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XIX ASSEMBLEA PLENARIA SALUTO DEL CARDINALE ENNIO ANTONELLI, Lunedì, 8 febbraio 2010 Grazie a Sua Eminenza il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato di Sua Santità e coordinatore di tutti i dicasteri della Santa Sede, che presiede questa Messa di apertura della nostra Assemblea Plenaria. Egli ci onora con la sua presenza e ci introduce nel modo più degno possibile all’udienza del Santo Padre, che avremo a mezzogiorno. Grazie a tutti voi, così numerosi, che partecipate alla celebrazione e per questo avete dovuto alzarvi presto. Vi ringrazio, perché la Messa è il momento più importante della giornata. E’ importante studiare, discutere, elaborare proposte e lavorare per la causa della famiglia; ma ancor più importante è pregare. “Se il Signore non costruisce la casa, invano si affaticano i costruttori” (Sl 127, 1). Siamo ben consapevoli della enorme sproporzione che c’è tra le nostre deboli forze e l’immensità dei problemi e delle sfide. Sappiamo però che Dio può operare e opera al di là delle nostre capacità e di quanto possiamo empiricamente verificare. Soltanto chiede a noi di cooperare con lui. Anzi Egli preferisce compiere grandi cose con collaboratori piccoli e poveri, purché si impegnino secondo le loro possibilità. E il primo contributo che tutti possono dare è la preghiera. Tutto è possibile a Dio. Tutto è possibile a chi crede. Tutto è possibile a chi prega con fede.
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