Nel tardo pomeriggio la Segreteria di Stato ha emesso il seguente comunicato:
Giunge la dolorosa notizia dellÂÂassassinio di S.E. Rev.ma Mons. Michael Courtney, Arcivescovo tit. di Eanach Dúin, Nunzio Apostolico in Burundi. Il tragico fatto è accaduto a Minago, località a 50 km dalla capitale Bujumbura, dove il Presule si era recato per impegni pastorali.
LÂÂauto su cui questo pomeriggio il Rappresentante Pontificio viaggiava assieme ad un sacerdote, ferito nellÂÂagguato, allÂÂautista e ad unÂÂaltra persona, è stata fatta segno di colpi dÂÂarma da fuoco provenienti da una collina lungo la strada. Trasportato con grande difficoltà al più vicino ospedale di Bujumbura, Mons. Courtney non ha più ripreso conoscenza a causa delle gravi ferite. LÂÂestesa emorragia intervenuta a seguito dellÂÂagguato non ha potuto essere arrestata. Nonostante lÂÂopera dei medici, il Presule è deceduto durante un intervento chirurgico dÂÂemergenza.
Il Santo Padre, appreso lÂÂaccaduto, si è subito raccolto in preghiera affidando a Cristo Buon Pastore lÂÂanima di questo fedele e generoso servitore della Chiesa e della Santa Sede, morto nellÂÂesercizio della difficile missione affidatagli. Ha fatto poi giungere ai familiari del compianto Arcivescovo i suoi profondi sentimenti di partecipazione al dolore che li ha colpiti.
Mons. Michael Aidan Courtney, di origine irlandese, era stato nominato da Sua Santità Giovanni Paolo II Nunzio Apostolico in Burundi il 18 agosto 2000. In precedenza aveva prestato la sua qualificata opera nelle Rappresentanze Pontificie in Africa Meridionale, Senegal, India, Jugoslavia ed Egitto. Prima della nomina a Bujumbura, per quasi cinque anni aveva svolto la funzione di Osservatore Permanente della Santa Sede presso il Consiglio dÂÂEuropa a Strasburgo.
Con la morte di Mons. Courtney si allunga lÂÂelenco dei missionari e delle missionarie che, nel corso del 2003, hanno dato la vita per il Vangelo. E a questo elenco di vite generose si aggiunge ora, per la prima volta, anche il nome di un Rappresentante Pontificio. Il Signore doni loro il riposo eterno.
Dal Vaticano, 29 dicembre 2003