QUATTORDICESIMA STAZIONE V/. Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi. Dal Vangelo secondo Marco. 15, 46 Giuseppe dArimatea, comprato un lenzuolo, depose il corpo di Gesù dalla croce, lo avvolse con il lenzuolo e lo mise in un sepolcro scavato nella roccia. Poi fece rotolare una pietra allentrata del sepolcro. MEDITAZIONE Le tragedie ci fanno riflettere. Uno tsunami ci dice che la vita va presa seriamente. Hiroshima e Nagasaki restano luoghi di pellegrinaggio. Quando la morte colpisce da vicino, un altro mondo ci si fa accanto. Allora ci liberiamo dalle illusioni e abbiamo la percezione di una realtà più profonda. Anticamente la gente in India così pregava: "Conducimi dallirreale al reale, dalloscurità alla luce, dalla morte allimmortalità".(67) Dopo che Gesù ebbe lasciato questa terra, i cristiani cominciarono a guardare indietro e a comprendere la sua vita e la sua missione. Recarono il suo messaggio ai confini della terra. Questo messaggio è lo stesso Gesù Cristo, che è "potenza di Dio e sapienza di Dio".(68) Dice che la realtà è Cristo (69) e che il nostro destino definitivo è di essere con lui.(70) PREGHIERA Signore Gesù, mentre avanziamo con pena lungo il faticoso cammino della vita, rendici capaci di avere un barlume del nostro destino definitivo. E quando finalmente oltrepasseremo lultima soglia, sapremo che "non vi sarà più la morte né lutto né lamento né affanno". (71) Dio asciugherà ogni lacrima dai nostri occhi. È questa Buona Novella che desideriamo annunciare "in ogni maniera",(72) anche in luoghi dove Cristo non è mai stato conosciuto.(73) Per questo ci impegniamo a fondo,(74) "lavorando notte e giorno" (75) fino allo sfinimento.(76) Signore, rendici efficaci messaggeri della tua Buona Novella. "Io so che il mio Redentore è vivo e che, ultimo, si ergerà sulla polvere! Dopo che questa mia pelle sarà strappata via, senza la mia carne, vedrò Dio".(77) Tutti: Pater noster, qui es in cælis: Quando corpus morietur,
(67) Brihadaranyaka Upanishads 1.III.28.
DISCORSO DEL SANTO PADRE Il Santo Padre rivolge la sua parola ai presenti. Al termine del discorso il Santo Padre imparte la Benedizione Apostolica: V/. Dominus vobiscum. V/. Sit nomen Domini benedictum. V/. Adiutorium nostrum in nomine Domini. V/. Benedicat vos omnipotens Deus,
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