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L’UDIENZA GENERALE, 30.10.2013


L’UDIENZA GENERALE

CATECHESI DEL SANTO PADRE IN LINGUA ITALIANA

SINTESI DELLA CATECHESI E SALUTI NELLE DIVERSE LINGUE  

SALUTO IN LINGUA ITALIANA  

APPELLO DEL SANTO PADRE  

L’Udienza Generale di questa mattina si è svolta alle ore 10.30 in Piazza San Pietro dove il Santo Padre Francesco ha incontrato gruppi di pellegrini e fedeli provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo.
Nel discorso in lingua italiana, il Papa ha incentrato la sua meditazione sulla Comunione dei Santi.
Dopo la sintesi in diverse lingue, Papa Francesco ha rivolto particolari espressioni di saluto ai gruppi di fedeli presenti. Quindi ha rivolto un appello alla pace e alla riconciliazione nella nazione irachena.
L’Udienza Generale si è conclusa con il canto del Pater Noster e la Benedizione Apostolica.

CATECHESI DEL SANTO PADRE IN LINGUA ITALIANA 

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!

Oggi vorrei parlare di una realtà molto bella della nostra fede, cioè della"comunione dei santi". Il Catechismo della Chiesa Cattolica ci ricorda che con questa espressione si intendono due realtà: la comunione alle cose sante e la comunione tra le persone sante (n. 948). Mi soffermo sul secondo significato: si tratta di una verità tra le più consolanti della nostra fede, poiché ci ricorda che non siamo soli ma esiste una comunione di vita tra tutti coloro che appartengono a Cristo. Una comunione che nasce dalla fede; infatti, il termine"santi"si riferisce a coloro che credono nel Signore Gesù e sono incorporati a Lui nella Chiesa mediante il Battesimo. Per questo i primi cristiani erano chiamati anche "i santi" (cfr At 9,13.32.41; Rm 8,27; 1 Cor 6,1).

1. Il Vangelo di Giovanni attesta che, prima della sua Passione, Gesù pregò il Padre per la comunione tra i discepoli, con queste parole: «Perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato» (17,21). La Chiesa, nella sua verità più profonda, è comunione con Dio, familiarità con Dio, comunione di amore con Cristo e con il Padre nello Spirito Santo, che si prolunga in una comunione fraterna. Questa relazione tra Gesù e il Padre è la "matrice" del legame tra noi cristiani: se siamo intimamente inseriti in questa "matrice", in questa fornace ardente di amore, allora possiamo diventare veramente un cuore solo e un’anima sola tra di noi, perché l’amore di Dio brucia i nostri egoismi, i nostri pregiudizi, le nostre divisioni interiori ed esterne. L’amore di Dio brucia anche i nostri peccati.

2. Se c’è questo radicamento nella sorgente dell’Amore, che è Dio, allora si verifica anche il movimento reciproco: dai fratelli a Dio; l’esperienza della comunione fraterna mi conduce alla comunione con Dio. Essere uniti fra noi ci conduce ad essere uniti con Dio, ci conduce a questo legame con Dio che è nostro Padre. Questo è il secondo aspetto della comunione dei santi che vorrei sottolineare: la nostra fede ha bisogno del sostegno degli altri, specialmente nei momenti difficili. Se noi siamo uniti la fede diventa forte. Quanto è bello sostenerci gli uni gli altri nell’avventura meravigliosa della fede! Dico questo perché la tendenza a chiudersi nel privato ha influenzato anche l’ambito religioso, così che molte volte si fa fatica a chiedere l’aiuto spirituale di quanti condividono con noi l’esperienza cristiana. Chi di noi tutti non ha sperimentato insicurezze, smarrimenti e perfino dubbi nel cammino della fede? Tutti abbiamo sperimentato questo, anch’io: fa parte del cammino della fede, fa parte della nostra vita. Tutto ciò non deve stupirci, perché siamo esseri umani, segnati da fragilità e limiti; tutti siamo fragili, tutti abbiamo limiti. Tuttavia, in questi momenti difficoltosi è necessario confidare nell’aiuto di Dio, mediante la preghiera filiale, e, al tempo stesso, è importante trovare il coraggio e l’umiltà di aprirsi agli altri, per chiedere aiuto, per chiedere di darci una mano. Quante volte abbiamo fatto questo e poi siamo riusciti a venirne fuori dal problema e trovare Dio un’altra volta! In questa comunione - comunione vuol dire comune-unione -siamo una grande famiglia, dove tutti i componenti si aiutano e si sostengono fra loro.

3. E veniamo a un altro aspetto: la comunione dei santi va al di là della vita terrena, va oltre la morte e dura per sempre. Questa unione fra noi, va al di là e continua nell’altra vita; è una unione spirituale che nasce dal Battesimo e non viene spezzata dalla morte, ma, grazie a Cristo risorto, è destinata a trovare la sua pienezza nella vita eterna. C’è un legame profondo e indissolubile tra quanti sono ancora pellegrini in questo mondo – fra noi – e coloro che hanno varcato la soglia della morte per entrare nell’eternità. Tutti i battezzati quaggiù sulla terra, le anime del Purgatorio e tutti i beati che sono già in Paradiso formano una sola grande Famiglia. Questa comunione tra terra e cielo si realizza specialmente nella preghiera di intercessione.

Cari amici, abbiamo questa bellezza! È una realtà nostra, di tutti, che ci fa fratelli, che ci accompagna nel cammino della vita e ci fa trovare un’altra volta lassù in cielo. Andiamo per questo cammino con fiducia, con gioia. Un cristiano deve essere gioioso, con la gioia di avere tanti fratelli battezzati che camminano con lui; sostenuto dall’aiuto dei fratelli e delle sorelle che fanno questa stessa strada per andare al cielo; e anche con l’aiuto dei fratelli e delle sorelle che sono in cielo e pregano Gesù per noi. Avanti per questa strada con gioia!

[01579-01.01] [Testo originale: Italiano]

SINTESI DELLA CATECHESI E SALUTI NELLE DIVERSE LINGUE

Sintesi della catechesi e saluto in lingua francese

Sintesi della catechesi e saluto in lingua inglese  

Sintesi della catechesi e saluto in lingua tedesca  

Sintesi della catechesi e saluto in lingua spagnola  

Sintesi della catechesi e saluto in lingua portoghese  

Sintesi della catechesi e saluto in lingua polacca  

Sintesi della catechesi e saluto in lingua araba  

Sintesi della catechesi e saluto in lingua francese

Speaker :

Chers frères et sœurs, la « Communion des saints » nous rappelle que nous ne sommes pas seuls, mais qu’il y a une communion de vie entre tous ceux qui appartiennent au Christ. L’Église est communion d’amour avec le Christ et le Père dans l’Esprit Saint. La relation entre Jésus et le Père est la source du lien entre nous, chrétiens. Notre foi a besoin du soutien des autres. La communion des saints est une grande famille, où tous s’aident et se soutiennent mutuellement. Grâce à la Résurrection du Christ elle trouve sa plénitude dans la vie éternelle. Les baptisés sur la terre, les âmes du Purgatoire et les bienheureux du Paradis forment une seule grande Famille. Cette communion se réalise dans la prière d’intercession et est à la base de la célébration liturgique de Tous les Saints et de la Commémoration de tous les fidèles défunts, que nous vivrons ces jours-ci.

Santo Padre :

Saluto cordialmente i pellegrini presenti di lingua francese, in particolare i ministranti dell’Arcidiocesi di Parigi, - ecco, bravi ragazzi! - accompagnati da Mons. Éric de Moulins-Beaufort, i pellegrini dell’Arcidiocesi di Rennes, accompagnati da Mons. Pierre d’Ornellas, i giovani della Diocesi di Bayeux-Lisieux, come anche i fedeli venuti dalla Svizzera e dal Belgio. Lasciatevi abbracciare dall’amore di Dio, per cambiare il volto delle vostre famiglie, delle vostre parrocchie e del mondo. Buona festa di Tutti i Santi, e affidate sempre i vostri defunti alla misericordia di Dio!

Speaker :

Je salue cordialement les francophones présents, en particulier les servants de Messe de l’archidiocèse de Paris - qules bons garçon ! -, accompagnés par Mgr Éric de Moulins-Beaufort, les pèlerins de l’archidiocèse de Rennes, accompagnés par Mgr Pierre d’Ornellas, les jeunes du diocèse de Bayeux-Lisieux, ainsi que les pèlerins venus de Suisse et de Belgique. Laissez-vous embraser par l’amour de Dieu, afin de changer le visage de vos familles, de vos paroisses et du monde. Bonne fête de Tous les Saints, et confiez toujours vos défunts à la miséricorde de Dieu !

[01580-03.01] [Texte original: Français]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua inglese

Speaker:

Dear Brothers and Sisters: In our catechesis on the Creed, we now reflect on "the communion of saints". As the Catechism of the Catholic Church reminds us, this is a communion "in holy things" and "among holy persons" (No. 948). The communion of saints is the deepest reality of the Church, because in Christ, through Baptism, we are made sharers in the communion of life and love which is the Blessed Trinity. As such, we are united to one another in the Body of Christ. Through this fraternal communion we draw nearer to God and we are called to support one another spiritually. The communion of saints does not only embrace the Church on earth; it also embraces all who have died in Christ, the souls in purgatory and the saints in heaven. We experience this solidarity between heaven and earth in our intercessory prayer and in the feasts of All Saints and All Souls which we shall soon celebrate. As we rejoice in this great mystery, let us ask the Lord to draw us ever closer to him and to all our brothers and sisters in the Church.

Santo Padre:

Saluto tutti i pellegrini di lingua inglese presenti a questa Udienza, specialmente quelli provenienti da Inghilterra, Galles, Irlanda, Danimarca, Paesi Bassi, Filippine, Vietnam e Stati Uniti. Su tutti voi e sulle vostre famiglie invoco la gioia e la pace del Signore!

Speaker:

I greet all the English-speaking pilgrims present at today’s Audience, including those from England, Wales, Ireland, Denmark, the Netherlands, the Philippines, Vietnam and the United States. Upon all of you, and your families, I invoke God’s blessings of joy and peace!

[01581-02.01] [Original text: English]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua tedesca

Speaker: Liebe Brüder und Schwestern, der Ausdruck „Gemeinschaft der Heiligen", den wir im Glaubensbekenntnis bezeugen, hat zwei Bedeutungen, die eng zusammenhängen, nämlich „Gemeinschaft an den heiligen Dingen" und „Gemeinschaft der heiligen Personen". Heute wollen wir den zweiten Aspekt näher betrachten, der uns zeigt, dass es eine Gemeinschaft des Lebens gibt zwischen allen, die durch die Taufe zu Christus gehören, dem Ursprung des Heils. Gemeinschaft der Heiligen bedeutet daher, in der Kirche in Gemeinschaft mit Gott zu sein. Die Teilhabe an der Liebe Gottes lässt dann auch uns untereinander ein Herz und eine Seele werden. Überall wo Menschen von der Liebe Gottes ergriffen sind, versuchen sie diese hinauszutragen. Das ist ein weiteres Merkmal der Gemeinschaft der Heiligen, nicht in sich verschlossen zu sein, sondern die Liebe mitzuteilen. Schließlich reicht die Gemeinschaft der Heiligen bis ins Jenseits. Die auf Erden Lebenden bilden mit den Armen Seelen im Fegefeuer und mit den Heiligen im Paradies eine große Familie. Besonders die Feier von Allerheiligen und Allerseelen bringt die gegenseitige Solidarität und Hilfe dieser Gemeinschaft zum Ausdruck. Sie wird im Beten füreinander lebendig.

Santo Padre:

Un cordiale benvenuto a tutti i pellegrini di lingua tedesca. In particolare saluto i giovani cantanti del Kölner Domchor con i loro genitori nonché il Landes-Komitee dei cattolici di Baviera. Cari amici, riscopriamo sempre più la bellezza della fede mediante la comunione dei santi! Dio vi benedica tutti.

Speaker:

Ein herzliches Willkommen allen Pilgern deutscher Sprache. Besonders grüße ich die jungen Sänger des Kölner Domchors mit ihren Eltern sowie das Landeskomitee der Katholiken in Bayern. Liebe Freunde, entdecken wir immer mehr die Schönheit des Glaubens durch die Gemeinschaft der Heiligen! Gott segne euch alle.

[01582-05.01] [Originalsprache: Deutsch]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua spagnola

Queridos hermanos y hermanas:

Deseo hablar sobre una realidad muy bella de nuestra fe: "la comunión de los santos". Esta expresión tiene dos significados relacionados: comunión en las cosas santas y comunión entre las personas santas. El segundo significado recuerda que existe una comunión de vida entre los que creemos en Cristo y nos hemos incorporado a Él en la Iglesia por el Bautismo. La relación entre Jesús y el Padre es la "matriz" del vínculo entre los cristianos: si estamos radicados en esta "matriz", en este fuego ardiente de amor que es la Trinidad, podemos llegar a poseer un único corazón y una única alma, porque el amor de Dios abrasa nuestros egoísmos, juicios y divisiones. La "comunión de los santos" es una gran familia, donde todos los miembros se ayudan y se sostienen entre sí. Preguntémonos: ¿Sabemos compartir las incertezas de nuestro itinerario de fe buscando la fraterna ayuda de la oración y del consuelo espiritual? ¿Estamos disponibles a escuchar y ayudar a cuantos nos lo piden? La "comunión de los santos", gracias a la Resurrección de Cristo, establece un vínculo profundo e indisoluble entre los que peregrinan en la tierra, las ánimas del Purgatorio y los que gozan de la bienaventuranza celeste, en la que nos unimos como Iglesia, que encuentra en la oración de intercesión la más alta forma de solidaridad.

Saludo a los peregrinos de lengua española, en particular a los grupos provenientes de España, Argentina, El Salvador, México y los demás países latinoamericanos. Invito a todos a redescubrir la belleza de la fe en esta unión común de todos los santos. Una realidad que nos concierne mientras somos peregrinos en el tiempo, y en la cual, con la gracia de Dios, vamos a vivir para siempre en el cielo. Muchas gracias.

[01583-04.01] [Texto original: Español]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua portoghese

Speaker:

Queridos irmãos e irmãs,

A comunhão dos santos, esta belíssima realidade da nossa fé, pode se entender em dois sentidos: comunhão nas coisas santas e comunhão entre as pessoas santas, ou seja, todos aqueles que pertencem a Cristo. Este segundo sentido nos lembra que a comunhão dos santos tem como modelo a relação de amor que existe entre Cristo e o Pai no Espírito Santo: é o amor de Deus que nos une e purifica dos nossos egoísmos, dos nossos juízos e das nossas divisões internas e externas. Ao mesmo tempo, também experimentamos que a comunhão com os irmãos nos leva à comunhão com Deus. De fato, nos momentos de incerteza e mesmo de dúvida, precisamos do apoio da fé dos demais. Finalmente, é importante lembrar que a comunhão dos santos não acaba com a morte: todos os batizados aqui na terra, as almas do Purgatório e os santos que estão no Paraíso formam uma grande família, que se mantem unida através da intercessão de uns pelos outros.

Santo Padre:

Cari pellegrini del Portogallo, di Timor Est e del Brasile: benvenuti! Fra qualche giorno celebreremo la solennità di Tutti i Santi e la commemorazione dei fedeli defunti. La fede nella comunione dei santi vi stimoli ad affidare a Dio, specialmente nell’Eucaristia, i vostri familiari, amici e conoscenti deceduti, sentendoli vicini nella grande compagnia spirituale della Chiesa. Dio vi benedica a tutti!

Speaker:

Queridos peregrinos de Portugal, de Timor Leste e do Brasil: sede bem-vindos! Daqui alguns dias, celebraremos a solenidade de Todos-os-Santos e a comemoração dos Fiéis Defuntos. Possa a fé na comunhão dos santos vos animar a encomendar a Deus, sobretudo na Eucaristia, os vossos familiares, amigos e conhecidos falecidos, sentindo a proximidade deles na grande companhia espiritual da Igreja. Que Deus vos abençoe!

[01584-06.01] [Texto original: Português]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua polacca

Speaker:

Drodzy bracia i siostry,

Katechizm Kościoła Katolickiego przypomina nam, że istnieje szczególna rzeczywistość wiary określana jako "wspólnota świętych", czyli „komunia między osobami świętymi (sancti)" (n. 948). Chodzi o jedną z najbardziej pocieszających prawd naszej wiary, ponieważ przypomina nam ona, że nie jesteśmy sami, ale że istnieje komunia życia między tymi wszystkimi, którzy należą do Chrystusa. Jest to komunia, która rodzi się z wiary.

Kościół w swojej najgłębszej prawdzie jest komunią z Bogiem, komunią miłości z Chrystusem i z Ojcem, w Duchu Świętym, która trwa dalej we wspólnocie braterskiej. Relacja między Jezusem a Ojcem jest „źródłem" naszej komunii. Równocześnie doświadczenie wspólnoty z braćmi prowadzi nas do komunii z Bogiem. Nasza wiara bowiem potrzebuje wsparcia innych.

Komunia świętych wykracza poza życie doczesne, wykracza poza śmierć i trwa wiecznie. Komunia duchowa, która rodzi się ze chrztu nie ulega przerwaniu przez śmierć, ale dzięki zmartwychwstaniu Chrystusa ma znaleźć swoją pełnię w życiu wiecznym.

Santo Padre:

Saluto tutti i polacchi! Carissimi, tutti i battezzati quaggiù sulla terra, le anime del Purgatorio e tutti i beati che sono in Paradiso formano una sola grande famiglia. Questa comunione tra terra e cielo si realizza specialmente nella preghiera di intercessione, che è la più alta forma di solidarietà, ed è anche alla base della celebrazione liturgica di Tutti i Santi e della Commemorazione dei fedeli defunti, che vivremo nei prossimi giorni. Ringraziamo Dio per il dono e per il desiderio della santità che ci unisce! Dio vi benedica!

Speaker:

Pozdrawiam wszystkich Polaków. Moi drodzy, wszyscy ochrzczeni żyjący tu na ziemi oraz wszystkie dusze w Czyśćcu i święci w Niebie tworzą jedną wielką rodzinę. Ta komunia między ziemią a niebem realizuje się szczególnie w modlitwie wstawienniczej, która jest najbardziej wzniosłą formą solidarności, i która także stanowi podstawę uroczystości liturgicznej Wszystkich Świętych oraz Wspomnienia wiernych zmarłych, które będziemy przeżywali w najbliższych dniach. Dziękujmy Bogu za dar i pragnienie świętości, które nas jednoczy. Niech Bóg wam błogosław!

[01585-09.01] [Testo originale: Polacco]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua araba  

Speaker:

 [أَودُّ أن أُكلِّمكُم اليوم عن حقيقةٍ جميلةٍ جدّاً في إيماننا المسيحيّ، وهي "شَركةُ القدّيسين". إِنَّها حقيقةٌ مُعزّيةٌ للغاية، إذْ تذكّرُنا بأنّنا لسنا لِوَحدنا، وبأنَّ هنالك شَركةُ حياةٍ بينَ كلّ الذينَ ينتمونَ إلى المسيح. فالكنيسةُ، بمَفهومِها العميق، هيَ شَركةٌ مع الله، شَركةُ محبةٍ معَ المسيحِ ومع الآبِ في الروحِ القُدس، والتي تَبْلغُ إلينا في الشَّركةِ الأخويّة. إِنَّ العَلاقةَ بينَ يسوعَ والآبِ هِيَ "رَحِمُ" الرباطِ القائمِ بيننا نحنُ المسيحيّين: فإذا اتّحدْنا باطنّياً بهذا "الرَحِم"، يمكننا عندئذٍ أن نصيرَ بالفعلِ قلباً واحداً وفِكراً واحداً، لأنَّ محبةَ اللهِ تُحْرِقُ أنانيّتَنا، وإجحافَنا، وإنقساماتِنا الداخليّةِ والخارجيّة. إِنَّ شَركةَ القديسينَ تتجاوزُ الحياةَ الأرضيّة، وتَتَخَطَّى الموتَ وتَدومُ إلى الأبدِ. فالشَّركةُ الروحيّةُ المولودةُ من المعموديّةِ لا تَنحَلُّ بالموتِ، وإنّما بِفَضْلِ قيامَةِ المسيح، تُكْمِلُ مَسيرَتَها إلى أنْ تبلُغَ إكتمالَها في الحياةِ الأبديّة. إذاً هنالك رباطٌ عميقٌ لا يُفسَخُ بينَ المؤمنينَ الذين ما يزالون يَحجّونَ في هذا العالم وأولئكَ الذينَ عَبَرُوا عَتَبَةَ الموتِ ودخلوا الأبديّة. هذه الشَّركةُ بينَ الأرضِ والسماءِ تَتَحَقَّقُ بشكلٍ خاصٍ في صلاةِ التَشَفُّعِ، أسمى أشكالِ التضامُن، والتي تَكْمُنُ وراءَ الإحتفالاتِ الليتورجيّةِ  الخاصةِ بجميعِ القدّيسين وتذكارِ الموتى المؤمنين، التي سنحتَفِلُ بها في الأيامِ القادمة].

Santo Padre:

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua araba, in particolare a quelli provenienti dall’Iraq. Quando sperimentate insicurezze, smarrimenti e perfino dubbi nel cammino della fede cercate di confidare nell’aiuto di Dio, mediante la preghiera filiale, e, al tempo stesso, di trovare il coraggio e l’umiltà di aprirsi agli altri. Quanto è bello sostenerci gli uni gli altri nell’avventura meravigliosa della fede! Il Signore vi benedica!

Speaker:

 أتوجَّه ُ بتحيةٍ حارةٍ إلى الحجّاجِ الناطقينَ باللغةِ العربية، لا سيما أولئك القادمينَ من العراق. عندما تشعرون بعَدَمِ الأمانِ وبالضياعِ وحتى بالشكِّ في مسيرةِ الإيمان حاولوا أن تتّكلوا على معونةِ الله عَبرَ الصلاةِ البَنَويَّة، وفي الوقتِ عينه، تحلّوا بالشجاعةِ والتواضُعِ لكي تنفتحوا على الآخرين. ما أجملَ أنْ نعضُدَ بعضُنا بعضاً في مُغامرةِ الإيمانِ الرائعة! ليباركَكُم الربُ جميعاً!

[01586-08.01] [Testo originale: Arabo]

SALUTO IN LINGUA ITALIANA 

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare saluto i fedeli di Porto Santo Stefano, accompagnati dal loro Vescovo, Mons. Borghetti, e quelli di Árdara, venuti alla Sede di Pietro in occasione dell’Anno della fede. Saluto le associazioni e i gruppi presenti, specialmente i Maestri del Lavoro di Rimini; il Movimento Apostolico Ciechi di Treviso e l’Associazione italiana Ciechi di guerra; i Dirigenti e Soci della Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina, sorta ad opera di un gruppo di cattolici, capeggiati da quattro sacerdoti animati dall’ideale francescano. La visita alle tombe degli Apostoli confermi in tutti l’adesione a Cristo e il senso di appartenenza alla Chiesa!

Saluto infine i malati, gli sposi novelli e i giovani, con un pensiero speciale agli studenti dei Collegi Universitari provenienti da tutta Italia. Venerdì prossimo celebreremo la Solennità di Tutti i Santi. La loro testimonianza di fede rafforzi in ciascuno di voi, cari giovani, la certezza che Dio vi accompagna nel cammino della vita; sostenga voi, cari ammalati, alleviando la vostra quotidiana sofferenza; e sia di aiuto a voi, cari sposi novelli, nel costruire la vostra famiglia sulla fede in Dio.

[01587-01.01] [Testo originale: Italiano]

APPELLO DEL SANTO PADRE

Al termine dell’Udienza saluterò una delegazione di sovraintendenze irachene, con rappresentanti dei diversi gruppi religiosi, che costituiscono la ricchezza del Paese, accompagnata dal Card. Tauran, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso. Vi invito a pregare per la cara nazione irachena purtroppo colpita quotidianamente da tragici episodi di violenza, perché trovi la strada della riconciliazione, della pace, dell’unità e della stabilità.

[01590-01.01] [Testo originale: Italiano]

[B0707-XX.01]