Per la Festa dei Santi Pietro e Paolo, il Patriarca ecumenico, Sua Santità Bartholomaios I ed il Santo Sinodo del Patriarcato ecumenico, hanno inviato anche quest'anno una Delegazione composta da:

 Sua Eminenza Athanasios, Metropolita di Helioúpolis e Theira

 Sua Eccellenza Vsevolod, Arcivescovo di Scopelos

 L'Arcidiacono Tharasios

La Delegazione, giunta a Roma il 27 giugno, ha avuto l'indomani, mercoledì 28 giugno, delle conversazioni con il Pontificio Consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani.

Nella mattinata del 29 giugno, i rappresentanti del Patriarca ecumenico hanno incontrato privatamente Sua Santità Papa Giovanni Paolo II. L'Udienza ha comportato una scambio di discorsi tra il Metropolita Athanasios ed il Santo Padre. Il Metropolita ha presentato al Santo Padre un messaggio del Patriarca ecumenico.

Nella conversazione che ha avuto luogo tra il Santo Padre e la Delegazione del Patriarcato ecumenico, alla presenza dei responsabili del Pontificio Consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani, si è anche parlato dell'esigenza per il Patriarcato ecumenico di avere una propria Scuola Teologica, che è considerata indispensabile per la vita del Patriarcato stesso. La Facoltà Teologica di Chalki è stata infatti chiusa, per decisione governativa, nel 1971. Il Santo Padre auspica che tale scuola possa essere riaperta nel clima di libertà religiosa proprio di ogni paese democratico.

Nel pomeriggio del 29 giugno, gli inviati del Patriarca ecumenico hanno preso parte alla celebrazione liturgica presieduta dal Santo Padre in Piazza San Pietro per la Festa dei Santi Patroni di Roma, gli Apostoli Pietro e Paolo.

[01506-01.02]