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L’Udienza Generale, 29.05.2019


Catechesi del Santo Padre in lingua italiana

Sintesi della catechesi e saluti nelle diverse lingue

L’Udienza Generale di questa mattina si è svolta alle ore 8.55 in Piazza San Pietro dove il Santo Padre Francesco ha incontrato gruppi di pellegrini e fedeli provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo.

Nel discorso in lingua italiana il Papa, iniziando un nuovo ciclo di catechesi sugli Atti degli Apostoli, ha incentrato la sua meditazione sul tema: “Si mostrò ad essi vivo…e ordinò loro…di attendere l’adempimento della promessa del Padre” (Brano biblico: Dagli Atti degli Apostoli, 1, 3-4).

Dopo aver riassunto la Sua catechesi in diverse lingue, il Santo Padre ha indirizzato particolari espressioni di saluto ai gruppi di fedeli presenti.

L’Udienza Generale si è conclusa con il canto del Pater Noster e la Benedizione Apostolica.

Catechesi del Santo Padre in lingua italiana

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!

Iniziamo oggi un percorso di catechesi attraverso il Libro degli Atti degli Apostoli. Questo libro biblico, scritto da San Luca evangelista, ci parla del viaggio – di un viaggio: ma di quale viaggio? Del viaggio del Vangelo nel mondo e ci mostra il meraviglioso connubio tra la Parola di Dio e lo Spirito Santo che inaugura il tempo dell’evangelizzazione. I protagonisti degli Atti sono proprio una “coppia” vivace ed efficace: la Parola e lo Spirito.

Dio «manda sulla terra il suo messaggio» e «la sua parola corre veloce» - dice il Salmo (147,4). La Parola di Dio corre, è dinamica, irriga ogni terreno su cui cade. E qual è la sua forza? San Luca ci dice che la parola umana diventa efficace non grazie alla retorica, che è l’arte del bel parlare, ma grazie allo Spirito Santo, che è la dýnamis di Dio, la dinamica di Dio, la sua forza, che ha il potere di purificare la parola, di renderla apportatrice di vita. Per esempio, nella Bibbia ci sono storie, parole umane; ma qual è la differenza tra la Bibbia e un libro di storia? Che le parole della Bibbia sono prese dallo Spirito Santo il quale dà una forza molto grande, una forza diversa e ci aiuta affinché quella parola sia seme di santità, seme di vita, sia efficace. Quando lo Spirito visita la parola umana essa diventa dinamica, come “dinamite”, capace cioè di accendere i cuori e di far saltare schemi, resistenze e muri di divisione, aprendo vie nuove e dilatando i confini del popolo di Dio. E questo lo vedremo nel percorso di queste catechesi, nel libro degli Atti degli Apostoli.

Colui che dà sonorità vibrante e incisività alla nostra parola umana così fragile, capace persino di mentire e di sottrarsi alle proprie responsabilità, è solo lo Spirito Santo, per mezzo del quale il Figlio di Dio è stato generato; lo Spirito che lo ha unto e sostenuto nella missione; lo Spirito grazie al quale ha scelto i suoi apostoli e che ha garantito al loro annuncio la perseveranza e la fecondità, come le garantisce oggi anche al nostro annuncio.

Il Vangelo si conclude con la risurrezione e l’ascensione di Gesù, e la trama narrativa degli Atti degli Apostoli parte proprio da qui, dalla sovrabbondanza della vita del Risorto trasfusa nella sua Chiesa. San Luca ci dice che Gesù «si mostrò … vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni, apparendo … e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio» (At 1,3). Il Risorto, Gesù Risorto compie gesti umanissimi, come il condividere il pasto con i suoi, e li invita a vivere fiduciosi l’attesa del compimento della promessa del Padre: «sarete battezzati in Spirito Santo» (At 1,5).

Il battesimo nello Spirito Santo, infatti, è l’esperienza che ci permette di entrare in una comunione personale con Dio e di partecipare alla sua volontà salvifica universale, acquistando la dote della parresia, il coraggio, cioè la capacità di pronunciare una parola “da figli di Dio”, non solo da uomini, ma da figli di Dio: una parola limpida, libera, efficace, piena d’amore per Cristo e per i fratelli.

Non c’è dunque da lottare per guadagnarsi o meritare il dono di Dio. Tutto è dato gratuitamente e a suo tempo. Il Signore dà tutto gratuitamente. La salvezza non si compra, non si paga: è un dono gratuito. Dinanzi all’ansia di conoscere anticipatamente il tempo in cui accadranno gli eventi da Lui annunciati, Gesù risponde ai suoi: «Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino ai confini della terra» (At 1,7-8).

Il Risorto invita i suoi a non vivere con ansia il presente, ma a fare alleanza con il tempo, a saper attendere il dipanarsi di una storia sacra che non si è interrotta ma che avanza, va sempre avanti; a saper attendere i “passi” di Dio, Signore del tempo e dello spazio. Il Risorto invita i suoi a non “fabbricare” da sé la missione, ma ad attendere che sia il Padre a dinamizzare i loro cuori con il suo Spirito, per potersi coinvolgere in una testimonianza missionaria capace di irradiarsi da Gerusalemme alla Samaria e di travalicare i confini di Israele per raggiungere le periferie del mondo.

Questa attesa, gli Apostoli la vivono insieme, la vivono come famiglia del Signore, nella sala superiore o cenacolo, le cui pareti sono ancora testimoni del dono con cui Gesù si è consegnato ai suoi nell’Eucaristia. E come attendono la forza, la dýnamis di Dio? Pregando con perseveranza, come se non fossero in tanti ma uno solo. Pregando in unità e con perseveranza. È con la preghiera, infatti, che si vince la solitudine, la tentazione, il sospetto e si apre il cuore alla comunione. La presenza delle donne e di Maria, la madre di Gesù, intensifica questa esperienza: esse hanno imparato per prime dal Maestro a testimoniare la fedeltà dell’amore e la forza della comunione che vince ogni timore.

Chiediamo anche noi al Signore la pazienza di attendere i suoi passi, di non voler “fabbricare” noi la sua opera e di rimanere docili pregando, invocando lo Spirito e coltivando l’arte della comunione ecclesiale.

[00936-IT.02] [Testo originale: Italiano]

Sintesi della catechesi e saluti nelle diverse lingue

In lingua francese

Speaker:

Frères et sœurs, nous commençons aujourd’hui un parcours de catéchèses sur les Actes des Apôtres. Ce livre biblique écrit par Saint Luc décrit la merveilleuse alliance entre la Parole de Dieu et l’Esprit Saint, qui inaugurent le temps de l’évangélisation. Seul l’Esprit, qui a oint et soutenu le Fils de Dieu dans sa mission, rend efficace notre parole humaine, porteuse de vie, capable d’enflammer les cœurs, d’élargir les frontières du peuple de Dieu. L’Eglise reçoit la surabondance de vie du Ressuscité, Seigneur du temps et de l’histoire, qui invite les siens à attendre avec confiance l’accomplissement des promesses. Le don de Dieu est gratuit et il advient en son temps: c’est le Père qui dynamise les cœurs des disciples par son Esprit pour les rendre capables de témoigner jusqu’aux périphéries du monde. Cette attente, les Apôtres la vivent dans la prière persévérante, comme s’ils ne faisaient qu’un. A leur suite, avec Marie et les femmes présentes qui ont témoigné de la fidélité de l’amour, prions pour que nos cœurs s’ouvrent à la communion qui vainc toute crainte.

Santo Padre:

Saluto cordialmente i pellegrini francofoni, in particolare i fedeli della diocesi di Pontoise, accompagnati dal loro Vescovo, mons. Stanislas Lalanne, come pure i giovani provenienti dalla Francia, dalla Svizzera, e dalle Scuole di carità e di missione. Seguendo l'esempio degli Apostoli e di Maria, riuniti nel Cenacolo, chiediamo al Signore la pazienza di seguire i suoi passi e di non voler rifare noi ciò che fa lui. Ci aiuti a rimanere docili, pregando lo Spirito Santo e coltivando l'arte della comunione ecclesiale. Dio vi benedica.

Speaker:

Je salue cordialement les personnes de langue française, en particulier les pèlerins du diocèse de Pontoise, accompagnés de leur Evêque, Monseigneur Stanislas Lalanne, ainsi que les jeunes venus de France et de Suisse, et les Ecoles de Charité et de Mission. A l’exemple des Apôtres et de Marie réunis au Cénacle, demandons au Seigneur la patience d’attendre ses pas, et de ne pas vouloir fabriquer nous-mêmes son œuvre. Qu’il nous aide à rester dociles en priant l’Esprit Saint et en cultivant l’art de la communion ecclésiale. Que Dieu vous bénisse.

[00937-FR.01] [Texte original: Français]

In lingua inglese

Speaker:

Dear Brothers and Sisters: Today we begin a new cycle of catechesis on the Acts of the Apostles which speaks about the spread of the Good News and shows us the wonderful bond between the proclamation of the Gospel and the Holy Spirit who gives power to this witness of faith. As such, when the Holy Spirit is present in human words, they in turn become dynamic, capable of inflaming hearts and overcoming walls of division. The gift of the Spirit, moreover, is freely given; it cannot be merited or earned. The Risen Jesus invites us to faithfully await the fulfilment of the Father’s promise: “You will be baptized with the Holy Spirit” (Acts 1:5). As they awaited this gift, the Apostles, together with Mary, did so together as members of the Lord’s family. Let us, then, also ask the Lord for the patience to await him attentively, praying to the Holy Spirit and fostering our shared communion within the Church.

Santo Padre:

Saluto i pellegrini di lingua inglese presenti all’Udienza odierna, specialmente quelli provenienti da Inghilterra, Svezia, Australia, Nuova Zelanda, Malesia, Filippine, Vietnam, Canada e Stati Uniti d’America. Nella gioia del Cristo Risorto, invoco su di voi e sulle vostre famiglie l’amore misericordioso di Dio nostro Padre. Il Signore vi benedica!

Speaker:

I greet the English-speaking pilgrims and visitors taking part in today’s Audience, especially those from England, Sweden, Australia, New Zealand, Malaysia, the Philippines, Vietnam, Canada and the United States of America. In the joy of the Risen Christ, I invoke upon you and your families the loving mercy of God our Father. May the Lord bless you all!

[00938-EN.01] [Original text: English]

In lingua tedesca

Speaker:

Liebe Brüder und Schwestern, mit der heutigen Katechese beginnen wir eine neue Reihe über die Apostelgeschichte. Dieses vom Evangelisten Lukas verfasste Buch der Bibel erzählt die „Reise des Evangeliums in die Welt“. Es zeigt uns die Verbindung von Wort Gottes und Heiligem Geist. Sie sind die Hauptdarsteller, die die Zeit der Evangelisierung begründen. Der Heilige Geist, die dýnamis/Kraft Gottes, reinigt das menschliche Wort und befähigt es, gleichsam wie „Dynamit“ die Herzen zu entzünden, Denkschemen zu sprengen, neue Wege zu öffnen. Vor der Himmelfahrt gebot der Auferstandene den Seinen, auf die Verheißung des Vaters zu warten. Die Taufe mit dem Heiligen Geist lässt sie und uns in persönliche Gemeinschaft mit Gott eintreten und an seinem allgemeinen Heilswillen teilnehmen; sie schenkt die parrhesía, den Freimut, als Kinder Gottes zu reden: klar, frei, wirkkräftig, voll Liebe zu Christus und zu den Brüdern und Schwestern. Die Gabe Gottes ist nicht verdient, sie ist unentgeltlich und wird zu ihrer Zeit geschenkt. Christus lädt die Seinen ein, nicht die Sendung zu „erfinden“, sondern das Tun Gottes, des Herrn über Zeit und Raum, zu erwarten. So sehen wir die Apostel im Abendmahlssaal, wie sie als Familie des Herrn warten. Sie sind eins im beharrlichen Gebet, zusammen mit Maria und den Frauen, die als erste vom Herrn gelernt haben, die Treue der Liebe und die Kraft der Gemeinschaft zu bezeugen, die alle Furcht überwindet.

Santo Padre:

Sono lieto di accogliere i pellegrini di lingua tedesca. Saluto in particolare i partecipanti al peace ride dei Jesus-Biker. Cari fratelli e sorelle, chiediamo al Signore la pazienza di attendere il suo operare e di essere non fabbricatori, ma strumenti della sua opera salvifica, e di lasciarci sempre guidare dallo Spirito Santo. Buon soggiorno a Roma!

Speaker:

Gerne heiße ich die Pilger deutscher Sprache willkommen. Besonders grüße ich die Teilnehmer am peace ride der Jesus-Biker. Liebe Brüder und Schwestern, bitten wir den Herrn um die Geduld, sein Wirken zu erwarten und nicht Erzeuger, sondern Werkzeug seines Heilswerks zu sein und uns stets vom Heiligen Geist leiten zu lassen. Schönen Aufenthalt in Rom!

[00939-DE.01] [Originalsprache: Deutsch]

In lingua spagnola

Queridos hermanos y hermanas:

Iniciamos hoy una serie de catequesis sobre el Libro de los Hechos de los Apóstoles. Este libro fue escrito por el evangelista san Lucas, y narra la difusión del Evangelio a través de dos protagonistas: la Palabra de Dios y el Espíritu Santo. La Palabra de Dios es dinámica y eficaz; y a través del Espíritu Santo purifica la palabra humana, haciéndola portadora de vida, capaz de inflamar los corazones, derribar muros y abrir nuevas vías de entendimiento y de fraternidad.

El Evangelio se concluye con la resurrección y ascensión de Jesús, y a partir de ahí el libro de los Hechos de los Apóstoles nos narra la sobreabundancia de la vida del Resucitado en la Iglesia. El bautismo en el Espíritu Santo permite que entremos en una comunión personal con Dios y que participemos en su voluntad salvífica universal, adquiriendo la capacidad de pronunciar una palabra que sea limpia, libre, eficaz, llena de amor a Dios y a los demás.

El Resucitado hace que vivamos el tiempo presente sin temor ante lo que acontecerá, porque Dios se manifiesta en el hoy de la historia y nos invita a reconocerle allí. Nos enseña a no fabricarnos una misión particular a nuestra medida, sino a pedir mediante la oración perseverante que el Padre nos dé la fuerza misionera para llegar a todo el mundo y vivir en comunión con los hermanos.

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española venidos de España y Latinoamérica. Pidamos a Dios el don del Espíritu Santo que nos asista en nuestra vida y nos dé la fuerza para que con nuestras palabras y obras podamos ser testigos misioneros de su amor con todos los que están a nuestro alrededor.

Que Dios los bendiga.

[00939-ES.02] [Texto original: Español]

In lingua portoghese

Speaker:

Através do livro dos Atos dos Apóstolos, podemos contemplar a expansão – se quisermos, a corrida – do Evangelho pelo mundo, com destaque para os dois protagonistas do caminho: a Palavra de Deus e o Espírito Santo, unidos entre Si numa aliança maravilhosa. O Espírito Santo, que é força – em grego, dynamis – de Deus, tem o poder de purificar a palavra, tornando-a portadora de vida. Quando o Espírito visita a palavra humana, esta torna-se dinâmica como «dinamite», isto é, capaz de inflamar os corações e fazer saltar esquemas, resistências, muros de divisão, abrindo caminhos novos e alargando as fronteiras do Povo de Deus. Tudo começou no seio da Virgem Maria onde o Verbo divino, a Palavra de Deus encarnou pelo poder do Espírito Santo e veio habitar entre nós. Depois do batismo no Jordão, Jesus pôde afirmar: «O Espírito do Senhor está sobre Mim, porque Me ungiu para anunciar a Boa-Nova…». E o divino Arauto percorreu cidades e aldeias; vendo que era demasiado grande a seara, escolhe companheiros e manda pedir mais trabalhadores. Querendo partilhar com eles a sua força, «pelo Espírito eterno, ofereceu-Se a Si mesmo a Deus» na cruz. Ressuscitado, Jesus convida-os a esperar, confiantes, a promessa do Pai: «sereis batizados no Espírito Santo». Intima-os a não «fabricarem» por si mesmos a missão; devem esperar que seja o Pai a dinamizar os seus corações com o Espírito Santo, para poderem lançar-se a uma missão que há de chegar até aos confins da terra.

 

Santo Padre:

Con grande affetto saluto i pellegrini di lingua portoghese, in particolare i gruppi delle diocesi di Barretos, Piracicaba e Jundiaí, augurando a voi tutti la pazienza di attendere i «tempi» fissati dal Padre celeste e di rimanere docili pregando lo Spirito Santo e coltivando l’arte della comunione ecclesiale. Vegli sul vostro cammino la Vergine Maria e vi aiuti ad essere segno di fiducia e strumento di carità in mezzo ai vostri fratelli. Su di voi e sulle vostre famiglie scenda la Benedizione di Dio.

 

Speaker:

Com grande afeto, saúdo os peregrinos de língua portuguesa, em particular os grupos das dioceses de Barretos, Piracicaba e Jundiaí, desejando a todos vós a paciência de esperar os «tempos» fixados pelo Pai celeste e permanecer dóceis, orando ao Espírito Santo e cultivando a arte da comunhão eclesial. Vele sobre o vosso caminho a Virgem Maria e vos ajude a ser sinal de confiança e instrumento de caridade no meio dos vossos irmãos. Sobre vós e vossas famílias desça a Bênção de Deus.

[00941-PO.01] [Texto original: Português]

In lingua araba

Speaker:

أيها الإخوة والأخوات الأعزاء، نبدأ اليوم مسيرة تعليم من خلال كتاب أعمال الرسل. هذا الكتاب البيبليّ الذي كتبه القديس لوقا الإنجيلي، يحدِّثنا عن رحلة الإنجيل في العالم ويُظهر لنا الوحدة الرائعة بين كلمة الله والروح القدس الذي يدشِّن زمن البشارة. يقول لنا القديس لوقا إنَّ الكلمة البشريّة تصبح فعّالة ليس بفضل البلاغة وإنما بفضل الروح القدس الذي هو قوّة الله والذي يملك القدرة على تنقية الكلمة وجعلها حاملة حياة. عندما يزور الروح القدس الكلمة البشريّة تصبح قادرة على إشعال القلوب وكسر المخططات والمقاومة وجدران الفصل وعلى فتح دروب جديدة وتوسيع حدود شعب الله. إنَّ المعموديّة بالروح القدس هي الخبرة التي تسمح لنا بالدخول في شركة شخصيّة مع الله والمشاركة في مشيئته الخلاصيّة الشاملة وتعطينا موهبة قول الحقيقة والتكلّم بصدق أي القدرة لكي نلفظ "كأبناء لله" كلمة: شفافة، حرّة، فعّالة ومُفعمة بالمحبّة للمسيح والإخوة. إن القائم من الموت يدعو تلاميذه لكي لا "يصنعوا" الرسالة بأنفسهم وإنما لكي ينتظروا أن يحرّك الآب قلوبهم بروحه لكي يتمكّنوا من الالتزام في شهادة رسوليّة قادرة على أن تشعَّ من أورشليم إلى السامرة وتذهب أبعد من حدود إسرائيل لتبلغ ضواحي العالم. هذا الانتظار يعيشه الرسل معًا، كعائلة للرب، في القاعة العليا أو العليّة، التي لا تزال جدرانها تشهد للعطيّة التي من خلالها سلّم يسوع ذاته لتلاميذه في الإفخارستيا. وكيف ينتظرون قوّة الله؟ بالمواظبة على الصلاة. أيها الإخوة والأخوات الأعزاء، لنطلب نحن أيضًا من الرب الصبر لكي ننتظر خطواته ولكي لا نرغب في أن نقوم بعمله وأن نبقى طائعين ونصلّي ونطلب الروح القدس ونعزز فنّ الشركة الكنسيّة.

Santo Padre:

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua araba, in particolare a quelli provenienti dal Medio Oriente! Cari fratelli e sorelle, il Signore ci invita ad aprire il cuore al dono dello Spirito Santo, affinché ci guidi nei sentieri della storia. Egli, giorno per giorno, ci educa alla logica del Vangelo, la logica dell’amore accogliente, “insegnandoci ogni cosa” e “ricordandoci tutto ciò che il Signore ci ha detto”. Il Signore vi benedica!

Speaker:

أُرحّبُ بالحجّاجِ الناطقينَ باللّغةِ العربيّة، وخاصةً بالقادمينَ من الشرق الأوسط. أيّها الإخوةُ والأخواتُ الأعزّاء، يدعونا الرب لنفتح قلوبنا على عطيّة الروح القدس لكي يقودنا على دروب التاريخ. فهو يومًا بعد يوم يربّينا على منطق الإنجيل ومنطق المحبّة التي تستضيف؛ "يعلّمنا كل شيء" ويذكِّرنا بكلِّ ما قاله الرب لنا". ليبارككم الرب!

[00942-AR.01] [Testo originale: Arabo]

In lingua polacca

Speaker:

Drodzy bracia i siostry, rozpoczynamy cykl katechez na temat Dziejów Apostolskich, które napisał św. Łukasz Ewangelista, opowiadając nam o pielgrzymowaniu Ewangelii w świecie. Słowo Boże biegnie, rozszerza się, jest dynamiczne. Staje się skuteczne nie dzięki retoryce, pięknego przemawiania, ale dzięki mocy Ducha Świętego. Ewangelia kończy się zmartwychwstaniem i wniebowstąpieniem Pana Jezusa, a Dzieje Apostolskie ukazują obfitość i moc życia Zmartwychwstałego Pana, który dał wiele dowodów, że żyje: ukazywał się Apostołom przez czterdzieści dni i mówił o królestwie Bożym” (Dz 1, 3). Zapowiedział, że gdy Duch Święty zstąpi na nich, otrzymają Jego moc i będą Jego świadkami w Jerozolimie, w Judei, w Samarii, aż po krańce ziemi” (por. Dz 1,7-8). Zmartwychwstały Pan zachęca swoich uczniów, aby nie przeżywali teraźniejszości z niepokojem, ale potrafili oczekiwać na wypełnienie się historii zbawienia. Apostołowie przeżywają razem to oczekiwanie w Wieczerniku, modląc się wytrwale, w duchu jedności. Także i m, prośmy Pana, o umiejętność oczekiwania, modląc się wspólnie, przyzywając Ducha Świętego i prosząc o dar jedności.

Santo Padre:

Saluto cordialmente i pellegrini Polacchi. Rivolgo un particolare saluto ai giovani che sabato si recheranno a Lednica, per l’Incontro dei Giovani. Il Signore Gesù, prima di ascendere al cielo, rivolse a Simon Pietro la domanda: “Mi ami tu?”. Pentito per aver rinnegato il Figlio di Dio, confessò: “Tu sai che Ti amo”. Queste parole che sono il motto del vostro incontro, Dio le ripete incessantemente a ciascuno di noi nel Sacramento della Penitenza e della Riconciliazione, oltreché nell’Eucaristia. Ascoltate con attenzione la Sua voce. I momenti vissuti nella “Panama Polacca”, come in questi giorni chiamate Lednica, sostenga l’entusiasmo della vostra fede, della preghiera, della gioia e della celebrazione comune. Portate via con voi i doni che riceverete: il timbro, simbolo di legame con lo Santo Spirito, ed uno speciale esame di coscienza, basato sul contenuto del quadro di Caravaggio: “La vocazione di San Matteo”. Ricordatevi che la trasformazione di un peccatore in un santo, come è avvenuto nella vita del pubblicano di Cafarnao, è possibile! Vi guidi l’entusiasmo di un cuore convertito e vi benedica Dio. Vi abbraccio con la mia preghiera.

Speaker:

Witam serdecznie Polaków. Szczególne pozdrowienie kieruję dzisiaj do młodzieży, która w sobotę przybędzie do Lednicy na Spotkanie Młodych. Przed Wniebowstąpieniem Pan Jezus zapytał Szymona Piotra: „Czy kochasz mnie?”. Żałując zaparcia się Syna Bożego, wyznał: „Ty wiesz, że cię kocham”. Te słowa, będące hasłem waszego spotkania, Bóg powtarza nieustannie do każdego w sakramencie Pokuty i Pojednania, a zwłaszcza w Eucharystii. Uważnie słuchajcie Jego głosu. Niech chwile przeżywane w „Polskiej Panamie”, jak nazywacie w tych dniach Lednicę, przenika entuzjazm waszej wiary, modlitwy, radości i wspólnego świętowania. Zabierzcie ze sobą w drogę to, co otrzymacie w darze: pieczęć, symbol więzi z Duchem Świętym oraz specjalny rachunek sumienia oparty na treści obrazu Caravaggia „Powołanie świętego Mateusza”. Pamiętajcie, że przeobrażenie się grzesznika w świętego, jak w życiu Celnika z Kafarnaum jest możliwe! Niech was prowadzi entuzjazm nawróconego serca, a Bóg niech wam błogosławi. Ogarniam was moją modlitwą.

[00943-PL.01] [Testo originale: Polacco]

In lingua italiana

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana.

Sono lieto di accogliere i capitolari della Congregazione della Sacra Famiglia, i partecipanti all’Assemblea Generale della Pontificie Opere Missionarie e i Direttori del “Bollettino Salesiano”.

Saluto il gruppo degli “Adultissimi” dell’Azione Cattolica Italiana; i seminaristi del Propedeutico di Molfetta; le comunità parrocchiali, in particolare quelle di Forino, di Oppido Lucano e di Chianche; i partecipanti alla “Clericus cup”; gli Istituti scolastici, specialmente quello di Crema; i membri del Consiglio della Magistratura Militare; nonché quelli della Questura e della Polizia Stradale di Fermo.

Un pensiero particolare rivolgo ai giovani, agli anziani, agli ammalati e agli sposi novelli.

Domani celebreremo l’Ascensione del Signore Gesù al Cielo. Come agli Apostoli, anche a noi oggi, il Signore ripete: «Non vi lascio orfani, io sarò con voi tutti i giorni fino alla fine» (cfr Gv 14, 17-18). Se sarete amici di Gesù, Egli farà sentire la sua presenza nella vostra vita, e non vi sentirete mai soli o abbandonati.

[00944-IT.01] [Testo originale: Italiano]

 

[B0456-XX.02]