UFFICIO DELLE CELEBRAZIONI LITURGICHE CONCLUSIONE DELLANNO SACERDOTALE
Giovedì 10 giugno ore 20.30. Veglia di preghiera. La Veglia di preghiera si svolgerà in due tempi. Il primo, dalle ore 20.30 alle ore 21.30 è gestito dalla Congregazione per il Clero. Il secondo, dalle ore 21.30 alle ore 22.30 circa, sarà presieduto dal Santo Padre. Il secondo tempo della Veglia prevede in successione: - Arrivo del Santo Padre in papamobile al canto del Tu es Petrus il baldacchino processionale sarà portato da 8 uomini dellAssoc. SS. Pietro e Paolo - Esposizione del SS. Sacramento Il servizio liturgico sarà assicurato dal Pontificio Collegio Scozzese
Venerdì 11 giugno ore 10. Celebrazione Eucaristica. Si tratta delle Celebrazione Eucaristica con il maggior numero di concelebranti mai avvenuta a Roma. Se ne prevedono circa 15.000. Considerando che è prevista una partecipazione significativa anche da parte dei fedeli, si è disposto che circa 400, tra diaconi e sacerdoti, provvedano alla distribuzione della Santa Comunione. La preparazione alla celebrazione prevede un tempo di canti e di brani musicali (dalle ore 9.10 alle ore 9.40), al fine di disporre tutti i presenti a un clima di raccoglimento e di preghiera. Prima dellinizio della celebrazione, in varie lingue saranno date alcune indicazioni per aiutare tutti a una partecipazione il più possibile dignitosa e attenta. Il Santo Padre entrerà in piazza con la papamobile unendosi alla processione dei Cardinali concelebranti e uscirà dalla piazza, al termine della Messa, in papamobile. Svolgeranno il servizio liturgico i seminaristi dei Rogazionisti del Cuore di Gesù, considerando il loro specifico carisma vocazionale. Il rito prevede alcune particolarità, a motivo della straordinarietà della circostanza: - Il rito dellaspersione con lacqua benedetta come atto penitenziale. 4 Cardinali concelebranti si uniranno al Santo Padre per aspergere lassemblea. Si è pensato a questo rito considerando la solennità del Sacro Cuore e il riferimento al sangue e allacqua sgorgati dal Cuore del Signore a salvezza del mondo e anche per riprendere il tema della purificazione, sul quale in diverse circostanze il Santo Padre è ritornato ultimamente. - Dopo lomelia i sacerdoti rinnoveranno le promesse sacerdotali come nel giorno del Giovedì Santo alla Messa crismale. - Al termine della celebrazione, prima della benedizione conclusiva, il Santo Padre rinnoverà latto di affidamento e di consacrazione dei sacerdoti alla SS. Vergine, secondo la formula usata in occasione del recente pellegrinaggio a Fatima. Tale atto avverrà davanti allimmagine originale della Madonna Salus populi romani, a motivo del significato particolare che tale immagine ha in Roma. - Un grande arazzo con limmagine del Santo Curato dArs sarà collocato alla loggia centrale della Basilica. San Giovanni Maria Vianney è stato al centro dellAnno sacerdotale e in questa occasione sarà proclamato dal Santo Padre patrono di tutti i sacerdoti. - Il Santo Padre userà per la celebrazione il calice appartenuto a San Giovanni Maria Vianney e ad oggi conservato nella parrocchia di Ars.
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