3l Cardinale Gerald Emmett Carter, Arcivescovo emerito di Toronto (Canada), nacque il 1° marzo 1912 a Montréal da Thomas e Mary Kelty.
Proveniva da una famiglia numerosa: quattro fratelli, uno - Alexander - fu Vescovo di Sault Sainte Marie; e tre sorelle, di cui due religiose. Un'eccezionale fioritura di vocazioni, frutto fecondo di un'educazione ispirata ai principi cristiani e alla fede cattolica dei genitori non dimentichi delle proprie tradizioni irlandesi. Tanto che il secondo nome Emmett, tipico dell'isola dei suoi avi, gli fu imposto dal padre proprio come distintivo di tali origini.
Frequentò la scuola elementare presso la parrocchia e il parroco ebbe già modo di vedere nel giovanissimo scolaro gli slanci di un'intelligenza pronta e i segni di una vocazione precoce.
Al Collège de Montréal frequentò con profitto il ginnasio e il liceo, maturando, giorno dopo giorno, la vocazione al sacerdozio. Ottenuta la maturità entrò al Grand Seminary, diretto dai Padri Sulpiziani. Si laureò in filosofia ed ottenne la licenza in Teologia presso l'Università di Montréal.
Fu ordinato sacerdote il 22 maggio 1937. Iniziò così un periodo dedicato non solo al ministero pastorale ma anche all'insegnamento. Per lunghi anni fu membro del Provveditorato alle scuole cattoliche di Montréal. A lui si deve la fondazione del Saint Joseph’s College, dove svolse anche l'attività di docente di dottrina cristiana per i professori cattolici. Per venticinque anni, insegnò catechesi nella Città natale.
Il suo fervore pastorale si concretizzò in un'altra fondazione: l’"Associazione St. Thomas More" della quale fu anche direttore, e nell'attività di cappellano di tutti i Newman Clubs canadesi (prendono il nome dal Cardinale Newman, uno dei più grandi educatori e pensatori del mondo anglosassone).
Il suo zelo lo distinguerà anche in seguito, quando il 1E dicembre 1961, verrà eletto Vescovo ausiliare di London e consacrato il 2 febbraio 1962 dal Cardinale Paul-Emile Léger. Due anni dopo, il 17 febbraio 1964, divenne l'ottavo Vescovo residenziale di London.
Dal 1964 al 1978, anno in cui verrà nominato Arcivescovo di Toronto, trascorrono quattordici anni densi di attività per le cariche che ricopre: nel 1965 viene nominato membro del Consiglio per la Liturgia, durante i lavori del Concilio Vaticano II e Presidente dell'Ufficio per la Liturgia in Canada; nel 1969 è eletto vice Presidente della Commissione della Dottrina della Fede della Conferenza Episcopale Canadese.
In questi anni pubblica, fra l'altro, tre libri che rispecchiano la sua esperienza di educatore e di profondo conoscitore dei problemi della scuola: The modern challenge to religious education, The catholic public schools of Quebec e Psychology and the Cross.
Gli impegni della Diocesi lo allontanano un po’ dalla sua attività prediletta, l'insegnamento, perché chiamato ad incarichi sempre più importanti.
Dal 1971 al 1973 è nominato vice Presidente della Conferenza Episcopale dell'Ontario e dal 1973 al 1975 ricopre la carica di vice Presidente della Conferenza Episcopale del Canada.
In tale veste partecipa al Sinodo dei Vescovi del 1974. Dopo il Sinodo, al rientro in Diocesi, è raggiunto dalla nomina a Presidente della Conferenza Episcopale del Canada.
Nel 1977 partecipa al quinto Sinodo dei Vescovi ed è chiamato a far parte del Consiglio della segreteria.
Un anno dopo, il 27 aprile 1978, viene eletto Arcivescovo di Toronto e prende possesso della diocesi il 5 giugno dello stesso anno succedendo al settimo predecessore, Mons. Philip Francis Pocock.
Guida l’Arcidiocesi di Toronto per dodici anni, fino alla rinuncia il 17 marzo 1990.
Prende parte anche al Sinodo dei Vescovi del 1980 ed è membro del Consiglio della Segreteria Generale del Sinodo dal 1980 al 1983.
Creato e pubblicato Cardinale da Giovanni Paolo II nel Concistoro del 30 giugno 1979, del Titolo di Santa Maria in Traspontina.
Il Cardinale Gerald Emmett Carter è deceduto il 6 aprile 2003.