MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
AI MEMBRI DELLE ASSOCIAZIONI
"ENTRAIDE ET FRATERNITE" E "ACTION VIVRE ENSEMBLE"
Nel 1961 i vescovi del Belgio prendevano l’iniziativa di lanciare una campagna di “Quaresima di condivisione” e invitavano i cattolici a condividere le loro risorse a favore del Congo, divenuto indipendente. A tal fine fondarono la vostra associazione e la chiamarono Entraide et Fraternité. Voi preparare e organizzate la “Quaresima di condivisione” in Belgio da sessant’anni; da allora avete esteso il vostro campo di azione a diversi paesi del mondo intero. Nel 1971, i vescovi lanciavano l’Action Vivre ensemble, per organizzare la campagna d’Avvento e venire in aiuto delle associazioni che lottano contro la povertà nello stesso Belgio. Le vostre associazioni hanno come campo d’azione prioritario il sostegno all’attività sociale di interlocutori sia del Sud del mondo sia del Belgio.
Mi congratulo con i vostri due organismi per la loro fedeltà nel compimento della loro missione e ringrazio dal profondo del cuore tutti coloro che vi si impegnano come volontari, come professionisti o come benefattori.
Le sfide che vi attendono sono aggravate dalla crisi del Covid-19 che coinvolge il mondo intero, e in modo ancora più terribile, i più poveri e gli emarginati. Si tratta dunque, oggi più che mai, di proseguire l’azione intrapresa e di svilupparla. Incoraggio quindi di tutto cuore le vostre équipe di Entraide et Fraternité e di Action Vivre ensemble, come pure i numerosi volontari che appoggiano la vostra azione nelle parrocchie e in seno alla società civile; incoraggio i vostri interlocutori sociali che si battono ogni giorno contro l’inaccettabile povertà, come pure i donatori che vi sostengono attraverso una partecipazione finanziaria. Abbiamo, tutte e tutti, lo stesso obiettivo: costruire un mondo più giusto e più fraterno.
Vi imparto di tutto cuore la Benedizione apostolica e vi trasmetto il mio incoraggiamento a proseguire instancabilmente il vostro impegno lungo il cammino dell’amicizia sociale e della fraternità, con la grazia di Cristo, il Buon Samaritano per eccellenza! E non vi dimenticate di pregare per me e per la Chiesa ovunque nel mondo.
Dal Vaticano, 8 gennaio 2021
Francesco
da L'Osservatore Romano, Anno CLXI, n. 23, venerdì 29 gennaio 2021.
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