Il Cardinale Estanislao Esteban Karlic, Arcivescovo emerito di Paraná (Argentina), è nato in Oliva, diocesi di Villa María, nella provincia di Córdoba, il 7 febbraio 1926. I suoi genitori erano di origine croata ed emigrarono in Argentina dopo la prima guerra mondiale.
Ha compiuto gli studi secondari nel collegio Montserrat della città di Córdoba. Da giovane ha fatto parte dell'Azione cattolica argentina. Dopo aver compiuto un anno di studi di giurisprudenza presso l'università di Córdoba, nel 1947 è entrato nel seminario della città per diventare sacerdote. Nel 1948 è stato inviato a Roma per studiare filosofia e teologia presso la Pontificia Università Gregoriana.
È stato ordinato sacerdote a Roma l'8 dicembre 1954 dall'allora arcivescovo di Paraná, Zenobio Guilland. Dal 1955 al 1963 ha esercitato il ministero e l'attività di docente nel Seminario di Córdoba. Nel 1965 ha conseguito il dottorato in teologia presso la Pontifica Università Gregoriana di Roma. Da allora ha svolto il suo ministero sacerdotale nell'arcidiocesi di Córdoba ed è stato professore nel seminario di quella diocesi, presso la facoltà di teologia di Buenos Aires, presso l'università cattolica di Córdoba e anche in altri istituti di formazione.
Il 6 giugno 1977 è stato nominato vescovo titolare di Castro e ausiliare di Córdoba. Il 15 agosto di quello stesso anno è stato ordinato vescovo nella cattedrale di Córdoba dal cardinale Raúl Primatesta.
Il 19 gennaio 1983 è stato nominato arcivescovo coadiutore di Paraná e amministratore apostolico sede plena. Ha assunto l'incarico il 20 marzo dello stesso anno. Alla scomparsa dell'arcivescovo Adolfo Tortolo, il 1° aprile 1986, è stato nominato arcivescovo di Paraná.
Nel 1987 Giovanni Paolo II lo ha designato membro del comitato di redazione del Catechismo della Chiesa Cattolica. Dal 1996 al 2002 è stato presidente della Conferenza episcopale argentina.
Il 29 aprile 2003 il Papa ha accettato la sua rinuncia al governo dell'arcidiocesi di Paraná e lo ha nominato amministratore apostolico sede vacante, fino alla presa di possesso del suo successore, l'arcivescovo Mario Luis Bautista Maulión, avvenuta l'8 luglio di quello stesso anno. È professore di teologia presso l'università cattolica di Santa Fe e presso il seminario di Paraná.
Per la Conferenza episcopale argentina, è stato delegato episcopale per la terza Conferenza dell'episcopato latinoamericano e dei Caraibi a Puebla (1979), delegato del Sinodo dei Vescovi sulla riconciliazione e la penitenza (1983), presidente della commissione di fede e cultura (fino al 1990), presidente della commissione per la celebrazione del grande Giubileo dell'anno 2000 (dal 1995), presidente della commissione di pastorale universitaria (1993-1996), membro della commissione per la catechesi (1993-1996), secondo vice presidente dell'episcopato (1987-1990), primo vice presidente (1990-1996).
Dal 1996 al 2002 è stato presidente della Conferenza episcopale argentina. In quello stesso periodo ha fatto parte anche della commissione episcopale di fede e cultura (1999-2002). Successivamente è stato presidente della commissione episcopale di pastorale universitaria (2002-2005) e membro della commissione episcopale di fede e cultura (2002-2005).
Ha svolto anche l'incarico di consigliere della Pontificia Commissione per l'America Latina (1989-2000), relatore designato dal Papa alla quarta Conferenza dell'episcopato latinoamericano e dei Caraibi a Santo Domingo (1992), presidente della commissione del Pontificio Collegio Pio Latinoamericano (1992-1994), della quale è tuttora membro.
Nel 1997 Giovanni Paolo II lo ha nominato segretario speciale per l'Assemblea speciale del Sinodo dei Vescovi per l'America.
Il 27 maggio 2004 ha ricevuto la laurea honoris causa presso la Pontificia università cattolica argentina Santa María de los Buenos Aires.
Dei suoi venti anni come arcivescovo di Paraná resta un volume che raccoglie tutti i suoi interventi. È stato, inoltre, redattore principale di una serie di documenti dell'episcopato, fra i quali Iglesia y Comunidad Nacional del 1981 e Dios, el hombre y la conciencia del 1983.
Nel suo operato come presidente dell'episcopato argentino, ha mostrato la sua preparazione teologica e il suo spirito di pastore impegnato a portare la luce del Vangelo in tutte le dimensioni della vita umana e la cultura. Ne è prova il dialogo iniziato nel 1996 con i rappresentanti di tutti i settori della vita nazionale.
Da Benedetto XVI creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 24 novembre 2007, del Titolo della Beata Vergine Maria Addolorata a Piazza Buenos Aires.