lingua italiana il Papa tratta il tema: "Attesa e stupore dell’uomo di fronte al mistero" (Lettura: Mc 13,33-37).
Dopo aver riassunto la Sua catechesi in diverse lingue, Giovanni Paolo II rivolge particolari espressioni di saluto ai gruppi di fedeli presenti.
L’Udienza Generale si conclude con la recita del Pater Noster e la Benedizione Apostolica impartita insieme ai Vescovi presenti. Al termine, il Santo Padre rientra a Castel Gandolfo.
● CATECHESI DEL SANTO PADRE IN LINGUA ITALIANA
1. "Se tu squarciassi i cieli e scendessi!". La grande invocazione di Isaia (63,19), che ben sintetizza l’attesa di Dio presente innanzitutto nella storia dell’Israele biblico, ma anche nel cuore di ogni uomo, non è caduta nel nulla. Dio Padre ha varcato la soglia della sua trascendenza: mediante suo Figlio, Gesù Cristo si è messo sulle strade dell’uomo e il suo Spirito di vita e di amore è penetrato nel cuore delle sue creature. Egli non ci lascia vagare lontano dalle sue vie né lascia che il nostro cuore s’indurisca per sempre (cfr Is 63,17). In Cristo, Dio si fa vicino a noi, soprattutto quando il nostro "volto è triste" e allora, al calore della sua parola, come accadde ai discepoli di Emmaus, il nostro cuore comincia ad ardere nel petto (cfr Lc 24,17.32). Il passaggio di Dio, però, è misterioso e richiede occhi puri per essere scoperto, e orecchi disponibili all’ascolto.
2. In questa prospettiva, vogliamo oggi focalizzare due atteggiamenti fondamentali da assumere in rapporto al Dio-Emmanuele che ha deciso di incontrare l’uomo sia nello spazio e nel tempo, sia nell’intimo del suo cuore. Il primo atteggiamento è quello dell’attesa, ben illustrato nel brano del Vangelo di Marco che abbiamo prima ascoltato (cfr Mc 13,33-37). Nell’originale greco troviamo tre imperativi che scandiscono questa attesa. Il primo è: "State attenti", letteralmente: "Guardate, badate!". "Attenzione", come dice la stessa parola, significa tendere, essere protesi verso una realtà con tutta l’anima. È l’opposto della distrazione che è, purtroppo, la nostra condizione quasi abituale, soprattutto in una società frenetica e superficiale com’è quella contemporanea. È difficile potersi fissare su un obiettivo, su un valore, e perseguirlo con fedeltà e coerenza. Rischiamo di far così anche con Dio, che, incarnandosi, è venuto a noi per diventare la stella polare della nostra esistenza.
3. All’imperativo dell’attenzione subentra quello del "vegliare", che nell’originale greco del Vangelo equivale a "rimanere insonne". È forte la tentazione di lasciarsi scivolare nel sonno, avvolti nelle spire della notte tenebrosa, che nella Bibbia è simbolo di colpa, di inerzia, di rifiuto della luce. Si comprende pertanto l’esortazione dell’apostolo Paolo: "Voi, fratelli, non siete nelle tenebre (…) Voi, infatti, siete figli della luce e figli del giorno; noi non siamo della notte, né delle tenebre. Non dormiamo, dunque, come gli altri, ma restiamo svegli e siamo sobrii" (1Ts 5,4-6). Solo liberandoci dall’oscura attrattiva delle tenebre e del male riusciremo ad incontrare il Padre della luce, nel quale "non c’è variazione né ombra di cambiamento" (Gc 1,17).
4. C’è un terzo imperativo ripetuto due volte con lo stesso verbo greco: "Vigilate!". È il verbo della sentinella che deve stare all’erta, mentre attende pazientemente il passare del tempo notturno per veder spuntare all’orizzonte la luce dell’alba. Il profeta Isaia raffigura in modo intenso e vivace questa lunga attesa introducendo un dialogo tra due sentinelle, che diventa un simbolo dell’uso giusto del tempo: "Sentinella, quanto resta della notte? La sentinella risponde: Viene il mattino, poi ancora la notte; se volete domandare, domandate, convertitevi, venite!" (Is 21,11-12).
Bisogna interrogarsi, convertirsi e andare incontro al Signore. I tre appelli di Cristo: "State attenti, vegliate, vigilate!" riassumono in modo limpido l’attesa cristiana dell’incontro col Signore. L’attesa dev’essere paziente, come ci ammonisce san Giacomo nella sua Lettera: "Siate pazienti fino alla venuta del Signore. Guardate l’agricoltore: egli aspetta pazientemente il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le piogge d’autunno e le piogge di primavera. Siate pazienti anche voi, rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina" (Gc 5,7-8). Perché cresca una spiga o sbocci un fiore ci sono tempi che non si possono forzare; per la nascita di una creatura umana occorrono nove mesi; per comporre un libro o una musica di valore bisogna spesso impegnare anni in paziente ricerca. Questa è anche la legge dello spirito. "Tutto quello che è frenetico / presto sarà passato", cantava un poeta (R. M. Rilke, I sonetti a Orfeo). Per l’incontro col mistero occorrono pazienza, purificazione interiore, silenzio, attesa.
5. Parlavamo prima di due atteggiamenti spirituali per scoprire il Dio che viene verso di noi. Il secondo - dopo l’attesa attenta e vigilante - è quello dello stupore, della meraviglia. È necessario aprire gli occhi per ammirare Dio che si nasconde e insieme si mostra nelle cose e che ci introduce negli spazi del mistero. La cultura tecnologica, e ancor più l’eccessiva immersione nelle realtà materiali, ci impediscono spesso di cogliere il volto nascosto delle cose. In realtà ogni cosa, ogni evento, per chi sa leggerlo in profondità, porta un messaggio che, in ultima analisi, conduce a Dio. I segni rivelativi della presenza di Dio sono dunque molteplici. Ma per non lasciarli sfuggire dobbiamo essere puri e semplici come bambini (cfr Mt 18,3-4), capaci di ammirare, stupirci, meravigliarci, incantarci per i gesti divini di amore e di vicinanza nei nostri confronti. In un certo senso, si può applicare al tessuto della vita quotidiana ciò che il Concilio Vaticano II afferma circa la realizzazione del grande disegno di Dio mediante la rivelazione della sua Parola: "Dio invisibile, nel suo grande amore, parla agli uomini come ad amici e si intrattiene con loro per invitarli e ammetterli alla comunione con sé" (Dei Verbum, n. 2).
[01601-01.01] [Testo originale: Italiano]
● SINTESI DELLA CATECHESI NELLE DIVERSE LINGUE
○ Sintesi della catechesi in lingua francese
○ Sintesi della catechesi in lingua inglese
○ Sintesi della catechesi in lingua tedesca
○ Sintesi della catechesi in lingua spagnola
○ Sintesi della catechesi in lingua portoghese
○ Sintesi della catechesi in lingua francese
Chers Frères et Sœurs,
"Dieu invisible, dans son amour surabondant, s’adresse aux hommes comme à des amis et est en relation avec eux, pour les inviter à la vie en communion avec lui et les recevoir en cette communion" (Dei Verbum, n. 2). Entrer dans ce mystère suppose deux attitudes spirituelles. D’abord l’attente, qui est une tension de tout l’être pour accueillir Dieu. Toute notre âme doit être attentive pour guetter la lumière de l’aube ; telle une sentinelle dans la nuit, elle doit veiller pour éviter de se laisser prendre par les ténèbres. La seconde attitude est l’étonnement et l’émerveillement. Il est nécessaire d’ouvrir les yeux pour admirer Dieu qui, à la fois, se cache et se révèle. Pour qui sait lire en profondeur, les événements comportent un message conduisant à Dieu. Cela nécessite d’avoir un cœur simple comme un enfant.
J’accueille avec plaisir les pèlerins de langue française, notamment les Religieuses trinitaires de Valence, réunies en chapitre général, le groupe du diocèse de Papeete, et des fidèles arméniens catholiques de Syrie. Que le Seigneur vous comble de ses bienfaits, en cette année jubilaire ! À tous, j’accorde de grand cœur la Bénédiction apostolique !
[01602-03.01] [Texte original: Français]
○ Sintesi della catechesi in lingua inglese
Dear Brothers and Sisters,
God does not disappoint the deep longing for him which exists in all of us. By sending Jesus Christ into the world and the Holy Spirit into our hearts, the Eternal Father satisfies this longing. Yet the ways in which he does this are mysterious; and for this reason we need to have eyes and ears wide open if we are to perceive the passage of God, who reveals and conceals himself at the same time. This requires of us two attitudes. We read of the first in Saint Mark’s Gospel: "Take heed!", says Jesus, "Stay awake! Watch!" That is, do not allow the darkness of the world or the pressures of life to close your eyes and ears. This watchfulness must also be accompanied by patience – the patience of someone who plants a seed and then waits for it to grow. The second attitude required if we are to recognize the signs of God in our midst is wonder – the wonder of children, who can marvel at what they see and hear because their eyes are pure and their ears fully open. May the knowledge of God’s presence fill us all with trust and love.
I warmly greet the many English-speaking pilgrims and visitors present at this audience. Upon all of you – from England, Nigeria, the West Indies, India, Hong Kong, Taiwan, Canada and the United States – I invoke the joy and peace of our Lord Jesus Christ.
I extend a special welcome to the visitors from Sendai and Kagoshima in Japan. May God bless you and your families, and all your fellow-citizens.
["Thank your for your visit"].
[01603-02.01] [Original text: English]
○ Sintesi della catechesi in lingua tedesca
Liebe Schwestern und Brüder!
Seid wachsam, damit der Hausherr Euch nicht schlafend antrifft, wenn er plötzlich kommt. Diese Worte Jesu drücken das Wesen der christlichen Existenz aus: Das ganze Leben der Gläubigen ist ein Warten auf die Wiederkunft des Herrn.
Dieses Warten ist kein passiver Zeitvertreib. Unsere menschliche Existenz ist auf diese Begegnung mit Gott am Ende der Zeit ausgerichtet. Und doch ist es nicht einfach für uns Christen, in einer oberflächlichen und hastigen Gesellschaft, treu und gelassen auf diesen Zeitpunkt hin zu leben.
Seid wachsam! Wartet auf die Wiederkunft des Herrn, damit er seine Diener nicht schlafend antrifft!
Mit dieser Aufforderung grüße ich die zahlreichen Pilger und Besucher, die aus den Ländern deutscher Sprache nach Rom gekommen sind. Besonders begrüße ich die anwesenden Jugendlichen. Euch, Euren lieben Angehörigen daheim und allen, die mit uns über Radio Vatikan und das Fernsehen verbunden sind, erteile ich von Herzen den Apostolischen Segen.
[01604-05.01] [Originalsprache: Deutsch]
○ Sintesi della catechesi in lingua spagnola
Queridos hermanos y hermanas:
Dios Padre se ha hecho cercano al hombre mediante su Hijo Jesucristo y el Espíritu Santo. Ante el misterio de Dios que se revela, hay dos actitudes fundamentales: la espera y el estupor.
La espera cristiana del encuentro con el Señor es expresada en la Sagrada Escritura con tres llamadas: estad atentos, velad y vigilad. Además la paciencia, el silencio y la purificación interior son necesarias para el encuentro con el misterio.
El estupor es la segunda actitud espiritual para descubrir a Dios que viene a nosotros. No hemos de perder nunca la capacidad de admiración, sorpresa y maravilla ante los signos del amor de Dios.
Doy mi cordial bienvenida a todos los peregrinos de lengua española. De modo especial saludo a la Escuela del Estado Mayor de la Policía Nacional del Ecuador, a los miembros de la Asociación "Todos contra la droga" y demás grupos procedentes de España, México, Chile y otros países de Latinoamérica. A todos os deseo una feliz peregrinación jubilar.
[01605-04.01] [Texto original: Español]
○ Sintesi della catechesi in lingua portoghese
Queridos Irmãos e Irmãs,
Com a vinda de Cristo, Deus tornou-Se nosso companheiro de viagem, passando a habitar no coração humano pelo seu Espírito de vida e de amor. E, todavia, a vinda de Deus continua misteriosa: requer olhos puros para ser notada, ouvidos atentos para ser percebida. Por isso, nos recomendou o divino Mestre: «Tomai cuidado, vigiai, pois não sabeis quando chegará esse momento» (Mc 13, 33). Para encontrar Deus, são precisas paciência, purificação interior, silêncio e esperança. Mas, é preciso também abrir os olhos para admirar Deus que Se esconde e, ao mesmo tempo, Se mostra nas coisas e nos acontecimentos. De facto, para quem saiba ler em profundidade, tudo na vida contém uma mensagem que, em última análise, conduz a Deus.
Amados peregrinos de língua portuguesa, dou-vos as boas vindas a Roma, com votos de que vos seja possível fazer aquilo que aqui vos trouxe de tão longe: parar junto das memórias dos Apóstolos e dos Mártires, meditando sobre o fim glorioso do seu combate por Cristo, e receber deles a investidura do mesmo Espírito para idênticas batalhas em prol do triunfo do Evangelho no seio das nações. Sobre vós, vossa família e comunidade cristã, desça a minha Bênção Apostólica.
[01606-06.01] [Texto original: Português]
● SALUTI PARTICOLARI NELLE DIVERSE LINGUE
○ Saluto in lingua croata
○ Traduzione italiana del saluto in lingua croata
○ Saluto in lingua slovacca
○ Traduzione italiana del saluto in lingua slovacca
○ Saluto in lingua lituana
○ Traduzione italiana del saluto in lingua lituana
○ Saluto in lingua ungherese
○ Traduzione italiana del saluto in lingua ungherese
○ Saluto in lingua latina
○ Saluto in lingua italiana
○ Saluto in lingua croata
Draga braćo i sestre, jubilejska slavlja upućuju na potrebu prihvaćanja navještaja Evanđelja u društvenu i kulturnu stvarnost svake nacije. To je onaj isti navještaj vjere, koji je prije toliko stoljećâ utisnuo neizbrisiv biljeg također i u vašu povijest i u kulturu vašega naroda. Prijeko je potrebno znati danas ponovno slušati poruku kršćanske vjere i razmišljati o njoj kako bi se ulila nova snaga i učvrstio vlastiti identitet te utro put budućnosti.
Sve vas, dragi hrvatski hodočasnici, od srca pozdravljam i svima udjeljujem apostolski blagoslov.
Hvaljen Isus i Marija!
○ Traduzione italiana del saluto in lingua croata
Cari Fratelli e Sorelle, le celebrazioni giubilari fanno sentire l'esigenza di cogliere l'annuncio del Vangelo nella realtà sociale e culturale di ogni nazione. È lo stesso annuncio di fede che tanti secoli fa ha dato un'impronta indelebile anche alla vostra storia e alla cultura del vostro popolo. È urgente saper riascoltare oggi il messaggio della fede cristiana e riflettere su di esso per poter ridare vigore e rinsaldare la propria identità, spianando la strada al futuro.
Saluto di cuore tutti voi, cari pellegrini croati, e vi imparto la Benedizione Apostolica.
Siano lodati Gesù e Maria!
[01611-AA.01] [Testo originale: Croato]
○ Saluto in lingua slovacca
Srdečne vitam slovenských pútnikov z Lučenca a Svätého Jura, Bratislavy a Zlatých Moraviec, Kemarku a Starej ubovne, z Oravy a Kysúc, Chraste nad Hornádom a Spišského Hrušova, z Lutily a Vrútok.
Drahí bratia a sestry, zajtra sa bude slávi spomienka svätého Gorazda, mua vašej krajiny (M, 17) a iaka Solúnskych bratov. Nech on je pre vás príkladom vernosti cyrilo-metodovskému odkazu aj napriek akostiam.
K tomu udeujem apostolské poehnanie vám i vašim drahým vo vlasti.
Pochválený buď Jeiš Kristus!
○ Traduzione italiana del saluto in lingua slovacca
Do un cordiale benvenuto ai pellegrini slovacchi provenienti da Lučenec, Svätý Jur, Bratislava, Zlaté Moravce, Kemarok, Stará ubova, Orava, Kysuce, Chras nad Hornádom, Spišský Hrušov, Lutila e Vrútky.
Cari Fratelli e Sorelle, domani si celebra la memoria di San Gorazd, uomo del vostro Paese (VM, 17) e discepolo dei Fratelli di Salonicco. Egli sia per voi modello di fedeltà al messaggio cirillo-metodiano anche in mezzo alle difficoltà.
Con questi pensieri, imparto la mia Benedizione Apostolica a voi ed ai vostri cari in Patria.
Sia lodato Gesù Cristo!
[01610-AA.01] [Testo originale: Slovacco]
○ Saluto in lingua lituana
Širdingai sveikinu brolius ir seses iš Lietuvos!
Iš širdies teikiu Apaštalin Palaiminimą jums visiems, kad mokėtumėte atverti savo širdis Viešpačiui, kuris ateina pas jus šiais Šventaisiais Metais.
Garbė Jėzui Kristui!
○ Traduzione italiana del saluto in lingua lituana
Saluto con affetto i fratelli e le sorelle dalla Lituania. Di cuore imparto la Benedizione apostolica su voi tutti, affinché sappiate aprire i vostri cuori al Signore, che viene a voi in quest’Anno Santo.
Sia lodato Gesù Cristo!
[01608-AA.01] [Testo originale: Lituano]
○ Saluto in lingua ungherese
Isten hozott Benneteket, kedves magyar zarándokok, Madaras, Dunaszeg és Tura helységekbl, és a ferences diákokat Szentendrérl.
A Nagy Jubileum alkalmából tett zarándoklat az Apostolfejedelmek sírjánál legyen Számotokra kegyelmek forrása.
Szeretettel adom Rátok apostoli áldásomat. Dicsértessék a Jézus Krisztus!
○ Traduzione italiana del saluto in lingua ungherese
Saluto cordialmente i pellegrini ungheresi da Madaras, Dunaszeg e Tura, e gli studenti del liceo francescano di Szentendre.
Il vostro pellegrinaggio presso le tombe degli Principi degli Apostoli in occasione del Grande Giubileo sia per voi fonte di grazia divina.
Vi imparto di cuore la Benedizione Apostolica. Sia lodato Gesù Cristo !
[01609-AA.01] [Testo originale: Ungherese]
○ Saluto in lingua latina
Linguae Latinae artem quanto magis adhibere Nobis placet, tanto maiore perfundimur gaudio salutantes fautores earum divitiarum quales hodie adsunt ex annuo curriculo cui nomen: "Aestiva Romae Latinitas". Vobis dicimus ex animo: perseverate vestris in studiis; humanitatem Christianam Romanamque nuntiate; docete haec bona venturam aetatem; quantum Latinas diligitis litteras, tantum facite ut per vos ubique gentium efflorescant.
[01607-07.01] [Testo originale: Latino]
○ Saluto in lingua italiana
Saluto ora i pellegrini di lingua italiana, specialmente i religiosi e le religiose appartenenti a vari Istituti, che in questi giorni celebrano i loro rispettivi Capitoli Generali. In particolare, i Missionari Servi dei Poveri, i Preti della Dottrina Cristiana, Chierici Regolari di San Paolo, le Suore di Carità Immacolata Concezione d'Ivrea, le Suore del Sacro Cuore del Verbo Incarnato, le Figlie di Cristo Re, le Suore Sacra Famiglia di Spoleto, come pure la Compagnia di Sant'Orsola-Istituto Secolare di Sant'Angela Merici. Carissimi Fratelli e Sorelle, queste importanti assemblee capitolari vi siano di stimolo a continuare con fervore nel cammino di fedeltà a Cristo e alla Chiesa.
Saluto, poi, i Superiori e gli Alunni del Seminario Vescovile Minore di Bergamo, che cordialmente ringrazio per la loro visita.
Saluto anche i partecipanti al pellegrinaggio a cavallo, promosso dalla Federazione Internazionale di Turismo Equestre, i partecipanti alla maratona per moto d'epoca "Milano-Taranto", organizzata dal Veterane Moto Club "San Martino", ed i canoisti che prendono parte alla manifestazione promossa dalla Lega Navale Italiana.
Saluto, altresì, il gruppo del mensile "Italia Sud", promotore del premio internazionale "Il Salvadanaio d'oro", ed i membri della Banca di Credito Cooperativo del Basso Lodigiano e dei Colli Banini, i gruppi folkloristici che intervengono alla venticinquesima edizione del Festival della Collina di Cori ed i membri presenti della Federazione Insigniti "al merito della Repubblica".
Rivolgo ora un pensiero ai pellegrini giapponesi e coreani dell'Associazione dei Santi Gioacchino ed Anna, con la loro fondatrice e gli assistenti spirituali. Nell'odierna festa invoco i Santi Gioacchino e Anna perché accompagnino come celesti protettori i coniugi anziani nella loro missione di sostegno alle famiglie, li confortino nel dolore e intercedano, insieme a Maria, per ottenere loro speciali grazie nel momento del passaggio alla vita eterna.
Un cordiale saluto indirizzo, infine, ai giovani, ai malati ed agli sposi novelli. La provvidenziale ricorrenza della festa dei Santi genitori della Madonna richiama alla mente la Sacra Famiglia nella quale il nostro Redentore volle nascere e crescere in età, sapienza e grazia.
L'esempio e l'intercessione di Sant'Anna e di San Gioacchino ispirino in voi, cari giovani, sentimenti di amore e di rispetto verso i genitori; rafforzino in voi, cari malati, la disponibilità a collaborare all'opera della redenzione; sostengano voi, cari sposi novelli, nell'ispirare le vostre famiglie alla legge divina dell'amore.
A tutti la mia Benedizione.
[01612-01.01] [Testo originale: Italiano]
● ELENCO DEI PARTECIPANTI
Partecipanti: 20.000 c.
Da diversi Paesi:
Partecipanti ai Capitoli Generali:
delle Suore di Carità Immacolata Concezione d'Ivrea (45)
delle Religiose della Santissima Trinità (40)
delle Suore del Sacro Cuore del Verbo Incarnato (25)
della Compagnia di Sant'Orsola (200)
Partecipanti al Corso di Letteratura Latina (25)
Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria (35)
Figlie di Maria santissima Madre della Divina Provvidenza e Buon Pastore (18)
Piccole Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria (15)
Figlie di Sant'Angela Merici (50)
Apostole del Sacro Cuore di Gesù (40)
Religiose di varie Congregazioni (95)
Seminario Vescovile "Giovanni XXIII", di Bergamo (130)
Chierichetti che prestano il servizio liturgico nella Basilica Vaticana (35)
Partecipanti al Capitolo Generale dei Missionari Servi dei Poveri (34)
Dall'Italia:
Gruppi di Fedeli dalle Parrocchie:
San Giorgio, in Lucinigo (52)
Santa Maria Assunta, in Calzignano Terme (35)
San Vincenzo, in Calcinatello (30)
Santa Chiara, in Villachiara (42)
San Francesco di Sales, in Milano (50)
Santi Fermo e Rustico, in Romanica (40)
San Martino, in Veduggio con Colzano (45)
San Cassiano, in Breccia (38)
Cuore Immacolato di Maria, in Vigevano (30)
San Michele, in Castiraga Vidardo (50)
San Giovanni Bosco, in Cascine Vica di Rivoli (20)
San Rocco, in Samone Canavese; e San Defendente, in Salerano (28)
Maria Vergine Assunta, in Ameno (40)
San Lorenzo, in Verrone; e San Pietro, in Benna (48)
San Pietro, in La Spezia (50)
San Biagio, in Garibaldo; Santa Maria, in Ne; Sant'Antonio in Pontori (41)
Santi Pietro e Paolo, in Montelupone (35)
San Matteo, in Chiaramonti (50)
Santa Maria Assunta, in Oristano (112)
Nostra Signora delle Grazie, in Sestu ((60)
Santa Maria della Stella e San Michele, in Broccostella (110)
Sacra Famiglia, in Manfredonia (55)
San Sebastiano, in Galatina; e Maria Santissima Assunta, in Soleto (55)
Santissima Trinità, in Sala Consilina (50)
Santa Maria la Pinta, in Amantea (55)
Santi Rocco e Francesco di Paola, in Pizzo (92)
San Nicola di Bari, in Pezzolo (55)
Cristo Re, in Capo d'Orlando (60)
Gesù Lavoratore, in Giarre (26)
San Silvestro, in Bronte (50)
San Vincenzo Ferreri, in Zafferana Etnea (25)
Maria Santissima Annunziata, in Bincavilla (57)
San Giuseppe, in Pasteria (55)
Sacra Famiglia, in Siracusa (50)
Santissimo Crocifisso, in Rosolini (60)
Cristo Re, in Lentini (50)
San Paolo, in Caltanissetta (180)
San Giuseppe, in Villalba (54)
Santa Maria Maggiore, in Mazzarino (110)
Sant'Agata, in Sutera (55)
Maria Santissima Immacolata, in Casteldaccia (50)
Chiesa Madre, in Partinico (40)
San Rocco, in Grotte (60)
Sant'Antonio abate, in Burgio (13)
Partecipanti al pellegrinaggio a cavallo promosso dalla Federazione Internazionale di Turismo Equestre (60)
Partecipanti alla maratona per moto d' epoca "Milano-Taranto" (170)
Canoisti partecipanti alla manifestazione promossa dalla Lega Navale Italiana (50)
Federazione Insigniti "al meri to della Repubblica" (40)
Federazione Ispettoriale sicula ex allievi Don Bosco (48)
Associazione Italiana contro le Leucemie, da Lecce (50)
Partecipanti al Convegno nazionale del Movimento di Impegno Educativo dell' Azione Cattolica (116)
Unione Ex allieve Istituto Spirito Santo, di Acireale (45)
Gruppo del mensile "Italia Sud" (45)
Banca di Credito Cooperativo del Basso Lodigiano e dei Colli Banini (265)
Gruppi folkloristici partecipanti al "Festival della Collina", di Cori (220)
Gruppo folkloristico "Val Paradiso", di Naro (26)
Gruppo del Cral Ospedalieri, di Canicattì (55)
Gruppi di Scout dell'AGESCI della Zona Pontina; da Siracusa; da Catania; da Francavilla (453)
Gruppi di Fedeli da Colleferro; Torre Maino di Maranello;Siracusa; Padova; Cuneo; Donnalucata; Nicosia; Nomesino di Mori; Ortonovo; Caronno Pertusello; Montoro Inferiore; Asolo; Fiuggi; Vibo Valentia; Rozzano Nuova; Mottatonda di Gherardi; Gudo Visconti; Carovigno; Monte San Giovanni Campano (1.211)
Coppie di Sposi novelli
Dalla Lituania:
Gruppi di Fedeli (73)
Dalla Polonia:
Gruppi di Fedeli (2000 c.)
Dall’Ungheria:
Gruppi di Fedeli (180)
Dalla Repubblica Slovacca:
Gruppi di Fedeli (280)
Dalla Croazia:
Gruppi di Fedeli (55)
De France:
Groupe des Missionnaires du Sacré Cœur d'Issoudun (50)
Groupe de pèlerins des Diocèses:
d'Annecy (40)
de Beauvais (39)
de Tulle (110)
Aumonerie des Lycées de Valenciennes (40)
Groupe "Apprentis Orphelins", Auteil (23)
Groupe de Saint-Etienne (30)
De Belgique:
Paroisse St. Mathias, Flémalle (15)
De Syrie:
Groupe de l'Eveché Armenien Catholique, de Kamechli (60)
From Various Countries:
Members of an International Youth Outreach Drama Team (12)
From England:
Members of the Lichfield Cathedral Choir (70)
From Nigeria:
Members of a Jubilee 2000 Nigerian pilgrimage (57)
From the West Indies:
Members of a a pilgrimage from the city of Aruba (60)
From India:
Pilgrims from the Church of Saint Mary Major in New Delhi (20)
From Japan :
Members of a pilgrimage from the city of Sendai (160)
A group of pilgrims from the Association of Saint Joachim and Saint Anne (46)
From Hong Kong:
Members of the Jubilee Year 2000 pilgrimage (50)
From Taiwan and Hong Kong:
A group of pilgrims from the dioceses of Kaohsiong in Taiwan and Hong Kong (50)
From Canada:
Members of a pilgrimage from the Church of the Holy Angels in Toronto (60)
From the United States of America:
Pilgrims from the Diocese of Galveston-Houston (49)
Pilgrims from the following parishes:
St Leo in Tully, New York (33)
St William of York in Stafford, Virginia (30)
Shrine of Our Lady of Peace in Santa Clara, California (12)
Our Lady of Lourdes in Sacramento, California (15)
Our Lady of the Lakes in Lake Arrowhead, California (52)
A group of doctors and medical professionals from St John Newman Shrine of Greater Delaware Valley (49)
A group of young pilgrims from the Diocese of Galveston-Houston (40)
A group of lay collaborators of the Salesian Sisters of St John Bosco (30)
Chaplains, officers, enlisted members and their families of the US Armed Forces (150)
Aus der Bundesrepublik Deutschland:
Pilgergruppen aus den Pfarrgemeinden:
St. Matthias, Ulmen (80)
Liebfrauen, Worms (40)
Pilgergruppe aus dem Erzbistum München und Freising (40)
Pilgergruppen aus:
Dem Landkreis Miesbach (40)
München (100)
Gebetsgruppe aus Kevelaer (38)
Der Junge Chor der Musikschule Werl-Wickede-Ense (19)
Firmlinge der Pfarrei St. Johannes der Täufer, Hermersberg (41)
Jugend aus der Pfarrei St. Stephanus, Kessel (30)
Jugendgruppe der Pfarrei St. Nazarius, Ober-Roden (17)
De distintos paises:
Grupo internacional de Directores de Centros Educativos Catolicos (70)
Jovenes participantes al Curso internacional de Formadores del Regnum Christi (130)
Religiosas Misioneras del Divino Maestro (60)
De España:
Parroquia Vera Cruz-Santa Maria, Fernán-Núnez (50)
Parroquia Nuestra Senora de los Dolores, Huelva (30)
Parroquia Santa Maria de la Asunción, Vinaroz
Parroquia San Blas, Bot (55)
Colegiata de San Patricio, Lorca
Parroquia San ]uan Bautista, Alcalá de Henares (55)
Parroquia de Alba de Tormes (55)
Parroquia de Nembra (40)
Parroquia de Madridejos (55)
Parroquia de Santa Barbara (55)
Cofradia de Nuestra Señora de los Dolores, La Carlota (55)
Grupo de Oración Padre Pio, Palencia (42)
Cursillistas de Cristiandad de la Diocesis de Toledo (80)
Grupo Scout Sant Yago, de la Parroquia de Santiago el Mayor, de Caceres (150)
Jovenes del Ayuntamiento de Valencia (45)
Grupo de la Asociación "Todos contra la droga"
Empresarios de comercio de la Comunidad Valenciana (40)
Grupos de peregrinos de Madrid; Cordoba; Almeria; Valencia; Villena; Sevilla y Vigo
(350)
De Ecuador:
Escuela de Estado Mayor de Policia Nacional (60)
De Mexico:
Grupos de peregrinos (75)
De Chile:
Estudiantes de la Universidad de Los Andes (40)
Do Portugal:
Grupos de visitantes (400)
Do Brasil:
Grupos de visitantes (136)
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