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Conferenza Stampa di presentazione del Rapporto Annuale dell’Autorità di Informazione Finanziaria (AIF) sull'attività di informazione finanziaria e di vigilanza, sia in ambito prudenziale, sia per la prevenzione e il contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo. Anno VI, 2017, 27.04.2018


Comunicato in lingua italiana

Comunicato in lingua inglese

Alle ore 11 di questa mattina, nella Sala Stampa della Santa Sede, ha luogo la Conferenza Stampa per la presentazione del Rapporto Annuale dell’Autorità di Informazione Finanziaria (AIF) sull'attività di informazione finanziaria e di vigilanza, sia in ambito prudenziale, sia per la prevenzione e il contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo. Anno VI, 2017.

Intervengono alla Conferenza il Dott. René Brülhart, Presidente dell’AIF, e il Dott. Tommaso Di Ruzza, Direttore dell’AIF.

Riportiamo di seguito il Comunicato Stampa riguardante il Rapporto annuale 2017 dell’AIF:

Comunicato in lingua italiana

Comunicato Stampa AIF – Rapporto Annuale 2017

Un sistema di segnalazione solido e un quadro regolamentare efficace

L’Autorità di Informazione Finanziaria (AIF) della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano ha presentato il Rapporto Annuale 2017. Il rapporto esamina le attività e le statistiche dell’AIF per l’anno 2017.

Il 2017 ha confermato un solido sistema di segnalazione ed efficace attuazione del quadro regolamentare della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano. Inoltre, l’AIF ha mantenuto un approccio propositivo nella collaborazione e scambio di informazioni con le sue controparti estere nella lotta contro gli illeciti finanziari.

“Il 2017 è stato un anno di consolidamento e normalizzazione delle attività istituzionali”, ha affermato René Brülhart, Presidente dell’AIF. “Consolidamento delle misure adottate per stabilire un quadro regolamentare efficace e una sua piena e sostenibile attuazione. Normalizzazione del sistema di segnalazione, che si può reputare solido”.

Il sistema ha registrato una progressiva diminuzione delle Segnalazioni di Attività Sospette (SAS). Nel 2017 sono state inviate 150 Segnalazioni di Attività Sospette all’AIF, in confronto alle 207 dell’anno precedente. “Tale tendenza può essere letta positivamente poiché in parallelo è aumentata la qualità delle segnalazioni, mostrando una crescente consapevolezza e rafforzamento delle funzioni di controllo dei soggetti segnalanti”, ha affermato Tommaso Di Ruzza, Direttore dell’AIF. Nel 2017, sono stati trasmessi 8 Rapporti all’Ufficio del Promotore di Giustizia Vaticano per ulteriori indagini da parte delle competenti Autorità di law enforcement. “Considerata la unicità della giurisdizione, la collaborazione internazionale è un elemento chiave dell’attività dell’AIF”, ha riferito Di Ruzza, indicando che “nel 2017, l’AIF ha siglato 19 Protocolli d’intesa con controparti di giurisdizioni estere e ha scambiato informazioni in 268 casi”.

Inoltre, il quadro regolamentare è stato ulteriormente rafforzato, in particolare con l’introduzione del Regolamento n. 2, che stabilisce norme in materia di dati e informazioni che accompagnano il trasferimento di fondi e requisiti tecnici su bonifici e addebiti diretti in Euro.

Sull’AIF

L’Autorità di Informazione Finanziaria è l’Autorità competente della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano per la vigilanza e l’intelligence finanziaria in materia di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, nonché per la vigilanza prudenziale.

Istituita da Papa Benedetto XVI con la Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio del 30 dicembre 2010, l’AIF svolge le proprie attività istituzionali sulla base del nuovo Statuto promulgato da Papa Francesco con Motu Proprio del 15 novembre 2013 e della Legge n. XVIII dell’8 ottobre 2013.

L’AIF ha siglato Protocolli d’intesa con Autorità di vigilanza e Unità di Informazione Finanziaria (UIF) di Albania, Andorra, Argentina, Armenia, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Capo Verde, Cile, Cipro, Colombia, Cuba, Ecuador, Estonia, Francia, Germania, Ghana, Gibilterra, Guernsey, India, Isola di Man, Italia, Jersey, Lettonia, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Moldavia, Monaco, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Panama, Paraguay, Perù, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Russia, San Marino, Slovenia, Spagna, Stati Uniti d’America, Sud Africa, Svizzera, Taiwan (Repubblica di Cina), Ungheria.

L’AIF è membro del Gruppo Egmont dal 2013.

[00660-IT.01] [Testo originale: Italiano]

Comunicato in lingua inglese

AIF Press Release – Annual Report 2017

Robust reporting system and effective regulatory framework

The Autorità di Informazione Finanziaria (AIF) of the Holy See and the Vatican City State has presented its Annual Report for 2017. The report reviews the activities and statistics of AIF for the year 2017.

2017 confirmed robust reporting system and an effective application of the regulatory framework of the Holy See and the Vatican City State. Furthermore, AIF continued its pro-active approach to cooperate and exchange of information with its foreign counterparts to fight illicit financial activities.

“2017 has been a year of consolidation and normalization of our institutional activities”, said René Brülhart, President of AIF. “Consolidation of the measures taken to establish an effective regulatory framework and its full and sustainable implementation. Normalization of the reporting system, which is considered to be robust.”

The system has seen a progressive decline in the number of Suspicious Activity Reports (SARs). In 2017, 150 Suspicious Activity Reports were filed with AIF in comparison to the previous year with 207 SARs. “Such a tendency is positive because in parallel the quality of the reports increased, showing a growing awareness and strengthening of the control functions of the reporting subjects”, said Tommaso Di Ruzza, Director of AIF. In 2017, 8 reports were submitted to the Vatican Office of the Promoter of Justice for further investigation by the competent law enforcement authorities. “Considering the uniqueness of the jurisdiction, international cooperation is a key element of the activity of AIF”, reported Di Ruzza, indicating that “In 2017, AIF signed 19 Memoranda of Understanding with its counterparts in foreign jurisdictions and exchanged information in 268 cases”.

Furthermore, the regulatory framework has been further strengthened, in particular with the introduction of Regulation n. 2, which sets the rules in regard of the data and information accompanying transfers of funds and the technical requirement for credit transfers and direct debits in Euro.

About AIF

The Financial Information Authority is the competent authority of the Holy See and Vatican City State for supervision and financial intelligence for the prevention and countering of money laundering and financing of terrorism as well as prudential supervision.

Established by Pope Benedict XVI with the Apostolic Letter in form of Motu Proprio of 30 December 2010, AIF carries out its institutional activities in accordance with its new Statute introduced by Pope Francis with a Motu Proprio of 15 November 2013 and Law No. XVIII of 8 October 2013.

AIF has signed MOUs with supervisory Authorities and FIUs Albania, Andorra, Argentina, Armenia, Australia, Austria, Belgium, Brazil, Canada, Cape Verde, Chile, Colombia, Cuba, Cyprus, Ecuador, Estonia, France, Germany, Ghana, Gibraltar, Guernsey, Hungary, India, Isle of Man, Italy, Jersey, Latvia, Liechtenstein, Luxembourg, Malta, Moldova, Monaco, Netherlands, New Zealand, Norway, Panama, Paraguay, Peru, Poland, Portugal, Romania, Russia, San Marino, Slovenia, South Africa, Spain, Switzerland, Taiwan (Republic of China), United Kingdom and the United States of America.

AIF has been a member of the Egmont Group since 2013.

[00660-EN.01] [Original text: English]

[B0303-XX.02]