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Ester
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4
[
1] Quando
Mardocheo
seppe
quanto
era
stato
fatto
, si
stracciò
le
vesti
, si
coprì
di
sacco
e di
cenere
e
uscì
in
mezzo
alla
città
,
mandando
alte
e
amare
grida
;
[
2] venne
fin
davanti alla
porta
del
re
, ma a nessuno che
fosse
coperto
di
sacco
era
permesso
di
entrare
per la
porta
del
re
.
[
3] In ogni
provincia
,
dovunque
giungevano
l'
ordine
del
re
e il suo
editto
, ci fu gran
desolazione
fra i
Giudei
:
digiuno
,
pianto
,
lutto
e a molti
servirono
di
letto
il
sacco
e la
cenere
.
[
4] Le
ancelle
di
Ester
e i suoi
eunuchi
vennero a
riferire
la cosa e la
regina
ne fu molto
angosciata
;
mandò
vesti
a
Mardocheo
, perché se le
mettesse
e si
togliesse
di
dosso
il
sacco
, ma egli non le
accettò
.
[
5] Allora
Ester
chiamò
Atàch
, uno degli
eunuchi
che il
re
aveva
messo
al suo
servizio
, e lo
incaricò
di
andare
da
Mardocheo
per
domandare
che cosa
era
avvenuto
e perché si
comportava
così.
[
6]
Atàch
si
recò
da
Mardocheo
sulla
piazza
della
città
davanti alla
porta
del
re
.
[
7]
Mardocheo
gli
narrò
quanto gli
era
accaduto
e gli
indicò
la
somma
di
denaro
che
Amàn
aveva
promesso
di
versare
al
tesoro
reale
per far
distruggere
i
Giudei
;
[
8] gli
diede
anche una
copia
dell'
editto
promulgato
a
Susa
per il loro
sterminio
, perché lo
mostrasse
a
Ester
, la
informasse
di tutto e le
ordinasse
di
presentarsi
al
re
per
domandargli
grazia
e per
intercedere
in
favore
del suo
popolo
.
[
8a]"
Ricordati
- le fece
dire
- dei
giorni
della tua
povertà
, quando eri
nutrita
dalla mia
mano
; perché
Amàn
, il
secondo
in
dignità
dopo il
re
, ha
parlato
contro di noi per farci
mettere
a
morte
.
Invoca
il
Signore
,
parla
al
re
in nostro
favore
e
liberaci
dalla
morte
!".
[
9]
Atàch
ritornò
da
Ester
e le
riferì
le
parole
di
Mardocheo
.
[
10]
Ester
ordinò
ad
Atàch
di
riferire
a
Mardocheo
:
[
11] "Tutti i
ministri
del
re
e il
popolo
delle sue
province
sanno
che se qualcuno,
uomo
o
donna
,
entra
dal
re
nell'
atrio
interno
, senza
essere
stato
chiamato
, in
forza
di una
legge
uguale
per tutti,
deve
essere
messo
a
morte
, a meno che il
re
non
stenda
verso di lui il suo
scettro
d'
oro
, nel qual
caso
avrà
salva
la
vita
. Quanto a me, sono già
trenta
giorni
che non sono stata
chiamata
per
andare
dal
re
".
[
12] Le
parole
di
Ester
furono
riferite
a
Mardocheo
[
13] e
Mardocheo
fece
dare
questa
risposta
a
Ester
: "Non
pensare
di
salvare
solo te stessa fra tutti i
Giudei
, per il
fatto
che ti
trovi
nella
reggia
.
[
14] Perché se tu in questo
momento
taci
,
aiuto
e
liberazione
sorgeranno
per i
Giudei
da un altro
luogo
; ma tu
perirai
insieme
con la
casa
di tuo
padre
. Chi
sa
che tu non sia stata
elevata
a
regina
proprio in
previsione
d'una
circostanza
come questa?".
[
15] Allora
Ester
fece
rispondere
a
Mardocheo
:
[
16] "
Và
,
raduna
tutti i
Giudei
che si
trovano
a
Susa
:
digiunate
per me, state senza
mangiare
e senza
bere
per tre
giorni
,
notte
e
giorno
; anch'io con le
ancelle
digiunerò
nello stesso modo; dopo
entrerò
dal
re
, sebbene ciò sia contro la
legge
e, se
dovrò
perire
,
perirò
!".
[
17]
Mardocheo
se ne
andò
e fece quanto
Ester
gli aveva
ordinato
.
[
17a]Poi
pregò
il
Signore
,
ricordando
tutte le sue
gesta
, e
disse
:
[
17b]"
Signore
,
Signore
re
,
sovrano
dell'
universo
, tutte le
cose
sono
sottoposte
al tuo
potere
e nessuno può
opporsi
a te nella tua
volontà
di
salvare
Israele
.
[
17c
]Tu hai
fatto
il
cielo
e la
terra
e tutte le
meraviglie
che si
trovano
sotto il
firmamento
. Tu sei il
Signore
di tutte le
cose
e nessuno può
resistere
a te,
Signore
.
[
17d
]Tu
conosci
tutto; tu
sai
,
Signore
, che non per
orgoglio
, non per
superbia
né per
vanagloria
ho
fatto
il
gesto
di non
prostrarmi
davanti al
superbo
Amàn
, perché avrei anche
baciato
la
pianta
dei suoi
piedi
per la
salvezza
d'
Israele
.
[
17e
]Ma ho
fatto
ciò per non
porre
la
gloria
di un
uomo
al di sopra della
gloria
di
Dio
; non mi
prostrerò
mai davanti a nessuno se non davanti a te, che sei il mio
Signore
, e non farò così per
superbia
.
[
17f
]
Ora
,
Signore
Dio
,
Re
,
Dio
di
Abramo
,
risparmia
il tuo
popolo
! Perché
mirano
a
distruggerci
e
bramano
di far
perire
quella che è la tua
eredità
dai
tempi
antichi
.
[
17g
]Non
trascurare
la
porzione
che per te stesso hai
liberato
dal
paese
d'
Egitto
.
[
17h
]
Ascolta
la mia
preghiera
e
sii
propizio
alla tua
eredità
;
cambia
il nostro
lutto
in
gioia
, perché
vivi
possiamo
cantare
inni
al tuo
nome
,
Signore
, e non
lasciare
scomparire
la
bocca
di quelli che ti
lodano
".
[
17i
]Tutti gli
Israeliti
gridavano
con tutta la
forza
, perché la
morte
stava davanti ai loro
occhi
.
[
17k
]Anche la
regina
Ester
cercò
rifugio
presso il
Signore
,
presa
da un'
angoscia
mortale
. Si
tolse
le
vesti
di
lusso
e
indossò
gli
abiti
di
miseria
e di
lutto
; invece dei
superbi
profumi
si
riempì
la
testa
di
ceneri
e di
immondizie
.
Umiliò
molto il suo
corpo
e con i
capelli
sconvolti
si
muoveva
dove prima
era
abituata
agli
ornamenti
festivi
. Poi
supplicò
il
Signore
e
disse
:
[
17l
]"Mio
Signore
, nostro
re
, tu sei l'
unico
! Vieni in
aiuto
a me che sono
sola
e non ho altro
soccorso
se non te, perché un
grande
pericolo
mi
sovrasta
.
[
17m
]Io ho
sentito
fin
dalla mia
nascita
, in
seno
alla mia
famiglia
, che tu,
Signore
, hai
scelto
Israele
da tutte le
nazioni
e i nostri
padri
da tutti i loro
antenati
come tua
eterna
eredità
, e hai
fatto
loro
secondo
quanto avevi
promesso
.
[
17n
]
Ora
abbiamo
peccato
contro di te e ci hai
messi
nelle
mani
dei nostri
nemici
, per aver noi
dato
gloria
ai loro dei. Tu sei
giusto
,
Signore
!
[
17o
]Ma
ora
non si sono
accontentati
dell'
amarezza
della nostra
schiavitù
, hanno anche
posto
le
mani
sulle
mani
dei loro
idoli
,
giurando
di
abolire
l'
oracolo
della tua
bocca
, di
sterminare
la tua
eredità
, di
chiudere
la
bocca
di quelli che ti
lodano
e
spegnere
la
gloria
del tuo
tempio
e il tuo
altare
,
[
17p
]di
aprire
invece la
bocca
delle
nazioni
a
lodare
gli
idoli
vani
e a
proclamare
per sempre la propria
ammirazione
per un
re
di
carne
.
[
17q
]Non
consegnare
,
Signore
, il tuo
scettro
a dei che neppure
esistono
. Non abbiano a
ridere
della nostra
caduta
; ma
volgi
contro di loro questi loro
progetti
e
colpisci
con un
castigo
esemplare
il
primo
dei nostri
persecutori
.
[
17r
]
Ricordati
,
Signore
;
manifèstati
nel
giorno
della nostra
afflizione
e a me
dà
coraggio
, o
re
degli dei e
signore
di ogni
autorità
.
[
17s
]
Metti
nella mia
bocca
una
parola
ben
misurata
di
fronte
al
leone
e
volgi
il suo
cuore
all'
odio
contro colui che ci
combatte
, allo
sterminio
di lui e di coloro che sono d'
accordo
con lui.
[
17t
]Quanto a noi,
salvaci
con la tua
mano
e vieni in mio
aiuto
, perché sono
sola
e non ho altri che te,
Signore
!
[
17u
]Tu hai
conoscenza
di tutto e
sai
che io
odio
la
gloria
degli
empi
e
detesto
il
letto
dei non
circoncisi
e di qualunque
straniero
.
[
17v
]Tu
sai
che mi
trovo
nella
necessità
, che
detesto
l'
emblema
della mia
fastosa
posizione
che
cinge
il mio
capo
nei
giorni
in cui
devo
fare
comparsa
; lo
detesto
come un
panno
immondo
e non lo
porto
nei
giorni
in cui mi
tengo
appartata
.
[
17x
]La tua
serva
non ha
mangiato
alla
tavola
di
Amàn
né ha
onorato
il
banchetto
del
re
né
bevuto
il
vino
delle
libazioni
.
[
17y
]La tua
serva
da quando ha
cambiato
condizione
fino ad
oggi
, non ha
gioito
di nulla, se non di te,
Signore
,
Dio
di
Abramo
.
[
17z
]
Dio
, che su tutti
eserciti
la
forza
,
ascolta
la
voce
dei
disperati
e
liberaci
dalla
mano
dei
malvagi
;
libera
me dalla mia
angoscia
!".
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