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Conferenza Stampa di presentazione del CD "Habemus Papam", edito dalla Deutsche Grammophon, 13.11.2014


Intervento di Mons. Massimo Palombella, S.D.B.

Intervento del Rev.do P. Federico Lombardi, S.I.

 

Alle ore 11.30 di questa mattina, nell’Aula Giovanni Paolo II della Sala Stampa della Santa Sede, si tiene la conferenza stampa di presentazione del CD "Habemus Papam", edito dalla Deutsche Grammophon, che raccoglie la musica di tutte le celebrazioni del Conclave del 2013, eseguita dalla Cappella Musicale Pontificia "Sistina" diretta dal Maestro Massimo Palombella, S.D.B.
Intervengono alla conferenza stampa: l’Em.mo Card. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura; Mons. Massimo Palombella, S.D.B., Maestro Direttore della Cappella Musicale Pontificia; P. Federico Lombardi, S.I., in qualità di Direttore Generale della Radio Vaticana; il Dott. Mirko Gratton, Direttore della Divisione Classica Universal; la Sig.ra Ute Fesquet, Vice Presidente della Deutsche Grammophon.
Pubblichiamo di seguito gli interventi di Mons. Massimo Palombella e di P. Federico Lombardi:

Intervento di Mons. Massimo Palombella, S.D.B.

Testo in lingua italiana

Traduzione in lingua inglese

Testo in lingua italiana

Nel mese di luglio 2014 è stato definito un accordo di esclusiva tra l’etichetta discografica Deutsche Grammophon e la Cappella Musicale Pontificia "Sistina". Tale accordo è stato firmato dalle due parti nel mese di settembre 2014 e prevede due vettori di produzione: una prima collana "grandi eventi ecclesiali" - inaugurata con il doppio CD Habemus Papam -, con la musica registrata dal vivo dalla Radio Vaticana delle Celebrazioni presiedute da Papa Francesco; una seconda collana di registrazioni in studio della Cappella Musicale Pontificia con il repertorio che la caratterizza identitariamente, e cioè la musica che nel corso della storia è stata scritta per le celebrazioni Papali. Le registrazioni si effettueranno tendenzialmente nella sala Assunta della Radio Vaticana, sita nei Giardini Vaticani, ma non si escludono registrazioni dalla cantoria della Cappella Sistina per una corretta pertinenza estetica del repertorio.

La pubblicazione dei2 CD musicali "Habemus Papam" - in vendita in Italia dall’11 novembre e nel resto del mondo dal 28 novembre– contiene, con la presentazione del Maestro Roberto Gabbiani, tutta la musica eseguita nelle Celebrazioni del Conclave del 2013 (Messa per l’elezione del Romano Pontefice in Basilica di San Pietro, ingresso in Conclave, Messa con i Cardinali Elettori in Cappella Sistina e Messa per l’inizio del Ministero Petrino in Piazza San Pietro) insieme all’annuncio "Habemus Papam" e al primo discorso di Papa Francesco dalla Loggia delle Benedizioni. Questa pubblicazione si pone come la prima documentazione storica della musica di un Conclave. Sono tutte registrazioni dal vivo con i pregi e i limiti che questo comporta. Si percepisce, infatti, la freschezza della "realtà" insieme ai rumori di fondo, a colpi di tosse, a scatti di macchine fotografiche e anche un elicottero che sorvola Piazza San Pietro durante la Messa di inizio del Ministero Petrino (al canto di comunione).

La Cappella Musicale Pontificia è la più antica istituzione corale del mondo ed è composta da 20 cantori adulti stabili e da circa 30 bambini (provenienti da una scuola annessa paritaria con classi che si articolano dalla quarta elementare alla terza media). Canta ordinariamente alla Celebrazioni presiedute dal Papa svolgendo prima di tutto un servizio Ecclesiale. La sua attività concertistica è volta quindi esclusivamente all’Evangelizzazione e alla promozione, attraverso le fonti comuni, del dialogo ecumenico. In questa linea nel 2012 ha cantato – in occasione della Solennità dei Santi Pietro e Paolo - insieme al Coro Anglicano dell’Abbazia di Westminster, nel 2013 insieme al Tomaner Chor di Lipsia e nel 2014 insieme al Coro Ortodosso del Patriarcato di Mosca. Nel settembre del 2014 ha compiuto una storica tournée in Cina cantando a Hong Kong, Macao e Taipei. La Cappella Musicale Pontificia prova quotidianamente nella sua sede in via del Monte della Farina n. 64 a Roma. (www.cappellamusicalepontificia.va).

Per la Cappella Musicale Pontificia "Sistina" l’accordo siglato con la prestigiosa etichetta discografica tedesca Deutsche Grammophon, è un concreto rispondere al suo mandato che la obbliga da una lato a custodire il grande patrimonio musicale della Chiesa, e dall’altro, soprattutto in ambito Liturgico, al fruttuoso dialogo con la modernità. Questo processo impone una seria professionalità che si declina in studio, ricerca, prove quotidiane, confronto culturale e dialogo con le prestigiose istituzioni corali del mondo in un continuo confronto sinergico con l’istituzione Musicale Accademica della Santa Sede, il Pontificio Istituto di Musica Sacra.

[01786-01.01] [Testo originale: Italiano]

Traduzione in lingua inglese

In the month of July 2014 an exclusive agency agreement was reached by the record label Deutsche Grammophon and the Pontifical Sistine Chapel Choir. This agreement, signed by both parties in September 2014, provides for two forms of production: first, a series of "great ecclesial events", inaugurated by the double CD "Habemus Papam", with music from celebrations presided at by Pope Francis recorded live by Vatican Radio, and second, a series of studio recordings by the Pontifical Sistine Chapel Choir of their characteristic repertoire, the music that throughout history has been composed for Papal celebrations. The recordings will mostly be carried out in the Sala Assunta of Vatican Radio, located in the Vatican Gardens, but this does not exclude the possibility of recording from the Sistine Chapel choir for reasons of aesthetic appropriateness.

The two musical CDs, "Habemus Papam" – on sale in Italy from 11 November and in the rest of the world from 28 November – contain, with a presentation by Maestro Roberto Gabbiani, all the music performed during the Celebrations of the Conclave in 2013 (Mass for the election of the Roman Pontiff in St. Peter’s Basilica, entry into the Conclave, Mass with the Cardinal Electors in the Sistine Chapel and Mass for the beginning of the Petrine Ministry in St. Peter’s Square), along with the "Habemus Papam" announcement and Pope Francis’ first address from the Loggia of the Blessings. This publication is presented as the first historical documentation of the music of a Conclave. They are all live recordings, with the qualities and limits that this entails. Indeed, one perceives the freshness of "authenticity" along with the background noise, coughs, the clicks of cameras and even a helicopter circling above St. Peter’s Square during the Mass of the beginning of the Petrine Ministry (during the Communion Hymn).

The Pontifical Choir is the oldest choral institution in the world and is composed of 20 permanent adult singers and around 30 child choristers (from an associated private school with classes ranging from fourth to eighth grade). The Choir normally performs at Celebrations presided at by the Pope, providing a primarily ecclesial service. Its concert activity is therefore directed exclusively towards evangelisation and to the promotion, through common sources, of ecumenical dialogue. To this end, on the Solemnity of Sts. Peter and Paul, the Choir sang alongside the Anglican Choir of Westminster, in 2013 with the Leipzig Thomanerchor, and in 2014, with the Orthodox Choir of the Patriarchate of Moscow. In September 2014, the Choir made an historic tour in China, performing in Hong Kong, Macao and Taipei. The Pontifical Sistine Chapel Choir is based in via del Monte della Farina, 64, Rome, where it rehearses daily (www.cappellamusicalepontificia.va).

For the Pontifical Sistine Chapel Choir, the agreement with the prestigious German record label Deutsche Grammophon is a tangible response to its mandate, which requires it on the one hand to safeguard the great musical heritage of the Church, and on the other, especially in the liturgical sphere, to participate in fruitful dialogue with modernity. This process necessitates a high level of professionalism, expressed in study, research, daily rehearsals, cultural engagement and dialogue with prestigious choral institutions throughout the world in an ongoing mutual exchange with the Holy See’s academic musical institution, the Pontifical Institute of Religious Music.

[01786-02.01] [Original text: Italian]

Intervento del Rev.do P. Federico Lombardi, S.I.

La Radio Vaticana è molto lieta e onorata di partecipare a questa importante iniziativa.

Mi sia permesso di mettere brevemente in luce che la Emittente vaticana ritiene di avere tutti i titoli per parteciparvi degnamente, dando un contributo tecnico di qualità.

Poiché la missione della Radio Vaticana è storicamente orientata soprattutto alla diffusione del messaggio del Papa e della Chiesa, con informazione e formazione tramite lo strumento radiofonico, non molti forse sono consapevoli della non piccola tradizione della Radio Vaticana nel mondo della musica, l’arte caratteristica della radio.

Ma si tratta di una tradizione antica.

Permettetemi di ricordare un episodio significativo che non è privo di rapporto simbolico con l’iniziativa che oggi presentiamo.

Nel dicembre del 1937 venne ultimato e inaugurato il nuovo trasmettitore Telefunken (guarda caso, tecnologia tedesca!). E come venne inaugurato? Il giorno di Natale fra le ore 19 e le 20 – scriveva l’Osservatore Romano -, "la Stazione Radio Vaticana trasmetterà col nuovo trasmettitore un importante concerto orchestrale e vocale con il gentile concorso di S.E. Mons. Lorenzo Perosi che lo dirigerà, del tenore Beniamino Gigli, della contralto Gianna Pederzini e della soprano Lisia Albanese. Nel coro parteciperà il Complesso dei Cantori della Cappella Musicale Pontificia …L’annuncio del concerto dato all’Unione Internazionale di Radiodiffusione ha raccolto ovunque vivissimo interesse". Infatti le cronache parlano di 23 nazioni collegate in diretta, in Europa e nelle Americhe. Il concerto si svolse nell’Aula della Benedizione ed ebbe "strepitoso successo". La cronaca dell’Osservatore diceva che "il concerto è di quelli che possono definirsi storici, negli annali della radiofonia contemporanea".

Dunque, diretto da Perosi, predecessore di Palombella; con il Coro della Cappella Musicale Pontificia; organizzazione e ripresa del suono della Radio Vaticana; trasmissione grazie a tecnologia tedesca.

La Radio Vaticana si è mantenuta in esercizio nel corso degli anni, conservando sempre naturalmente un rapporto privilegiato con la Cappella Sistina per le riprese e le trasmissioni nell’ambito delle celebrazioni liturgiche papali e anche di concerti.

In questo senso, la Radio Vaticana è l’istituzione deputata per natura alle riprese e registrazioni delle esecuzioni della Cappella Sistina.

Inoltre la Radio Vaticana ha sviluppato un’esperienza di tutto rispetto nell’ambito delle ripresa del suono, delle registrazioni e delle trasmissioni di numerosi concerti avvenuti nell’ambito vaticano, in particolare nell’Aula Paolo VI. Come tutti ricordiamo concerti di eccezionale qualità sono stati frequentemente eseguiti nel corso del Pontificato di Benedetto XVI.

La Radio Vaticana ha così una regolare attività di offerta e di scambio di registrazioni musicali di qualità nel quadro delle attività della EBU/UER, la Unione Europea di Radiodiffusione, che raccoglie le emittenti pubbliche di tutti i Paesi d’Europa. La Radio Vaticana offre in media una decina di registrazioni di qualità ogni anno nel circuito degli scambi musicali di concerti dell’EBU.

Potrei aggiungere non poche altre informazioni sulle attività della Radio Vaticana nel campo musicale, come la pubblicazione anni fa di una serie di CD realizzata con la "Frequenz", oppure una lunga serie di trasmissioni con esecuzioni di giovani musicisti dei conservatori italiani – iniziativa realizzata proprio grazie alla collaborazione con l’amico maestro Massimo Palombella.

Mi sia permesso solo, in conclusione, di segnalare l’attività di ricerca e sperimentazione nel campo della ripresa del suono, con microfoni di ultima generazione, che la Radio Vaticana porta avanti da anni in collaborazione con il Centro Ricerche e Innovazione Tecnologiche della Direzione Strategie Tecnologiche della RAI.

Come dicevo all’inizio, mi pare dunque che abbiamo le carte in regola per offrire il nostro contributo qualificato a questa importante iniziativa. Grazie per l’attenzione.

[01808-01.01] [Testo originale: Italiano]

[B0843-XX.01]