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Appello per la Colletta dei Cristiani in Terra Santa, 11.02.2016


Lettera del Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali

La Colletta “pro Terra Sancta”

Rapporto sommario della Custodia di Terra Santa su progetti e opere realizzati con la colletta 2014/2015

 

In occasione dell’annuale Colletta per la Terra Santa, la Congregazione per le Chiese Orientali ha inviato, come di consueto, una Lettera ai Vescovi di tutto il mondo affinché sostengano la Terra Santa.
Ne pubblichiamo di seguito il testo assieme a una scheda sulla Colletta e al Rapporto sommario diffuso dalla Custodia di Terra Santa sui progetti e le opere realizzate con la Colletta 2014/2015:

Lettera del Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali

Testo in lingua italiana

Testo in lingua inglese

 

Testo in lingua italiana

10 febbraio 2016
Mercoledì delle Ceneri

Eccellenza Reverendissima,

Il Venerdì Santo è il giorno in cui il male sembra vincere, in cui l'Innocente ha patito la morte in croce. Un giorno che sembra non tramonti mai nella Terra Santa che continua a vivere un tempo infinito di violenza. Se lo sguardo si allargasse a tutto il mondo, ugualmente non si riuscirebbe a dare ali alla speranza di un futuro sereno.

Il cuore dell'uomo, inquieto e tribolato, chiede luce, vita, speranza; chiede di camminare insieme agli altri uomini, chiede fraternità, vuole rimettersi in cammino e ha bisogno di vedere al di là della realtà che lo circonda, una realtà più grande e più vera: il perenne rinnovarsi di una salvezza già data.

La Colletta del Venerdì Santo riaccende in noi la necessità di questa speranza certa, di questo sguardo più profondo e più vero sul male che ci circonda, e guarda alla Terra Santa, l'Oriente della nostra redenzione. Là sono le nostre radici, là il nostro cuore: siamo debitori verso coloro che di là sono partiti per portare la fede al mondo; debitori verso coloro che là sono rimasti nonostante i conflitti che sempre l'hanno martoriata, a testimoniare la fede, a curare le orme che - tracciate da Gesù - ci lasciano toccare con mano la verità del nostro credo. Questa Terra chiama in causa la nostra carità. Da sempre, e oggi con accresciuta urgenza. Perché ogni persona che là vive e opera, ha bisogno delle nostre preghiere e del nostro aiuto concreto, per essere sostenuta nell'impegno di lenire le ferite continuando con fiducia l'impegno di realizzare la giustizia e di operare per la pace.

In quest'anno giubilare siamo più che mai esortati a dimostrare la nostra misericordia e vicinanza ai nostri fratelli del Medio-Oriente. Rifugiati, sfollati, anziani, bambini, ammalati hanno bisogno di noi. In questa terra d'Oriente si viene uccisi, si muore, si viene rapiti, si vive nell'angoscia per i propri cari, si soffre quando la famiglia viene smembrata dalle emigrazioni e dagli esodi. Si sperimenta il buio e la paura dell'abbandono, della solitudine e dell'incomprensione. Tempo di prove e di sfide, tempo di martirio. E tutto questo si ripercuote sul dovere di aiutare, di far fronte alle emergenze, di ricostruire e di trovare spazi, di creare nuovi modi e luoghi di aggregazione, di assistenza. Tutte opere di misericordia, necessarie e urgenti, che quotidianamente fanno toccare con mano che “se Dio non costruisce la città, invano avranno faticato i costruttori”.

Si vive aggrappati alla Croce del Venerdì Santo, ma sorretti dalla luce della Risurrezione. La Terra Santa è luogo di dialogo, abitata da uomini che non smettono di sognare di costruire ponti, nella quale vivono comunità cristiane dove si proclama il vangelo della pace. Terra di “ecumenismo del sangue”, e insieme Terra di una normalità straordinaria.

“Non possiamo restare indifferenti: Dio non è indifferente! A Dio importa dell'umanità, Dio non l'abbandona!” (Papa Francesco). Ciò si esprima nel tendere la mano per offrire generosamente il proprio contributo, e non aver timore di continuare i pellegrinaggi, ai Luoghi della nostra salvezza, ma anche cercando in essi di visitare le scuole e i centri assistenziali, luoghi del farsi prossimo dei cristiani locali, ascoltando le loro testimonianze.

La Colletta per la Terra Santa ci richiama ad un dovere "antico", che la storia di questi ultimi anni ha reso ancora più urgente, ma ci procura la gioia di aiutare i nostri fratelli.

Le assicuro la riconoscenza del Santo Padre Francesco e quella della Congregazione per le Chiese Orientali che segue con premurosa cura i nostri fratelli d'Oriente, pregando di estenderla a tutti i fedeli cristiani della Sua Chiesa particolare. Con un fraterno saluto nel Signore.

Suo dev.mo
Leonardo Card. Sandri
Prefetto

Cyril Vasil’, S.I.
Arcivescovo Segretario

[00263-IT.01] [Testo originale: Italiano]

Testo in lingua inglese

February 10, 2016
Ash Wednesday

Your Excellency,

Good Friday is the day when evil seemed to triumph, as the Innocent One suffered death on the Cross. It is a day that never seems to end in the Holy Land, where apparently interminable violence must be endured. Broadening our the gaze to the whole world, it is no less difficult to give wings to hope for a serene future.

The human heart, restless and troubled, seeks light, life and hope; it wants to walk in brotherhood, together with fellow human beings. Desiring to set out anew, it looks beyond its present condition, longing for a reality that is greater and truer: a salvation already won, yet ever to be striven for.

The Good Friday collection rekindles in us this sure hope along with a clearer perception of the evil that surrounds us. It turns our gaze to the Holy Land, to the East whence comes our Redemption. There lie our roots; there lies our heart. We are indebted to those who went out from there, carrying the light of faith to the world. Likewise, we are indebted to those who remained to give witness to that faith, in spite of the conflicts that have always tortured that Land.

Nonetheless, the Christians in the Holy Land care for the places marked by the passage of Jesus Himself, allowing us to touch, as it were, the truth of our faith. This Land challenges our charity, as it always has, yet today with a growing urgency. Indeed, every person who lives and works there deserves our prayers and our concrete assistance, so necessary for the continuation of the work of healing wounds and fostering confidently justice and peace.

In this Jubilee year, we are urged more than ever to demonstrate our mercy and solicitude for our brothers in the Middle East. Refugees, displaced persons, the elderly, children, and the sick are all in need of our help. In this land of the East, people are dying, being kidnapped and even killed. Many live in agony for their loved ones, or suffer when the family is divided on account of forced migration and exodus. They know the darkness and fear of neglect, of loneliness, of misunderstanding. It is a time of trials and challenges, even of martyrdom. All this necessarily augments our obligation to help, to respond to emergencies, to reconstruct and to invent new ways of meeting the whole gamut of needs. Such acts of mercy, all necessary and urgent, allow us each day to experience that “if the Lord does not build the house, in vain do its builders labor”.

We live clinging to the Cross of Good Friday, but sustained by the light of the Resurrection. The Holy Land is a place of dialogue, whose inhabitants never cease dreaming of constructing bridges, and in which the Christian community lives to proclaim the Gospel of Peace. It is a Land of “ecumenism of blood” and at the same time a place of extraordinary normality.

“We cannot remain indifferent: God is not indifferent! God cares about mankind, God does not abandon us” (Pope Francis). This care is expressed by our open hands, contributing generously. It can also be shown by making pilgrimages without fear to the places of our salvation, visiting also the schools and centers of assistance, where one can draw near to the local Christians and listen to their stories.

The Collection for the Holy Land reminds us of an “ancient” duty, which the history of recent years has made more urgent, but no less a source of the joy that comes from helping our brothers.

In conclusion, I assure you of the deepest gratitude of the Holy Father Francis and that of the Congregation for the Oriental Churches, which seeks to accompany our brothers and sisters of the East with attentive care. Kindly extend this heartfelt thanks to all the Christian faithful of your particular Church.

With most cordial and fraternal greetings in our Lord, I remain

Sincerely

Leonardo Card. Sandri
Prefect

Cyril Vasil’, S.J.
Archbishop Secretary

[00263-EN.01] [Original text: English]

La Colletta “pro Terra Sancta”

CONGREGAZIONE PER LE CHIESE ORIENTALI
ANNO 2015

Sostegno alle Chiese e Istituzioni ecclesiastiche grazie alla Colletta “pro Terra Sancta”

1. Sussidi ordinari e straordinari per il culto, la vita ecclesiale e la promozione umana

La Colletta è regolata da specifiche disposizioni pontificie che ne stabiliscono l'assegnazione alla Custodia Francescana per prima, la quale è incaricata del mantenimento dei Santuari sorti sui Luoghi Santi e delle strutture pastorali, educative, assistenziali, sanitarie e sociali, che consentono la vita delle parrocchie e dei più diversi organismi ecclesiali attorno ad essi, affinché comunità vive ed operanti ne siano la più evangelica salvaguardia.

Un contributo annuale è assegnato alla Assemblea degli Ordinari Cattolici di Terra Santa per l'indispensabile impegno di coordinamento e promozione della presenza ecclesiale.

Alle altre comunità ecclesiali cattoliche sia latine sia orientali delle varie tradizioni (Chiese patriarcali, metropolie, eparchie ed esarcati; diocesi latine e vicariati apostolici), come a numerose e benemerite famiglie religiose maschili e femminili sono assegnati contributi ordinari e straordinari per le stesse finalità.

I Territori che beneficiano sotto diverse forme ed entità di un sostegno proveniente dalla Colletta sono i seguenti: Gerusalemme, Palestina e Israele; Giordania, Cipro, Siria, Libano, Egitto, Etiopia ed Eritrea, Turchia, Iran e Iraq.

Tra i sussidi straordinari il contributo:

- a istituzioni locali ecclesiastiche e civili, per progetti a sostegno dei bisogni locali;

- a progetti abitativi che offrano a giovani nuclei familiari di rimanere in Terra Santa.

L’ammontare complessivo dei suesposti sussidi è pari a U.S.D. 2.086.203,00.

2. Sussidi specifici per l'attività scolastica ed accademica

Una rete scolastica capillare, specie attraverso le parrocchie, favorisce un grado di scolarizzazione diffuso e qualificato, che è molto apprezzato a livello ecumenico ed interreligioso, come attesta la frequenza in percentuale di rilievo di studenti provenienti da altre Chiese e Comunità ecclesiali cristiane e dalla popolazione musulmana.

La Diocesi patriarcale di Gerusalemme e la Custodia Francescana sostengono da lunga data un ammirevole impegno in questo ambito con l'aiuto proveniente dalla Colletta, che è seguito da organismi propri.

È attivo un Segretariato di Solidarietà che coordina il sostegno alle istituzioni scolastiche gestite dalle altre Comunità cattoliche e dagli Istituti Religiosi.

Una delle prestigiose Istituzioni che contribuisce immensamente alla formazione intellettuale e umana dei giovani è la Bethlehem University Questa Congregazione offre un rilevante contributo annuale alla suddetta università.

Il totale dei contributi per le attività scolastiche è di U.S.D. 2.600.000,00.

3. Altri sussidi per la Formazione

Grazie alla Colletta si può provvedere a devolvere contributi ai seminari, alle case di formazione religiose e istituzioni culturali nei Territori indicati, sostenendo sotto varie forme (per diversi con borse di studio complete di vitto e alloggio, tasse universitarie e ogni altra necessità sanitaria) anche a Roma, dove studiano giovani seminaristi e sacerdoti, religiosi e religiose, e, compatibilmente con i fondi disponibili, alcuni laici provenienti dall'area mediorientale, i quali vi ritorneranno, specialmente quali futuri formatori.

In questi anni, a motivo della delicata congiuntura economica internazionale, avanza il problema di un particolare sostegno alle stesse famiglie cristiane, che sono sempre più in difficoltà a garantire la loro partecipazione nella gestione amministrativa delle scuole cattoliche.

4. Emergenze

La possibile attenzione è riservata alle emergenze e nell'anno 2015 vi sono stati stanziamenti per la Siria e l’Iraq, con particolare attenzione ai profughi da questi paesi che vivono in Giordania e Libano.

Per le varie emergenze sono stati concessi degli aiuti che ammontano a U.S.D. 1.204.171,00.

* * *

La Congregazione per le Chiese Orientali con altri proventi offerti dalla Chiesa universale e da singoli benefattori, e con l'encomiabile impegno delle agenzie cattoliche internazionali, provvede ai sussidi ordinari e straordinari a tutte le altre Chiese orientali cattoliche del mondo sia nella madrepatria sia nella diaspora. Sul piano formativo, solo in Roma, contribuisce al sostentamento del Pontificio Istituto Orientale, istituzione accademica superiore con le due facoltà di Scienze Ecclesiastiche Orientali e di Diritto Canonico Orientale, di cui è Gran Cancelliere il Cardinale Prefetto del Dicastero, e circa 400 studenti nelle 8 Istituzioni Formative direttamente gestite con borse di studio complete, intervenendo poi con parziali contributi a studenti presso altre strutture culturali.

Dal Vaticano, 10 febbraio 2016
Mercoledì delle Ceneri

[00264-IT.01] [Testo originale: Italiano]

Rapporto sommario della Custodia di Terra Santa su progetti e opere realizzati con la colletta 2014/2015

Testo in lingua italiana

Testo in lingua inglese

 

Testo in lingua italiana

Gerusalemme, 21dicembre 2015

La Custodia di Terra Santa da secoli si impegna nella conservazione e la rivitalizzazione dei luoghi santi del cristianesimo nella Terra di Gesù e in tutto il Medio Oriente. Tra i vari obiettivi della missione francescana, si ricordano il sostegno e lo sviluppo della presenza cristiana, la conservazione e valorizzazione di aree archeologiche e santuari, l’intervento nei casi di emergenza, la liturgia nei luoghi di culto, le opere apostoliche e l’assistenza ai pellegrini. Anche per l’anno 2014 la presenza francescana in Terra Santa, si è manifestata attraverso la progettazione, programmazione e l’esecuzione dei seguenti progetti e opere:

I) Opere rivolte ai pellegrini

II) Opere rivolte alla comunità locale

III) Altre opere

I) OPERE RIVOLTE AI PELLEGRINI

GERUSALEMME

· Getsemani

Orto degli Ulivi

- Rifacimento dell’impermeabilizzazione della Grotta degli Apostoli.

- Realizzazione dei nuovi impianti di illuminazione e audio della chiesa.

- Realizzazione degli scavi archeologici, in assistenza a Israel Antiquities Authority.

- In corso di realizzazione il tunnel di collegamento tra l’area della Basilica e la valle del Cedron.

· Flagellazione

II Stazione Via Dolorosa

- Installazione di moderne scaffalature e la realizzazione degli arredi interni per la consultazione dei testi nello Studium Biblicum Francescanum.

· Santo Sepolcro

- Installazione di una nuova protezione per gli affreschi della Cappella del Ritrovamento della S. Croce.

· VII stazione

Gesùcade per la seconda volta

- In fase di realizzazione un visitor center nei locali adiacenti alla cappella. Tale intervento richiede la completa ristrutturazione e riqualificazione dei locali esistenti, nonché il consolidamento delle strutture.

· VIII stazione

Gesù incontra le donne di Gerusalemme che piangono su di Lui

- In fase di realizzazione la ristrutturazione interna della chiesa.

· SAN GIOVANNI in montana – Ein Karem

Luogo della nascita di Giovanni il Battista

- In corso i lavori di rifacimento della copertura della chiesa.

- In corso i lavori di ristrutturazione e consolidamento dell’antico Conventino per la realizzazione del nuovo convento delle suore.

· Visitazione – Ein Karem

- Lavori di restauro della Cappella Inferiore del Santuario.

· Convento di Beit Fage

- Rifacimento dell’abside del Santuario.

- Interventi di ristrutturazione all’interno del convento e del Santuario.

· Betania

- Lavori di tinteggiatura interna del Santuario.

NAZARETH

· Basilica dell’Annunciazione

- Installata la nuova illuminazione per le processioni, lungo il muro di confine del convento.

- Realizzazione della impermeabilizzazione della grotta danneggiata dall’infiltrazione di acqua e umidità.

- Terminato l’ascensore che consentirà ai disabili l’accesso al primo piano della Basilica.

CAFARNAO

· Area archeologica

- In corso il restauro dei mosaici della chiesa bizantina sulla casa di Pietro.

- Terminati i lavori di adeguamento del sistema di videosorveglianza per il controllo del sito archeologico.

- Realizzazione di un accesso alternativo alla sacrestia e recupero del locale sottostante ad uso magazzino.

- In corso la progettazione di un nuovo sistema di climatizzazione della Basilica e l’adeguamento della ampie vetrate esterne ai fini del risparmio energetico.

MONTE TABOR

· Santuario della Trasfigurazione

- Terminata la realizzazione del nuovo parcheggio situato presso la porta principale (1250 m2) – Fase I.

MONTE NEBO (GIORDANIA)

· Santuario Memoriale di Mosè

- Concluso il progetto della “Nuova copertura per il Memoriale di Mosè”. Il progetto ha interessato la realizzazione di una nuova copertura per l’intera Basilica e di un percorso espositivo per i mosaici scoperti in fase di scavo. E’ stata inoltre realizzata una nuova sacrestia, nonché nuovi impianti, elettrico e meccanico.

- In fase di ultimazione i lavori di restauro e conservazione dei mosaici e dei muri antichi esterni.

II) OPERE RIVOLTE ALLA COMUNITÀ LOCALE

 

1. Attività Sociali

Borse di studio e sussidi

Finanziamento di 390 Borse di Studio universitarie per la durata di quattro anni, distribuite nelle diverse Università: Betlemme, Ebraica a Gerusalemme e Haifa, Bir Zeit, Amman e altre.

Finanziamento di 178 sussidi per studenti in difficoltà.

Betlemme

· Consultorio familiare parrocchiale. Prosegue il sostegno al Consultorio familiare parrocchiale che supporta a livello assistenziale i bisogni principali delle famiglie.

· Casa Francescana del Fanciullo. Prosegue il progetto rivolto a più di venti ragazzi di età compresa tra sei e dodici anni, provenienti da famiglie povere e in difficoltà.

· Assistenza Medica e sociale. Dal momento che non esiste assicurazione medica nazionale, si prevede di garantire l’assistenza medica rivolta alle famiglie in gravi difficoltà economiche.

· Impiego nella ristrutturazione delle abitazioni. Progetto di ristrutturazione delle case appartenenti alle famiglie più bisognose. Il restauro è effettuato da parte di personale locale senza impiego.

- Sostegno a imprese artigiane

Progetto di sostegno a dieci piccole imprese artigiane con l’acquisto di pezzi di ricambio, apparecchiature per la produzione, ausili per la messa in sicurezza delle attività.

- Laboratori per la ceramica

(Betlemme) In corso la fase di realizzazione dei laboratori di ceramica negli ambienti del St. Francis Millenium Center, adiacenti ai laboratori del legno e della ceramica già completati e funzionanti.

- Centro Azione Cattolica

Il centro di Azione Cattolica di Betlemme offre numerose attività sportive e ricreative per i giovani, le famiglie e gli anziani. E’ stato oggetto di una serie di interventi di rinnovamento.

- Cana di Galilea

A Cana di Galilea in corso di realizzazione la costruzione di una nuova piccola scuola che permetterà agli studenti della locale scuola cristiana di concludere il ciclo completo degli studi (Bagrut) rimanendo in loco. Attualmente sono costretti a terminare gli ultimi anni della scuola superiore nelle città vicine. Il complesso servirà anche come centro parrocchiale.

- Youth Development Center

A Gerusalemme, in fase di realizzazione un centro per attività e formazione giovanile, uno spazio di circa 250m2 all’interno della Città Vecchia (Moussa Afandi Building).

Scuole

- Terra Santa School for Girls (Gerusalemme)

Terminata la ristrutturazione dei locali sottostanti il piazzale con recupero di spazi in disuso.

- Terra Santa School (Gerusalemme)

In corso di realizzazione la ristrutturazione di parte degli interni della scuola.

Appartamenti per i bisognosi e le giovani coppie

· Gerusalemme

- Città Vecchia. Continua il lavoro di ristrutturazione delle case della Città Vecchia con lo scopo di migliorare le condizioni di vita dei residenti. Nel 2014 sono state ristrutturate 24 unità abitative.

- St.James housing project di Beit Hanina: si tratta di un complesso di 6 edifici con un totale di 42 appartamenti divisi su 3 livelli.

Ottenuto il permesso di costruzione per due piani aggiuntivi in ciascuno degli edifici, per un totale di 24 appartamenti.

· Giaffa

- The Franciscan Neighborhood

Ottenuto il permesso di costruzione di 124 appartamenti destinati alle famiglie cristiane della parrocchia.

· Nazareth

- Housing Project in Nazareth

Progetto per la realizzazione di un complesso residenziale, dove oltre alla Cappella e alcuni locali per uso sociale, si prevede la costruzione di 80 appartamenti da destinare alle giovani famiglie.

1. Altre opere culturali

- Studium Biblicum Francescanum. Ogni anno la Custodia di Terra Santa sostiene economicamente la Facoltà di Scienze Bibliche e di Archeologia dello Studium Biblicum Francescanum di Gerusalemme. Offerte circa 30 borse di studio a studenti provenienti da diverse diocesi, per tutta la durata degli studi.

- Cristian Media Center. La Custodia ha preso l'iniziativa di dare un nuovo nome al Franciscan Media Center, fondato nel 2008, che dal dicembre 2014 si chiama Christian Media Center, che offre diversi servizi sulla presenza cristiana in terra Santa nelle principali lingue.

- Istituto Magnificat. In pochi anni di attività il Magnificat è diventata una scuola di musica, in grado di preparare diversi studenti provenienti da culture diverse. Il Magnificat promuove attività di ricerca e manifestazioni culturali a livello locale e internazionale.

III) ALTRE OPERE

 

Oltre alle opere realizzate e progettate in Israele e nei Territori Palestinesi, è stata rivolta particolare attenzione ai cristiani del Libano e della Siria, che vivono una situazione di estrema necessità, attraverso l’invio di denaro per il sostegno delle comunità locali, la ricostruzione delle strutture e lo sviluppo di nuove opere.

[00265-IT.01] [Testo originale: Italiano]

Testo in lingua inglese

Jerusalem, 21 December 2015

Summary report on Projects 2014/2015

For many centuries the Custody of the Holy Land has been committed to the conservation and reviving of the holy places of Christianity in the Land of Jesus and in the entire Middle East. Among the various objectives of the Franciscan mission, we mention the support and the progress of the Christian presence in the conservation and development of the archaeological sites and shrines, the interventions in cases of emergencies, the liturgy in the places of cult, the apostolic works and the assistance of pilgrims. Also for the year 2014, the Franciscan presence in the Holy Land has been manifested through the projects, programmes and executing of the following projects and works:

I. Initiatives in favour of pilgrims

II. Initiatives in favour of the local community

III. Other initiatives

IV) INITIATIVES IN FAVOUR OF PILGRIMS

 

JERUSALEM

· GETHSEMANE

Garden of Olives

- The remaking of the waterproofing protection of the Grotto of the Apostles.

- The realisation of new installation of illumination and audio of the church.

- The realisation of archaeological excavations, in assistance to the Israeli Antiquities Authority.

- In course of realisation is the tunnel connecting the area between the Basilica and the Kidron Valley.

· Flagellation

II Station Via Dolorosa

Installation of modern shelving and the realisation of the internal furnishings for the consultation of texts in the Studium Biblicum Franciscanum.

· HOLY SEPULCHRE

- Installation of a new protection for the frescoes of the chapel of the Finding of the Holy Cross.

· VII STATION

Jesus falls for the second time

- In phase of realisation a visitor center in the rooms adjacent to the chapel. Such an intervention calls for a complete restructuring and requalification of the existing environment, as well as the consolidation of the structures.

· VIII station

Jesus meets the women of Jerusalem who weep on Him

- In phase of realisation the internal restructuring of the church.

· SAINT JOHN IN MONTANA – Ein Karem

Place of the birth of John the Baptist

- In progress the works of reconstruction of the roof of the church.

- In progress the works of restructuring and consolidation of the old Friary for the realisation of the new convent of the sisters.

· Visitation – Ein Karem

- Works of restoration of the Lower Chapel of the Shrine.

· FRIARY OF Beit Fage

- Reconstruction of the apse of the Shrine.

- Intervention of the restructuring of the interior of the friary and of the Shrine.

· Betania

- Works of painting in the interior of the Shrine.

NAZARETH

· Basilica OF THE ANNUNCIATION

- Installation of the new illumination for processions, along the boundary wall of the friary.

- Realisation of the waterproofing of the Grotto damaged by the infiltration of water and humidity.

- Conclusion of the installation of the lift that will permit disabled persons to go up to the upper section of the Basilica.

CAPERNAHUM

· ARCHAEOLOGICAL SITE

- In course of restoration the mosaics of the byzantine church on the house of Peter.

- Conclusion of the works of adjustment of the system of videocameras for the control of the archaeological site.

- Realisation of an alternative access to the sacristy and recovery of the basement in order to be used as a store.

- In course of realisation the projection of a new system of air-conditioning of the Basilica and the adjustment of the large external windows with the aim of saving energy.

MOUNT TABOR

· SHRINE OF THE TRANSFIGURATION

- Termination of the realisation of the new parking lot close to the main gate (1250 m2) – Phase I.

MOUNT NEBO (JORDAN)

· SHRINE AND MEMORIAL OF MOSES

- Conclusion of the project of the “New roof for the Memorial of Moses”. The project has interested the realisation of a new roofing for the entire Basilica and an expositive route for the mosaics that were discovered during the phase of the archaeological dig. Besides a new sacristy has also been realised, together with new electrical and mechanical systems.

- In phase of conclusion the works of restoration and conservation of the mosaics of the ancient external walls.

V) INITIATIVES IN FAVOUR OF THE LOCAL COMMUNITY

 

1. Social activities

Scholarships and subsidies

Financing of 390 University Scholarships for a period of four years, distributed in various Universities: Bethlehem, Hebrew at Jerusalem and Haifa, Bir Zeit, Amman and others.

Financing of 178 subsidies for students in difficulty.

Bethlehem

  • Parish family counselling. Continuation of the projects to sustain a parish Family counselling centre, which supports the principal needs of families on the level of their welfare.
  • Franciscan Boys Home. Continuation of the project aimed for the benefit of more than twenty young boys between six and twelve years of age, coming from poor families or families facing problems.
  • Medical and social assistance. Since a national medical assistance is lacking, the project aims at giving medical assistance to families who live in serious economical difficulties.
  • Providing jobs in the restructuring of homes. This is a project of restructuring of houses belonging to the most needy families. The restorations are carried out by local jobless personnel.

- Sustaining artisan initiatives

A project of sustaining ten small artisan initiatives with the acquisition of spare parts, machines for production, and auxiliary materials for the guarantee of safety during this kind of activity.

- Laboratory for ceramics

(Bethlehem) In course of realisation, the laboratory for ceramics in the compound of St. Francis Millennium Centre, adjacent to the laboratories for woodwork and ceramics which are already functioning.

- Catholic Action Centre

The centre for Catholic Action of Bethlehem offers numerous sporting and recreational activities to young people, families and elderly persons. It has been the object of a series of interventions of renewal.

- Cana of Galilee

In Cana of Galilee the realisation of the construction of a new small school is on course. This school will permit students of the local Christian school to conclude the complete cycle of studies (Bagrut) remaining in Cana. At the present moment these students are obliged to conclude the last years of high school in towns nearby. The complex will serve also a parish centre.

- Youth Development Centre

In Jerusalem we are in the phase of realisation of a centre for activity and formation of young people, a space of about 250m2 in the interior of the Old City (Moussa Afandi Building).

Schools

- Terra Santa School for Girls (Jerusalem)

Conclusion of the restructuring of the rooms in the basement, by the recovery of spaces that were unused.

- Terra Santa School (Jerusalem)

In course of realisation the restructuring of part of the interior areas of the school.

APARTMENTS FOR NEEDY PERSONS AND YOUNG COUPLES

JERUSALEM

- Old City. Continuation of the work of restructuring of houses in the Old City with the aim of improving the conditions of life of the residents. In 2014 a total of 24 habitable units have been restructured.

- St. James housing project at Beit Hanina: this is a complex of 6 buildings with a total of 42 apartments divided on 3 levels.

§ We have obtained permits to construct two extra floors in each of the buildings, for a total of 24 apartments.

JAFFA

- The Franciscan Neighbourhood

We have obtained permission to construct 124 apartments destined for the Christian families of the parish.

NAZARETH

- Housing Project in Nazareth

Project for the realisation of a residential complex, where besides the Chapel and other buildings for social use, we plan to construct 80 apartments destined for young families.

2. OTHER CULTURAL INITIATIVES

- Studium Biblicum Franciscanum. Every year the Custody of the Holy Land supports economically the Faculty of Biblical Sciences and Archaeology of the Studium Biblicum Franciscanum of Jerusalem. If offers around 30 scholarships to students coming from various dioceses, for the entire length of the period of their studies.

- Christian Media Centre. The Custody has taken the initiative to give a new name to the Franciscan Media Centre, founded in 2008. As from December 2014 it is called the Christian Media Centre, and it offers various services on the Christian presence in the Holy Land in the main languages.

- Magnificat Institute. In a few years of activity, the Magnificat has become a school of music, in grade to prepare various students coming from different cultures. The Magnificat promotes activities of research and cultural manifestations on the local and international level.

VI) OTHER INITIATIVES

Besides the initiatives realised and projected in Israel and in the Palestinian Territories, the Custody has given particular attention to Christians in Lebanon and Syria, who are living in a situation of extreme need, by sending money to sustain local communities, to reconstruct buildings and develop new initiatives.

[00265-EN.01] [Original text: English]

[B0105-XX.01]