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Padiglione della Santa Sede alla

18. MOSTRA INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA LA BIENNALE DI VENEZIA 2023

Amicizia Sociale: Incontrarsi nel Giardino

Proiezione e dibattito tra il Cardinal José Tolentino de Mendonça e il regista Mario Martone

 

Il Dicastero per la Cultura e l’Educazione, in collaborazione con la Fondazione Ente dello Spettacolo, annunciano l’evento “Amicizia Sociale: Incontrarsi nel Giardino”, che si terrà il prossimo 7 settembre 2023 presso il Padiglione della Santa Sede, ospitato dall’Abbazia di San Giorgio Maggiore - Benedicti Claustra Onlus a Venezia.

Questa collaborazione tra il Dicastero per la Cultura e l’Educazione, la Benedicti Claustra Onlus e la Fondazione Ente dello Spettacolo realizza l’incontro tra due appuntamenti culturali di rilevanza mondiale: la Biennale Cinema 2023 e la Biennale Architettura 2023. Tale congiuntura accade in occasione della consegna, alla presenza del Cardinal José Tolentino de Mendonça, del Premio Robert Bresson a Mario Martone, il 7 settembre alle ore 11.00 presso lo Spazio Cinematografo alla 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia.

Organizzato in occasione dell’80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, l’evento sarà l’occasione per visitare e conoscere il Padiglione della Santa Sede e partecipare alla proiezione del film “Nostalgia” con la straordinaria presenza del regista Mario Martone e dell’interprete principale Pierfrancesco Favino.

L’evento “Amicizia Sociale: Incontrarsi nel Giardino” prende il nome dall’omonima mostra che partecipa alla 18. Mostra Internazionale di Architettura - La Biennale di Venezia come Padiglione Nazionale della Santa Sede. Curato dall’architetto Roberto Cremascoli e commissariato dal Cardinal José Tolentino de Mendonça, il Padiglione si estende dalle sale espositive al giardino dell’Abbazia di San Giorgio Maggiore, gestita dalla Benedicti Claustra Onlus, che ha collaborato attivamente al progetto.

Durante la serata sarà possibile esplorare il Padiglione, compresa l’installazione “O Encontro” dell’architetto portoghese Álvaro Siza (Premio Pritzker nel 1992), e l’orto-giardino disegnato

 

dal collettivo italiano Studio Albori, composto da Emanuele Almagioni, Giacomo Borella e Francesca Riva e che, insieme al curatore, accompagneranno gli ospiti in una visita guidata del Padiglione.

 

Dopo il primo momento d’incontro all’interno dell’orto-giardino, la serata proseguirà alla Compagnia della Vela dove si terrà un dialogo tra il Cardinal José Tolentino de Mendonça ed il regista Mario Martone, prima di passare alla proiezione del film “Nostalgia”. Il confronto è moderato dal giornalista e autore Aldo Cazzullo.

Il film racconta di come, dopo quarant’anni di lontananza, Felice (interpretato da Pierfrancesco Favino) torna lì dov’è nato, nel Rione Sanità, nel ventre di Napoli. Lì riscopre i luoghi, i codici del quartiere e un passato che lo divora.

Biografie

Cardinale José Tolentino de Mendonça

José Tolentino de Mendonça, (Portogallo, 1965), cardinale, prefetto del Dicastero per la cultura e l’educazione. Universitario di lunga data, oltre che della saggistica di carattere teologico è anche autore di un’ampia opera poetica ed è considerato una

delle voci più originali della letteratura portoghese. È già stato Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa (2018-2022). La sua priorità è il dialogo del cristianesimo con il mondo contemporaneo.

Roberto Cremascoli
Architetto, curatore, autore.

Ha studiato alla Facoltà di Architettura di Porto e al Politecnico di Milano dove si è laureato, nel 1994 con la correlazione di Pierluigi Nicolin e Álvaro Siza. Co-fondatore nel 2001 dello studio COR arquitectos a Porto, insieme a Edison Okumura e Marta Rodrigues. Il collettivo ha progettato opere realizzate in Portogallo, Italia, Svizzera e Francia risultanti anche dai successi in concorsi internazionali. La Ristrutturazione del Grande Hotel di Porto e “The Black Tower of Light on the Roof”, il progetto di Piazza Garibaldi e Salita di San Paolo a Cantù e il NAC -Nucleo di Arte Contemporanea nella Fabbrica di Resina a Marinha Grande in Portogallo, sono alcune realizzazioni.

Lo studio ha firmato diversi progetti insieme ad Álvaro Siza come il Complesso Residenziale in Via Roma a Gallarate, opera conclusa nel 2020.

È stato curatore di numerosi progetti espositivi e pubblicazioni come “Porto Poetic” a La Triennale di Milano (2013) e “Álvaro Siza, Inside the human being” al MART (2014). Nel 2016 è stato il curatore del Padiglione Portoghese alla 15. Mostra Internazionale di Architettura - La Biennale di Venezia dal titolo “Neighbourhood, Where Alvaro meets Aldo” con Nuno Grande e del Padiglione Portoghese alla XXI Triennale di Architettura di Milano “Objects after Objects” con Maria Milano.

Mario Martone

Mario Martone, regista e sceneggiatore, ha realizzato i lungometraggi Morte di un matematico napoletano, L’amore molesto, Teatro di guerra, L’odore del sangue, Noi credevamo, Il giovane favoloso, Capri-Revolution, Il sindaco del rione Sanità, Qui rido io, Nostalgia, Laggiù qualcuno mi ama. Ognuno di questi film è connesso a una serie articolata di spettacoli teatrali, documentari, cortometraggi, messe in scena di opere liriche che costituiscono l’insieme del suo lavoro. Ha fondato i gruppi Falso Movimento e Teatri Uniti e diretto i teatri stabili di Roma e di Torino. Ha creato nel 1999 il Teatro India a Roma. Nel 2018 il museo Madre di Napoli gli ha dedicato una grande mostra personale. In piena pandemia ha realizzato un Barbiere di Siviglia e una Traviata sotto forma di film per la televisione. Per la sua attività cinematografica ha ricevuto un Leone d’Argento - Gran Premio della giuria alla 49a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, quattro David di Donatello, cinque Nastri d’Argento, tre Globi d’Oro. La Rivista del Cinematografo gli ha attribuito due premi “Navicella Cinema Italiano” per il miglior film dell’anno: nel 2010 per Noi credevamo e nel 2015 per Il giovane favoloso. Nel 2023 riceve il premio Robert Bresson, il riconoscimento della Fondazione Ente dello Spettacolo con il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura e del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede.

Dicastero per la Cultura e l’Educazione

Il Dicastero per la Cultura e l’Educazione adempie al mandato del Santo Padre espresso nella Costituzione Apostolica Praedicate Evangelium del 19 marzo 2022, attraverso la promozione della cultura, il dialogo interculturale, la valorizzazione del patrimonio culturale e lo sviluppo dei principi fondamentali dell’educazione, in riferimento alle scuole, agli Istituti superiori di studi e di ricerca, cattolici ed ecclesiastici (cfr. NN. 153-162).

La struttura del Dicastero si articola nella Sezione Cultura e nella Sezione Educazione che lavorano, nell’ambito delle loro rispettive competenze, in forma integrata e coordinata.

Abbazia di San Giorgio Maggiore - Benedicti Claustra Onlus

La Benedicti Claustra Onlus è nata dalla volontà dei monaci benedettini di promuovere e sostenere, attraverso una collaborazione diretta, attività e progetti per lo sviluppo dell’arte e della ricerca artistica. La Comunità Monastica dell’Abbazia San Giorgio Maggiore a Venezia, nel solco di una tradizione secolare, promuove ancora oggi l’arte, la cultura e la creatività nelle sue diverse forme di espressione. All’interno della Basilica Palladiana, la Benedicti Claustra Onlus ospita iniziative culturali di grande valore artistico e con una forte connotazione spirituale. La presenza di opere d’arte contemporanea all’interno di uno spazio sacro ha risvegliato la sensibilità dei fedeli e dei visitatori, innescando un fertile confronto che apre nuovi orizzonti di evangelizzazione e di dialogo. Le varie attività della Benedicti Claustra Onlus si inseriscono in un programma generale denominato “L’ARTE SALVA L’ARTE”: tutte le donazioni per le varie attività culturali vengono reinvestite in lavori di restauro per tutelare e valorizzare le opere d’arte presenti in Abbazia.

Fondazione Ente dello Spettacolo

Istituito nel 1947, l’Ente dello Spettacolo promuove la cultura cinematografica in Italia su mandato della Conferenza Episcopale Italiana.

L’hub editoriale della Fondazione è Cinematografo che, attraverso la Rivista del Cinematografo (nata nel 1928, tra le prime pubblicazioni italiane del settore, è la più antica ancora attiva), Cinematografo.it, le iniziative festivaliere, i premi (come il Premio Robert Bresson, i Cinematografo Awards) e la pubblicazione di libri, si propone come spazio di riflessione e mediazione dei significati del racconto per parole e immagini. Critica, formazione, progettazione, comunicazione, organizzazione di eventi, workshop, rassegne e festival: con le sue attività Cinematografo presidia ogni ambito che riguarda il cinema in Italia e all’estero, rappresentando un punto di riferimento autorevole per gli appassionati e per tutti i soggetti che vogliono avvicinarsi al mondo del cinema per approfondimento culturale, crescita personale, sviluppo d’impresa.

Città del Vaticano, 6 settembre 2023

Per la stampa nazionale ed internazionale:

Cristiano Grisogoni | DCE: cristiano.grisogoni@dce.va

Flavia Chiavaroli | COR arquitectos: flavia.chiavaroli@corarquitectos.com

Carolina Pensato | Ufficio Stampa Cinematografo | ufficiostampa@entespettacolo.org

Per scaricare il press kit:

https://drive.cloud.va/index.php/s/HpAWxRTMSCG58im