CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL MESSAGGIO DEL SANTO PADRE PER LA XXXIV GIORNATA MONDIALE DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI PER L’ANNO 2000 E DEI PELLEGRINAGGI GIUBILARI DEI GIORNALISTI E DEL MONDO DELLO SPETTACOLO ● INTERVENTO DI S.E. MONS. JOHN P. FOLEY
● INTERVENTO DI S.E. MONS. PIERFRANCO PASTORE
● TEMI DELLE 34 GIORNATE MONDIALI DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI
Alle ore 11.30 di oggi, nell’Aula Giovanni Paolo II della Sala Stampa della Santa Sede si tiene la Conferenza Stampa per la presentazione del Messaggio del Santo Padre per la XXXIV Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali per l’Anno 2000 e dei pellegrinaggi giubilari dei giornalisti e del mondo dello spettacolo.
Prendono parte alla Conferenza Stampa:
S.E. Mons. John Patrick Foley, Arcivescovo tit. di Neapoli di Proconsolare, Presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali;
S.E. Mons. Pierfranco Pastore, Vescovo tit. di Forontoniana, Segretario del medesimo Pontificio Consiglio.
Pubblichiamo di seguito gli interventi nel corso della Conferenza e l’elenco dei temi delle 34 Giornate Mondiali delle Comunicazioni Sociali:
● INTERVENTO DI S.E. MONS. JOHN P. FOLEY
Alcuni tra i "vaticanisti" qui presenti, come S.E. Mons. Pastore e me, sono sulla breccia da molto tempo, abbastanza da ricordare il Concilio Vaticano II e uno dei suoi primissimi risultati, il decreto "Inter Mirifica" promulgato nel dicembre 1963.
Se ricordate, quel documento chiedeva tre cose:
1. che venisse istituita una Commissione, ora divenuta Consiglio, per le Comunicazioni Sociali - e S.E. Mons. Pastore ed io siamo qui oggi, in qualità di Segretario e Presidente di quel Pontificio Consiglio, in adempimento del desiderio che fu formulato dai Padri Conciliari;
2. la preparazione di una Istruzione Pastorale sulle Comunicazioni Sociali che, col titolo di "Communio et Progressio", venne pubblicata nel 1971, e poi integrata con l’Istruzione "Aetatis Novae", pubblicata nel 1992;
3. che venisse istituita la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali.
Quando ai vescovi del mondo venne chiesto quando pensavano che si dovesse celebrare tale giornata, essi risposero quasi all’unanimità che la domenica precedente la Pentecoste sarebbe stato il giorno adatto, a causa dell’enfasi che le letture bibliche utilizzate dalla Liturgia di quel periodo pongono sulla proclamazione del Vangelo, l’annunzio della Buona Novella di Gesù Cristo.
La prima Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali venne celebrata nel 1967 – e la prossima domenica precedente la Pentecoste sarà la 34° Giornata Mondiale. Quanti tra di voi fossero tentati di sottrarre 1967 da 2000 per ottenere trentatré, ricordino che, a differenza dei compleanni, per cui il primo si celebra l’anno successivo a quello della nascita, noi abbiamo iniziato il computo a partire dal 1967.
In sintonia con la speciale natura di questo Grande Giubileo dell’Anno 2000, il tema di quest’anno è "Annunciare Cristo nei Mezzi di Comunicazione Sociale all’Alba del Nuovo Millennio".
Il Santo Padre ha gentilmente acconsentito a pubblicare il suo messaggio annuale per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali nel giorno in cui si ricorda S. Francesco di Sales, il patrono degli scrittori, aderendo alla richiesta dei vescovi e delle commissioni episcopali per le comunicazioni sociali di tutto il mondo, per dare tempo sufficiente di organizzare le celebrazioni locali in sintonia con il tema.
S. Francesco di Sales fu un modello di umiltà, di gentilezza e di pace; ed è particolarmente appropriato che nel messaggio di quest’anno, il Santo Padre, commentando la liturgia della domenica prima di Pentecoste noti: "La lettura di quegli eventi meravigliosi ci ricorda che la storia della comunicazione è come un viaggio, che va dall’orgoglioso progetto di Babele, con la sua carica di confusione e di mutua incomprensione…, fino alla Pentecoste e al dono delle lingue: la restaurazione della comunicazione si incentra su Gesù per l’azione dello Spirito Santo. Proclamare Cristo conduce, dunque, ad un incontro tra le persone nella fede e nella carità, al più profondo livello della loro umanità; lo stesso Signore Risorto diviene vincolo di genuina comunicazione tra i suoi fratelli e sorelle nello Spirito."
Il Santo Padre continua: "Naturalmente, nell’annunciare Cristo, la Chiesa deve usare con vigore ed abilità i propri mezzi di comunicazione sociale… ed i comunicatori cattolici devono essere intrepidi e creativi per sviluppare nuovi mezzi di comunicazione sociale e nuovi metodi di proclamazione", un riferimento, questo, che può ben essere applicato alle opportunità offerte dalla tecnologia dei computer e da Internet. "Ma," continua il Santo Padre, "per quanto possibile, la Chiesa deve approfittare al massimo delle opportunità che le si offrono di essere presente anche nei «media» secolari."
Il Santo Padre afferma che i mezzi di comunicazione sociale già da tempo contribuiscono all’arricchimento spirituale, in molti modi – e cita le trasmissioni televisive che sono state offerte al pubblico su scala mondiale durante l’anno del Grande Giubileo.
E qui, vorrei offrirvi un poco di storia.
Venticinque anni fa, l’allora Presidente, ora Presidente Emerito, del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, Sua Eminenza il Cardinale Andrea Maria Deskur, avvicinò i capi dei Cavalieri di Colombo, una confraternita di cattolici presente negli Stati Uniti, Canada, Messico e Filippine, e chiese loro di venire incontro alle spese dei collegamenti via satellite di alcune trasmissioni dell’Anno Santo che cominciò col Santo Natale 1974. Grazie alla cooperazione della RAI e di Telespazio, e con il coordinamento di Padre Antonio Stefanizzi, S.J., che allora faceva parte del nostro staff, quelle trasmissioni si rivelarono un tale successo da continuare ogni Natale, Venerdì Santo e Pasqua per i successivi venticinque anni. Grazie alla continua cooperazione della RAI, di Telespazio e del Centro Televisivo Vaticano, che venticinque anni fa non esisteva, e con il coordinamento di Padre Patrick Casserly, S.M., del nostro staff, sono in programma molte altre trasmissioni, durante questo anno del Grande Giubileo – e la cerimonia dell'Apertura della Porta Santa e la Messa di Mezzanotte di Natale sono state viste per intero in almeno sessanta nazioni su almeno settantasette reti tv nazionali o internazionali, da parte di un pubblico che questa Sala Stampa ha annunciato essere stato più di due miliardi di persone, di certo il più numeroso per un evento religioso nella storia del mondo.
Mentre ci prepariamo per la prossima Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, spero che tutti noi possiamo contribuire a quello spirito di fede e di carità ispirato da Gesù Cristo, quello spirito a cui ci riferiamo quando parliamo di "Anno Domini", l’"Anno del Signore", 2000.
[00229-01.06] [Testo originale:italiano]
● INTERVENTO DI S.E. MONS. PIERFRANCO PASTORE
Cari amici,
permettetemi di chiamarvi così nel ricordo di anni ormai lontani ma non dimenticati che mi hanno permesso di collaborare per quasi due lustri con molti di voi.
○ Introduzione
Inizio il mio breve intervento con la citazione di un brano del Messaggio di Giovanni Paolo II in occasione della 34ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, che vi è stato appena presentato dal Presidente Arcivescovo Foley:
"Per testimoniare Cristo, scrive il Papa, è necessario incontrarlo personalmente e coltivare questa relazione con Lui attraverso la preghiera, l’Eucarestia e il Sacramento della Riconciliazione, la lettura e la meditazione della Parola di Dio, la Dottrina Cristiana, il servizio agli altri". (Cfr. Giovanni Paolo II – Messaggio per la 34ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali).
L’incontro personale con Cristo: potremmo considerarla, questa, come una sintetica definizione e descrizione delle finalità del Giubileo. Le giornate giubilari dei giornalisti e del mondo dello spettacolo (che si celebreranno rispettivamente il 4 giugno e il 17 dicembre) vogliono, appunto, offrirvi una opportunità per questo incontro personale con Cristo; a questo incontro vogliono accompagnarvi.
○ Programmi
I programmi che oggi presentiamo non sono ancora definiti in tutti i particolari; non possiamo infatti tener conto, oggi, di esigenze che potranno emergere nei prossimi mesi, soprattutto nelle ultime settimane, relativamente al numero dei partecipanti, alla disponibilità di alcuni Relatori, alla regolamentazione del traffico per gli spostamenti che abbiamo comunque cercato di ridurre il più possibile di breve percorso e che potrà essere meglio adeguata e definita con l’esperienza acquisita nei primi mesi di quest’anno giubilare.
Le celebrazioni si svolgeranno, in linea di massima, secondo questo programma:
GIUBILEO DEI GIORNALISTI
(1-4 giugno 2000)
PROGRAMMA
GIOVEDÌ 1 GIUGNO (Solennità dell'Ascensione)
Pomeriggio
ore 16.30 Raduno dei giornalisti e momento di accoglienza alla Pontificia Università Urbaniana
ore 18.00 Cappella Sistina
Indirizzo di accoglienza
Momento di preghiera
Sosta di "silenzio e contemplazione" personale
VENERDÌ 2 GIUGNO
Mattino
ore 10.00 Raduno
ore 10.30 Conferenza su "Verità e testimonianza" alla Pontificia Università Urbaniana con traduzione simultanea
Tempo libero per eventuale visita, da soli o in gruppi linguistici, alle Catacombe
Pomeriggio
ore 17.00 Videoconferenza dall’Aula Giovanni Paolo II della Sala Stampa della Santa Sede in collegamento con i maggiori media mondiali su "Prospettive della Chiesa nel Terzo Millennio" (da definire)
SABATO 3 GIUGNO
Mattino
ore 10.00 Celebrazione Ecumenica "Festa della Parola" nella Basilica di S. Paolo fuori le mura, presieduta dal Card. S.Em. Edward Idris Cassidy con la presenza di altre confessioni cristiane
break nel quadriportico della Basilica con possibilità di visita del Chiostro
Pomeriggio Tempo libero per le Confessioni o Celebrazioni penitenziali, secondo gruppi linguistici, presso i Collegi americano, spagnolo, ecc.
ore 21.00 Concerto strumentale o/e corale in un luogo suggestivo della capitale (da definire)
DOMENICA 4 GIUGNO
Mattino
ore 10.00 Santa Messa giubilare nella Basilica di San Pietro
N.B. È prevista l’Udienza del Santo Padre per i Giornalisti partecipanti alla celebrazione del Giubileo.
GIUBILEO DELLO SPETTACOLO
(15-17 dicembre 2000)
PROGRAMMA
VENERDÌ 15 DICEMBRE
Mattino
Ore 10.00 Raduno a Santa Maria Maggiore. Momento di accoglienza e di preghiera.
Ore 11.30 Celebrazione mariana a Santa Maria degli Angeli.
Pomeriggio
Ore 16.00 Celebrazione penitenziale a Santa Croce in Gerusalemme.
Ore 18.00 Celebrazione eucaristica a San Giovanni in Laterano (da definire nei particolari).
SABATO 16 DICEMBRE
Mattino
Ore 10.00 Rievocazione dei due millenni della vita cristiana, nella Basilica di San Pietro in Vaticano (da definire nei particolari).
Pomeriggio
Ore 16.00 Celebrazione dei martiri in un ampio spazio della capitale e, nel medesimo spazio, possibilità per gli operatori del mondo dello spettacolo di esprimere, attraverso la loro arte, i motivi che li hanno spinti ad accogliere l’invito del Santo Padre per il Giubileo.
DOMENICA 17 DICEMBRE
Mattino
Ore 10.00 Santa Messa giubilare nella Basilica di San Paolo fuori le Mura.
Pomeriggio Spettacolo conclusivo dei 3 giorni del Giubileo dello Spettacolo. (da definire)
N.B. È prevista l’Udienza del Santo Padre per i partecipanti alla celebrazione del Giubileo del mondo dello Spettacolo.
○ Sussidi
È previsto materiale sussidiario che accompagnerà le due Celebrazioni Giubilari.
Un dossier per i giornalisti (quello per il mondo dello Spettacolo è da definire) praticamente già pronto a cura del dott. Angelo Scelzo, Coordinatore delle pubblicazioni del Comitato Centrale e membro della equipe incaricata dal PCCS per la preparazione del Giubileo dei giornalisti, sarà distribuito nei giorni della Celebrazione, ma anche inviato in precedenza agli Organismi Nazionali responsabili per una diffusione previa.
Eccone lo schema:
Presentazione
Etchegaray – Sepe
Foley - Pastore
Introduzione
"La nuova sfida del mondo della comunicazione"
Preghiera del 2000
1) Il Giubileo
L'anno Giubilare: un "segno" dello Spirito
Perché "Anno giubilare", perché "Anno Santo"
Il Giubileo cristiano
Il Giubileo nella storia della Chiesa
La dimensione spirituale del "Giubileo"
Il Grande Giubileo dell'Anno 2000
La preparazione
La novità
I tre poli
Appendice: Elenco Anni Santi ordinari e straordinari
2) I documenti
La Lettera apostolica Tertio millennio adveniente (TMA)
Il Calendario
La Bolla di indizione Incarnationis Mysterium
La Lettera sul Pellegrinaggio ai luoghi legati alla storia della salvezza
3) I segni giubilari
La Porta Santa
Il Pellegrinaggio
L'indulgenza
La purificazione della Memoria -"richiesta di perdono"
La memoria dei martiri
La riduzione del debito estero
4) I grandi temi del Giubileo
Ecumenismo
Dialogo interreligioso
Il Concilio Vaticano Il e il Giubileo 2000
Il primo Giubileo telematico
Giovanni Paolo II e l'informazione-comunicazione (brani del pensiero di Giovanni Paolo II)
5) I luoghi del Giubileo
Roma
Terra Santa
Chiese locali
Ogni luogo
6) Gli organismi
Il Comitato Centrale e i Comitati nazionali
Le Commissioni di studio e i Comitati operativi
Il Servizio di Accoglienza Centrale
Carta del Pellegrino
Il Centro del volontariato
Ufficio comunicazione e documentazione
Internet
Il Fondo solidarietà
7) Il Giubileo dei giornalisti
Appendice
Il calendario dell’Anno Santo 2000
Notizie e numeri utili
○ Conclusione
Mi si permetta di richiamare la vostra attenzione, a conclusione del mio intervento, sul n.14 della T.M.A. là dove Giovanni Paolo II, parlando del Giubileo e delle sue finalità, sottolinea la conosciutissima espressione di Isaia: "predicare un anno di Grazia del Signore" (cfr. Giovanni Paolo II – T.M.A n.14).
Una missione che i giornalisti cristiani non possono non sentire come propria. Essi sono chiamati ad assumersi, in prima persona l’impegno e la responsabilità di "predicare" (predicare è comunicare), con la propria vita e con la propria professionalità l’anno del Giubileo come anno di Grazia del Signore.
Grazie.
[00230-01.03] [Testo originale:italiano]
● TEMI DELLE 34 GIORNATE MONDIALI DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI
1ª - 1967 I mezzi di comunicazione sociale (in generale)
2ª - 1968 La stampa, la radiotelevisione ed il cinema per il progresso dei popoli
3ª - 1969 Comunicazioni sociali e famiglia
4ª - 1970 Le comunicazioni sociali e la gioventù
5ª - 1971 I mezzi di comunicazione sociale a servizio dell'unità degli uomini
6ª - 1972 Le comunicazioni sociali al servizio della verità
7ª - 1973 Le comunicazioni sociali e l'affermazione e promozione dei valori spirituali
8ª - 1974 Le comunicazioni sociali e l'evangelizzazione nel mondo contemporaneo
9ª - 1975 Comunicazione sociale e riconciliazione
10ª - 1976 Le comunicazioni sociali di fronte ai diritti e doveri fondamentali dell'uomo
11ª - 1977 La pubblicità nella comunicazione sociale: vantaggi, pericoli, responsabilità
12ª - 1978 Il recettore della comunicazione sociale: attese, diritti e doveri
13ª - 1979 Le comunicazioni sociali per la tutela e lo sviluppo dell'infanzia nella famiglia e nella società
14ª - 1980 Ruolo delle comunicazioni sociali e compiti della famiglia
15ª - 1981 Le comunicazioni sociali al servizio della responsabile libertà dell'uomo
16ª - 1982 Le comunicazioni sociali e i problemi degli anziani
17ª - 1983 Comunicazioni sociali e promozione della pace
18ª - 1984 Le comunicazioni sociali, strumento di incontro tra fede e cultura
19ª - 1985 Le comunicazioni sociali per una promozione cristiana della gioventù
20ª - 1986 Le comunicazioni sociali per la formazione cristiana della pubblica opinione
21ª - 1987 Le comunicazioni sociali al servizio della giustizia e della pace
22ª - 1988 Comunicazioni sociali e promozione della solidarietà e della fraternità fra gli uomini e i popoli
23ª - 1989 La religione nei mass media
24ª - 1990 Il messaggio cristiano nell'attuale cultura informatica
25ª - 1991 I mezzi di comunicazione per l'unità e il progresso della famiglia umana
26ª - 1992 La proclamazione del messaggio di Cristo nei mezzi di comunicazione
27ª - 1993 Videocassette e audiocassette nella formazione della cultura e della coscienza
28ª - 1994 Televisione e famiglia: criteri per sane abitudini nel vedere
29ª - 1995 Cinema, veicolo di cultura e proposta di valori
30ª - 1996 I media: moderno areopago per la promozione della donna nella società
31ª - 1997 Comunicare Gesù: Via, Verità e Vita
32ª - 1998 Sorretti dallo Spirito, comunicare la speranza
33ª - 1999 Mass Media: presenza amica accanto a chi è alla ricerca del Padre
34ª - 2000 Annunciare Cristo nei mezzi di comunicazione sociale all’alba del nuovo Millennio
[00231-01.02]