Sala Stampa

www.vatican.va

Sala Stampa Back Top Print Pdf
Sala Stampa


L’UDIENZA GENERALE, 29.03.2000


L’UDIENZA GENERALE

CATECHESI DEL SANTO PADRE IN LINGUA ITALIANA

SINTESI DELLA CATECHESI NELLE DIVERSE LINGUE

SALUTI PARTICOLARI NELLE DIVERSE LINGUE

APPELLO DEL SANTO PADRE

ELENCO DEI PARTECIPANTI ALL’UDIENZA GENERALE

L’Udienza Generale di questa mattina si svolge alle ore 10.00 in Piazza San Pietro dove il Santo Padre incontra gruppi di pellegrini e fedeli provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo.

Nel discorso in lingua italiana il Papa parla del suo pellegrinaggio giubilare in Terra Santa, "indimenticabile esperienza" nei luoghi legati alla storia della Salvezza, conclusosi domenica scorsa.

Dopo aver riassunto la Sua catechesi in diverse lingue, Giovanni Paolo II rivolge particolari espressioni di saluto ai gruppi di fedeli presenti.

Al termine, il Santo Padre rivolge un appello per la grave situazione nelle Filippine, dove si sono verificati violenti scontri nell’isola di Mindanao.

L’Udienza Generale si conclude con la recita del Pater Noster e la Benedizione Apostolica impartita insieme ai Vescovi presenti.

CATECHESI DEL SANTO PADRE IN LINGUA ITALIANA

1. Dopo la commemorazione di Abramo e la breve ma intensa visita in Egitto e al Monte Sinai, il mio pellegrinaggio giubilare nei luoghi santi mi ha condotto nella Terra che ha visto la nascita, la vita, la morte e la risurrezione di Gesù Cristo e i primi passi della Chiesa. Inesprimibili sono la gioia e la riconoscenza che porto nell'animo per questo dono del Signore, da me tanto desiderato. Dopo essere stato in Terra Santa durante il Concilio Vaticano II, ho avuto ora la grazia di tornarvi, insieme con alcuni miei Collaboratori, proprio nell'Anno del Grande Giubileo, bimillenario della nascita del Salvatore. E' stato come un tornare alle origini, alle radici della fede e della Chiesa.

Ringrazio il Patriarca latino ed i Vescovi delle diverse Chiese orientali cattoliche presenti in Terra Santa, insieme con i Francescani della Custodia, per la calorosa accoglienza ed il grande lavoro compiuto. Ringrazio vivamente le Autorità giordane, israeliane e palestinesi, che mi hanno accolto e favorito nel mio itinerario religioso. Ho apprezzato l'impegno da esse prodigato per la buona riuscita del viaggio ed ho loro rinnovato l'assicurazione della sollecitudine della Santa Sede per una pace giusta fra tutti i popoli della regione. Sono grato alle popolazioni di quelle terre per la grande cordialità riservatami.

2. La prima tappa - al Monte Nebo - era in continuità con quella del Sinai: dall'alto di quel monte Mosè contemplò la Terra promessa, dopo aver compiuto la missione affidatagli da Dio, e prima di rendere a Lui la sua anima. Ho iniziato il mio itinerario, in un certo senso, proprio da quello sguardo di Mosè, avvertendone l'intima suggestione, che valica i secoli e i millenni.

Quello sguardo si rivolgeva verso la valle del Giordano e il deserto di Giuda, là dove, nella pienezza dei tempi, sarebbe risuonata la voce di Giovanni il Battista, mandato da Dio, come nuovo Elia, a preparare la strada al Messia. Gesù volle farsi battezzare da lui, rivelando di essere l'Agnello di Dio che prendeva su di sé il peccato del mondo. La figura di Giovanni Battista mi ha introdotto sulle orme di Cristo. Con gioia ho celebrato una solenne Messa nello stadio di Amman per la comunità cristiana ivi residente, che ho trovato ricca di fervore religioso e ben inserita nel contesto sociale del Paese.

3. Lasciata Amman, ho preso alloggio presso la Delegazione Apostolica in Gerusalemme. Da lì, la prima meta è stata Betlemme, città che, tremila anni fa, diede i natali al re Davide e dove, mille anni dopo, secondo le Scritture, nacque il Messia. In quest'anno Duemila, Betlemme è posta al centro dell'attenzione del mondo cristiano: da lì, infatti, è sorta la Luce delle genti, Cristo Signore; da lì è partito l'annuncio di pace per tutti gli uomini che Dio ama.

Insieme con i miei Collaboratori, gli Ordinari cattolici, alcuni Cardinali e numerosi altri Vescovi ho celebrato la Santa Messa nella piazza centrale della città, che è attigua alla grotta in cui Maria diede alla luce Gesù e lo depose in una mangiatoia. Si è rinnovata nel mistero la gioia del Natale, la gioia del Grande Giubileo. Pareva di riascoltare l'oracolo di Isaia: "Un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio" (Is 9,5), insieme col messaggio angelico: "Vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore" (Lc 2,10-11).

Con emozione nel pomeriggio mi sono inginocchiato nella grotta della Natività, dove ho sentito spiritualmente presente tutta la Chiesa, tutti i poveri del mondo, in mezzo ai quali Dio ha voluto piantare la sua tenda. Un Dio che, per ricondurci nella sua casa, si è fatto esule e profugo. Questo pensiero mi ha accompagnato mentre - prima di partire dai Territori Autonomi Palestinesi - visitavo, a Betlemme, uno dei tanti campi, dove da troppo tempo vivono più di tre milioni di profughi palestinesi. Possa l'impegno di tutti condurre finalmente a soluzione questo doloroso problema.

4. Il ricordo di Gerusalemme è indelebile nel mio animo. Grande è il mistero di questa città, in cui la pienezza del tempo si è fatta, per così dire, "pienezza dello spazio". Gerusalemme, infatti, ha ospitato l'avvenimento centrale e culminante della storia della salvezza: il mistero pasquale di Cristo. Là si è rivelato e realizzato lo scopo per cui il Verbo si è fatto carne: nella sua morte di croce e nella sua risurrezione "tutto si è compiuto" (cfr Gv 19,30). Sul Calvario l'Incarnazione si è manifestata come Redenzione, secondo l'eterno disegno di Dio.

Le pietre di Gerusalemme sono testimoni mute ed eloquenti di questo mistero. A cominciare dal Cenacolo, dove ho celebrato la santa Eucaristia, nel luogo stesso in cui Gesù l'ha istituita. Là, dove è nato il sacerdozio cristiano, ho ricordato tutti i sacerdoti, e ho firmato la mia lettera a loro indirizzata per il prossimo Giovedì Santo.

Testimoniano il mistero gli ulivi e la roccia del Getsemani, dove Cristo, preso da angoscia mortale, ha pregato il Padre prima della Passione. In modo tutto particolare, testimoniano quelle ore drammatiche il Calvario e la tomba vuota, il Santo Sepolcro. Domenica scorsa, giorno del Signore, ho rinnovato proprio là l'annuncio di salvezza che attraversa i secoli e i millenni: Cristo è risorto! E' stato quello il momento in cui il mio pellegrinaggio ha raggiunto il suo culmine. Per questo ho sentito il bisogno di sostare ancora in preghiera nel pomeriggio sul Calvario, ove Cristo ha versato il suo sangue per l'umanità.

5. A Gerusalemme, Città santa per ebrei, cristiani e musulmani, ho incontrato i due Rabbini Capi di Israele e il Gran Mufti di Gerusalemme. Ho poi avuto un incontro con i rappresentanti delle altre due religioni monoteiste, l'ebraica e la musulmana. Pur attraverso grandi difficoltà, Gerusalemme è chiamata a diventare il simbolo della pace fra quanti credono nel Dio di Abramo e si sottomettono alla sua legge. Possano gli uomini affrettare il compimento di questo disegno!

A Yad Vashem, Memoriale della Shoah, ho reso omaggio ai milioni di ebrei vittime del nazismo. Ancora una volta ho espresso profondo dolore per quella terrificante tragedia ed ho ribadito che "noi vogliamo ricordare" per impegnarci insieme - ebrei, cristiani e uomini tutti di buona volontà - a sconfiggere il male con il bene, per camminare sulla via della pace.

Numerose Chiese vivono oggi la loro fede in Terra Santa, eredi di antiche tradizioni. Questa diversità è una grande ricchezza, purché si accompagni allo spirito di comunione nella piena adesione alla fede dei Padri. L'incontro ecumenico, che si è svolto nel Patriarcato Greco-Ortodosso di Gerusalemme con intensa partecipazione da parte di tutti, ha segnato un passo importante nel cammino verso la piena unità tra i cristiani. E' stato per me motivo di grande gioia potermi intrattenere con Sua Beatitudine Diodoros, Patriarca greco-ortodosso di Gerusalemme, e con Sua Beatitudine Torkom Manoogian, Patriarca armeno di Gerusalemme. Invito tutti a pregare perché il processo di intesa e di collaborazione tra i cristiani delle varie Chiese si consolidi e si sviluppi.

6. Grazia singolare di questo pellegrinaggio è stato celebrare la Messa sul Monte delle Beatitudini, presso il Lago di Galilea, con numerosissimi giovani provenienti dalla Terra Santa e dal mondo intero. Un momento carico di speranza! Proclamando e consegnando ai giovani i Comandamenti di Dio e le Beatitudini, ho visto in loro il futuro della Chiesa e del mondo.

Sempre sulla riva del Lago, ho visitato con grande emozione Tabgha, dove Cristo moltiplicò i pani, il "luogo del primato", dove Egli affidò a Pietro la guida pastorale della Chiesa, e infine, a Cafarnao, i resti sia della casa di Pietro che della sinagoga, in cui Gesù si rivelò come il Pane disceso dal Cielo per dare la vita al mondo (Gv 6,26-58).

Galilea! Patria di Maria e dei primi discepoli; patria della Chiesa missionaria tra le genti! Penso che Pietro l'abbia sempre avuta nel cuore; ed è così anche per il suo Successore!

7. Nella festa liturgica dell'Annunciazione, quasi risalendo alle sorgenti del mistero della fede, sono andato ad inginocchiarmi nella grotta dell'Annunciazione a Nazaret, dove, nel seno di Maria, "il Verbo si è fatto carne ed è venuto ad abitare in mezzo a noi" (Gv 1,14). Là, riflesso nel "fiat" della Vergine, è possibile ascoltare, in silenzio adorante, il "sì" pieno d'amore di Dio all'uomo, l'amen del Figlio eterno, che apre ad ogni uomo la via della salvezza. Là, nel reciproco donarsi di Cristo e di Maria, sono i cardini di ogni "porta santa". Là, dove Dio si è fatto uomo, l'uomo ritrova la sua dignità e la sua altissima vocazione.

Ringrazio quanti nelle varie diocesi, nelle case religiose, nelle comunità contemplative hanno seguito spiritualmente i passi del mio pellegrinaggio ed assicuro che nei luoghi visitati ho portato con me nella preghiera tutta la Chiesa. Mentre esprimo ancora al Signore la mia gratitudine per questa indimenticabile esperienza, chiedo a Lui con umile fiducia che ne tragga frutti abbondanti per il bene della Chiesa e dell'umanità.

[00704-01.01] [Testo originale:italiano]

SINTESI DELLA CATECHESI NELLE DIVERSE LINGUE

Sintesi della catechesi in lingua francese

Sintesi della catechesi in lingua inglese

Sintesi della catechesi in lingua tedesca

Sintesi della catechesi in lingua castigliana

Sintesi della catechesi in lingua portoghese

Sintesi della catechesi in lingua francese  

Chers Frères et Sœurs,

Après ma visite au Mont Sinaï, mon pèlerinage jubilaire aux lieux saints, où Moïse a pu contempler la terre promise et où s’est déroulée la vie terrestre du Christ et les premiers pas de l’Église, a été l’occasion d’une joie ineffable. C’est une grâce d’avoir pu parcourir, en esprit de prière, les traces de l’histoire du salut, où Dieu a dressé sa "tente" parmi nous. Pour ce don, ma reconnaissance au Seigneur est immense.

Je me réjouis d’avoir rencontré les représentants des religions juive et musulmane. Puisse Jérusalem devenir le symbole de la paix entre ceux qui croient au Dieu d’Abraham !

Mes remerciements vont au Patriarche latin, aux Évêques de Terre Sainte et aux Franciscains de la Custodie pour leur accueil chaleureux. J’exprime ma gratitude aux Autorités jordaniennes, israéliennes et palestiniennes, qui ont permis la bonne réussite de mon voyage.

Avec plaisir, j’accueille les pèlerins francophones, saluant particulièrement l’École Sainte-Marie de Neuilly, Monseigneur Soulier, Évêque de Limoges et ses diocésains, le groupe de prêtres de Montréal, ainsi que Monseigneur Sarah, archevêque de Conakry. À tous, je souhaite de bien se préparer aux célébrations pascales. Avec ma Bénédiction apostolique!

[00705-03.01] [Texte original:français]

Sintesi della catechesi in lingua inglese

Dear Brothers and Sisters,

Following the commemoration of Abraham and my brief but intense visit to Egypt and Mount Sinai, my Jubilee pilgrimage to the Holy Places brought me last week to the land which witnessed the birth, life, death and resurrection of Jesus Christ and the beginning of the Church. With inexpressible joy, I thank the Lord for the gift of this visit, to which I had looked forward for many years. I am deeply grateful to the Jordanian, Israeli and Palestinian Authorities whose assistance and hospitality made this journey possible. My visit to the various shrines was, in a sense, a return to the roots of our faith, and there I prayed for a renewal in faith and zeal in all the members of the Church. I asked the Father of mercies to strengthen the desire for unity and peace among all who have received the gift of new life through the saving waters of Baptism. I prayed that he would bless efforts to promote reconciliation, mutual understanding and practical cooperation between Christians, Jews and Muslims. At the dawn of a new millennium, Christians can look to the future with steadfast trust in the glorious power of the Risen One to make all things new. With his help we will have the strength to overcome our divisions and to work together to build a better future for all humanity.

I welcome the English-speaking pilgrims and visitors present at today’s audience, especially those from England, Japan, Australia and the United States. I pray that your faith will be strengthened during your Jubilee pilgrimage and that you will be filled with a desire to serve God and neighbour, and to work for unity, justice and peace in the world. May God bless you and your families.

[00706-02.01] [Original text:English]

Sintesi della catechesi in lingua tedesca

Liebe Schwestern und Brüder!

Tief beeindruckt von meiner Wallfahrt ins Heilige Land begrüße ich Euch, die Ihr zur Heiligen Pforte nach Rom gepilgert seid. Auf die Angeln jeder Heiligen Pforte treffen wir an den Stätten, die Jesus Christus vor zweitausend Jahren berührt hat. Was sich damals in der "Fülle der Zeit" ereignet hat, ist dort zur "Fülle des Raumes" geworden.

Dank sei Gott, dass ich als Pilger diese Orte besuchen durfte. Obwohl sie stumm sind, sprechen die Steine der heiligen Stätten eine lebendige Sprache. Gerade die Grabeskirche läßt uns nicht nur an Jesu Tod denken, sondern besonders an seine Auferstehung. Hier entdecken wir das Grundgesetz unseres Glaubens: Der Stein des Anstoßes "Tod" wird zum Eckstein "Leben".

Heiliger Boden verpflichtet. Viele Anliegen und Bitten habe ich ins Heilige Land getragen, um sie im Gebet vor den Herrn zu bringen. Heute fasse ich sie so zusammen: Möge Jerusalem das Symbol des Friedens werden für alle, die an den Gott Abrahams glauben! Möge meine Pilgerfahrt Früchte tragen für die Kirche und die ganze Menschheit!

Unter den zahlreichen Gruppen aus den Ländern deutscher Sprache begrüße ich besonders die Pilger aus den Diözesen Linz und Sankt Pölten, die mit ihren Bischöfen Maximilian Aichern und Kurt Krenn nach Rom gekommen sind. Euch, Euren Lieben daheim und allen, die mit uns über Radio Vatikan und das Fernsehen verbunden sind, erteile ich gern den Apostolischen Segen.

[00708-05.01] [Originalsprache:Deutsch]

Sintesi della catechesi in lingua castigliana

Queridos hermanos y hermanas:

He realizado una peregrinación a los Santos Lugares, donde nació, murió y resucitó Jesucristo, y donde empezó la Iglesia. Después de visitar el Jordán estuve en Belén que, en este Año Jubilar concentra la atención del mundo cristiano. El recuerdo de Jerusalén permanece indeleble en mi ánimo. Allí culminó la historia de la salvación: el misterio pascual de Cristo. En el Cenáculo celebré la Eucaristía, en el mismo lugar donde Jesús la instituyó y donde nació el sacerdocio cristiano. En el Santo Sepulcro renové el anuncio de la salvación: ¡Cristo resucitó!

Jerusalén, Ciudad santa para los judíos, cristianos y musulmanes, está llamada a ser el símbolo de la paz para estas tres religiones. En el Monte de las Bienaventuranzas celebré la Misa para numerosos jóvenes de allí y del mundo entero. En la gruta de Nazaret pude arrodillarme recordando la Anunciación en la que María dio su "fiat" y "la Palabra se hizo carne" (Jn 1,14). Allí se percibe que la recíproca donación de Cristo y de María son los quicios de toda "puerta santa", donde el hombre reencuentra su dignidad y su altísima vocación.

Deseo saludar a los peregrinos de lengua española, en especial a los grupos parroquiales y escolares venidos de España, Argentina y México. Al invitaros a vivir intensamente la próxima Pascua del Señor, os bendigo con todo mi afecto.

Muchas gracias.

[00709-04.01] [Texto original:castellano]

Sintesi della catechesi in lingua portoghese

Caríssimos Irmãos e Irmãs:

Permanece ainda viva em minha memória a recente Viagem à Terra Santa, com a qual desejava cumprir Meu Jubileu e dou graças a Deus por ter-me permitido realizá-la. Agradeço a todos que quiseram seguir espiritualmente minha peregrinação, assegurando que, nos lugares visitados, levei comigo oração de toda a Igreja.

Saúdo cordialmente os presentes e ouvintes de língua portuguesa, especialmente um grupo de peregrinos brasileiros de Florianópolis, com votos de todo bem e de que o Senhor lhes conceda, como fruto da Páscoa de Cristo, a abundância dos dons do Espírito Santo.

[00710-06.01] [Testo originale:portoghese]

SALUTI PARTICOLARI NELLE DIVERSE LINGUE

Saluto ai pellegrini estoni in lingua inglese

Saluto in lingua neerlandese

Traduzione italiana del saluto in lingua neerlandese

Saluto in lingua ceca

○ Traduzione italiana del saluto in lingua ceca

Saluto in lingua italiana

Saluto ai pellegrini estoni in lingua inglese

Dear Brothers and Sisters from Estonia!

I warmly welcome you on the occasion of your National Jubilee pilgrimage, led by Archbishop Erwin Josef Ender, Apostolic Administrator of Estonia and Apostolic Nuncio. May your pilgrimage to the tombs of the Apostles Peter and Paul strengthen your faith and your commitment to live according to the standards of the Gospel. As you walk in the footsteps of the holy martyrs of Rome, may you deepen your love of the Lord and his Church, and become ever more ready to serve your less fortunate brothers and sisters. Be courageous witnesses and joyful messengers of Christ’s living presence in the world!

God bless you! God bless Estonia!

[00707-02.01] [Original text:English]

Saluto in lingua neerlandese

Graag wil ik nu alle Nederlandse en Belgische pelgrims groeten.

Moge uw bedevaart naar de graven van de Apostelen in dit Jubileumjaar u helpen om Christus van meer nabij te volgen in het dagelijks leven.

Van harte verleen ik u de Apostolische Zegen.

Geloofd zij Jezus Christus !

Traduzione italiana del saluto in lingua neerlandese

Adesso vorrei salutare tutti i pellegrini neerlandesi e belgi.

Il vostro pellegrinaggio alle tombe degli Apostoli in questo Anno Giubilare vi aiuti a seguire Cristo in un modo più intenso nella vita quotidiana.

Di cuore imparto la Benedizione Apostolica.

Sia lodato Gesù Cristo !

[00711-AA.01] [Testo originale:neerlandese]

Saluto in lingua ceca

Srdečně vítám poutníky České ímsko-katolické misie ve Švýcarsku!

Drazí, vyuijme plně této postní doby, času modlitby a pokání, která nás pivádí k obrácení a k prohloubení lásky k Bohu i blinímu.

Všem vám rád ehnám.

Chvála Kristu!

Traduzione italiana del saluto in lingua ceca

Porgo un cordiale benvenuto ai pellegrini della Missione Cattolica Ceca, in Svizzera.

Carissimi, cogliamo con pieno profitto questo tempo di Quaresima, tempo di preghiera e di penitenza, che ci porta alla conversione e all'approfondimento dell'amore verso Dio e verso il prossimo.

Volentieri vi benedico tutti.

Sia lodato Gesù Cristo!

[00712-AA.01] [Testo originale:ceco]

Saluto in lingua italiana

Saluto ora i pellegrini di lingua italiana; in particolare, i fedeli dell'Arcidiocesi di Capua, accompagnati dall'Arcivescovo Monsignor Bruno Schettino e da Monsignor Luigi Diligenza, Arcivescovo emerito. Cari Fratelli e Sorelle, grazie di cuore per la vostra presenza e per le vostre fervide manifestazioni di fede, che mi ricordano la visita pastorale di alcuni anni fa alla vostra Comunità diocesana. Vi auguro cordialmente di continuare a camminare con coraggio e con gioia sulle vie del Vangelo.

Saluto poi i fedeli dell'Arcidiocesi di Sant'Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia, guidati dal loro Pastore, Monsignor Salvatore Nunnari. Carissimi Fratelli e Sorelle, voi volete ricordare con questo vostro pellegrinaggio giubilare anche il ventesimo anniversario del terribile sisma che nel 1980 ha distrutto interi paesi dell'Alta Irpinia e falciato migliaia di vite umane. Vi sono vicino con l'affetto e per tutti invoco il consolante sostegno del Signore, perché possiate essere testimoni di speranza nella regione.

Saluto, inoltre, il gruppo della Diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia, accompagnato dal Vescovo Monsignor Gennaro Pascarella. Carissimi, possa la vostra visita giubilare essere ricca di frutti spirituali e apostolici a beneficio della vostra intera Comunità diocesana. Mi rivolgo adesso al gruppo dei fedeli dell'Arcidiocesi di Sassari con il loro Arcivescovo Monsignor Salvatore Isgrò, della Diocesi di Fossano con il loro Vescovo Monsignor Natalino Pescarolo e della Diocesi di Terni: vi ringrazio di cuore per la vostra gradita visita ed auspico che il pellegrinaggio giubilare offra a ciascuno di voi la provvidenziale occasione per rinsaldare l'adesione a Cristo e per rinnovare i generosi propositi di testimonianza evangelica.

Saluto anche i Responsabili regionali della C.I.S.L. in Sardegna, ringraziandoli volentieri per la loro presenza.

Rivolgo, infine, il mio pensiero ai giovani, agli ammalati e agli sposi novelli.

Cari giovani, il tempo di Quaresima, che stiamo vivendo, vi aiuti a riscoprire il grande dono del Battesimo che siamo chiamati a testimoniare con coraggio e fedeltà. Voi, cari ammalati, sappiate trovare nella meditazione della Passione del Signore conforto e speranza in ogni situazione. A voi, cari sposi novelli, l'esempio di Gesù, che offre la vita per i suoi amici, sia di incoraggiamento a vivere, nella donazione reciproca, la vostra vocazione familiare e matrimoniale.

A tutti la mia Benedizione

[00713-01.03] [Testo originale:italiano]

APPELLO DEL SANTO PADRE

Desidero rivolgere un pensiero alle care popolazioni delle Filippine, dove, nella grande isola di Mindanao, si sono purtroppo intensificate le tensioni, che stanno causando violenti scontri.

Prego per tutti gli abitanti di quella regione e, in particolare, per i responsabili politici e militari, affinché il Signore li illumini e li muova a fare tutto il possibile per porre fine alla violenza ricercando soluzioni pacifiche ai problemi esistenti.

Alle famiglie, che soffrono per questa situazione, esprimo la mia vicinanza e la mia solidarietà.

[00714-01.01] [Testo originale:italiano]

ELENCO DEI PARTECIPANTI ALL’UDIENZA GENERALE

Partecipanti: 60.000 c.

 Superiori Provinciali dei Carmelitani Scalzi (9)

 Figlie di Maria Ausiliatrice (50) 

 Suore di San Paolo di Chartres (48) 

 Suore Canossiane (60) 

 Ancelle del Sacro Cuore di Gesù (11)

 Seminaristi della Diocesi di Lucera (15) 

 Sacerdoti novelli dell’Opus Dei, con i familiari (144) 

 Figlie di Maria Santissima dell’Orto (25) 

Dall’Italia:

 Pellegrinaggio dall’Arcidiocesi di Capua, guidato da Mons. Bruno Schettino (8000 c.)

 Pellegrinaggio dall’Arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia, guidato da Mons. Salvatore Nunnari (2000 c.)

 Pellegrinaggio dalla Diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia,

guidato da Mons. Gennaro Pascarella (2000 c.)

 Pellegrinaggio dall’Arcidiocesi di Sassari, guidato da Mons. Salvatore Isgrò (200)

 Pellegrinaggio dalla Diocesi di Terni (170)

Pellegrinaggio della Diocesi di Fossano, guidato da Mons. Natalino Pescarolo (150)

 Gruppi di Fedeli dalle Parrocchie:

Cristo Re, in Bolzano (58)

Duomo di Rovigo (55)

Visitazione di Maria, in Donada di Porto Viro (54)

San Tommaso di Canterbury, in Ponte di Piave (100)

Santa Maria, in Zevio (59)

Santissimo Redentore, in Marchesino (50)

Sant’Antonio abate, in Costa Volpino (55)

San Pietro, in Parre (50)

Parrocchie del Decanato di Vimercate (400)

Santa Maria delle Grazie al Naviglio, in Milano (15)

San Giorgio martire, in Cornate d’Adda (60)

Santa Maria Nascente e Sant’Antonio abate, in Cassinetta di Lugagnano (50)

Santo Stefano, in Mariano Comense (56)

San Giovanni Battista, in Moglia (50)

San Michele, in Sustinente (46)

San Giuseppe operaio, in Piacenza (110)

San Giovanni Battista, in Compiano (100)

San Floriano, in Gavassa (100)

San Bartolomeo, in Formigine (50)

San Giuseppe lavoratore; Santi Monica e Agostino; Santi Savino e Silvestro,

in Bologna (100)

Spirito Santo, in Sommariva Perno (80)

Beato Luigi Orione, in Voghera (55)

Santi Pietro e Paolo, in Castelnuovo Scrivia (45)

Santo Stefano, in Candelara (100)

Sant’Anna; Santo Stefano; San Girio, in Porto Potenza Picena (150)

Santa Maria del Sasso, in Bibbiena (60)

San Paolo della Croce, in Follonica (100)

San Concordio, in Lucca (50)

Santa Maria Assunta, in Fabbrica di Peccioli (11)

San Pietro, in Castelfranco di Sotto (153)

Santa Maria, in Scandicci (55)

Santa Maria, in Castel del Piano di Perugia (110)

San Paolo, in Terni (120)

Santa Maria Assunta, in Orte (100)

Santa Maria Maggiore, in Valmontone (57)

Santa Maria Goretti, in Frosinone (25)

Santi Giuseppe e Gaetano, in Colfelice (100)

Santo Stefano, in Valvisciolo di Sermoneta (120)

Santi Silverio e Domitilla, in Ponza (30)

San Giuseppe artigiano, in Campobasso (110)

Santa Maria Maggiore, in Gioia del Colle (60)

Santa Maria la Porta, in Palo del Colle (52)

Cristo Re, in Torre Santa Susanna (55)

Cuore Immacolato di Maria, in Ginosa (155)

Santa Maria del Mare, in Castel Volturno (30)

Maria Santissima Assunta, in Santa Maria la Fossa (100)

Santa Paolina, in Santa Paolina (85)

San Marco, in San Marco dei Cavoti (150)

Maria Santissima della Stella, in Rotondi (55)

Maria Santissima Immacolata; San Ludocio d’Angiò, in Marano di Napoli (155)

Maria Santissima Annunziata, Sante Cristina e Giuliana, in Fusaro-Bacoli (200)

San Vito; San Francesco di Paola, in Vico Equense (280)

Santa Maria Assunta, in Ravello (52)

Santo Stefano, in Sala Consilina (10)

San Luca, in Carbone (50)

San Giacomo, in Matera (230)

San Luca, in Vadue di Carolei (80)

Santi Marco e Caterina, in Cellino San Marco (120)

San Pietro, in Campora San Giovanni di Amantea (56)

San Bernardino, in Amantea (55)

Sacra Famiglia, in Ragusa (55)

San Massimo, in Verona (22)

Immacolata Concezione di Maria Vergine, in Ferrara (18)

San. Pietro, in Serrone (50)

Immacolata Concezione, in Portula (50)

San Luca, in Praiano (50)

Parrocchia di Cadeo (100)

Arciconfraternita Santissima Annunziata, in San Damiano d'Asti (55)

Arciconfraternita Maria Santissima del Rosario, in Bagnara Calabra (100)

Membri dell’Amministrazione Comunale di Velletri (15)

Responsabili Regionali della CISL in Sardegna (20)

Squadra ciclistica "Amore e Vita" (150)

Squadra "Ternana Calcio" (40)

Soci del Rotary Club e dei Lions Club da Monza; Spotorno; Livorno;

Assisi; Roma; Capua (445)

 Gruppo folkloristico "Miromagnum", di Mormanno (90)

 Associazioni:

"50&Più-Fenacom", di Caserta (100)

Cuochi della Valle del Sangro (100)

Nazionale Sottufficiali d’Italia, di Rovigo (55)

Nazionale Autieri d’Italia (100)

 Socie della FIDAPA, di Nola (100)

 Compagnia dei Tipi Loschi Beato Pier Giorgio Frassati,

di San Benedetto del Tronto (60)

 Movimento sacerdotale mariano, da Ischia (66)

 Milizia dell’Immacolata, da Osimo (53)

 Gruppo "Regina Pacis", da Campobasso (55)

 Operai dello Zuccherificio "Sadam", di Fermo (80)

 Gruppo del Dopolavoro Autostrade meridionali, da Napoli (100)

 Ospedale civile di La Spezia (54)

 Associazione "L’Aurora", di Manduria (50)

 Volontari del Soccorso, da Genzano di Lucania (45)

 Gruppo della "Villa Sant’Andrea", di Maddaloni (50)

Comando Stazione elicotteri della Marina Militare, di Catania (45)

Caserma "Monviso" , di Venaria Reale (44)

Battaglione Genio pionieri "Bolsena", di Legnago (38)

Vigili Urbani, di Barletta (100)

 Gruppi di Fedeli provenienti da:

Cuggiono (40)

Adrano (187)

Messina (30)

Bellosguardo (55)

Padula Scalo (40)

Nocera Inferiore (110)

Filignano (170)

Mestre (57)

 Gruppi di Studenti:

Liceo classico "Giordano Bruno", di Maddaloni (400)

Liceo classico "Giordano", di Venafro (262)

Liceo classico "Cielo d’Alcamo", di Alcamo (200)

Liceo classico "De Bottis", di Torre del Greco (500)

Liceo linguistico "Preziosissimo Sangue", di Bari (66)

Liceo informatico "Alle Stimate", di Verona (100)

Liceo scientifico "Galileo Ferraris", di Taranto (55)

Liceo scientifico "Severi", di Frosinone (60)

Liceo scientifico "Aeclanum", di Mirabella Eclano (155)

Liceo scientifico "Medaglia d’Oro Andrea Bafile", di L’Aquila (1400)

Liceo scientifico "Carlo Miranda", di Frattamaggiore (110)

Liceo scientifico " Nobel", di Torre del Greco (600)

Istituto "San Giuseppe", di Catania (40)

Istituto tecnico industriale, di San Giovanni a Teduccio (178)

Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione, di Cassino (100)

Istituto professionale per l’industria e l’artigianato "De Gruttola", di Ariano Irpino (300)

Istituto professionale per l’industria e l’artigianato "Mattei", di Latina (55)

Istituto tecnico commerciale e per geometri "Bachelet", di Santa Maria a Vico (110)

Istituto tecnico commerciale "Vittorio Veneto", di Latina (850)

Istituto tecnico commerciale "Gioia", di Maiori (40)

Istituto tecnico commerciale e per programmatori "Galilei", di Avezzano (60)

Istituto tecnico commerciale, di San Giuseppe Vesuviano, e Poggiomarino (900)

Istituto tecnico commerciale "Galilei", di Firenze (70)

Istituto tecnico industriale "Lagrange", di Roma (162)

Istituto statale "Mazzini", di Napoli (82)

Istituto statale di istruzione tecnica e classica "Pacinotti", di Fondi (905)

Istituto statale "Battista Novelli", di Marcianise (450)

 Scuole medie:

"Summa Villa", di Somma Vesuviana (56)

"Parini", di Baiano ( )

"Massimo d’Azeglio", di Marano (158)

"Elia Aliperti", di Lausdomini-Marigliano (160)

"Tomasi di Lampedusa", di Santa Margherita di Belice (49)

"Pascoli", di Gricignano di Aversa (106)

"San Domenico Savio", di Bra (105)

"Mazzarella", di Cerreto Sannita (250)

"Pironti", di Montoro Inferiore (500)

"D’Annunzio", di Roseto degli Abruzzi (700)

"Daniele Manin", di Roma (330)

"Costanzi", di Contigliano (170)

"Rogadeo", di Bitonto (55)

"Maria Ausiliatrice", di Milano (400)

Scuola media, di Ovada (52)

 Scuole elementari:

"Sacro Cuore", di Napoli (55)

"Maria Santissima di Casalucce", di Frattamaggiore (180)

"Alessandro Manzoni", di Palermo (39)

"Borgognona", di Corropoli (200)

"Cristo Re", di Salerno (50)

"Maestre Pie Filippini", di Spoleto (450)

"Elena Bettini", di Roma (55)

"Don Pietro Pappagallo", di Terlizzi (60)

"Nova Terra", di Buccinasco (60)

"Faà di Bruno", di Campi Bisenzio (500)

"Domus Mariae", di Catanzaro (100)

"Benedetto Croce", di Quadri (55)

"Luigi Settembrini", di Maddaloni (250)

"Monsignor Pinto", di Vallo della Lucania (100)

"Alessandro Manzoni", di Genzano (50)

 Direzioni Didattiche di:

Strangolagalli-Ceprano (93)

Campobello di Mazara (85)

Vallo della Lucania (150)

Ugento (100)

Anguillara Sabazia (250)

"Cristoforo Colombo", di Avellino (100)

 Istituto San Vincenzo, di Ferrara (170)

Istituto Canossiano, di Foggia (250)

Istituto "Maria Santissima del Rosario", di Palermo (70)

Istituto di Santa Caterina Villarmosa (74)

Istituto Sacro Cuore, di Firenze (250)

Istituto professionale per i servizi commerciali, turistici, alberghieri e della ristorazione, di Tropea (48)

 Coppie di Sposi novelli

Dalla Polonia:

 Pellegrini (2000 c.)

Dall’Estonia:

 Pellegrini (50)

Dalla Repubblica Ceca:

 Pellegrini (50)

Dalla Croazia:

Gruppo di Fedeli (110)

De France:

 Pèlerinage du Diocèse de Limoges (160)

 Ecole Sainte Marie, de Neuilly (80)

 Amis de Saint Eugène de Mazenod, de Marseille (55)

 Groupe "Nouvelles Frontières" (50)

De Belgique:

 Groupe de professeurs de Gand (50)

Du Canada:

 Groupe de Prêtres de l’Archidiocèse de Montréal (14)

From Various Countries:

 An international group of Sisters from the Congregation of Figlie di Maria Ausiliatrice (32)

From England:

 A group of pilgrims from the Oratory in Birmingham (27)

From Japan:

 A group of pilgrims from the Nanzan Association in Nagoya (27)

 Pilgrims from the parish of Fukuchiyama in the Diocese of Kyoto (36)

From Australia:

 A group of seminarians from the Diocesan seminary in Perth, Western Australia accompanied by members of the Neocatechumenal Community (220)

From the United States of America:

 A group of priests from the Institute for Continuing Theological Education (38)

 Members of a Holy Year Pilgrimage from the Archdiocese of Mobile, Alabama (57)

 A group of pilgrims from the Diocese of Peoria (17)

 Pilgrims from the Diocese of Youngstown (70)

Pilgrimage from Most Sacred Heart of Jesus parish,in Eureka (44)

Members of a Jubilee Pilgrimage from the Diocese of Camden (260)

 A group of young pilgrims from the Diocese of Birmingham (50)

 Pilgrims from the following parishes:

Our Lady of Perpetual Help in Maryville, Illinois (50)

St. Francis Xavier in Birmingham, Alabama (50)

Ascension in Mt Olive, Illinois (40)

 Religious and lay members of the Mercedarian Community (35)

 Members of the John Paul II Institute of Christian Spirituality

in Jacksonville, Florida (40)

 Students and faculty from St Mary’s university, Minnesota (30)

 Students and faculty from St Olaf Lutheran College in St Paul, Minnesota (21)

 Students from Trinity Academy in Pewaukee, Wisconsin (17)

 Students from St Thomas Academy in Mendota Heights, Minnesota (39)

 Members of the concert Choir from Jefferson Davis High School in Montgomery, Alabama (58)

 Members of the Georgetown Visitation Prep School Choral Group (75)

 A group of American soldiers stationed in Germany from the parish of Our Lady of Perpetual Help (68)

 Group of Vietnamese American Catholics (336)

Aus der Republik Österreich:

 Diözesanwallfahrt des Bistums Linz, in Begleitung des HH Bischofs Maximilian Aichern (200)

 Diözesanwallfahrt des Bistums St Pölten, in Begleitung des HH Bischofs Kurt Krenn (80)

 Pilgergruppen aus:

Blindenmarkt (50)

Passail und Umgebung (50)

Aus der Bunderepublik Deutschland:

 Pilgergruppen aus den Pfarrgemeinden

St. Johannes, Anrath (46)

St. Ulrich, Augsburg (28)

St. Joseph, Bonn (25)

Maria Himmelfahrt, Dachau (45)

St. Nikolaus von der Flüe, Haibach (50)

St. Simplicius und Faustinus, Hainzell (52)

Herz Jesu, Herne (51)

St. Martin, Nandlstadt (56)

St. Josef, Ochsenhausen-Mittelbuch (53)

St. Bernard, Ottenhofen (25)

St. Gerhard, Troisdorf (45)

St. Emmeram, Wemding (47)

St. Ferrutius, Würges (28)

Maria Himmelfahrt Dachau (45)

 Pilgergruppen aus den Erzdiözesen

Berlin (150)

München und Freising (50)

 Pilgergruppen aus

Aislingen (55)

Berkastel-Kues (50)

Cloppenburg (40)

Köln (40)

Salching-Oberpiebing (50)

Saulgau (45)

Wangen-Haslach (30)

 Fatima-Weltapostolat Unserer Lieben Frau aus der Region Breisgau-Hochschwarzwald (50)

 Theologiestudenten aus Deutschland, die ihre Freisemester in Rom verbringen (20)

 Lehrende und Studierende der Katholischen Universität Eichstätt (20)

 Seminaristen aus dem Erzbistum Köln (38)

 Behindertengruppe des Malteser Hilfsdienstes aus dem Bistum Mainz (45)

  Saarpfalz-Gymnasium, Homburg (25)

Aus der Provinz Bozen - Republik Italien:

 Katholischer Verband der Werktätigen aus der Diözese Bozen-Brixen (50)

De España:

 Peregrinos de la Diócesis de San Sebastián (40)

 Grupo de peregrinos de Plasencia (60)

 Parroquia San Ignacio, de Algorta (30)

 Colegio Nuestra Señora de la Consolación, de Castellón (90)

 Colegio Nuestra Señora del Carmen, de Orihuela (60)

 Hogar de jubilados de Ribarroja (54)

Uit het Koninkrijk der Nederlanden:

 Groep pelgrims van de Katholieke Radio Omroep uit Hilversum in Nederland (25)

De México:

 Grupo de peregrinos (110)

De Argentina:

 Fondazione Italiana Universitaria Nostra Signora d’America (100)

 Scuola italiana "XXI Aprile", di Mendoza (35)

 Directoras del Movimiento Regnum Christi (36)

Do Brasil:

 Grupo de visitantes de Florianopolis (35)

[00702-XX.10] [Testo originale:plurilingue]