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L’Udienza Generale, 19.06.2019


Catechesi del Santo Padre in lingua italiana

Sintesi della catechesi e saluti nelle diverse lingue

L’Udienza Generale di questa mattina si è svolta alle ore 9 in Piazza San Pietro dove il Santo Padre Francesco ha incontrato gruppi di pellegrini e fedeli provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo.

Nel discorso in lingua italiana il Papa, proseguendo il nuovo ciclo di catechesi sugli Atti degli Apostoli, ha incentrato la sua meditazione sul tema: “Lingue come di fuoco” La Pentecoste e la dynamis dello Spirito che infiamma la parola umana e la rende Vangelo (Brano biblico: Dagli Atti degli Apostoli, 2,3).

Dopo aver riassunto la Sua catechesi in diverse lingue, il Santo Padre ha indirizzato particolari espressioni di saluto ai gruppi di fedeli presenti.

L’Udienza Generale si è conclusa con il canto del Pater Noster e la Benedizione Apostolica.

Catechesi del Santo Padre in lingua italiana

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!

Cinquanta giorni dopo la Pasqua, in quel cenacolo che è ormai la loro casa e dove la presenza di Maria, madre del Signore, è l’elemento di coesione, gli Apostoli vivono un evento che supera le loro aspettative. Riuniti in preghiera – la preghiera è il “polmone” che dà respiro ai discepoli di tutti i tempi; senza preghiera non si può essere discepolo di Gesù; senza preghiera noi non possiamo essere cristiani! È l’aria, è il polmone della vita cristiana –, vengono sorpresi dall’irruzione di Dio. Si tratta di un’irruzione che non tollera il chiuso: spalanca le porte attraverso la forza di un vento che ricorda la ruah, il soffio primordiale, e compie la promessa della “forza” fatta dal Risorto prima del suo congedo (cfr At 1,8). Giunge all’improvviso, dall’alto, «un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano» (At 2,2).

Al vento poi si aggiunge il fuoco che richiama il roveto ardente e il Sinai col dono delle dieci parole (cfr Es 19,16-19). Nella tradizione biblica il fuoco accompagna la manifestazione di Dio. Nel fuoco Dio consegna la sua parola viva ed energica (cfr Eb 4,12) che apre al futuro; il fuoco esprime simbolicamente la sua opera di scaldare, illuminare e saggiare i cuori, la sua cura nel provare la resistenza delle opere umane, nel purificarle e rivitalizzarle. Mentre al Sinai si ode la voce di Dio, a Gerusalemme, nella festa di Pentecoste, a parlare è Pietro, la roccia su cui Cristo ha scelto di edificare la sua Chiesa. La sua parola, debole e capace persino di rinnegare il Signore, attraversata dal fuoco dello Spirito acquista forza, diventa capace di trafiggere i cuori e di muovere alla conversione. Dio infatti sceglie ciò che nel mondo è debole per confondere i forti (cfr 1Cor 1,27).

La Chiesa nasce quindi dal fuoco dell’amore e da un “incendio” che divampa a Pentecoste e che manifesta la forza della Parola del Risorto intrisa di Spirito Santo. L’Alleanza nuova e definitiva è fondata non più su una legge scritta su tavole di pietra, ma sull’azione dello Spirito di Dio che fa nuove tutte le cose e si incide in cuori di carne.

La parola degli Apostoli si impregna dello Spirito del Risorto e diventa una parola nuova, diversa, che però si può comprendere, quasi fosse tradotta simultaneamente in tutte le lingue: infatti «ciascuno li udiva parlare nella propria lingua» (At 2,6). Si tratta del linguaggio della verità e dell’amore, che è la lingua universale: anche gli analfabeti possono capirla. Il linguaggio della verità e dell’amore lo capiscono tutti. Se tu vai con la verità del tuo cuore, con la sincerità, e vai con amore, tutti ti capiranno. Anche se non puoi parlare, ma con una carezza, che sia veritiera e amorevole.

Lo Spirito Santo non solo si manifesta mediante una sinfonia di suoni che unisce e compone armonicamente le diversità ma si presenta come il direttore d’orchestra che fa suonare le partiture delle lodi per le «grandi opere» di Dio. Lo Spirito santo è l’artefice della comunione, è l’artista della riconciliazione che sa rimuovere le barriere tra giudei e greci, tra schiavi e liberi, per farne un solo corpo. Egli edifica la comunità dei credenti armonizzando l’unità del corpo e la molteplicità delle membra. Fa crescere la Chiesa aiutandola ad andare al di là dei limiti umani, dei peccati e di qualsiasi scandalo.

La meraviglia è tanta, e qualcuno si chiede se quegli uomini siano ubriachi. Allora Pietro interviene a nome di tutti gli Apostoli e rilegge quell’evento alla luce di Gioele 3, dove si annuncia una nuova effusione dello Spirito Santo. I seguaci di Gesù non sono ubriachi, ma vivono quella che Sant’Ambrogio definisce «la sobria ebbrezza dello Spirito», che accende in mezzo al popolo di Dio la profezia attraverso sogni e visioni. Questo dono profetico non è riservato solo ad alcuni, ma a tutti coloro che invocano il nome del Signore.

D’ora innanzi, da quel momento, lo Spirito di Dio muove i cuori ad accogliere la salvezza che passa attraverso una Persona, Gesù Cristo, Colui che gli uomini hanno inchiodato al legno della croce e che Dio ha risuscitato dai morti «liberandolo dai dolori della morte (At 2,24). È Lui che ha effuso quello Spirito che orchestra la polifonia di lodi e che tutti possono ascoltare. Come diceva Benedetto XVI, «la Pentecoste è questo: Gesù, e mediante Lui Dio stesso, viene a noi e ci attira dentro di sé» (Omelia, 3 giugno 2006). Lo Spirito opera l’attrazione divina: Dio ci seduce con il suo Amore e così ci coinvolge, per muovere la storia e avviare processi attraverso i quali filtra la vita nuova. Solo lo Spirito di Dio infatti ha il potere di umanizzare e fraternizzare ogni contesto, a partire da coloro che lo accolgono.

Chiediamo al Signore di farci sperimentare una nuova Pentecoste, che dilati i nostri cuori e sintonizzi i nostri sentimenti con quelli di Cristo, così che annunciamo senza vergogna la sua parola trasformante e testimoniamo la potenza dell’amore che richiama alla vita tutto ciò che incontra.

[01094-IT.02] [Testo originale: Italiano]

Sintesi della catechesi e saluti nelle diverse lingue

In lingua francese

Speaker:

Chers frères et sœurs, cinquante jours après Pâques, alors qu’ils étaient en prière, les Apôtres sont surpris par l’irruption de Dieu, une irruption qui ouvre grandes les portes grâce à la force d’un vent qui rappelle le souffle primordial et qui accomplit la promesse de la ‘force’ faite par le Ressuscité avant son départ. Au vent s’ajoute le feu, ce feu qui accompagne la manifestation de Dieu. L’Eglise naît du feu de l’amour, d’un incendie qui éclate à la Pentecôte et qui manifeste la force de la Parole du Ressuscité remplie d’Esprit Saint. L’Alliance nouvelle et définitive est fondée non plus sur une loi écrite sur des tables de pierre, mais sur l’action de l’Esprit de Dieu qui fait toutes choses nouvelles et se grave dans des cœurs de chair. La parole des Apôtres s’imprègne de l’Esprit du Ressuscité et devient une parole nouvelle, qui peut être comprise dans toutes les langues. Il s’agit du langage de la vérité et de l’amour qui est la langue universelle. Même les analphabètes peuvent la comprendre. L’Esprit Saint est l’artisan de la communion, celui qui fait la réconciliation et sait enlever les barrières pour faire de tous un seul corps. Seul l’Esprit de Dieu a le pouvoir d’humaniser et de fraterniser tout contexte à partir de ceux qui l’accueillent. Demandons au Seigneur de nous faire faire l’expérience d’une nouvelle Pentecôte, qui dilate nos cœurs et harmonise nos sentiments avec ceux du Christ. Ainsi nous annoncerons sans honte sa parole qui transforme et nous témoignerons de la puissance de l’amour qui appelle à la vie tout ce qu’elle rencontre.

Santo Padre:

Saluto cordialmente i pellegrini provenienti dalla Svizzera, dalla Francia e da altri paesi francofoni, in particolare quelli di Ginevra, Parigi e La Guadalupa. La Festa del Corpo e Sangue di Cristo, che stiamo per celebrare è un invito a dare un posto centrale all’Eucaristia nella vostra vita. È l’Eucaristia che ci fa vivere la vita di Cristo e fa la Chiesa. Dio vi benedica!

Speaker:

Je salue cordialement les pèlerins de Suisse, de France et d’autres pays francophones, venant en particulier de Genève, de Paris et de La Guadeloupe. Alors que nous allons célébrer la fête du Corps et du Sang du Christ, je vous invite à donner une place centrale à l’Eucharistie dans vos vies. C’est elle qui nous fait vivre de la vie du Christ. C’est elle qui fait l’Eglise. Que Dieu vous bénisse!

[01095-FR.01] [Texte original: Français]

In lingua inglese

Speaker:

Dear brothers and sisters: In our catechesis on the Acts of the Apostles, we now turn to the descent of the Holy Spirit upon the Apostles gathered in prayer with Mary, the Mother of Jesus, in the Upper Room. On the day of Pentecost, the Spirit came, in fulfilment of Christ’s promise, accompanied by violent wind and tongues of fire. These signs evoke God’s majestic self-manifestation to Moses in the burning bush and the giving of the Law on Mount Sinai. The Church was thus born from the fire of God’s love and the power of his word. Peter, filled with the Holy Spirit, immediately inaugurates the Church’s mission of evangelization, proclaiming the Risen Jesus before the crowds and calling them to faith and conversion. The outpouring of the Spirit at Pentecost reveals that the heart of the new and eternal Covenant is no longer the written word of the Law, but the living presence of the Spirit, who renews all creation, dwells in our hearts, builds unity from diversity, and everywhere brings about reconciliation and communion. May the same Spirit lead us to experience a new Pentecost and to become joyful and convincing witnesses to the Risen Christ in our world.

Santo Padre:

Do il benvenuto ai pellegrini di lingua inglese presenti all’Udienza odierna, specialmente a quelli provenienti da Inghilterra, Scozia, Irlanda del Nord, Australia, India, Indonesia, Canada e Stati Uniti d’America. Saluto in particolare i Giovani Messaggeri di Pace di Hiroshima e Nagasaki, venuti dal Giappone. Il mio saluto va inoltre ai vincitori del tradizionale Concorso Biblico in Terra Santa. Su tutti invoco la gioia e la pace del Signore Gesù Cristo. Dio vi benedica!

Speaker:

I welcome all the English-speaking pilgrims and visitors taking part in today’s Audience, especially those from England, Scotland, Northern Ireland, Australia, India, Indonesia, Canada and the United States of America. My special greeting goes to the Hiroshima and Nagasaki Youth Peace Messengers from Japan. I also greet the winners of the traditional Bible Contest of the Holy Land. Upon all of you I invoke the joy and peace of our Lord Jesus Christ. God bless you!

[01096-EN.01] [Original text: English]

In lingua tedesca

Speaker:

Liebe Brüder und Schwestern, am Pfingsttag, fünfzig Tage nach Ostern, als die Apostel zusammen mit Maria im Gebet versammelt waren, erfüllte sich das vom Auferstandenen verheißene Kommen des Heiligen Geistes. Die betende Gemeinde wird überrascht vom Einbrechen Gottes durch die Kraft des Windes, der an den Geist der Schöpfung erinnert. Zum Sturmesbrausen kommt das Feuer hinzu, das in der Bibel die Offenbarung Gottes begleitet, wie wir es vom brennenden Dornbusch oder von der Übergabe der Gesetzestafeln am Sinai kennen. Die Kirche wird vom Feuer der Liebe geboren, das zu Pfingsten brennt. Der neue und endgültige Bund gründet nicht in einem auf Tafeln aus Stein geschriebenen Gesetz, sondern auf das Wirken des Geistes Gottes, der alles neu macht und in die Herzen aus Fleisch eingeschrieben ist. Das Wort der Apostel wird vom Geist des Auferstandenen durchdrungen, es wird neu und spricht die Sprache der Wahrheit und der Liebe, die jeder versteht. Der Heilige Geist fügt die Unterschiede harmonisch zusammen: er stiftet Einheit, schafft Versöhnung, baut die Gemeinschaft der Glaubenden auf und lässt die Kirche wachsen. Von Pfingsten an bewegt der Heilige Geist die Herzen, das in Christus geschenkte Heil anzunehmen. Er bewirkt, dass Gottes Liebe uns anzieht und uns an der Neugestaltung der Welt teilnehmen lässt. Allein der Geist Gottes hat die Macht, jeden Bereich menschlicher und brüderlicher zu machen.

Santo Padre:

Un cordiale benvenuto rivolgo ai fratelli e alle sorelle di lingua tedesca. Lo Spirito Santo dà la vita e ci riunisce in Cristo come sua Chiesa. Lasciamoci trasformare dalla sua forza per annunciare la salvezza del Signore e per testimoniare la sua pace e riconciliazione di cui il mondo ha tanto bisogno. Lo Spirito Santo ci illumini e ci guidi sempre.

Speaker:

Herzlich heiße ich alle Brüder und Schwestern deutscher Sprache willkommen. Der Heilige Geist macht lebendig und führt uns in Christus als seine Kirche zusammen. Lassen wir uns von seiner Kraft verwandeln, um das Heil des Herrn zu verkünden und seinen Frieden und seine Versöhnung zu bezeugen, die die Welt so sehr braucht. Der Heilige Geist erleuchte und führe uns allezeit.

[01097-DE.01] [Originalsprache: Deutsch]

In lingua spagnola

Queridos hermanos y hermanas:

Cincuenta días después de la Pascua, los Apóstoles vivieron un evento que superaba sus expectativas. Ellos estaban reunidos en oración y fueron sorprendidos por la irrupción de Dios, que no tolera las puertas cerradas; las abrió con un viento impetuoso que llenó toda la casa.

Al viento del Espíritu se une el fuego que recuerda la zarza ardiente en el Sinaí, donde Dios habló y dio los diez mandamientos. En el fuego, Dios da su palabra, que es viva y eficaz, que anima, ilumina y prueba los corazones. La Iglesia nace del fuego del amor, de un “incendio” que arde en Pentecostés y manifiesta la fuerza de la Palabra deCristo Resucitado, llena de Espíritu Santo.

La palabra de los Apóstoles se llena del Espíritu del Señor y es palabra nueva, como si fuera traducida en todas las lenguas posibles; es el lenguaje de la verdad y del amor, que es el idioma universal, que todos pueden comprender. El Espíritu Santo es el artífice de la comunión y de la reconciliación que sabe derribar las barreras que dividen y hace crecer a la Iglesia más allá de los límites humanos. Los seguidores de Jesús son los que viven según el Espíritu, porque Él es quien mueve los corazones para acoger la salvación que viene a través de Jesucristo.

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española venidos de España y Latinoamérica; en modo particular a los peregrinos de la Diócesis de León, acompañados por su obispo, Mons. Julián López Martín. Los invito a que pidamos al Señor experimentar un nuevo Pentecostés en nuestras vidas, para que el Paráclito dilate nuestro corazón haciéndolo semejante al de Cristo, y así podamos testimoniar su amor en medio del mundo y de las personas que nos rodean. Que Dios los bendiga.

[01098-ES.02] [Texto original: Español]

In lingua portoghese

Speaker:

Cinquenta dias depois da Páscoa, no Cenáculo de Jerusalém, quantos lá se encontram experimentam a irrupção de Deus através da força dum vento impetuoso que lembra a ruah, o sopro primordial, e que abre de par em par as portas fechadas e através de línguas de fogo que lembram a sarça ardente e o Sinai com o dom dos Dez Mandamentos. Mas, enquanto no Sinai se faz ouvir a voz de Deus, em Jerusalém fala Pedro, a rocha sobre a qual Cristo quis edificar a sua Igreja. A palavra dele, frágil e capaz até de renegar o Senhor, quando fica permeada pelo fogo do Espírito, ganha força, torna-se capaz de tocar os corações e movê-los à conversão. A Aliança nova e definitiva está fundada, já não sobre uma lei escrita em tábuas de pedra, mas na ação do Espírito de Deus que faz novas todas as coisas e se grava em corações de carne. A Igreja nasce, assim, do fogo do amor, dum «incêndio» que irrompe no Pentecostes e manifesta a força da Palavra de Jesus ressuscitado impregnada de Espírito Santo. Deste modo, a palavra dos Apóstolos torna-se uma palavra nova, diferente, que, no entanto, é possível compreender, como se houvesse uma tradução simultânea em todas as línguas: de facto, «cada um os ouvia falar na sua própria língua». É a linguagem da verdade e do amor, a linguagem universal que até os analfabetos podem entender! É o Espírito que realiza a atração divina: Deus seduz-nos com o seu Amor e, assim, nos impele a mover a história dando início a processos através dos quais filtra a vida nova. Só o Espírito de Deus tem o pode de humanizar e tornar fraterno todo e qualquer contexto, a partir daqueles que O acolhem.

Santo Padre:

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua portoghese, in modo speciale i gruppi parrocchiali di Rio de Janeiro e di Belo Horizonte e i fedeli di Aveiro: il Signore vi ricolmi di gioia e illumini le decisioni della vostra vita, affinché adempiate fedelmente il volere del Padre celeste a vostro riguardo. Pregate per me; non vi mancherà la mia preghiera e la Benedizione di Dio.

Speaker:

Saúdo cordialmente os peregrinos de língua portuguesa, de modo especial os grupos paroquiais do Rio de Janeiro e de Belo Horizonte e os fiéis de Aveiro: o Senhor vos encha de alegria e ilumine as decisões da vossa vida, para realizardes fielmente a vontade do Pai celeste a vosso respeito. Rezai por mim. Não vos faltará a minha oração e a Bênção de Deus.

[01099-PO.01] [Texto original: Português]

In lingua araba

Speaker:

[تكلم البابا اليوم، في تعاليمه حول سفر أعمال الرسل، عن حلول الروح القدس على التلاميذ المجتمعين في الصلاة حول العذراء في العلية. يحل الروح عليهم في شكل ريح ونار فيفتح الأبواب المغلقة لتنطلق الكنيسة، ويشهد بطرس، بقوة الروح القدس، للقائم من بين الأموات، بلغة جديدة ومختلفة، لغة الحقيقة والمحبة، التي يستطيع الجميع فهمها. وأكد البابا أن الروح القدس هو خالق الشركة، وهو فنان المصالحة الذي يزيل الحواجز بين اليهود واليونانيين، بين العبيد والأحرار، ليشكل الجسد الواحد، وليبني جماعة المؤمنين المتناغمة في وحدة الجسم وتعدد الأعضاء. واختتم قداسته طالبا من الرب أن يجعلنا نختبر عنصرة جديدة، لنعلن كلمته المغيرة، ونشهد بقوة محبته التي تحي كل ما تقابله].

Santo Padre:

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua araba, in particolare a quelli provenienti dall’Iraq, dalla Giordania e dal Medio Oriente. «Lo Spirito Santo è colui che continuamente fa passare dal caos al cosmo, dal disordine all’ordine, dalla confusione all’armonia, dalla deformità alla bellezza, dalla vetustà alla novità». Il Signore vi benedica e vi protegga ‎sempre dal‎ maligno‎‎‎‏!

Speaker:

أرحب بالحاضرين الناطقين باللغة العربية، وخاصة بالقادمين من العراق، ومن الأردن، ومن الشرق الأوسط. "إن الروح القدس هو من ينقل باستمرار من العدم إلى الخليقة، ومن الفوضى إلى النظام، ومن الارتباك إلى الانسجام، من التشوه إلى الجمال، من العتيق إلى الجديد". ليبارككم الرب جميعا ويحرسكم دائما من الشرير!

[01100-AR.01] [Testo originale: Arabo]

In lingua polacca

Speaker:

Pięćdziesiąt dni po Wielkanocy, w Wieczerniku, apostołowie przeżywają wydarzenie, które przekracza ich oczekiwania. Zgromadzeni na modlitwie są zaskoczeni wtargnięciem Boga w ich zamknięcie w lęku. Odczuwają podmuch wiatru, który przypomina ruah, owo pierwsze, stwórcze tchnienie, i wypełnia obietnicę „mocy”, jaką złożył Zmartwychwstały zanim pożegnał się z nimi (por. Dz 1,8). Do wiatru dołącza się ogień, przypominający płonący krzak oraz Synaj z darem Dekalogu (por. Wj 19,16-19). Podczas, gdy na Synaju słychać głos Boga, w Jerozolimie, w święto Pięćdziesiątnicy, przemawia Piotr. Jego słowo przeniknięte ogniem Ducha nabiera mocy, przenika do serc i porusza ku nawróceniu. Słowo Apostołów staje się nowym, innym słowem, które można zrozumieć w każdym języku. To język prawdy i miłości, który jest językiem uniwersalnym. Odtąd Duch Boży porusza serca, aby przyjęły zbawienie, które przechodzi przez Osobę, Jezusa Chrystusa, Tego, którego ludzie przybili do drzewa krzyża i którego Bóg wskrzesił z martwych „zerwawszy więzy śmierci” (Dz 2, 24). Duch Święty sprawia, że Bóg pociąga: Bóg nas uwodzi swoją Miłością i w ten sposób uzdalnia nas do tworzenia nowej historii i inicjowania procesów, przez które przenika nowe życie. Prośmy Pana, aby pozwolił nam doświadczyć nowej Pięćdziesiątnicy, która poszerzyłaby nasze serca i dostroiła nasze uczucia do uczuć Chrystusa, abyśmy bez wstydu głosili Jego przemieniające słowo i byli świadkami mocy miłości, która ożywia wszystko, co napotyka.

Santo Padre:

Saluto cordialmente i pellegrini polacchi. Cari fratelli e sorelle, la solennità del Sacratissimo Corpo e Sangue di Cristo, che stiamo per celebrare, è un’opportunità particolare per ravvivare la nostra fede nella reale presenza del Signore nell’Eucaristia. La celebrazione della Santa Messa, l’adorazione eucaristica e le processioni per le strade delle città e dei paesi siano la testimonianza della nostra venerazione e dell’adesione a Cristo che ci da il Suo Corpo e il Suo Sangue, per nutrirci del Suo amore e renderci partecipi della Sua vita nella gloria del Padre. La Sua benedizione vi accompagni sempre.

Speaker:

Serdecznie pozdrawiam polskich pielgrzymów. Drodzy bracia i siostry, uroczystość Najświętszego Ciała i Krwi Chrystusa, którą będziemy obchodzić, jest szczególną sposobnością do ożywienia naszej wiary w rzeczywistą obecność Pana w Eucharystii. Celebracja Mszy św., adoracja eucharystyczna i procesje ulicami miast i wsi niech będą świadectwem naszej czci i przylgnięcia do Chrystusa, który daje nam swoje Ciało i Krew, aby karmić nas swoją miłością i uczynić nas uczestnikami Jego życia w chwale Ojca. Niech Jego błogosławieństwo stale wam towarzyszy!

[01101-PL.01] [Testo originale: Polacco]

In lingua italiana

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. Saluto, in particolare, i fedeli di Ostuni, i bambini della Prima Comunione di Martinsicuro, i genitori attivi nelle zone contaminate del Veneto, i militari della squadra navale di Santa Rosa.

Sono lieto di accogliere i giovani, gli anziani, gli ammalati e gli sposi novelli, specialmente le coppie della diocesi di Tivoli. Dopodomani celebreremo la memoria liturgica di san Luigi Gonzaga, mirabile esempio di austerità e purezza evangelica. Invocatelo, perché vi aiuti a costruire un’amicizia con Gesù che vi renda capaci di affrontare con serenità la vostra vita.

[01102-IT.02] [Testo originale: Italiano]

[B0527-XX.02]