www.vatican.va

Back Top Print Search




LECTIO PETRI: RENDERE RAGIONE DELLA SPERANZA CHE È IN NOI

Il 24 gennaio la Basilica di San Pietro ospita il terzo appuntamento dedicato alla vita e al Ministero dell’Apostolo Pietro.

Intervengono durante la serata il Card. Gambetti, il Card. Ravasi e il Prof. Amato

Città del Vaticano, 19 gennaio 2023 – Dopo i primi due appuntamenti del 25 ottobre e del 22 novembre 2022, il prossimo martedì 24 gennaio alle 18:30, la Basilica di San Pietro in Vaticano ospiterà una nuova Lectio Petri, terzo dei quattro incontri promossi dal “Cortile dei Gentili” e dalla Fondazione Fratelli tutti per approfondire la vita e il Ministero dell’Apostolo Pietro, nella teologia, nella storia, nelle arti e nella cultura.

Il titolo scelto per quest’occasione è “Rendere ragione della speranza che è in noi”: il Card. Gianfranco Ravasi, Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura, commenterà infatti alcuni dei passi più significativi della Prima Lettera di Pietro, della Lettera di Plinio a Traiano e della Lettera di risposta di Traiano a Plinio. Il commento conclusivo sarà invece affidato al Prof. Giuliano Amato, Presidente della Fondazione Cortile dei Gentili, che proporrà al pubblico una riflessione sul tema “Fede e società”. La serata sarà introdotta dal Card. Mauro Gambetti, Arciprete della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano, e sarà arricchita dalla performance musicale di un quartetto d’archi, con l’Adagio in Sol minore di Tomaso Albinoni, l’Ave Maria (Intermezzo da “Cavalleria Rusticana”) di Pietro Mascagni e l’Aria sulla IV corda dalla Suite nr. 3 BWV 1068 di Johann Sebastian Bach. Le letture saranno interpretate dalla giornalista e conduttrice televisiva Paola Saluzzi.

«I testi scelti per questa Lectio Petri – La Prima Lettera di Pietro e lo scambio epistolare tra Plinio e Traiano – sono documenti molto significativi e suggestivi non solo da un punto di vista teologico ma anche storico-culturale, perché offrono il ritratto di un’epoca [70-110 d.C.], di una comunità [quella cristiana della seconda generazione] e dei suoi rapporti con l’Impero», spiega il Card. Ravasi. «Questa sorta di duetto ideale tra il politico, Plinio, e l’apostolo cristiano, Pietro, tra due culture, tra due popoli, tra Stato e Chiesa è, inoltre, di grandissima attualità. Pensiamo anche alle parole di Pietro: rivolgendosi ai cristiani, un gruppo minoritario che si sente straniero e pellegrino, li invita a conservare il dialogo con l’orizzonte pagano, a rimanere nel mondo, preservando ma anche rendendo ragione, con gentilezza e coraggio, della propria identità. E’ quello che cerchiamo di fare sempre anche con il “Cortile dei Gentili”: percorrere la via dell’incontro, nell’autentico rispetto delle differenti concezioni

Il Prof. Amato aggiunge: «Le religioni, lungi dall'essere estranee al costrutto della coesione sociale, possono fornire un nutrimento essenziale in vista del bene comune. Chi invece deriva da esse posizioni integraliste e intolleranti, le allontana dal ruolo che è insito nei loro stessi valori comuni: che è incontrare l'altro, mai negarne radicalmente le ragioni.»

«Il tema della serata parafrasa l'esortazione che l'Apostolo rivolge ai fedeli nella sua Prima Lettera: "adorate il Signore, Cristo, nei vostri cuori, pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi". Raccogliamo tale esortazione nell'orizzonte della fraternità, cui rinviano questi nostri appuntamenti: man mano che incontriamo gli altri assumiamo e maturiamo sempre di più la nostra identità, la riconosciamo e rendiamo ragione della speranza che è in noi, diventando nel mondo lievito di amicizia sociale e di fraternità. Infatti, costitutivamente i cristiani sono fratelli, perché Gesù è la 'forma' del Cristianesimo.», commenta il Card. Gambetti.

I prossimi appuntamenti
L’ultima Lectio Petri, “Quo vadis”, è prevista per il 7 marzo 2023 e, grazie alla partecipazione di personalità di spicco del mondo della cultura, analizzerà la figura di Pietro nelle arti, nella letteratura e nella musica.

 

Il “Cortile dei Gentili”
Il Cortile dei Gentili è una struttura del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, fondata dal Card. Gianfranco Ravasi per promuovere il dialogo tra credenti e non credenti. Attraverso eventi, incontri, dibattiti, ricerche e occasioni di condivisione, il Cortile dei Gentili si è affermato come luogo di incontro tra personalità di spicco delle culture laiche e cattoliche, sui temi e le sfide che interessano la società contemporanea - come l’etica, la legalità, la scienza, la fede, lo sport, l’arte, i giovani e le nuove tecnologie. Nel 2011, a sostegno della mission e delle attività del Cortile dei Gentili è nata anche la Fondazione omonima, presieduta dal Prof. Giuliano Amato, che persegue finalità di solidarietà sociale e si ispira alla logica del no-profit.

La Fondazione Fratelli tutti
La Fondazione Fratelli tutti, istituita dal Santo Padre l’8 dicembre 2021 con chirografo pontificio, nasce dalla Fabbrica di San Pietro per promuovere percorsi di arte e fede, formazione e dialogo con la cultura, i popoli e le religioni. Attraverso la forza simbolica dell’abbraccio al mondo, espressa dal colonnato del Bernini, la Fondazione ha come missione quella di favorire la «fraternità» e l’«amicizia sociale». Per questo si pone “sulla soglia”, tra la Basilica di San Pietro e la città, come simboleggia il logo composto da persone in movimento, che sono da un lato accolte e dall'altro esprimono il dinamismo stesso della Chiesa che include formando l’abbraccio. Le aree di missione della Fondazione sono:

●     I percorsi di arte e fede, per permettere ai tanti visitatori di poter vivere un’esperienza spirituale cogliendo il senso delle varie dimensioni della bellezza.

●     La formazione culturale e spirituale, per costruire una education community intorno a San Pietro attraverso seminari, lectiones, eventi, esperienze, percorsi ed esercizi spirituali.

●     Il dialogo con le culture, le altre confessioni cristiane e le altre religioni sui temi delle ultime encicliche del Pontefice, per costruire «alleanza sociale».

Per partecipare all’evento del 24 gennaio è necessario registrarsi al seguente link: http://www.bit.ly/3IOXlpV

MODALITÀ DI ACCREDITAMENTO PER I GIORNALISTI:
I giornalisti e gli operatori media che intendono partecipare devono inviare richiesta, entro 24 ore dall’evento, attraverso il Sistema di accreditamento online della Sala Stampa della Santa Sede, all’indirizzo: press.vatican.va/accreditamenti

Le richieste di interviste devono pervenire in anticipo agli Uffici Stampa, i cui contatti sono riportati di seguito.

 

__________________

Per ulteriori informazioni:

www.cortiledeigentili.com
www.fondazionefratellitutti.org

Ufficio Stampa Cortile dei Gentili: Giulia Tosana – g.tosana@cortile.va – 333 1732069
Ufficio Stampa Fondazione Fratelli tutti: Rita Cristofari – ritacristofari@gmail.com – 331 2969626

 

 

________________________