Il Cardinale Zenon Grocholewski, Prefetto emerito della Congregazione per l'Educazione Cattolica (degli Isituti di Studi), è nato l'11 ottobre 1939 a Bródki in Polonia, nell'Arcidiocesi di Poznań. È il terzo dei quattro figli di Stanislao e Giuseppina Stawińska.
Dopo gli studi filosofici-teologici compiuti nel Seminario arcivescovile di Poznań, è stato ordinato sacerdote il 27 maggio 1963. Per tre anni ha lavorato nella parrocchia di Cristo Re a Poznań.
Nel 1966 ha iniziato gli studi di Diritto Canonico nella Pontificia Università Gregoriana di Roma, dove ha conseguito nel 1968 la licenza in Diritto Canonico, premiata con medaglia d'oro, e nel 1972 il dottorato, parimenti premiato con medaglia d'oro. Nella Pontificia Università Gregoriana c'era infatti l'usanza che in ogni Facoltà, al conseguimento dei titoli accademici, fra gli studenti che avevano ottenuto il massimo dei voti (summa cum laude), uno ricevesse in premio una medaglia d'oro. La sua tesi dottorale, scritta in lingua latina, è stata pubblicata l'anno successivo: «De exclusione indissolubilitatis ex consensu matrimoniali eiusque probatione» (M. D'Auria Editore, Napoli, 1973, pp. 200).
Due anni dopo ha concluso il corso triennale presso lo «Studio Rotale» e ha ottenuto il diploma di Avvocato Rotale. Durante il periodo degli studi romani ha frequentato corsi linguistici in Germania e in Francia e ha svolto attività pastorale in diverse parrocchie in Germania e in Italia.
Dall'ottobre 1972 fino al 15 novembre 1999 il suo lavoro principale è stato quello nel Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica: 1972-1977 facente funzioni di Notaio; 1977-1980 facente funzioni di Cancelliere; 1980-1982 Cancelliere; 1982-1998 Segretario; dal 5 ottobre 1998 al 15 novembre 1999 Prefetto.
Nel frattempo il 6 dicembre 1977 è stato nominato Cappellano di Sua Santità.
Il 21 dicembre 1982 è stato nominato Vescovo titolare di Agropoli e il 6 gennaio 1983 ha ricevuto l'ordinazione episcopale dalle mani di Giovanni Paolo II. Il 16 dicembre 1991 è stato elevato alla dignità arcivescovile (la sede titolare di Agropoli è stata «pro illa vice» elevata a sede titolare arcivescovile).
Il 15 novembre 1999 è stato nominato da Giovanni Paolo II Prefetto della Congregazione per l'Educazione Cattolica.
Dalla stessa data - in quanto Prefetto della Congregazione per l'Educazione Cattolica - è stato Gran Cancelliere della Pontificia Università Gregoriana e del consociato Pontificio Istituto Biblico, nonché Gran Cancelliere del Pontificio Istituto di Musica Sacra; Gran Cancelliere del Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana; Gran Cancelliere del Pontificio Istituto di Studi Arabi e d'Islamistica; Patrono del Pontificio Istituto Superiore di Latinità o Facoltà di Lettere Cristiane e Classiche (nella Pontificia Università Salesiana).
Fino al gennaio 2013 (quando con il Motu Proprio Ministrorum institutio la competenza sui seminari è stata trasferita dalla Congregazione per l'Educazione Cattolica alla Congregazione per il Clero), è stato Presidente della Pontificia Opera delle Vocazioni Sacerdotali; Presidente della Commissione Interdicasteriale Permanente per la Formazione dei candidati agli Ordini Sacri; Presidente della Commissione Interdicasteriale Permanente per una Distribuzione più equa dei Sacerdoti nel mondo.
Diversi gli incarichi svolti negli anni presso la Curia Romana nonché nel campo universitario. Nel 1982 ha fatto parte della Commissione, composta da sette persone, che con il Santo Padre hanno studiato il progetto del nuovo Codice di Diritto Canonico; negli anni 1983-1985 ha fatto parte anche della Commissione per la riforma della Curia Romana; negli anni 1983-1998 è stato membro della Commissione Disciplinare della Curia Romana; dal 1988 al 1999 è stato Presidente della Commissione per gli Avvocati della Santa Sede e quelli presso la Curia Romana. Il 7 giugno 1998, come Inviato Speciale del Santo Padre, ha consacrato a suo nome la prima chiesa cattolica in Almaty, in Kazakhstan. Dal 5 ottobre 1998 al 15 novembre 1999 è stato Presidente della Corte di Cassazione della Città del Vaticano.
Riguardo alla sua attività universitaria, nel periodo 1974-1982 ha collaborato con il P. Prof. Ignacio Gordon nell'organizzare corsi internazionali, chiamati «Renovationis canonicae pro iudicibus» presso la Pontificia Università Gregoriana. Tra il 1975 e il 1999 è stato primo Docente, e dal 1983 Professore Invitato, nella Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università Gregoriana di Roma, tenendovi corsi speciali di diritto matrimoniale e processuale canonico. Tra il 1980 e il 1984 ha insegnato diritto amministrativo canonico alla Pontificia Università Lateranense di Roma. Dal 1986 al 1998 è stato professore dello Studio Rotale, dove ha insegnato la giustizia amministrativa canonica.
Ha tenuto importanti conferenze o relazioni durante Congressi o Convegni nazionali e internazionali in diversi centri di studio di varie Nazioni e, tra queste: Italia, Polonia, Francia, Germania, Slovacchia, Repubblica Ceca, Ungheria, Austria, Spagna, Svizzera, Malta, Croazia, Canada, Stati Uniti d'America, Brasile, Argentina, Russia, Bielorussia.
Ha pubblicato i seguenti libri: De exclusione indissolubilitatis ex consensu matrimoniali eiusque probatione, M. D'Auria Editore, Napoli, 1973, pp. 200; Documenta recentiora circa rem matrimonialem et processualem, vol. I (insieme con I. Gordon), Roma 1977; vol. II, Roma 1980; Študie z procesného kanonického práva, Spišská Kapitula (Slovacchia) 1995, pp. 244; Filozofia prawa w nauczaniu Jana Pawła II, Poznań 1996; Postup pri preložení a odvolaní farára, Bratislava; Tanulmányok az egyházi házasság-és perjogról, Budapest 2000. È coautore di diversi altri libri. Inoltre ha curato (insieme con V. Cárcel) Dilexit iustitiam. Studia in honorem Aurelii Card. Sabattani, Città del Vaticano 1984, pp. 638.
Ha scritto numerosi articoli e recensioni in riviste specializzate, negli atti di congressi o convegni nonché in diversi libri collettivi.
Complessivamente la sua bibliografia, in dodici lingue (latino, polacco, italiano, tedesco, francese, inglese, slovacco, spagnolo, portoghese, ceco, ungherese, russo e anche neerlandese e maltese) - includendo anche le recensioni e gli scritti di carattere divulgativo e pastorale e contando due o più edizioni dello stesso articolo come due o più pubblicazioni - supera le 550 pubblicazioni.
Appartiene alla redazione di diverse riviste di diritto canonico; è membro di numerose associazioni scientifiche canonistico.
È stato postulatore della Causa di Canonizzazione di Edmund Bojanowski, proclamato santo da Giovanni Paolo II a Varsavia il 13 giugno 1999, e di suor Sancia (Giovanna) Szymkowiak.
Numerosi sono i titoli onorifici e i premi che ha ricevuto. È cittadino onorario delle città statunitensi di Trenton e di Princeton, nel New Jersey, della città italiana di Agropoli e della città slovacca di Levoča. Nel 1998 le autorità polacche gli hanno conferito la medaglia «Polonia semper fidelis» per i meriti per la biografistica polacca. Lo stesso anno ha ricevuto il dottorato «honoris causa» dell'Accademia di Teologia cattolica di Varsavia (divenuta nel 1999 Università «Stefan Wyszyński»). Nel 1999 ha ricevuto il dottorato «honoris causa» dell'Università Cattolica di Lublino, in Polonia. L'8 giugno 2000 ha ricevuto dal Ministero dell'educazione in Slovacchia la «Grande Medaglia di san Gorazdo» per i meriti della propagazione della scienza nella Slovacchia e sulla Slovacchia. L'8 febbraio 2001 ha ricevuto il dottorato «honoris causa» in teologia dell'Università di Passau.
Prefetto emerito della Congregazione per l'Educazione Cattolica, 31 marzo 2015.
Ha partecipato al conclave dell’aprile 2005 che ha eletto Papa Benedetto XVI e al conclave del marzo 2013 che ha eletto Papa Francesco.
Da San Giovanni Paolo II creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 21 febbraio 2001, del Titolo di San Nicola in Carcere, Diaconia elevata pro hac vice a Titolo presbiterale (21 febbraio 2011).
Il Cardinale Zenon Grocholewski è deceduto il 17 luglio 2020.