PELLEGRINAGGIO GIUBILARE DI SUA SANTITÀ GIOVANNI PAOLO II AL MONTE SINAI (24-26 FEBBRAIO) - [VIII] ● INCONTRI DEL SANTO PADRE AL CAIRO (24.02.2000 / CONTINUAZIONE)
● INCONTRO ECUMENICO NELLA NUOVA CATTEDRALE DI NOSTRA SIGNORA D’EGITTO, AL CAIRO (25.02.2000 / CONTINUAZIONE)
● INCONTRI DEL SANTO PADRE AL CAIRO (24.02.200 / CONTINUAZIONE)
PAROLE DEL PAPA AL PATRIARCA DELLA CHIESA COPTA ORTODOSSA
PAROLE DEL SANTO PADRE AL GRANDE SCEICCO DI AL-AZHAR
Nel pomeriggio di giovedì 24 febbraio (cfr. Bollettino N 118) Giovanni Paolo II si è recato alla residenza di Sua Santità Shenouda III, Papa di Alessandria d’Egitto e Patriarca della Sede di San Marco del Cairo, e successivamente alla residenza di S.E. Mohamed Sayed Tantawi, Grande Sceicco di Al-Azhar, in Visita di cortesia.
Riportiamo di seguito il testo delle parole che il Santo Padre ha rivolto, nel corso degli incontri, rispettivamente al Patriarca della Chiesa Copta Ortodossa Shenouda III ed al Capo religioso islamico, il Grande Iman di Al-Azhar:
PAROLE DEL PAPA AL PATRIARCA DELLA CHIESA COPTA ORTODOSSA
I am very grateful for all you have said, Your Holiness. So I am convinced that Egypt is really a Holy Land and all of us coming to Egypt from Rome, all of us feel that we are coming to another home. The home of Saint Mark, and Saint Mark was so close to Peter. Saint Mark who wrote the Gospel for the Romans. Saint Mark, disciple of Peter and the founder of the Church in Egypt. So, all of us coming from Rome feel at home here. I am very grateful for this hospitality, for your words, for your prayers. God bless Egypt, God bless the Church of Pope Shenouda. Thank you.
[Sono molto grato per quanto ha detto, Santità. Sono convinto che l’Egitto sia veramente un luogo sacro e tutti noi che veniamo da Roma ci sentiamo a casa. La casa di Marco. San Marco era così vicino a Pietro. San Marco che scrisse il Vangelo per i Romani. San Marco, discepolo di Pietro e fondatore della Chiesa in Egitto. Per questo tutti noi che veniamo da Roma ci sentiamo a casa qui. Sono molto grato per questa ospitalità, per le sue parole e per le sue preghiere. Dio Benedica l’Egitto. Dio benedica la Chiesa di Papa Shenouda. Grazie.]
[00472-02.05] [Original text:English]
PAROLE DEL SANTO PADRE AL GRANDE SCEICCO DI AL-AZHAR
Thank you for your kind words. Permit me to continue with your ideas. God created human beings, man and woman, and gave to them the world, the earth to cultivate. There is a strict connection between religions, religious faith and culture. Islam is a religion. Christianity is a religion. Islam has become also a culture. Christianity has become also a culture. So it is very important to meet personalities representing Islamic culture in Egypt.
I express my great gratitude for this opportunity and I greet all the eminent scholars gathered here. I am convinced that the future of the world depends on the various cultures and on interreligious dialogue. For it is as Saint Thomas Aquinas said: "Genus humanum arte et ratione vivit". The life of the human race consists in culture and the future of the human race consists in culture. I thank your university, the biggest centre of Islamic culture. I thank those who are developing Islamic culture and I am grateful for what you are doing to maintain the dialogue with Christian culture. All this I say in the name of the future of our communities, not only of our communities but also of the nations and of the humanity respresented in Islam and in Christianity. Thank you very much.
[Grazie per le sue cortesi parole. Mi permetta di sviluppare i concetti da Lei espressi. Dio ha creato gli esseri umani, l’uomo e la donna, e ha donato loro il mondo, la terra da coltivare. C’è una stretta connessione fra religioni, fede, fede religiosa e cultura. L’Islam è una religione, il cristianesimo è una religione. L’Islam è diventato anche una cultura. Il cristianesimo è diventato anche una cultura. È molto importante incontrare personalità che rappresentano la cultura islamica in Egitto.
Esprimo profonda gratitudine per questa opportunità e saluto tutti gli eminenti studiosi riuniti qui. Sono convinto che il futuro del mondo dipende dalle varie culture e dal dialogo interreligioso. Infatti, San Tommaso disse: "Genus humanum arte et ratione vivit". La vita della razza umana è fatta di cultura e il suo futuro anche. Ringrazio la vostra università, il più grande centro di cultura islamica. Ringrazio quanti sviluppano la cultura islamica e vi sono grato per quanto state facendo per alimentare il dialogo con la cultura cristiana. Ho detto tutto ciò in nome del futuro non solo delle nostre comunità, ma anche delle nazioni e dell’umanità rappresentate nell’Islam e nel cristianesimo. Grazie.]
[00473-02.03] [Original text:English]
● INCONTRO ECUMENICO NELLA NUOVA CATTEDRALE DI NOSTRA SIGNORA D’EGITTO, AL CAIRO (25.02.2000 / CONTINUAZIONE) Al termine del discorso pronunciato nel pomeriggio di ieri, venerdì 25 febbraio, durante l’Incontro Ecumenico nella nuova Cattedrale di Nostra Signora d’Egitto al Cairo (cfr Bollettino N. 124), rispondendo al saluto rivoltogli da S. S. Shenouda III, Papa di Alessandria d’Egitto e Patriarca della Sede di San Marco del Cairo, Giovanni Paolo II ha aggiunto le seguenti parole:
At the end I wish to thank Pope Shenouda, most cordially, for the moving words he said. I share the hopes which he expressed and I wish to reciprocate by saying "We love you too".
[Infine, desidero ringraziare Papa Shenouda per le commoventi parole che mi ha rivolto. Condivido le speranze che ha espresso e desidero contraccambiare dicendo "anche noi vi amiamo".]
[00474-02.03] [Original text:English]