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PRESS RELEASE: “Women leaders: Towards a brighter future”

 

Powerful voices from around the world are gathering in Rome on 6 March 2024 to highlight how critical women’s leadership is to tackling the many global challenges we face.

To mark International Women’s Day 2024, Caritas Internationalis and the Australian and British Embassies to the Holy See have joined forces to bring together high- profile speakers and experts for a one-day discussion event entitled

Women leaders: Towards a brighter future. The event will take place at the Jesuit Curia in Central Rome on Wednesday 6 March from 9.30 to 5pm CET.

The panel discussions on the day will shed light on the barriers that women continue to face when it comes to participation and decision-making, whilst showcasing success stories of women’s empowerment in various spheres. The keynote address will be delivered by Sr Patricia Murray, Executive Secretary of the International Union of Superiors General. Speakers will include Fr. Arturo Sosa Abascal, Superior General of the Society of Jesus. Sr Nathalie Becquart, Under-Secretary, General Secretariat of the Synod, and Cristiane Murray, Deputy Director of the Holy See Press Office, women theologians, including Prof Maeve Heaney from the Australian Catholic University and Dr Nontando Hadebe from the St Augustine College of South Africa, women leading organisations at the grassroots and beyond, including Patricia Adèle Félicité, Secretary General of Caritas Ile Maurice, Sr Maria Nirmalini AC, National President of the Conference of Religious India, Sr Espérance Bamiryio, leading health training expert with experience in South Sudan, and Sr Ruperta Palacios Silva, a Mexico-based community coordinator working on the ground with vulnerable women and girls of African descent.

Chiara Porro, Australian Ambassador to the Holy See, said

“Women and girls – in their diversity – are central to the transformative change we need to address the challenges facing our world today. Their knowledge and experiences are indispensable, including at the leadership level. The event we are co-hosting on 6 March will showcase the incredible efforts of women leaders - both within the Catholic Church and broader society - from around the world, but also identify ongoing barriers and challenges. It is an example of the Australian Government’s steadfast commitment to building a world where all people can reach and contribute their potential, regardless of their gender. By supporting and encouraging women leaders we hope to shape a brighter future.”

 

Christopher Trott, British Ambassador to the Holy See, said:

“Women are critical agents for building a better future and responding to pressing global issues the world is facing today. The British government is working to tackle global gender inequality at every opportunity, including educating and empowering women. To build a fairer, freer, safer, wealthier, and greener world, where everyone benefits and no one is left behind, women and girls must remain at the heart of our efforts. This includes amplifying

the diverse voices, knowledge and leadership of women in church and society. This conference will hear of the extraordinary contribution of women religious and lay women on the ground. I look forward to learning what has worked well and been achieved so far, and how we can work together and find ways in which the challenges facing women can be addressed.”

Alistair Dutton, Secretary General of Caritas Internationalis, said:

“Poverty, violence and lack of access to education and basic services create a culture that excludes women. Caritas’s work at the grassroots in over 200 countries and territories shows that women’s empowerment, education and participation in leadership and decision-making at all levels makes a concrete contribution to removing cultural, political and institutional barriers and facilitates a culture of encounter in which women’s experiences and expertise are valued, and a brighter future is built.”

For more information, enclosed is the full programme and speakers’ biographical notes.

Note for editors:

-   There will be two media points at 12:30 and 15:30 hrs for interviews with speakers who wish to be interviewed.
-   For accreditations and interview requests, please contact Simona Prete, Senior Policy and Communications Officer, British Embassy to the Holy See (Simona.Prete@fcdo.gov.uk; WhatsApp +39 335 75 16848)

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Traduzione in lingua italiana

 

COMUNICATO STAMPA: “Donne leader: Verso un futuro più luminoso”

Forti voci da tutto il mondo si riuniranno a Roma il 6 Marzo 2024 per evidenziare quanto sia cruciale la leadership femminile per affrontare le numerose sfide globali che oggi abbiamo di fronte a noi.

In occasione della Giornata Internazionale della Donna 2024, Caritas Internationalis e le Ambasciate di Australia e del Regno Unito presso la Santa Sede hanno organizzato un’iniziativa congiunta riunendo relatori ed esperti di alto profilo per un una giornata di dibattito su “Donne leader: Verso un futuro più luminoso”.

L’evento si terrà presso la Curia dei Gesuiti nel centro di Roma il 6 Marzo dalle 9.30 alle 17.00 CET.

Le sessioni della giornata faranno luce sulle barriere che le donne continuano ad incontrare quando si tratta di partecipazione e processo decisionale, esponendo al tempo stesso storie di successo di emancipazione femminile in vari ambiti.

Il discorso di apertura sarà tenuto da Suor Patricia Murray, Segretaria Esecutiva dell'Unione Internazionale delle Superiore Generali. Interverranno, tra gli altri, Padre Arturo Sosa Abascal, Superiore Generale della Compagnia di Gesù, Suor Nathalie Becquart, Sottosegretaria della Segreteria Generale del Sinodo e Cristiane Murray, Vice Direttrice della Sala Stampa della Santa Sede; teologhe, tra cui la Prof.ssa Maeve Heaney dall’Università Cattolica Australiana e la Dott.ssa Nontando Hadebe del St Augustine College del Sud Africa, donne che guidano organizzazioni sul campo e non solo, tra cui Patricia Adèle Félicité, Segretaria Generale di Caritas Mauritius, Suor Maria Nirmalini AC, Presidente Nazionale della Conferenza dei Religiosi dell'India, Sr Espérance Bamiryio, esperta di formazione in ambito di servzi sanitari con esperienza in Sudan del Sud, e Suor Ruperta Palacios Silva, coordinatrice di comunità con sede in Messico che lavora sul campo con donne e ragazze vulnerabili di origine africana.

Chiara Porro, Ambasciatrice d’Australia presso la Santa Sede, ha dichiarato:

“Donne e ragazze – nella loro diversità- sono centrali al cambiamento trasformativo di cui abbiamo bisogno per affrontare le sfide che il nostro mondo ha davanti oggi. Le loro conoscenze ed esperienze sono indispensabili, incluso a livello di leadership. L’evento che stiamo co- organizzando il 6 Marzo, mostrerà l’incredibile impegno di donne leader – sia all’interno della Chiesa Cattolica che nella società in senso piu’ ampio – da tutto il mondo; identificherà’ anche le barriere e le sfide che continuano ad esserci. È un esempio del costante impegno del Governo australiano a costruire un mondo in cui tutte le persone possano raggiungere e contribuire al loro potenziale, indipendentemente dal loro genere. Sostenendo e incoraggiando le donne leader speriamo di dare forma ad un futuro più luminoso".

 

Christopher Trott, Ambasciatore britannico presso la Santa Sede, ha dichiarato:

“Le donne sono agenti essenziali per costruire un futuro migliore e rispondere alle pressanti questioni globali che il mondo sta affrontando oggi. Il Governo britannico sta lavorando per affrontare la disuguaglianza globale di genere in ogni occasione, anche attraverso l'educazione e l’emancipazione delle donne”. Per costruire un mondo più equo, più libero, più sicuro, più ricco e più verde, di cui tutti possano beneficiare e in cui nessuno venga lasciato indietro, le donne e le ragazze devono rimanere al centro del nostro impegno. Questo include ampliare le diverse voci, la conoscenza e la leadership delle donne nella Chiesa e nella società. Questa conferenza ascolterà lo straordinario contributo delle religiose e delle donne laiche sul campo. Resto in viva attesa di apprendere cosa ha funzionato bene e cosa è stato raggiunto finora, e come possiamo lavorare insieme e trovare modi in cui le sfide che le donne hanno davanti possano essere affrontate".

Alistair Dutton, Segretario Generale di Caritas Internationalis, ha dichiarato:

“La povertà, la violenza e la mancanza di accesso all'istruzione e ai servizi essenziali creano una cultura che esclude le donne. Il lavoro di Caritas sul campo in oltre 200 Paesi e territori dimostra che l'emancipazione, l'istruzione e la partecipazione delle donne alla leadership e al processo decisionale a tutti i livelli portano un concreto contributo a rimuovere le barriere culturali, politiche e istituzionali e facilitano una cultura dell'incontro in cui le esperienze e le competenze delle donne sono valorizzate e viene costruito un futuro più luminoso.”

Per maggiori informazioni, in allegato il programma completo e le note biografiche dei relatori.

Note for editors:

-   Alle 12.30 e alle 15.30 sono previsti due media point per le interviste ai relatori che desiderano essere intervistati.

-   Per accrediti e richieste di interviste, si prega di contattare Simona Prete, Senior Policy and Communications Officer, Ambasciata Britannica presso la Santa Sede (Simona.Prete@fcdo.gov.uk; WhatsApp +39 335 75 16848)

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Traduzione in lingua spagnola

COMUNICADO DE PRENSA: "Mujeres líderes: hacia un futuro más brillante"  

Voces poderosas de todo el mundo se reúnen en Roma el 6 de marzo de 2024 para poner de relieve la importancia del liderazgo de la mujer a la hora de abordar los numerosos retos mundiales a los que nos enfrentamos.

Con motivo del Día Internacional de la Mujer 2024, Caritas Internationalis y las Embajadas de Australia y Gran Bretaña ante la Santa Sede han unido sus fuerzas para reunir a oradores y expertos de alto nivel en un debate de un día de duración con el lema Mujeres líderes: hacia un futuro mejor. El acto tendrá lugar en la Curia de los Jesuitas, en el centro de Roma, el 6 de marzo, desde las 9.30 a las 17.00 CET.

Las mesas redondas del día arrojarán luz sobre las barreras a las que sigue enfrentándose la mujer en lo que respecta a la participación y la toma de decisiones, al tiempo que mostrarán casos de éxito del empoderamiento femenino en diversos ámbitos. El discurso de apertura correrá a cargo de Patricia Murray, secretaria ejecutiva de la Unión Internacional de Superiores Generales. Entre los oradores figurarán el P. Arturo Sosa Abascal, superior general de la Compañía de Jesús.

Sor Nathalie Becquart, subsecretaria del Secretariado General del Sínodo, y Cristiane Murray, directora adjunta de la Oficina de Prensa de la Santa Sede, mujeres teólogas, incluyendo a la Profesora Maeve Heaney de la Universidad Católica Australiana y a la Dra. Nontando Hadebe del St. Augustine College de Sudáfrica, mujeres que lideran organizaciones de base y más allá, incluyendo a Patricia Adele Felicite, secretaria general de Caritas Mauricio, la Hna. Maria Nirmalini AC, presidenta nacional de la Conferencia de Religiosos de la India, la Hna. Espérance Bamiryio, experta en formación sanitaria con experiencia en Sudán del Sur, y la Hna. Ruperta Palacios Silva, coordinadora comunitaria residente en México que trabaja sobre el terreno con mujeres y niñas vulnerables, de ascendencia africana.

Chiara Porro, embajadora de Australia ante la Santa Sede, declaró

"Las mujeres y las niñas -en su diversidad- son fundamentales para el cambio transformador que necesitamos con el fin de abordar los retos a los que se enfrenta nuestro mundo actual. Sus conocimientos y experiencias son indispensables, incluyendo el nivel de liderazgo. El acto que coorganizamos el 6 de marzo mostrará las increíbles iniciativas de mujeres líderes -tanto dentro de la Iglesia católica, como en la sociedad en general- de todo el mundo, pero también identificará las barreras y los retos actuales. Es un ejemplo del firme compromiso del Gobierno australiano con la construcción de un mundo en el que todas las personas puedan alcanzar y aportar su potencial, independientemente de su sexo. Apoyando y animando a las mujeres líderes esperamos forjar un futuro más brillante".

Christopher Trott, embajador británico ante la Santa Sede, declaró:

"Las mujeres son agentes fundamentales para construir un futuro mejor y responder a los acuciantes problemas globales a los que se enfrenta el mundo hoy en día. El gobierno británico está trabajando para hacer frente a la desigualdad global entre hombre y mujeres, en cada oportunidad, incluyendo la educación y el empoderamiento femenino. Para construir un mundo más justo, más libre, más seguro, más rico y más verde, en el que todos se beneficien y nadie se quede atrás, las mujeres y las niñas deben seguir estando en el centro de nuestras iniciativas. Esto incluye amplificar las diversas voces, conocimientos y liderazgo de la mujer en la iglesia y la sociedad. En esta conferencia se hablará de la extraordinaria contribución de la mujer, religiosa y laica, en el terreno. Espero con impaciencia saber qué ha funcionado bien y qué se ha conseguido hasta ahora, y cómo podemos trabajar juntos y encontrar formas de abordar los retos a los que se enfrenta la mujer".

Alistair Dutton, secretario general de Caritas Internationalis, dijo,

"La pobreza, la violencia y la falta de acceso a la educación y a los servicios básicos crean una cultura que excluye a la mujer. El trabajo de Caritas, en las comunidades de base de más de 200 países y territorios, demuestra que la capacitación, la educación y la participación femenina en el liderazgo y la toma de decisiones, a todos los niveles, contribuyen de forma concreta a eliminar las barreras culturales, políticas e institucionales y facilitan una cultura del encuentro, en la que se valoran las experiencias y los conocimientos de las mujeres y se construye un futuro mejor."

Para más información, se adjunta el programa completo y las notas biográficas de los ponentes.

Nota para los redactores:

-   Habrá dos puntos de prensa a las 12.30 y a las 15.30 horas para poder entrevistar a los oradores que lo deseen.

-   Para acreditaciones y solicitudes de entrevistas, diríjase a Simona Prete, senior policy and communications officer, Embajada Británica ante la Santa Sede (Simona.Prete@fcdo.gov.uk; WhatsApp +39 335 75 16848)