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Viaggio Apostolico di Sua Santità Francesco a Cuba, negli Stati Uniti d’America e Visita alla sede dell’ONU, in occasione della partecipazione all’Incontro Mondiale delle Famiglie in Philadelphia (19-28 settembre 2015) – Visita alla sede dell’Organizzazione delle Nazioni Unite di New York: Saluto allo Staff e al Personale dell’ONU, 25.09.2015


Visita alla Sede dell’Organizzazione delle Nazioni Unite di New York: Incontro con lo Staff e il Personale dell’ONU

Saluto del Santo Padre

Traduzione in lingua spagnola

Traduzione in lingua italiana

Alle ore 8.30 di questa mattina, il Santo Padre Francesco si è recato in visita alla Sede dell’Organizzazione delle Nazioni Unite a New York.

Accolto al Suo arrivo dal Segretario Generale dell’O.N.U. con la Consorte, dopo l’omaggio floreale di due bambini, figli di funzionari dell’Organizzazione caduti per servizio, Papa Francesco ha incontrato in privato, al 38° piano, il Segretario Generale Sig. Ban Ki-moon.

Al termine del colloquio privato, dopo la presentazione delle rispettive Delegazioni ristrette, lo scambio dei doni e la firma del Libro d’Oro, il Santo Padre si è trasferito alla Lobby per l’incontro con lo staff e il personale dell’O.N.U. ed ha rivolto loro il saluto che riportiamo di seguito:

Saluto del Santo Padre

Dear Friends,

On the occasion of my visit to the United Nations, I am pleased to greet you, the men and women who are, in many ways, the backbone of this Organization. I thank you for your welcome, and I am grateful for all that you have done to prepare for my visit. I would ask you also to offer my greetings to the members of your families and to your colleagues who could not be with us today.

The vast majority of the work done here is not of the kind that makes the news. Behind the scenes, your daily efforts make possible many of the diplomatic, cultural, economic and political initiatives of the United Nations, which are so important for meeting the hopes and expectations of the peoples who make up our human family. You are experts and experienced fieldworkers, officials and secretaries, translators and interpreters, cleaners and cooks, maintenance and security personnel. Thank you for all that you do!

Your quiet and devoted work not only contributes to the betterment of the United Nations. It also has great significance for you personally. For how we work expresses our dignity and the kind of persons we are.

Many of you have come to this city from countries the world over. As such, you are a microcosm of the peoples which this Organization represents and seeks to serve. Like so many other people worldwide, you are concerned about your children’s welfare and education. You worry about the future of the planet, and what kind of a world we will leave for future generations. But today, and everyday, I would ask each of you, whatever your capacity, to care for one another. Be close to one another, respect one another, and so embody among yourselves this Organization’s ideal of a united human family, living in harmony, working not only for peace, but in peace; working not only for justice, but in a spirit of justice.

Dear friends, I bless each one of you from my heart. I will pray for you and your families, and I ask each of you, please, to remember to pray for me. And if any of you are not believers, I ask you to wish me well. God bless you all.

Thank you.

[01508-EN.01] [Original text: English]

Traduzione in lingua spagnola

Queridos amigos:

Con ocasión de mi visita a las Naciones Unidas, me alegro de poder saludarles a ustedes, hombres y mujeres, que son, en muchos aspectos, la columna vertebral de esta Organización. Les agradezco su acogida, y por todo lo que han hecho para preparar mi visita. Les pido también que hagan llegar mi saludo a los miembros de sus familias y a sus compañeros que no han podido estar hoy con nosotros.

La mayor parte del trabajo que hacen aquí no aparece en las noticias. Entre bastidores, sus esfuerzos cotidianos hacen posible muchas de las iniciativas diplomáticas, culturales, económicas y políticas de las Naciones Unidas, que son tan importantes para responder a las esperanzas y expectativas de los pueblos que componen nuestra familia humana. Ustedes son el personal operativo, experto y experimentado, funcionarios y secretarias, traductores e intérpretes, personal de limpieza y de cocina, de seguridad y de mantenimiento. Gracias por todo lo que hacen.

Su trabajo silencioso y fiel no sólo revierte en beneficio de las Naciones Unidas. También tiene una gran importancia para ustedes personalmente. Puesto que nuestra forma de trabajar manifiesta nuestra dignidad y la clase de personas que somos.

Muchos de ustedes han venido a esta ciudad provenientes de otros países. De hecho, ustedes forman un microcosmos de los pueblos que esta Organización representa e intenta servir. Al igual que a muchas otras personas en el mundo, les preocupa el bienestar y la educación de sus hijos. Les preocupa el futuro del planeta, y el tipo de mundo que vamos a dejar a las generaciones futuras. Sin embargo, hoy y siempre, les pido a cada uno de ustedes, cualquiera que sea su cometido, que se cuiden unos a otros. Que estén cerca unos de otros, que se respeten y, de esta manera, encarnen entre ustedes el ideal de esta Organización de ser una familia humana unida, viviendo en armonía, trabajando no sólo para la paz, sino en paz; trabajando no sólo por la justicia, sino con un espíritu de justicia.

Queridos amigos, los bendigo de corazón a cada uno de ustedes. Rezaré por ustedes y sus familias, y les pido, por favor, que no se olviden de rezar por mí. Y si alguno de ustedes no es creyente, le pido sus mejores deseos. Que Dios los bendiga a todos.

Gracias.

[01508-ES.01] [Texto original: Inglés]

Traduzione in lingua italiana

Cari amici,

in occasione della mia visita alle Nazioni Unite, sono lieto di salutarvi, uomini e donne che siete in molti modi l’ossatura di questa Organizzazione. Ringrazio per il vostro benvenuto e vi son grato per tutto ciò che avete fatto per preparare la mia visita. Vorrei chiedervi inoltre di porgere il mio saluto ai membri delle vostre famiglie e ai colleghi che non hanno potuto essere con noi oggi.

La maggior parte del lavoro svolto qui non è del genere che fa notizia. Dietro le quinte, il vostro impegno quotidiano rende possibile molte delle iniziative diplomatiche, culturali, economiche e politiche delle Nazioni Unite, che sono tanto importanti per venire incontro alle speranze e alle aspettative dei popoli che compongono la famiglia umana. Siete esperti e operatori sul campo, funzionari e segretari, traduttori ed interpreti, addetti alle pulizie e cuochi, personale della manutenzione e della sicurezza. Grazie per tutto ciò che fate!

Il vostro lavoro silenzioso e fedele contribuisce non soltanto al miglioramento delle Nazioni Unite, ma ha pure un grande significato per voi personalmente, perché il modo in cui lavoriamo esprime la nostra dignità e il tipo di persone che siamo.

Molti di voi sono giunti in questa città da Paesi di tutto il mondo. E come tali siete un microcosmo dei popoli che questa Organizzazione rappresenta cerca di servire. Come tanta gente in tutto il mondo, anche voi siete preoccupati del benessere e dell’educazione dei vostri figli. Vi sta a cuore il futuro del pianeta, e il tipo di mondo che lasceremo alle generazioni future. Ma oggi, e ogni giorno, vorrei chiedere a ciascuno di voi, secondo le proprie capacità, di prendervi cura l’uno dell’altro: siate vicini gli uni agli altri, rispettatevi gli uni gli altri, così da incarnare in voi stessi l’ideale di questa Organizzazione di una famiglia umana unita, che vive in armonia, che opera non soltanto per la pace ma in pace; che agisce non solo per la giustizia, ma in uno spirito di giustizia.

Cari amici, benedico ciascuno di voi di tutto cuore. Pregherò per voi e per le vostre famiglie, e chiedo per favore a ciascuno di voi di ricordarsi di pregare per me. E se qualcuno di voi non è credente, gli chiedo di augurarmi il bene. Dio vi benedica tutti.

Grazie.

[01508-IT.01] [Testo originale: Inglese]

Dopo il discorso ai dipendenti ONU, il Papa ha deposto un omaggio floreale davanti alla targa commemorativa di funzionari dell’Organizzazione caduti per cause di servizio.

[B0717-XX.02]