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Video del Santo Padre con l’intenzione di preghiera per il mese di febbraio diffusa attraverso la Rete Mondiale di Preghiera del Papa, 30.01.2024


Video del Santo Padre

Traduzione in lingua italiana

Pubblichiamo di seguito il testo del Video del Papa con l’intenzione di preghiera per il mese di febbraio diffusa attraverso la Rete Mondiale di Preghiera del Papa sul tema “Per i malati terminali: Preghiamo perché i malati nella fase terminale della propria vita, e le loro famiglie, ricevano sempre la cura e l’accompagnamento necessari, sia dal punto di vista sanitario che da quello umano”:

Video del Santo Padre

Hay dos palabras que, cuando algunos hablan de enfermedades terminales, las confunden: incurable e in-cuidable. Y no son lo mismo.

Incluso cuando existan muy pocas posibilidades de curación, todos los enfermos tienen derecho al acompañamiento médico, al acompañamiento psicológico, al acompañamiento espiritual, al acompañamiento humano.

A veces no pueden hablar, a veces pensamos que no nos conocen, pero si les tomamos la mano entendemos que están en sintonía.

No siempre se consigue la curación. Pero siempre podemos cuidar al enfermo, acariciar al enfermo.

San Juan Pablo II decía que “curar si es posible, cuidar siempre”.

Y aquí es donde entran los cuidados paliativos, que garantizan al paciente no solo la atención médica, sino también un acompañamiento humano y cercano.

Las familias no pueden quedarse solas en esos momentos difíciles.

Su papel es decisivo. Tienen que tener los medios adecuados para desarrollar el apoyo físico, el apoyo espiritual, el apoyo social.

Oremos para que los enfermos terminales y sus familias reciban siempre los cuidados y el acompañamiento necesarios, tanto desde el punto de vista médico como humano.

[00185-ES.01] [Texto original: Español]

Traduzione in lingua italiana

Ci sono due parole che alcuni, quando parlano di malattie terminali, confondono: inguaribile e incurabile. E non sono la stessa cosa.

Anche quando le possibilità di guarigione sono minime, tutti i malati hanno diritto all’accompagnamento medico, all’accompagnamento psicologico, all’accompagnamento spirituale, all'accompagnamento umano.

A volte non riescono a parlare, a volte pensiamo che non ci riconoscano, ma se teniamo loro la mano capiamo che sono in sintonia.

Non sempre si ottiene la guarigione. Ma possiamo sempre prenderci cura del malato, accarezzare il malato.

San Giovanni Paolo II diceva: “guarire se possibile, aver cura sempre”.

Ed è qui che entrano in gioco le cure palliative, che garantiscono al paziente non solo un’assistenza medica, ma anche un accompagnamento umano e vicino.

Le famiglie non possono essere lasciate sole in questi momenti difficili.

Il loro ruolo è decisivo. Devono disporre di mezzi adeguati per fornire il supporto fisico, il supporto spirituale, il supporto sociale.

Preghiamo perché i malati nella fase terminale della propria vita, e le loro famiglie, ricevano sempre la cura e l’accompagnamento necessari, sia dal punto di vista sanitario che da quello umano.

[00185-IT.01] [Testo originale: Spagnolo]

[B0101-XX.02]