A servizio della missione della Chiesa oggi.
I documenti della Commissione Teologica Internazionale
(2005-2021)
La Libreria Edizioni Studio Domenicano di Bologna aveva già curato (nel 2006,
seconda edizione riveduta e corretta nel 2010) la raccolta dei primi 22
documenti prodotti dalla CTI dal 1969 al 2004, con una presentazione dell’allora
Presidente, Card. William Levada, e da un saggio introduttivo dell’allora
Segretario generale, P. Luis Ladaria. Vede ora la luce il secondo tomo di questo
Enchiridion, con presentazione dell’attuale Presidente, Card. Ladaria, e
introduzione del Segretario generale, Mons. Piero Coda. Un sincero
ringraziamento per il lavoro puntuale e accurato, oltre che alle Edizioni Studio
Domenicano, va al Segretario aggiunto della Commissione, Mons. Maurizio Barba,
che ne ha seguito con attenzione e perizia le diverse fasi di realizzazione.
Il volume raccoglie gli 8 documenti frutto del lavoro della Commissione nei tre
quinquenni 2004-2008, 2009-2013, 2014-2019 (essendo l’ultimo quinquennio poi
prolungato di un anno, a motivo della celebrazione del cinquantesimo
anniversario dell’istituzione della Commissione).
Senz’altro ampio e variegato l’orizzonte dei temi che sono stati oggetto di
studio e di approfondimento in questo lasso di tempo. E tuttavia è possibile
presentarli a due a due e in un quadro unitario, per una sottesa continuità
ideale e uno sviluppo per molti versi organico di riflessione, a servizio – come
previsto dal compito statutariamente affidato alla Commissione – alla missione
della Chiesa nell’oggi della storia.
1. Il primo documento della raccolta tocca precisamente un tema in certo modo di
rilancio programmatico del compito della CTI – sotto il titolo
La Teologia
oggi: prospettive, principi e criteri (2012) – nell’impegno, a cinquant’anni
dal Vaticano II, a offrire una risposta ponderata all’«interrogativo di che cosa
caratterizzi la teologia cattolica e le dia, nelle e attraverso le molteplici
forme, un chiaro senso di identità nel suo confronto con il mondo di oggi». Il
secondo documento della serie si presenta come una riuscita e ispirante
declinazione, in concreto, della prospettiva disegnata nel primo, su un tema di
evidente attualità e di rilevante portata:
Dio Trinità, unità degli uomini.
Il monoteismo cristiano contro la violenza (2013).
Su quest’ultimo documento, in particolare, ha soffermato la sua attenzione P.
Thomas Joseph White, Rettor Magnifico dell’Angelicum e Presidente dell’“Academy
of Catholic Theology” negli Stati Uniti. Ci limitiamo a citare il suo ultimo bel saggio: The Trinity: on the Nature
and Mystery of the One God (The Catholic University of America Press, 2022).
2. Due tra gli otto documenti della CTI raccolti nella presente pubblicazione
rispondono all’esigenza di illuminare con l’apporto dell’intelligenza teologica
alcune grandi questioni di natura etico-politica, su scala planetaria, che
interpellano nel nostro tempo l’umanità. Un impegno senz’altro consistente e di
grande rilevanza nell’ottica del singolare contributo che la Chiesa,
nell’espletamento della sua missione, è chiamata a offrire alla promozione della
società umana nella luce della verità, nel rispetto della libertà e
nell’esercizio della giustizia e della fraternità.
Alla ricerca di un’etica universale: nuovo sguardo sulla legge naturale
(2009) è il titolo del primo di questi documenti. Mentre quello del secondo è
La libertà religiosa per il bene di tutti, che intende offrire un
Approccio teologico alle sfide contemporanee (2019), con un aggiornamento
ragionato sulla recezione della Dichiarazione del Vaticano II
Dignitatis
humanae, esplicitandone le ragioni di una giusta integrazione fra l’istanza
personale e quella comunitaria della libertà religiosa (cfr. n. 12).
E’ intervenuto in merito il Prof. Paul O’Callaghan, Professore Ordinario di
Antropologia Teologica presso la Facoltà di Teologia (di cui è stato decano)
della Pontificia Università della Santa Croce. Anche di lui basti citare l’ultima opera: God’s Gift of the Universe: An
Introduction to Creation Theology (The Catholic University of America Press,
2021).
3. Due istanze, apparentemente opposte, interpellano nel contesto odierno la
pastorale della Chiesa: da un lato, la consapevolezza della destinazione
universale della salvezza donata da Dio in Cristo all’umanità, con la necessità
di articolare con essa il significato del battesimo come sacramento della
salvezza; dall’altro, la crisi, nella pratica e nella coscienza credente,
dell’intrinseco rapporto di reciprocità tra la fede personale nell’amore di Dio
per ciascuno e per tutti e la dinamica sacramentale del dono della grazia di
Cristo comunicata dalla Chiesa.
Il documento
La speranza della salvezza per i bambini che muoiono senza
battesimo (2007) affronta la problematica teologica messa in campo dalla
prima istanza. Il documento su La reciprocità tra fede e sacramenti
nell’economia sacramentale (2019) muove dalla presa in carico della seconda
istanza.
Una riflessione su questi due documenti è stata offerta da don Riccardo
Battocchio, già ordinario di Teologia dogmatica presso la Facoltà Teologica del
Triveneto, attualmente Rettore dell’Almo Collegio Capranica in Roma, Presidente
dell’Associazione Teologica Italiana e Professore Invitato alla Facoltà di
Teologia della Gregoriana, che da sempre si occupa di questi temi con competenza
e sensibilità ecumenica.
4. I due documenti presentati da ultimo rivestono senz’altro un singolare
significato in rapporto alla convocazione, da parte di Papa Francesco, del
«processo sinodale» che coinvolge la Chiesa universale a partire dalle Chiese
locali, e che rappresenta uno specifico e importante segno e strumento della
«nuova tappa dell’evangelizzazione» che la Chiesa è chiamata a vivere oggi nel
solco del magistero del Concilio Vaticano II.
Preziosa, innanzi tutto, la trattazione del significato, delle espressioni e dei
criteri del discernimento del sensus fidei proposta dal documento
Il
sensus fidei nella vita della Chiesa (2014).
Papa Francesco, nell’importante suo
discorso del 17 ottobre 2015, in occasione
del cinquantesimo dell’istituzione del Sinodo dei Vescovi da parte di Paolo VI,
ha sottolineato: «Il cammino della sinodalità è il cammino che Dio si aspetta
dalla Chiesa del terzo millennio». Un’affermazione programmatica e impegnativa
come questa non poteva non ricevere l’attenzione che merita, da parte della CTI,
che ha lavorato per approfondirne il significato e le implicanze nel documento
su La sinodalità nella vita e nella missione della Chiesa (2018).
Ne ha parlato Suor Nathalie Becquart, Sotto-Segretaria presso la Segreteria del Sinodo e dunque con
le mani davvero in pasta nel processo sinodale che stiamo vivendo: con
sensibilità spirituale, competenza teologica e attenzione vissuta alle periferie
sociali ed esistenziali: basti richiamare il suo L’Esprit renouvelle tout!
Une pastorale des jeunes avec les jeunes (Salvator, 2020).
* * *
Un sentito ringraziamento al Rettore Magnifico della Pontificia Università
Urbaniana per la generosa e cordiale accoglienza, agli illustri Relatori per i
puntuali e stimolanti contributi, ai numerosi partecipanti all’evento.
Mons. Piero Coda
Segretario Generale della CTI |