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L’Udienza Generale, 29.04.2015


Catechesi del Santo Padre in lingua italiana

Sintesi della catechesi e saluti nelle diverse lingue

Saluti particolari nelle diverse lingue

L’Udienza Generale di questa mattina si è svolta alle ore 10.00 in Piazza San Pietro dove il Santo Padre Francesco ha incontrato gruppi di pellegrini e fedeli provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo.

Nel discorso in lingua italiana il Papa, continuando il ciclo di catechesi sulla famiglia, si è soffermato sul matrimonio.

Dopo aver riassunto la Sua catechesi in diverse lingue, il Santo Padre ha indirizzato particolari espressioni di saluto ai gruppi di fedeli presenti.

L’Udienza Generale si è conclusa con il canto del Pater Noster e la Benedizione Apostolica.

Catechesi del Santo Padre in lingua italiana

Cari fratelli e sorelle buongiorno!

La nostra riflessione circa il disegno originario di Dio sulla coppia uomo-donna, dopo aver considerato le due narrazioni del Libro della Genesi, si rivolge ora direttamente a Gesù.

L’evangelista Giovanni, all’inizio del suo Vangelo, narra l’episodio delle nozze di Cana, a cui erano presenti la Vergine Maria e Gesù, con i suoi primi discepoli (cfr Gv 2,1-11). Gesù non solo partecipò a quel matrimonio, ma “salvò la festa” con il miracolo del vino! Dunque, il primo dei suoi segni prodigiosi, con cui Egli rivela la sua gloria, lo compì nel contesto di un matrimonio, e fu un gesto di grande simpatia per quella nascente famiglia, sollecitato dalla premura materna di Maria. Questo ci fa ricordare il libro della Genesi, quando Dio finisce l’opera della creazione e fa il suo capolavoro; il capolavoro è l’uomo e la donna. E qui Gesù incomincia proprio i suoi miracoli con questo capolavoro, in un matrimonio, in una festa di nozze: un uomo e una donna. Così Gesù ci insegna che il capolavoro della società è la famiglia: l’uomo e la donna che si amano! Questo è il capolavoro!

Dai tempi delle nozze di Cana, tante cose sono cambiate, ma quel “segno” di Cristo contiene un messaggio sempre valido.

Oggi sembra non facile parlare del matrimonio come di una festa che si rinnova nel tempo, nelle diverse stagioni dell’intera vita dei coniugi. E’ un fatto che le persone che si sposano sono sempre di meno; questo è un fatto: i giovani non vogliono sposarsi. In molti Paesi aumenta invece il numero delle separazioni, mentre diminuisce il numero dei figli. La difficoltà a restare assieme – sia come coppia, sia come famiglia – porta a rompere i legami con sempre maggiore frequenza e rapidità, e proprio i figli sono i primi a portarne le conseguenze. Ma pensiamo che le prime vittime, le vittime più importanti, le vittime che soffrono di più in una separazione sono i figli. Se sperimenti fin da piccolo che il matrimonio è un legame “a tempo determinato”, inconsciamente per te sarà così. In effetti, molti giovani sono portati a rinunciare al progetto stesso di un legame irrevocabile e di una famiglia duratura. Credo che dobbiamo riflettere con grande serietà sul perché tanti giovani “non se la sentono” di sposarsi. C’è questa cultura del provvisorio … tutto è provvisorio, sembra che non ci sia qualcosa di definitivo.

Questa dei giovani che non vogliono sposarsi è una delle preoccupazioni che emergono al giorno d’oggi: perché i giovani non si sposano?; perché spesso preferiscono una convivenza, e tante volte “a responsabilità limitata”?; perché molti – anche fra i battezzati – hanno poca fiducia nel matrimonio e nella famiglia? E’ importante cercare di capire, se vogliamo che i giovani possano trovare la strada giusta da percorrere. Perché non hanno fiducia nella famiglia?

Le difficoltà non sono solo di carattere economico, sebbene queste siano davvero serie. Molti ritengono che il cambiamento avvenuto in questi ultimi decenni sia stato messo in moto dall’emancipazione della donna. Ma nemmeno questo argomento è valido, è una falsità, non è vero! E’ una forma di maschilismo, che sempre vuole dominare la donna. Facciamo la brutta figura che ha fatto Adamo, quando Dio gli ha detto: “Ma perché hai mangiato il frutto dell’albero?”, e lui: “La donna me l’ha dato”. E la colpa è della donna. Povera donna! Dobbiamo difendere le donne! In realtà, quasi tutti gli uomini e le donne vorrebbero una sicurezza affettiva stabile, un matrimonio solido e una famiglia felice. La famiglia è in cima a tutti gli indici di gradimento fra i giovani; ma, per paura di sbagliare, molti non vogliono neppure pensarci; pur essendo cristiani, non pensano al matrimonio sacramentale, segno unico e irripetibile dell’alleanza, che diventa testimonianza della fede. Forse proprio questa paura di fallire è il più grande ostacolo ad accogliere la parola di Cristo, che promette la sua grazia all’unione coniugale e alla famiglia.

La testimonianza più persuasiva della benedizione del matrimonio cristiano è la vita buona degli sposi cristiani e della famiglia. Non c’è modo migliore per dire la bellezza del sacramento! Il matrimonio consacrato da Dio custodisce quel legame tra l’uomo e la donna che Dio ha benedetto fin dalla creazione del mondo; ed è fonte di pace e di bene per l’intera vita coniugale e familiare. Per esempio, nei primi tempi del Cristianesimo, questa grande dignità del legame tra l’uomo e la donna sconfisse un abuso ritenuto allora del tutto normale, ossia il diritto dei mariti di ripudiare le mogli, anche con i motivi più pretestuosi e umilianti. Il Vangelo della famiglia, il Vangelo che annuncia proprio questo Sacramento ha sconfitto questa cultura di ripudio abituale.

Il seme cristiano della radicale uguaglianza tra i coniugi deve oggi portare nuovi frutti. La testimonianza della dignità sociale del matrimonio diventerà persuasiva proprio per questa via, la via della testimonianza che attrae, la via della reciprocità fra loro, della complementarietà fra loro.

Per questo, come cristiani, dobbiamo diventare più esigenti a tale riguardo. Per esempio: sostenere con decisione il diritto all’uguale retribuzione per uguale lavoro; perché si dà per scontato che le donne devono guadagnare meno degli uomini? No! Hanno gli stessi diritti. La disparità è un puro scandalo! Nello stesso tempo, riconoscere come ricchezza sempre valida la maternità delle donne e la paternità degli uomini, a beneficio soprattutto dei bambini. Ugualmente, la virtù dell’ospitalità delle famiglie cristiane riveste oggi un’importanza cruciale, specialmente nelle situazioni di povertà, di degrado, di violenza familiare.

Cari fratelli e sorelle, non abbiamo paura di invitare Gesù alla festa di nozze, di invitarlo a casa nostra, perché sia con noi e custodisca la famiglia. E non abbiamo paura di invitare anche la sua Madre Maria! I cristiani, quando si sposano “nel Signore”, vengono trasformati in un segno efficace dell’amore di Dio. I cristiani non si sposano solo per sé stessi: si sposano nel Signore in favore di tutta la comunità, dell’intera società.

Di questa bella vocazione del matrimonio cristiano, parlerò anche nella prossima catechesi.

[00690-IT.01] [Testo originale: Italiano]

Sintesi della catechesi e saluti nelle diverse lingue

In lingua francese

Speaker:

Chers frères et sœurs, le premier signe par lequel Jésus a manifesté sa gloire se situe à Cana, lors d’un mariage. Ce signe contient un message qui est toujours valable. Aujourd’hui, les personnes qui se marient sont moins nombreuses, et dans beaucoup de pays le nombre des séparations augmente, alors que celui des enfants diminue. La difficulté de rester ensemble conduit à rompre les liens plus fréquemment et rapidement, et les enfants sont les premiers à en supporter les conséquences. Beaucoup de jeunes renoncent à un projet de lien définitif et d’une famille stable. Il est donc important de chercher à comprendre pourquoi ils ne se marient pas ou préfèrent souvent la cohabitation. La peur d’échouer est peut-être le plus grand obstacle à l’accueil de la parole du Christ qui promet sa grâce à l’union conjugale et à la famille. Il n’y a pas de meilleure façon de dire la beauté du sacrement de mariage que le témoignage de la vie généreuse des époux chrétiens et de la famille! Quand ils s’épousent ‘dans le Seigneur’, les chrétiens deviennent un signe efficace de l’amour de Dieu, en faveur de toute la communauté et de la société tout entière.

Santo Padre:

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua francese, particolarmente i sacerdoti della Diocesi di Beauvais, con il loro Vescovo Mons. Benoît-Gonnin; i giovani di Marsiglia con l’Arcivescovo Mons. Pontier e i numerosi pellegrini venuti dalla Francia. Vi invito a vivere la fraternità, l’accoglienza e la condivisione, come veri discepoli di Cristo. Che Dio vi benedica!

Speaker:

Je salue cordialement les pèlerins de langue française, particulièrement les prêtres du diocèse de Beauvais, avec leur Évêque Mgr Benoît-Gonnin, les jeunes de Marseille, avec l’Archevêque Mgr Pontier et les nombreux pèlerins venus de France. Je vous invite à vivre la fraternité, l’accueil et le partage, en véritables disciples du Christ. Que Dieu vous bénisse!

[00691-FR.01] [Texte original: Français]

In lingua inglese

Speaker:

Dear Brothers and Sisters: As we continue our catechesis on the family, we look to the marriage feast at Cana, where Jesus performed his first miracle, changing water into wine, at the prompting of Mary his Mother. In this way, he showed his loving concern for the couple and gave a “sign” which has much to tell us about the meaning and importance of marriage itself. Today, society is confronted with fewer marriages. In many countries, separation of couples is increasing, while the number of children is decreasing. These broken marriage bonds affect the young most of all, as they come to view marriage as something temporary. Perhaps there is a fear of failure which prevents men and women from trusting in Christ’s promise of grace in marriage and in the family. And yet, in truth we know that almost every man and woman desires a secure and lasting relationship, a stable marriage and a happy family. The most effective witness to the blessing of marriage is the good life of Christian spouses and their families. The consecration of their love by God is the font of their peace and fidelity. To make these blessings more evident to the world, the equality enjoyed by the spouses must produce new fruit – equal opportunities in the workplace; a new valuing of motherhood and fatherhood; and a greater appreciation for the openness of families to those most in need. Let us not be afraid to invite Jesus and Mary to the marriage feast, for Christian spouses marry not only for themselves but for the good of the community and for all of society.

Santo Padre:

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua inglese presenti a questa Udienza, specialmente quelli provenienti da Inghilterra, Irlanda, Svezia, Africa, Australia, Giappone, Indonesia, Malesia, Filippine, Canada e Stati Uniti. Il vostro pellegrinaggio nella Città Eterna vi confermi nell’amore a Cristo e alla Chiesa. Dio vi benedica tutti!

Speaker:

I offer an affectionate greeting to all the English-speaking pilgrims and visitors present at today’s Audience, including those from England, Ireland, Sweden, Africa, Australia, Japan, Indonesia, Malaysia, the Philippines, Canada and the United States. May your pilgrimage to the Eternal City confirm you in love for our Lord and his Church. May God bless you all!

[00692-EN.01] [Original text: English]

In lingua tedesca

Speaker:

Liebe Brüder und Schwestern, vielen fällt es heute nicht leicht, die Ehe als eine dauerhafte Beziehung zu verstehen, die das ganze Leben der Ehegatten hindurch besteht. Der Ehebund wird immer häufiger und dann immer früher gelöst. Die ersten, welche die Konsequenzen zu tragen haben, sind die Kinder. Wir müssen ernsthaft darüber nachdenken, warum sich viele junge Menschen nicht recht vorstellen können, ein Leben lang zusammenzubleiben. Tatsächlich sehnen sich alle Menschen nach verlässlichen Beziehungen. Doch die Furcht vor dem Scheitern, ist für viele das größte Hindernis, eine lebenslange Bindung einzugehen. Sie wagen nicht, das Wort Christi anzunehmen, welcher der ehelichen Gemeinschaft und der Familie seine Gnade verheißt. Christliche Eheleute und christliche Familien geben daher ihrer Umgebung ein wichtiges Zeugnis. Das Sakrament der Ehe heiligt jenen Bund zwischen Mann und Frau, den Gott seit Beginn der Schöpfung seinen Segen zugesprochen hat. Es ist Quelle des Friedens und des Wohls für das gesamte Familienleben. Die christliche Ehe ist auch ein Zeichen der Gleichheit von Mann und Frau und der gemeinsamen Elternschaft. Die Christen, die sich „im Herrn“ vermählen, werden in ein wirksames Zeichen der Liebe Gottes verwandelt. Christen heiraten nicht nur für sich selbst, sie vermählen sich im Herrn zugunsten der ganzen Gemeinschaft, der gesamten Gesellschaft. Der Evangelist Johannes berichtet, dass Jesus sein erstes Wunder während einer Hochzeitsfeier gewirkt hat. Damit hebt der Herr seine besondere Wertschätzung für die Ehe und für die Familie hervor. Helfen wir auch heute jungen Menschen, Jesus und seine Mutter Maria zu ihrer eigenen Hochzeit und in den Alltag ihrer Familie zu bitten.

Santo Padre:

Un cordiale benvenuto ai pellegrini provenienti dalla Germania, dall’Austria e dalla Svizzera. In particolare saluto le famiglie presenti a quest’Udienza. Invito tutti a contemplare i luoghi santi di Roma e i suoi monumenti condividendo una bella esperienza spirituale e culturale. Lo Spirito Santo vi accompagni sul vostro cammino.

Speaker:

Ein herzliches Willkommen den Pilgern und Besuchern aus Deutschland, Österreich und der Schweiz. Besonders grüße ich die Familien, die an dieser Audienz teilnehmen. Alle lade ich ein, die heiligen Stätten und die Sehenswürdigkeiten Roms zu betrachten und gemeinsam eine schöne geistliche und kulturelle Erfahrung zu machen. Der Heilige Geist begleite euch auf all euren Wegen.

[00693-DE.01] [Originalsprache: Deutsch]

In lingua spagnola

Queridos hermanos y hermanas:

La presencia de Jesús en las bodas de Caná nos revela de modo nuevo la bondad y la dignidad del matrimonio a los ojos de Dios. Se trata de un mensaje cuya vigencia es más actual que nunca, precisamente en estos momentos en que en tantos países aumentan las separaciones y desciende el número de matrimonios. Debemos reflexionar seriamente para comprender por qué los jóvenes de hoy no quieren casarse, a pesar de que casi todos desean una seguridad afectiva estable y un matrimonio sólido. Junto a otras causas, hay un miedo a equivocarse y fracasar que impide confiar en la gracia que Cristo ha prometido a la unión conyugal. El matrimonio consagrado por Dios protege esa unión entre el hombre y la mujer, que el mismo Dios ha bendecido desde la creación del mundo, y que es fuente de paz y de bien para las personas y para la sociedad. Los esposos que se casan en el Señor se transforman así en un signo eficaz del amor de Dios en el mundo. El mejor modo de mostrar al mundo de hoy la belleza y la bondad del matrimonio es el testimonio de vida de los mismos esposos y de la familia.

Saludo a los peregrinos de lengua española, en particular a los grupos provenientes de España, Argentina, México, Costa Rica, Nicaragua, Uruguay, Chile y otros países latinoamericanos. Pidamos a la Virgen María que interceda por todos los esposos, especialmente por los que pasan por dificultades, para que vivan su matrimonio como un signo eficaz del amor de Dios. Muchas gracias y que Dios los bendiga.

[00694-ES.01] [Texto original: Español]

In lingua portoghese

Speaker:

Desde o tempo das Bodas de Caná, para as quais foi convidado Jesus, muita coisa mudou. Devemos interrogar-nos seriamente sobre as razões que levam tantos jovens a optar por não se casarem. Preferem a convivência e, habitualmente, de responsabilidade limitada… Por que não se casam? As dificuldades não são apenas de carácter económico, nem se ficam a dever – como querem alguns – à emancipação da mulher. Na realidade, quase todos os homens e mulheres sonham com uma segurança afectiva estável, um matrimónio sólido e uma família feliz. A família aparece no topo das preferências dos jovens, mas, com medo de falir, muitos descartam-na; e este medo de falir é talvez o maior obstáculo para aceitarem a palavra de Cristo, que promete a sua graça à união conjugal e à família. Em Caná, Jesus não só participou nas Bodas, mas salvou a festa com o milagre do vinho. Queridos irmãos e irmãs, não tenhais medo de convidar Jesus para as vossas Bodas. Quando se casam «no Senhor», os cristãos são transformados num sinal eficaz e duradouro do amor de Deus: o matrimónio é uma festa que se renova nas sucessivas estações da vida dos esposos. O testemunho mais persuasivo da bênção do matrimónio cristão é a vida boa dos esposos cristãos e da família. Não há modo melhor para manifestar a beleza deste sacramento.

Santo Padre:

Carissimi pellegrini di lingua portoghese, in particolare i sacerdoti di Aracajú e i diversi gruppi parrocchiali del Brasile e del Portogallo, benvenuti! Di cuore vi saluto tutti e affido al buon Dio la vostra vita e quella dei vostri familiari. Pregate anche voi per me! Le vostre famiglie si radunino quotidianamente per la recita del rosario sotto lo sguardo della Vergine Madre, affinché in esse non si esaurisca mai il “vino buono” di Gesù.

Speaker:

Queridos peregrinos de língua portuguesa, em particular os sacerdotes de Aracajú e os diversos grupos paroquiais do Brasil e de Portugal, sede bem-vindos! De coração vos saúdo a todos, confiando ao bom Deus a vossa vida e a dos vossos familiares. Rezai também vós por mim! Que as vossas famílias se reúnam diariamente para a reza do terço sob o olhar da Virgem Mãe, para que nelas não se esgote jamais o «vinho bom» de Jesus!

[00695-PO.01] [Texto original: Português]

In lingua polacca

Speaker:

Drodzy bracia i siostry,

Kontynuujemy refleksję na temat pierwotnego planu Bożego w odniesieniu do małżeństwa mężczyzny i kobiety.

Ewangelista Jan, na początku swojej Ewangelii, opowiada o weselu w Kanie, w którym udział wzięli Maryja Panna i Jezus wraz ze swymi pierwszymi uczniami (por. J 2,1-11). Jezus nie tylko uczestniczył w tych zaślubinach, ale w ich kontekście dokonał pierwszego cudu. Był to gest troski i życzliwości dla tej rodzącej się rodziny. Ten Chrystusowy „znak” zawiera przesłanie nieustannie aktualne.

Dziś coraz mniej ludzi się pobiera. Powstaje pytanie: dlaczego młodzi ludzie często wolą żyć razem bez ślubu, przy „ograniczonej odpowiedzialności”?

Z jednej strony niemal wszyscy ludzie chcieliby stabilnego bezpieczeństwa emocjonalnego, solidnego małżeństwa i szczęśliwej rodziny. Rodzina znajduje się na szczycie wszystkich wartości w ocenie ludzi młodych. Z drugiej jednak, obawiając się popełnienia błędów, wielu – choć są chrześcijanami – nie myśli o sakramentalnym małżeństwie, jedynym i niepowtarzalnym znaku przymierza, który staje się świadectwem wiary. Być może ten strach przed porażką jest największą przeszkodą w przyjęcia słowa Chrystusa, który obiecuje swoją łaskę małżeństwu i rodzinie.

Drodzy bracia i siostry, nie lękajmy się zaprosić Jezusa na święto zaślubin! A także Jego Matki Maryi! Chrześcijanie, kiedy pobierają się „w Panu”, przemieniają się w skuteczny znak miłości Boga. Chrześcijanie nie poślubiają się jedynie dla samych siebie: zaślubiają się w Panu na rzecz całej wspólnoty, całego społeczeństwa.

Santo Padre:

Do il benvenuto ai pellegrini polacchi. Carissimi, oggi ringraziamo Dio per la testimonianza di tanti sposi, che in tutto il mondo, fidandosi della grazia del Signore e della forza del proprio amore, rimangono nella sacramentale unione matrimoniale. Sosteniamo i fidanzati con la preghiera, con il consiglio e con l’aiuto, affinché abbiano il coraggio di mettersi a rischio e creare un’unione indissolubile e, con la benedizione di Dio, costruire felici famiglie. Sia lodato Gesù Cristo!

Speaker:

Serdecznie witam polskich pielgrzymów. Kochani, dziękujemy dziś Bogu za świadectwo tak wielu małżeństw, które na całym świecie, ufając łasce Pana i mocy wzajemnej miłości, trwają w sakramentalnej jedności małżeńskiej. Wspierajmy modlitwą, radą i pomocą narzeczonych, aby mieli odwagę podjąć ryzyko tworzenia nierozerwalnego związku i z Bożym błogosławieństwem budować szczęśliwe rodziny. Niech będzie pochwalony Jezus Chrystus!

[00696-PL.01] [Testo originale: Polacco]

In lingua araba

Speaker:

انطلاقا من معجزة يسوع الأولى في عرس قانا، تكلم البابا اليوم عن سر الزواج، مؤكدا أنه، وبالرغم من تناقص اعداد المقبلين على الزواج وتزايد حالات الانفصال، يبقى الزواج الثابت والمستقر على قمة تطلعات الرجال والنساء الذين يحلمون بعيش مشاعر مستقرة، وزواجا ثابتا وأسرة حقيقة. في الواقع، تدفع ثقافة الخوف من الفشل الكثيرين إلى التردد وإلى الشك في قدسية سر الزواج، كرمز فريد لعهد الله مع شعبه. لهذا حث البابا الأسر المسيحية على تقديم شهادة مقتنعة ومقنعة عن جمال سر الزواج، وعلى كون المسيحية، منذ بدايتها، قد انتصرت لكرامة العلاقة بين الرجل والمرأة، وللمساواة بينهما فمنعت ما كان يعتبره الأزواج حقا في تطليق زوجتهم. وختاما، دعا البابا الجميع للعمل بحزم على دعم المساواة بين الرجل والمرأة؛ والاعتراف بغنى أمومة النساء وأبوة الرجال، وبخاصة لصالح الأطفال.

Santo Padre:

Rivolgo un cordiale benvenuto ai fedeli di lingua araba, ‎in ‎particolare a quelli ‎provenienti dall’Egitto e dal ‎Medio ‎Oriente. Il Sacramento del Matrimonio cristiano è il dono col quale Dio benedice la coppia e la custodisce. Preghiamo affinché tutti trovino nel Matrimonio la via migliore per vivere l’amore duraturo, fecondo e in grado di superare tutte le paure e tutte le difficoltà. Solo l’amore vero non si dissolve di fronte alle prove e non crolla davanti alle tentazioni! Il Signore ‎vi ‎benedica tutti e vi ‎protegga dal maligno!‎‎

Speaker:

كلمات قداسة البابا للأشخاص الناطقين باللغة العربية:

أتوجه بتحية قلبية للمؤمنين الناطقين باللغة العربية، وخاصة القادمين من مصر ‏‏ومن ‏ ‏الشرق الأوسط. سر الزواج المسيحي هو العطية التي من خلاله يبارك الله الزوجين ويحرسهما. فلنصلي من أجل أن يجد الجميع في الزواج الطريق الأمثل لعيش الحب الثابت والمثمر والقادر على تخطي كل المخاوف وكل الصعاب. إن الحب الحقيقي هو وحده الذي لا يذوب أمام الصعاب ولا ينهار أمام التجارب! ليبارككم الرب جميعا، ويحرسكم من الشرير!

[00697-AR.02] [Testo originale: Arabo]

Saluti particolari nelle diverse lingue

In lingua croata

Speaker:

Di cuore saluto i pellegrini croati, in particolare i fedeli di Zagabria e gli alunni, insegnanti e il personale della Scuola cattolica di Sebenico, accompagnati dal loro Vescovo, Mons. Ante Ivas. Il Signore Gesù, che ha chiamato gli apostoli ad essere con Lui e li ha inviati ad annunciare il Lieto messaggio, vi accompagni e vi benedica e faccia di voi suoi testimoni convincenti. Siano lodati Gesù e Maria!

Speaker:

Srdačno pozdravljam sve hrvatske hodočasnike, osobito vjernike iz Zagreba te učenike, nastavnike i djelatnike Katoličke osnovne škole iz Šibenika, zajedno s njihovim biskupom, Mons. Antom Ivasom. Gospodin Isus, koji je pozvao apostole da budu s njim te ih poslao naviještati Radosnu vijest, blagoslovio vas na vašemu putu te vas učinio svojim uvjerljivim svjedocima. Hvaljen Isus i Marija!

[00699-AA.01] [Testo originale: Croato]

In lingua slovena

Santo Padre:

Sono lieto di accogliere i pellegrini sloveni, in modo speciale la Delegazione dell’Ordinariato Militare, l’Associazione di San Modesto e l’Associazione territoriale dei veterani di Nuova Gorizia. Cari amici, la Benedizione di Dio sia sempre su di voi e sulle vostre famiglie e vi custodisca nella gioia e nella pace. Siano lodati Gesù e Maria!

Speaker:

Z veseljem sprejemam slovenske romarje, še posebej delegacijo vojaškega vikariata, Društva svetega Modesta in Območnega združenja veteranov Nova Gorica. Dragi prijatelji, Božji blagoslov naj bo vedno nad vami in nad vašimi družinami ter vas varuje v veselju in miru. Hvaljen Jezus in Marija!

[00700-AA.01] [Testo originale: Sloveno]

In lingua italiana

Porgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. Saluto i sacerdoti di Milano, i seminaristi di Messina e Catania, e gli allievi della Scuola Vaticana di Biblioteconomia. Saluto i gruppi parrocchiali, gli studenti e le Associazioni, in particolare Anita e il Centro Italiano Femminile della Sardegna. La visita alle Tombe degli Apostoli favorisca in tutti una rinnovata adesione al Vangelo, una sincera solidarietà verso i fratelli e una riscoperta della letizia cristiana.

Rivolgo un pensiero speciale ai giovani, agli ammalati e agli sposi novelli. Oggi celebriamo la festa di Santa Caterina da Siena, Patrona d’Italia e d’Europa. E salutiamo con un applauso la nostra Patrona! La sua esistenza faccia comprendere a voi, cari giovani, il significato della vita vissuta per Dio; la sua fede incrollabile aiuti voi, cari ammalati, a confidare nel Signore nei momenti di sconforto; e la sua forza con i potenti indichi a voi, cari sposi novelli, i valori che veramente contano nella vita familiare.

[00698-IT.01] [Testo originale: Italiano]

[B0317-XX.01]