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ANTONELLI Card. Ennio


ANTONELLI Card. Ennio

Il Cardinale Ennio Antonelli, Presidente emerito del Pontificio Consiglio per la Famiglia, Arcivescovo emerito di Firenze, è nato a Todi (Italia) il 18 novembre 1936.

Dopo le scuole medie e il ginnasio nel Seminario Vescovile di Todi, ha frequentato il Liceo nel Seminario regionale di Assisi. Trasferitosi a Roma è stato alunno del Pontificio Seminario Romano Maggiore e ha compiuto gli studi di filosofia e teologia alla Pontificia Università Lateranense.

Ordinato presbitero il 2 aprile 1960, nella Diocesi di Todi è stato assistente ecclesiastico dell'Associazione Maestri Cattolici, del Movimento Maestri di Azione Cattolica e del Gruppo Laureati di Azione Cattolica, quindi Rettore del Seminario.

Laureato in lettere classiche all'Università di Perugia, ha insegnato per alcuni anni Lettere e Storia dell'arte nel liceo classico e nell'istituto d'arte. Dal 1968 al 1983 è stato docente di Teologia dogmatica all'istituto teologico di Assisi e ha insegnato nelle scuole di formazione teologica in varie Diocesi dell'Umbria. Ha svolto inoltre intensa attività pastorale a livello parrocchiale e inter-parrocchiale.

Il 25 maggio 1982 è stato nominato Vescovo di Gubbio; il 29 agosto dello stesso anno ha ricevuto l'ordinazione episcopale. Nei sei anni di episcopato ha realizzato la costruzione del nuovo seminario, del centro pastorale diocesano e della casa del clero. Nel 1987 ha compiuto la visita pastorale.

Il 6 ottobre 1988 è stato promosso Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve. Nei sette anni di episcopato ha curato la promozione del ruolo dei laici nella Chiesa attivando, in particolare, itinerari di formazione per gli operatori pastorali, scuole di formazione all'impegno socio-politico. A seguito della nomina a Segretario Generale della CEI, il 26 maggio 1995 ha rinunciato alla guida dell’Arcidiocesi.

Nell'ambito della Conferenza Episcopale Italiana, è stato membro della Commissione episcopale per la dottrina della fede e la catechesi, lavorando a lungo alla nuova redazione del Catechismo degli Adulti.

Il 25 maggio 1995 è stato nominato Segretario Generale della CEI per un quinquennio, e poi confermato il 25 maggio 2000. In questo incarico ha curato la preparazione del Convegno Ecclesiale di Palermo (1995); ha preso parte a numerosi Convegni nazionali dei vari settori pastorali, con particolare coinvolgimento nell'assemblea nazionale della scuola cattolica (1999); ha partecipato come rappresentante della CEI all'Assemblea del Sinodo dei Vescovi per l'Europa (1999), si è impegnato nella preparazione del Grande Giubileo del Duemila, con particolare riferimento ai giovani, agli artisti, ai lavoratori, ai docenti universitari. Ha lavorato alla stesura degli Orientamenti Pastorali per il decennio in corso, «Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia».

Il 21 marzo 2001 è stato chiamato a succedere al Cardinale Silvano Piovanelli alla guida dell'Arcidiocesi di Firenze, dove ha fatto il suo ingresso il 20 maggio dello stesso anno. Nei sette anni alla guida della diocesi fiorentina, tra i settori pastorali a cui si è particolarmente dedicato, la pastorale sanitaria, avviando la costituzione delle Cappellanie Ospedaliere; la pastorale scolastica e universitaria, favorendo la nascita di una Cappella Universitaria e istituendo momenti fissi di incontro con i docenti; la pastorale familiare, cui ha dedicato le sue Lettere pasquali; la pastorale sociale, promuovendo la creazione dei «Gruppi di impegno socio-culturale» presso parrocchie e vicariati.

Il 7 giugno 2008 è stato nominato Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, Dicastero che ha retto per quattro anni, fino al 26 giugno 2012.

Ha partecipato al conclave dell’aprile 2005 che ha eletto Papa Benedetto XVI e al conclave del marzo 2013 che ha eletto Papa Francesco.

Da S. Giovanni Paolo II creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 21 ottobre 2003, del Titolo di S. Andrea delle Fratte.