● COMMEMORAZIONE DEL QUINTO ANNIVERSARIO DELLA LETTERA ENCICLICA "EVANGELIUM VITAE"

Può sembrare un periodo troppo breve quello di cinque anni per dare una valutazione dell'incidenza di un documento di portata morale e dottrinale, come la "Evangelium Vitae" .

D'altro canto l’ Enciclica si presenta come un evento di rilevante portata sociale ed esplicitamente richiama la "Rerum Novarum" (n.3) come punto di confronto: in quest'ottica seguire il primo impatto, le reazioni della società e la risposta della comunità cattolica appare quanto mai significativo per i futuri sviluppi e per il confronto tra i vari ambienti culturali. Ed è soprattutto importante, cogliere dopo le prime reazioni della prima lettura, 1'anima culturale e 1'antropologia del Documento.

Questa riflessione sarà proposta ad iniziativa di tre Organismi chiamati in prima istanza a curare 1'incarnazione concreta del Messaggio dell'Enciclica: il Pontificio Consiglio per la Famiglia, il Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute e la Pontificia Accademia per la Vita.

La Giornata Commemorativa si svolgerà nell'Aula Nuova del Sinodo il 14 febbraio p.v. a partire dalle h.9. Dopo il saluto introduttivo di S.E.Mons. Elio Sgreccia, vicepresidente della Pontificia Accademia per la Vita in qualità di moderatore dell'incontro, si succederanno le tre relazioni fondamentali:

S.E. il Card. Alfonso López Trujillo, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, tratterà il tema pastorale: "La Pastorale della Vita e della Famiglia a partire dalla Evangelium Vitae: 5 anni di difficile confronto;

S.E.Mons. Javier Lozano Barragán, Presidente del Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute, affronterà dal punto di vista culturale il tema: "La Cultura della Vita e la Cultura della Morte alla Luce della Evangelium Vitae".

Infine il filosofo prof. Robert Spaemann, membro della Pontificia Accademia per la Vita, tratterà il tema "L'Antropologia della Evangelium Vitae".

L'udienza del Santo Padre con ogni probabilità concluderà la commemorazione, che pure intende preparare il viaggio del Pontefice in Terra Santa con la prevista visita nei Luoghi Santi il 25 marzo, data precisa e significativa della pubblicazione dell'Enciclica, che richiama 1'evento della Incarnazione "in cui si compie 1'incontro di Dio con 1'uomo ed ha inizio il cammino del Figlio di Dio sulla terra, cammino che culminerà nel dono della vita sulla croce" (E.V. n.102).

[00309-01.01]