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L’UDIENZA GENERALE, 05.02.2014


L’UDIENZA GENERALE

CATECHESI DEL SANTO PADRE IN LINGUA ITALIANA

SINTESI DELLA CATECHESI E SALUTI NELLE DIVERSE LINGUE  

SALUTO IN LINGUA ITALIANA  

L’Udienza Generale di questa mattina si è svolta alle ore 10.15 in Piazza San Pietro dove il Santo Padre Francesco ha incontrato gruppi di pellegrini e fedeli provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo.

Nel discorso in lingua italiana, il Papa, continuando il ciclo di catechesi dedicato ai Sacramenti, ha incentrato la sua meditazione sull’Eucarestia.

Dopo aver riassunto la Sua catechesi in diverse lingue, il Santo Padre ha rivolto particolari espressioni di saluto ai gruppi di fedeli presenti.

L’Udienza Generale si è conclusa con il canto del Pater Noster e la Benedizione Apostolica.

CATECHESI DEL SANTO PADRE IN LINGUA ITALIANA 

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!

Oggi vi parlerò dell'Eucaristia. L'Eucaristia si colloca nel cuore dell’«iniziazione cristiana», insieme al Battesimo e alla Confermazione, e costituisce la sorgente della vita stessa della Chiesa. Da questo Sacramento dell’amore, infatti, scaturisce ogni autentico cammino di fede, di comunione e di testimonianza.

Quello che vediamo quando ci raduniamo per celebrare l’Eucaristia, la Messa, ci fa già intuire che cosa stiamo per vivere. Al centro dello spazio destinato alla celebrazione si trova l’altare, che è una mensa, ricoperta da una tovaglia, e questo ci fa pensare ad un banchetto. Sulla mensa c’è una croce, ad indicare che su quell’altare si offre il sacrificio di Cristo: è Lui il cibo spirituale che lì si riceve, sotto i segni del pane e del vino. Accanto alla mensa c’è l’ambone, cioè il luogo da cui si proclama la Parola di Dio: e questo indica che lì ci si raduna per ascoltare il Signore che parla mediante le Sacre Scritture, e dunque il cibo che si riceve è anche la sua Parola.

Parola e Pane nella Messa diventano un tutt’uno, come nell’Ultima Cena, quando tutte le parole di Gesù, tutti i segni che aveva fatto, si condensarono nel gesto di spezzare il pane e di offrire il calice, anticipo del sacrificio della croce, e in quelle parole: "Prendete, mangiate, questo è il mio corpo … Prendete, bevete, questo è il mio sangue".

Il gesto di Gesù compiuto nell’Ultima Cena è l’estremo ringraziamento al Padre per il suo amore, per la sua misericordia. "Ringraziamento" in greco si dice "eucaristia". E per questo il Sacramento si chiama Eucaristia: è il supremo ringraziamento al Padre, che ci ha amato tanto da darci il suo Figlio per amore. Ecco perché il termine Eucaristia riassume tutto quel gesto, che è gesto di Dio e dell’uomo insieme, gesto di Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo.

Dunque la celebrazione eucaristica è ben più di un semplice banchetto: è proprio il memoriale della Pasqua di Gesù, il mistero centrale della salvezza. «Memoriale» non significa solo un ricordo, un semplice ricordo, ma vuol dire che ogni volta che celebriamo questo Sacramento partecipiamo al mistero della passione, morte e risurrezione di Cristo. L’Eucaristia costituisce il vertice dell’azione di salvezza di Dio: il Signore Gesù, facendosi pane spezzato per noi, riversa infatti su di noi tutta la sua misericordia e il suo amore, così da rinnovare il nostro cuore, la nostra esistenza e il nostro modo di relazionarci con Lui e con i fratelli. È per questo che comunemente, quando ci si accosta a questo Sacramento, si dice di «ricevere la Comunione», di «fare la Comunione»: questo significa che nella potenza dello Spirito Santo, la partecipazione alla mensa eucaristica ci conforma in modo unico e profondo a Cristo, facendoci pregustare già ora la piena comunione col Padre che caratterizzerà il banchetto celeste, dove con tutti i Santi avremo la gioia di contemplare Dio faccia a faccia.

Cari amici, non ringrazieremo mai abbastanza il Signore per il dono che ci ha fatto con l’Eucaristia! E' un dono tanto grande e per questo è tanto importante andare a Messa la domenica. Andare a Messa non solo per pregare, ma per ricevere la Comunione, questo pane che è il corpo di Gesù Cristo che ci salva, ci perdona, ci unisce al Padre. E' bello fare questo! E tutte le domeniche andiamo a Messa, perché è il giorno proprio della risurrezione del Signore. Per questo la domenica è tanto importante per noi. E con l'Eucaristia sentiamo questa appartenenza proprio alla Chiesa, al Popolo di Dio, al Corpo di Dio, a Gesù Cristo. Non finiremo mai di coglierne tutto il valore e la ricchezza. Chiediamogli allora che questo Sacramento possa continuare a mantenere viva nella Chiesa la sua presenza e a plasmare le nostre comunità nella carità e nella comunione, secondo il cuore del Padre. E questo si fa durante tutta la vita, ma si comincia a farlo il giorno della prima Comunione. E' importante che i bambini si preparino bene alla prima Comunione e che ogni bambino la faccia, perché è il primo passo di questa appartenenza forte a Gesù Cristo, dopo il Battesimo e la Cresima.

[00173-01.01] [Testo originale: Italiano]

SINTESI DELLA CATECHESI E SALUTI NELLE DIVERSE LINGUE  

Sintesi della catechesi e saluto in lingua francese

Sintesi della catechesi e saluto in lingua inglese  

Sintesi della catechesi e saluto in lingua tedesca  

Sintesi della catechesi e saluto in lingua spagnola  

Sintesi della catechesi e saluto in lingua portoghese  

Sintesi della catechesi e saluto in lingua polacca  

Sintesi della catechesi e saluto in lingua e araba

 

Sintesi della catechesi e saluto in lingua francese

Speaker :

Chers frères et sœurs, l’Eucharistie est la source de la vie de l’Église. Tout chemin authentique de foi, de communion et de témoignage jaillit de ce sacrement. Sur l’autel le sacrifice du Christ est offert, nourriture spirituelle que nous recevons sous le signe du pain et du vin. Dans la messe, sa Parole est aussi nourriture; Parole et Pain deviennent tout un. Chaque fois que nous célébrons ce sacrement, nous participons au mystère de la passion, de la mort et de la résurrection du Christ. En se faisant pain rompu pour nous, il répand sur nous sa miséricorde et son amour et ainsi renouvelle notre cœur, notre existence et notre façon d’être en relation avec Lui et avec nos frères. Chers amis, demandons au Seigneur que ce sacrement continue à maintenir vivante sa présence dans l’Église et à modeler nos communautés dans la charité et dans la communion, selon le cœur de Dieu.

Santo Padre:

Saluto con gioia i fedeli di lingua francese, in particolare i responsabili delle scuole cattoliche Pierre Fourier-Alix Le Clerc, e i membri della Commissione episcopale per la traduzione dei testi liturgici in francese. Cari amici, la vostra partecipazione attiva alla liturgia vi permetta di ringraziare il Signore per il dono dell’Eucaristia e di coglierne tutto il valore e la ricchezza! Buon pellegrinaggio a Roma!

Speaker :

Je salue avec joie les pèlerins de langue française, en particulier les responsables des écoles catholiques Pierre Fourier-Alix Le Clerc, et les membres de la Commission épiscopale francophone pour les traductions liturgiques. Chers amis, que votre participation active à la liturgie vous permette de remercier le Seigneur pour le don de l’Eucharistie et d’en accueillir toute la valeur et la richesse ! Bon pèlerinage à Rome !

[00174-03.01] [Texte original: Français]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua inglese

Speaker:

Dear Brothers and Sisters: In our catechesis on the sacraments of Christian initiation, we now reflect on the Eucharist, the sacrament of Christ’s Body and Blood. As the source of the Church’s life, the Eucharist accompanies every step of our pilgrimage of faith, fellowship and witness. The Mass is a banquet which nourishes us not only with the bread of life received from the altar, where Christ’s sacrifice is offered, but also with the proclamation of God’s word in the Scriptures. At the Last Supper, Christ gave us this sacrament when he broke bread and offered the cup as the foreshadowing of his sacrifice on the Cross. In the Eucharistic sacrifice, Jesus has thus given us the supreme prayer of thanksgiving to God our merciful Father. As the memorial of the Lord’s passion, death and resurrection, the Eucharist makes present the paschal mystery in all its saving power. May we give thanks for this great gift, which grants us a foretaste of the heavenly banquet when we will see God face to face. Let us ask the Lord, present in this holy sacrament, always to shape our lives and our communities.

Santo Padre:

Saluto tutti i pellegrini di lingua inglese presenti a questa Udienza, specialmente quelli provenienti da Inghilterra e Stati Uniti. Rivolgo un saluto particolare al gruppo delle Suore Missionarie Pallottine. Su tutti voi e sulle vostre famiglie invoco la gioia e la pace del Signore!

Speaker:

I greet all the English-speaking pilgrims present at today’s Audience, including those from England and the United States. I greet in particular the group of Pallottine Missionary Sisters. Upon you and your families I invoke God’s blessings of joy and peace!

[00175-02.01] [Original text: English]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua tedesca

Speaker:

Liebe Brüder und Schwestern, in der Katechesenreihe zu den Sakramenten sprechen wir heute über die Feier der heiligen Eucharistie. In der Mitte steht der Altar, der mit einem Tuch bedeckt ist, Brot und Wein werden als Gaben dargebracht. Das lässt uns an ein Gastmahl denken. Auf dem Altar steht aber auch ein Kreuz, das darauf hinweist, dass sich hier Christus selbst opfert und sich uns unter den Gestalten von Brot und Wein zur Speise gibt. Neben dem Altar steht der Ambo für die Verkündigung des Wortes Gottes. Wort und Brot werden in der heiligen Messe eins. Das sehen wir bereits in den Worten Jesu beim letzen Abendmahl, die sein Kreuzesopfer vorwegnehmen: „Nehmet hin und esset davon, das ist mein Leib, …. das ist mein Blut." Abendmahl wie auch Kreuzesopfer Christi sind Ausdruck seiner großen Liebe und Dankbarkeit gegenüber dem Vater. Daher heißt das griechische „eucharistia" zu deutsch auch Danksagung. Zugleich ist Eucharistie auch Erinnerung im Sinn einer Vergegenwärtigsetzung der ganzen Erlösungstat Gottes, seiner Gnade und Liebe. Den Empfang der Eucharistie nennen wir schließlich heilige Kommunion, da uns hier die wunderbare Gemeinschaft mit dem Herrn geschenkt wird.

Santo Padre:

Con affetto saluto i fratelli e le sorelle provenienti dai paesi di lingua tedesca. Cari amici, non ringrazieremo mai abbastanza il Signore per il dono che ci ha fatto con l’Eucaristia, cioè se stesso! Dio vi benedica.

Speaker:

Herzlich begrüße ich die Brüder und Schwestern aus den Ländern deutscher Sprache. Liebe Freunde, wir können dem Herrn nie genug danken für das Geschenk, das er uns in der heiligen Eucharistie gegeben hat, nämlich sich selbst. Gott segne euch.

[00176-05.01] [Originalsprache: Deutsch]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua spagnola

Queridos hermanos y hermanas:
Nuestra catequesis de hoy está centrada en la Eucaristía, corazón de la iniciación cristiana y fuente de la vida de la Iglesia.
Lo que vemos cuando nos reunimos para celebrar la Misa, nos ayuda a introducirnos en el Misterio. En el centro encontramos el altar, una mesa preparada, que nos hace pensar en un banquete. Sobre la mesa hay una cruz para indicarnos que en ese altar se ofrece el sacrificio de Cristo: Él es el alimento que recibimos bajo las especies del pan y del vino. Y junto a la mesa, está el ambón, desde donde se proclama la Palabra de Dios, mediante la que el Señor nos habla.
Cuando la Iglesia celebra la Eucaristía, realiza el memorial de la Pascua del Señor, en el que Cristo se hace misteriosamente presente y nosotros podemos participar, decimos "comulgar", en su pasión, muerte y resurrección. Así, la Eucaristía nos configura de modo único y profundo con Jesús, renovando nuestro corazón, nuestra existencia y nuestra relación con Él y con los hermanos, y nos hace pregustar la comunión con el Padre en el banquete del Reino de los cielos.

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española, en particular a los grupos provenientes de España, Argentina y otros países latinoamericanos. Pidamos que la celebración de la Eucaristía mantenga siempre viva a la Iglesia, y haga que nuestras comunidades se distingan por la caridad y la comunión. Muchas gracias.

[00177-04.01] [Texto original: Español]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua portoghese

Speaker:

Na Igreja, todo o caminho autêntico de fé, comunhão e testemunho parte do sacramento da Eucaristia. A palavra "Eucaristia" significa agradecimento, porque, nela, está presente e perdura o gesto mais sublime de acção de graças que alguma vez se elevou da humanidade ao Pai pela sua misericórdia e o seu amor. Esse gesto cumpriu-o Jesus, na Última Ceia, ao partir o pão e ao dar o cálice a beber, explicando o gesto com estas palavras «Tomai e comei: Isto é o meu corpo (…). Tomai e bebei: Este é o cálice do meu sangue». Antecipava assim o seu sacrifício da cruz. Com aquele gesto, o Senhor Jesus derrama sobre nós toda a sua misericórdia e o seu amor e, deste modo, renova o nosso coração, a nossa vida e o nosso modo de nos relacionarmos com Ele e com os irmãos. Por isso, quando nos abeiramos deste sacramento, é costume dizer-se que vamos «receber a Comunhão»: na verdade, pela graça e virtude do Espírito Santo, esta participação na Mesa Eucarística configura-nos de forma tão profunda com Cristo que nos faz saborear desde já aquela comunhão plena com o Pai que se vive no banquete do Céu.

Santo Padre:

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua portoghese, augurando di crescere sempre più nell’amore e nell’adorazione dell’Eucaristia, affinché questo Sacramento possa continuare a plasmare le vostre comunità nella carità e nella comunione, secondo il cuore del Padre. Volentieri benedico voi e i vostri cari!

Speaker:

Saúdo cordialmente os peregrinos de língua portuguesa, desejando-vos que cresçais sempre mais no amor e na adoração da Eucaristia, para que este Sacramento possa continuar a plasmar as vossas comunidades na caridade e na comunhão, segundo o coração do Pai. De bom grado vos abençoo a vós e aos vossos entes queridos!

[00178-06.01] [Texto original: Português]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua polacca 

Speaker:

Drodzy Bracia i Siostry,
Eucharystia wraz z chrztem i bierzmowaniem znajduje się w centrum „wtajemniczenia chrześcijańskiego" i stanowi źródło życia Kościoła. Z tego sakramentu miłości wypływa w istocie wszelka autentyczna droga wiary, komunii i świadectwa.
Celebracja eucharystyczna nie jest tylko ucztą: jest pamiątką Paschy Jezusa Chrystusa, centralnej tajemnicy zbawienia. „Pamiątka" nie oznacza jedynie wspomnienia, ale uobecnienie – za każdym razem, kiedy sprawujemy ten sakrament, prawdziwie uczestniczymy w tajemnicy męki, śmierci i zmartwychwstania Chrystusa. Eucharystia stanowi zwieńczenia Bożego dzieła zbawienia: Pan Jezus stając się chlebem łamanym dla nas, w istocie obdarza nas całą swoją łaską i miłosierdziem, aby odnowić nasze serca, nasze życie i naszą relację z Nim i z braćmi.
Nigdy nie będziemy w stanie dostatecznie podziękować Bogu za dar jaki nam dał w Eucharystii! I nigdy nie pojmiemy w pełni jego wartości i bogactwa. Prośmy Go więc, aby ten sakrament Jego żywej obecności kształtował nasze wspólnoty w miłości i jedności.

Il Santo Padre:

Do il benvenuto ai pellegrini polacchi. Saluto di cuore i Vescovi rappresentanti della Conferenza Episcopale in visita ad limina Apostolorum. Cari fratelli, portate il mio saluto ai vostri sacerdoti, ai religiosi e alle religiose, ai fedeli laici e a tutti i polacchi. Assicuro la mia preghiera per voi e per coloro che il Signore ha affidato alla vostra cura. Pregate anche per me. Dio benedica voi e la Chiesa in Polonia!

Speaker:

Witam polskich pielgrzymów. Serdecznie pozdrawiam Biskupów reprezentujących Konferencję Episkopatu w trakcie wizyty ad limina Apostolorum. Drodzy Bracia, zanieście moje pozdrowienie waszym kapłanom, zakonnikom i zakonnicom, wiernym świeckim i wszystkim Polakom. Zapewniam Was o mojej modlitwie za Was i za tych, których Pan powierzył Waszej trosce. Módlcie się także za mnie. Niech Bóg błogosławi Wam i Kościołowi w Polsce!

[00179-09.01] [Testo originale: Polacco]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua araba 

[يجدُ سرُّ الافخارستيا مكانَهُ في قَلبِ أسرارِ "التنشئة المسيحية" ويُشكِّلُ مصدَرَ حياةِ الكنيسة. في الواقع، مِن سرِّ المَحبَّةِ هذا تَنبَعُ كلُّ مسيرةٍ أصيلةٍ للإيمانِ والشَرِكَةِ والشَّهادَة. كلمةٌ وخبزٌ يُصبِحانِ في القُدَّاسِ كَيانًا واحدًا، تمامًا كما في العشاءَ الأخير، عندما تَلخَّصَت كلِماتُ يسوعَ كلُّها وجميعُ العلاماتِ التي قامَ بها في علامَةِ كسرِ الخُبزِ وتقدِمَةِ الكأس استباقًا لذبيحةِ الصليب، وفي هذه الكلمات: "خُذوا كُلوا هذا هو جسدي... خُذوا اشربوا هذا هو دمي". فالاحتفالُ الافخارستيُّ إذًا هو أكثرُ من مجرَّدِ وليمةٍ بسيطة: إنهُ ذِكرى فِصحِ يسوع، سرُّ الخلاصِ الجوهريّ. وفي كُلِّ مرّةٍ نَحتَفلُ بهذا السرّ نشتَرِكُ بِسرِّ آلامِ المسيحِ وموتِه وقيامتِه. لن نتِمكنِ أبدًا مِن أن نشكُرَ الربَّ بشكلٍ كافٍ على الهِبَةِ التي مَنَحَنا إياها في سرِّ الافخارستيا! ولَن نَتَمكنَ أبدًا من فهمِ قيمتِه وغناه بالكامل. لنطلُب من الله إذًا أن يُحافِظَ سرُّ الإفخارستيا على حضورِ المسيحِ حيًّا في الكنيسة ويصوغ جماعاتِنا بالمحبةِ والشرِكَةِ بِحَسبِ قلبِ الآب]      

Santo Padre:

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua araba, in particolare a quelli provenienti dal Medio Oriente. Gesù ci parla nel Mistero dell’Eucaristia e ogni volta ci ricorda che seguirlo vuol dire uscire da noi stessi e fare della nostra vita un dono a Lui e ai fratelli.

Speaker:

أُرحّبُ بالحجّاجِ الناطقينَ باللغةِ العربية، وخاصةً بالقادمينَ من الشرق الأوسط. يسوعُ يكلَّمُنا من خلالَ سرِّ الافخارستيا ويُذكِّرُنا في كُلِّ مرةٍ أَنَّ إتِباعَهُ يَعني الخُروجَ من ذواتِنا لنَجعَلَ من حياتِنا هبةً لهُ وللآخرين.

[00180-08.01] [Testo originale: Arabo]

SALUTO IN LINGUA ITALIANA 

Rivolgo un cordiale benvenuto ai fedeli di lingua italiana. Sono lieto di accogliere i Vescovi che prendono parte al Convegno, promosso dalla Comunità di Sant’Egidio, e i sacerdoti che stanno svolgendo la settimana di studio sulla formazione umana dei candidati al sacerdozio, organizzata dalla Pontificia Università della Santa Croce. Per voi auspico che la visita al sepolcro di Pietro sia occasione propizia per un rinnovato impegno missionario nell’annuncio del Vangelo, particolarmente verso gli ultimi e i poveri. Saluto i fedeli della Parrocchia San Pasquale Baylon di Portici; i militari della Brigata Sassari e l’Associazione Romana degli Albergatori. A tutti auguro che questo incontro rafforzi la fede, accresca la speranza e stimoli la carità.

Rivolgo anche un pensiero speciale a tante persone, fratelli e sorelle nostri che soffrono le conseguenze di tanta pioggia nella zona della Toscana e qui a Roma. Preghiamo tutti e vi siamo vicini con il nostro sforzo, con la nostra solidarietà e con il nostro amore.

Un pensiero speciale rivolgo ai giovani, agli ammalati e agli sposi novelli. Gli ammalati oggi per la pioggia sono radunati nell’Aula e ho potuto salutarli prima di arrivare qui, e loro seguono l’Udienza davanti allo schermo. Oggi celebriamo la memoria di Sant’Agata, vergine e martire. La sua virtù eroica stimoli voi, cari giovani, in particolare gli studenti delle Scuole della Congregazione di San Giovanni Battista, a comprendere l’importanza della purezza e della verginità; aiuti voi, cari ammalati, ad accettare la croce in spirituale unione con il cuore di Cristo; e incoraggi voi, cari sposi novelli, a comprendere il ruolo della donna nella vostra vita familiare.

[00181-01.02] [Testo originale: Italiano]

[B0085-XX.01]