S.B. il Cardinale Stéphanos II Ghattas (Andraos Ghattas), C.M., Patriarca emerito di Alessandria dei Copti (Egitto), è nato a Cheikh-Zein-el-Dine vicino Tahta (Eparchia di Sohag,) il 16 gennaio 1920. È entrato nel seminario minore del Cairo nell'agosto del 1929 e ha compiuto gli studi classici nel collegio della Santa Famiglia dei Padri Gesuiti, concludendoli nel giugno 1938.
Nel settembre 1938 è stato mandato a Roma presso il Collegio «De Propaganda Fide» dove ha conseguito la laurea in Filosofia e Teologia. È stato ordinato sacerdote a Roma il 25 marzo 1944. Di ritorno in Egitto, è stato nominato professore di Filosofia e Teologia Dogmatica presso il seminario maggiore di Tahta, poi di Tanta. Nel 1952 è entrato nella Congregazione della Missione di San Vincenzo de' Paoli (Lazzaristi) e ha compiuto il suo noviziato a Parigi. Dopo sei anni di apostolato in Libano, è stato nominato economo e poi superiore dei Lazzaristi ad Alessandria.
L'8 maggio 1967, il Sinodo copto-cattolico lo ha eletto Vescovo di Luqsor dei Copti. Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 9 giugno 1967 nella chiesa dei Padri Lazzaristi, ad Alessandria, e ha fatto il suo ingresso nella cattedrale di Tahta il 16 giugno dello stesso anno.
Dopo aver terminato la costruzione del Vescovado di Luqsor, vi ha soggiornato fino al 24 febbraio 1984, giorno in cui è stato nominato Amministratore Apostolico del Patriarcato, per sostituire S.B. Stéphanos I Sidarous, anziano e malato. Avendo quest'ultimo dato le dimissioni, il Sinodo copto-cattolico, riunito nella residenza patriarcale di Pont-de-Koubbeh, il 9 giugno 1986 ha eletto all'unanimità Mons. Andraos Ghattas Patriarca di Alessandria. Ha assunto il nome di Stéphanos II, per devozione e affetto verso il suo illustre predecessore e per indicare la continuità. Il Santo Padre Giovanni Paolo II gli ha concesso la "ecclesiastica communio" il 23 giugno 1986.
Nel giugno del 1997 S.B. il Patriarca ha guidato la visita «ad limina» dei Vescovi dell'Assemblea della Gerarchia Cattolica d'Egitto e, rivolgendosi al Santo Padre a nome dei Presuli nel corso dell'udienza, ha riaffermato la fedeltà e la devozione della Chiesa cattolica del Paese verso il Successore di Pietro, «messaggero della pace universale e del dialogo fraterno».
Nel corso dello storico pellegrinaggio di Giovanni Paolo II al Monte Sinai, dal 24 al 26 febbraio 2000, S.B. Stephanos II Gatthas ha accolto il Santo Padre accompagnandone quotidianamente i passi oranti e silenti sulle orme di Mosè.
Nel corso dell'Anno Santo, il Patriarca ha guidato il pellegrinaggio giubilare della Chiesa Copta Cattolica, culminato nella Divina Liturgia in rito copto-alessandrino celebrata il 14 agosto nella Basilica di Santa Maria Maggiore. Quattro giorni dopo, la mattina del 18 agosto, ha accompagnato 450 pellegrini del Patriarcato di Alessandria dei Copti, ricevuti in udienza a Castel Gandolfo per esprimere al Papa un affettuoso e corale «grazie giubilare» per la visita compiuta nel mesi di febbraio.
È stato Presidente del Sinodo della Chiesa Copta Cattolica e dell'Assemblea della Gerarchia Cattolica d'Egitto.
Il Sinodo dei Vescovi della Chiesa Copta cattolica riunitosi dal 27 al 30 marzo 2006, avvalendosi della facoltà di cui al CCEO can. 126 § 2, e consultato il Santo Padre, ha accettato la rinuncia all’ufficio patriarcale di Sua Beatitudine Em.ma il Card. Stephanos II Ghattas, Patriarca di Alessandria dei Copti.
Da Giovanni Paolo II creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 21 febbraio 2001.
S.B. il Cardinale Stéphanos II Ghattas è deceduto al Cairo il 20 gennaio 2009.