80° GENETLIACO DEL SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO II: INDIRIZZO DI SALUTO DEL CARD. BERNARDIN GANTIN Pubblichiamo di seguito l’indirizzo di saluto che l’Em.mo Card. Bernardin Gantin, Decano del Collegio Cardinalizio, rivolge al Santo Padre Giovanni Paolo II in occasione del Suo 80° Genetliaco, durante il pranzo offerto, presso la Domus Sanctae Marthae, ai Cardinali e ad una rappresentanza di 12 Presbiteri che festeggiano quest’anno l’80° compleanno:
● SALUTO DEL CARD. BERNARDIN GANTIN
Santità!
Fatima, Gerusalemme, Betlemme, Nazaret, Monte Nebo, Monte Sinai: tutto nel segno del Grande Giubileo dell’Anno 2000. Tutti i cammini partono da Gesù e conducono a Gesù, alla Vergine Maria, alla Santa Chiesa.
Prendo la parola a nome di tutti i cardinali, nel ricordo di questi straordinari eventi legati a questa straordinaria giornata che ci porta al Cenacolo. La Cena eucaristica e il Cenacolo sono la culla e la memoria del Sacerdozio. Lei stesso, Santità, ce l’ha ricordato, durante il suo indimenticabile pellegrinaggio a Gerusalemme e nella Lettera del Giovedì Santo che proprio dal Cenacolo ha voluto inviare ai sacerdoti del mondo intero.
I sacerdoti sono venuti oggi numerosi in Piazza San Pietro per rinnovare intensamente con Vostra Santità quei riti secolari e quei misteri divini nei quali si condivide fra molti fratelli il dono dell’unico pane e dell’unico calice, Alimento e forza, Luce e Viatico per tutti.
Nel giorno del Suo compleanno, vissuto in una Concelebrazione solenne, tutta la Chiesa rende una grande testimonianza d’amore come faceva in passato, quando si riuniva e pregava per Pietro. Il Collegio dei Cardinali, in tale contesto, si sente più che mai intimamente unito alla Sua persona e al Suo magistero petrino. Ha voluto quindi condividere con Lei, dopo la celebrazione della Pasqua dell’Immortalità quella delle convivialità umana e fraterna.
Abbiamo voluto invitarLa qui, in questo luogo di accoglienza della sua casa che porta il nome evangelico di "Domus Sanctae Marthae". Continuiamo così, con fedeltà, un gesto compiuto molto spesso, con gioia, dalle prime Comunità cristiane che formavano "un cuor solo ed una sola anima".
È ad esse che si pensa subito quando si evoca il Salmo 127, dove tutti i figli della medesima famiglia sono designati con l’espressione tanto bella di "virgulti di olivo intorno alla mensa" del Padre.
Quanto siamo, a nostra volta, felici di dire un filiale grazie a Dio nostro Padre che solo attraverso il suo Spirito può riunirci da tutti gli orizzonti del mondo.
Quanto siamo parimenti felici di dire qui un grazie filiale molto sentito al Suo cuore sacerdotale, riflesso di quello di Dio a disposizione di tutti: "Dono a Mistero", Lei ci ha detto quattro anni fa, con un messaggio ricco di spiritualità e di sensibilità, in occasione dei suoi 50 anni di sacerdozio.
Non è solo la gioia, ma anche la pace, la salute, la longevità, come pure tanti altri valori a cui gli uomini anelano, gli auguri preziosi, che traboccano il nostro animo per Lei che chiedono per Lei la munificenza gratuita di Dio.
Ecco i voti di compleanno che formuliamo per Lei in questo bel giorno della pienezza dell’età, degli 80 anni di Vostra Santità. E siamo lieti che questo compleanno cada nel centro dell’Anno Giubilare.
Ci permetta, Beatissimo Padre, di affidare i nostri sentimenti e i nostri auguri, fondati sulla promessa della nostra preghiera, ad un’espressione classica, antica ma che non invecchia mai: "Horas non numero nisi serenas!". È questo il nostro augurio più cordiale.
Grazie e ci benedica, Padre Santo!
[01133-01.02] [Testo originale:italiano]