UFFICI AMMINISTRAZIONE DEL PATRIMONIO
È stata costituita da Paolo VI con la Costituzione Apostolica Regimini Ecclesiae Universae del 15 agosto 1967. La Costituzione Apostolica Pastor Bonus del 28 giugno 1988 ne tratta agli articoli dal 172 al 175. A questo Ufficio spetta di amministrare i beni di proprietà della Santa Sede, destinati a fornire fondi necessari all'adempimento delle funzioni della Curia Romana. L'Ufficio è presieduto da un Cardinale, assistito da un determinato numero di Cardinali, e consta di due Sezioni, quella Ordinaria e quella Straordinaria, sotto la guida di un Prelato Segretario. La Sezione Ordinaria, sotto la guida diretta di un Delegato, adempie i compiti prima riservati all'Amministrazione dei Beni della Santa Sede. Leone XIII con Chirografo del 9 agosto 1878 nominava il Cardinale Nina, Suo Segretario di Stato, Prefetto dei Sacri Palazzi e Amministratore del Patrimonio rimasto alla Santa Sede dopo il 1870. Con Motu Proprio dell'11 dicembre 1880 e 23 maggio 1883 nominava una Commissione di Cardinali per sovrintendere con voto consultivo all'Amministrazione dell'Obolo e del Patrimonio della Santa Sede. Con altro Motu Proprio del 30 aprile 1891 lo stesso Leone XIII affidava a detta Commissione la diretta amministrazione del Patrimonio della Santa Sede, con incarico di estendere le sue cure a tutti gli altri rami e affari economici ad essa attinenti, stabilendo che la stessa Commissione continuasse ad amministrare liberamente il Patrimonio anche in tempo della Sede Vacante e rimanesse fornita della sopradette facoltà fino a che non fosse disposto diversamente. Pio XI con Motu Proprio del 16 dicembre 1926 dispose la riunione degli Uffici amministrativi della Prefettura SS. PP. AA e della Sezione dei Dicasteri Ecclesiastici alla generale Amministrazione dei Beni della Santa Sede. La Sezione Ordinaria amministra i beni che le sono affidati avvalendosi, quando sia opportuno, della collaborazione di esperti; cura la gestione del personale attivo della Santa Sede; sovraintende alle direzioni amministrative che fanno capo ad essa; provvede a quanto è necessario per l'attività dei Dicasteri; cura gli aspetti tecnici, la manutenzione e lo sviluppo dell'infrastruttura telematica per la presenza della Santa Sede nella rete Internet; cura inoltre la contabilità e redige il bilancio preventivo e consuntivo. La Sezione Straordinaria, sotto la guida diretta di un Delegato, adempie i compiti prima riservati all'Amministrazione Speciale della Santa Sede. Questa fu costituita da Pio XI con Motu Proprio del 7 giugno 1929 allo scopo di gestire i fondi versati dal Governo Italiano alla Santa Sede in esecuzione della Convenzione finanziaria allegata al Trattato del Laterano dell'11 febbraio 1929. La Sezione Straordinaria amministra i beni mobili propri e quelli ad essa affidati da altri enti della Santa Sede.
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