GIUBILEO DEI PRESBITERI: VEGLIA DI PREGHIERA, 18.05.2000
GIUBILEO DEI PRESBITERI: VEGLIA DI PREGHIERA Ieri sera, alle ore 17, in Piazza San Pietro, si è svolta la Veglia sacerdotale dei partecipanti al Giubileo dei Presbiteri. Al termine della Veglia di preghiera, il Santo Padre Giovanni Paolo II si è affacciato alla finestra del suo Studio privato e ha rivolto ai sacerdoti il seguente saluto: ● PAROLE DEL SANTO PADRE Carissimi Sacerdoti, al termine di questa vostra terza giornata giubilare, sono lieto di rivolgervi un cordiale saluto, anticipando in qualche modo la gioia dell'incontro e della celebrazione di domani. Oggi vi siete posti in ascolto della testimonianza dei Santi. Me ne rallegro vivamente, perché essa restituisce l'esperienza del Cristo vivo. Se, infatti, il Grande Giubileo fa memoria dell'Incarnazione del Verbo nella storia, i Santi sono quei fratelli e quelle sorelle che di tale mistero costituiscono una sorta di prolungamento, in forza della loro grande docilità allo Spirito Santo. Nella lunga schiera di anime elette che costellano i due millenni dell'era cristiana, numerosi sono i Sacerdoti, che in ogni generazione hanno reso presente in mezzo al Popolo di Dio la santità di Cristo Buon Pastore. Di Sacerdoti santi - martiri e confessori - è ricca la Chiesa anche del secolo ventesimo. Carissimi, seguiamo le loro orme, perché da questo dipende l'efficacia del nostro ministero. E' questo il pensiero - e l'augurio - che vi lascio, mentre ci prepariamo ad elevare insieme, domani, il nostro sacerdotale rendimento di grazie. [01134-01.01] [Testo originale:italiano]
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