Sala Stampa

www.vatican.va

Sala Stampa Back Top Print Pdf
Sala Stampa


L’UDIENZA GENERALE, 23.10.2013


L’UDIENZA GENERALE

CATECHESI DEL SANTO PADRE IN LINGUA ITALIANA

SINTESI DELLA CATECHESI E SALUTI NELLE DIVERSE LINGUE  

SALUTO IN LINGUA ITALIANA  

L’Udienza Generale di questa mattina si è svolta alle ore 10.30 in Piazza San Pietro dove il Santo Padre Francesco ha incontrato gruppi di pellegrini e di fedeli provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo.
Nel discorso in lingua italiana, il Papa ha incentrato la sua meditazione su Maria, immagine e modello della Chiesa.
Dopo la sintesi in diverse lingue, Papa Francesco ha rivolto particolari espressioni di saluto ai gruppi di fedeli presenti.
L’Udienza Generale si è conclusa con il canto del Pater Noster e la Benedizione Apostolica.

CATECHESI DEL SANTO PADRE IN LINGUA ITALIANA

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!

Continuando le catechesi sulla Chiesa, oggi vorrei guardare a Maria come immagine e modello della Chiesa. Lo faccio riprendendo un’espressione del Concilio Vaticano II. Dice la Costituzione Lumen gentium: «Come già insegnava Sant’Ambrogio, la Madre di Dio è figura della Chiesa nell’ordine della fede, della carità e della perfetta unione con Cristo» (n. 63).

1. Partiamo dal primo aspetto, Maria come modello di fede. In che senso Maria rappresenta un modello per la fede della Chiesa? Pensiamo a chi era la Vergine Maria: una ragazza ebrea, che aspettava con tutto il cuore la redenzione del suo popolo. Ma in quel cuore di giovane figlia d’Israele c’era un segreto che lei stessa ancora non conosceva: nel disegno d’amore di Dio era destinata a diventare la Madre del Redentore. Nell’Annunciazione, il Messaggero di Dio la chiama "piena di grazia" e le rivela questo progetto. Maria risponde "sì" e da quel momento la fede di Maria riceve una luce nuova: si concentra su Gesù, il Figlio di Dio che da lei ha preso carne e nel quale si compiono le promesse di tutta la storia della salvezza. La fede di Maria è il compimento della fede d’Israele, in lei è proprio concentrato tutto il cammino, tutta la strada di quel popolo che aspettava la redenzione, e in questo senso è il modello della fede della Chiesa, che ha come centro Cristo, incarnazione dell’amore infinito di Dio.

Come ha vissuto Maria questa fede? L’ha vissuta nella semplicità delle mille occupazioni e preoccupazioni quotidiane di ogni mamma, come provvedere il cibo, il vestito, la cura della casa... Proprio questa esistenza normale della Madonna fu il terreno dove si svolse un rapporto singolare e un dialogo profondo tra lei e Dio, tra lei e il suo Figlio. Il "sì" di Maria, già perfetto all’inizio, è cresciuto fino all’ora della Croce. Lì la sua maternità si è dilatata abbracciando ognuno di noi, la nostra vita, per guidarci al suo Figlio. Maria è vissuta sempre immersa nel mistero del Dio fatto uomo, come sua prima e perfetta discepola, meditando ogni cosa nel suo cuore alla luce dello Spirito Santo, per comprendere e mettere in pratica tutta la volontà di Dio.

Possiamo farci una domanda: ci lasciamo illuminare dalla fede di Maria, che è nostra Madre? Oppure la pensiamo lontana, troppo diversa da noi? Nei momenti di difficoltà, di prova, di buio, guardiamo a lei come modello di fiducia in Dio, che vuole sempre e soltanto il nostro bene? Pensiamo a questo, forse ci farà bene ritrovare Maria come modello e figura della Chiesa in questa fede che lei aveva!

2. Veniamo al secondo aspetto: Maria modello di carità. In che modo Maria è per la Chiesa esempio vivente di amore? Pensiamo alla sua disponibilità nei confronti della parente Elisabetta. Visitandola, la Vergine Maria non le ha portato soltanto un aiuto materiale, anche questo, ma ha portato Gesù, che già viveva nel suo grembo. Portare Gesù in quella casa voleva dire portare la gioia, la gioia piena. Elisabetta e Zaccaria erano felici per la gravidanza che sembrava impossibile alla loro età, ma è la giovane Maria che porta loro la gioia piena, quella che viene da Gesù e dallo Spirito Santo e si esprime nella carità gratuita, nel condividere, nell’aiutarsi, nel comprendersi.

La Madonna vuole portare anche a noi, a noi tutti, il grande dono che è Gesù; e con Lui ci porta il suo amore, la sua pace, la sua gioia. Così la Chiesa è come Maria: la Chiesa non è un negozio, non è un’agenzia umanitaria, la Chiesa non è una ONG, la Chiesa è mandata a portare a tutti Cristo e il suo Vangelo; non porta se stessa– se piccola, se grande, se forte, se debole, la Chiesa porta Gesù e deve essere come Maria quando è andata a visitare Elisabetta. Cosa le portava Maria? Gesù. La Chiesa porta Gesù: questo è il centro della Chiesa, portare Gesù! Se per ipotesi, una volta succedesse che la Chiesa non porta Gesù, quella sarebbe una Chiesa morta! La Chiesa deve portare la carità di Gesù, l’amore di Gesù, la carità di Gesù.

Abbiamo parlato di Maria, di Gesù. E noi? Noi che siamo la Chiesa? Qual è l’amore che portiamo agli altri? E’ l’amore di Gesù, che condivide, che perdona, che accompagna, oppure è un amore annacquato, come si allunga il vino che sembra acqua? È un amore forte, o debole tanto che segue le simpatie, che cerca il contraccambio, un amore interessato? Un’altra domanda: a Gesù piace l’amore interessato? No, non gli piace, perché l’amore deve essere gratuito, come il suo. Come sono i rapporti nelle nostre parrocchie, nelle nostre comunità? Ci trattiamo da fratelli e sorelle? O ci giudichiamo, parliamo male gli uni degli altri, curiamo ciascuno il proprio "orticello", o ci curiamo l’un l’altro? Sono domande di carità!

3. E brevemente un ultimo aspetto: Maria modello di unione con Cristo. La vita della Vergine Santa è stata la vita di una donna del suo popolo: Maria pregava, lavorava, andava alla sinagoga… Però ogni azione era compiuta sempre in unione perfetta con Gesù. Questa unione raggiunge il culmine sul Calvario: qui Maria si unisce al Figlio nel martirio del cuore e nell’offerta della vita al Padre per la salvezza dell’umanità. La Madonna ha fatto proprio il dolore del Figlio ed ha accettato con Lui la volontà del Padre, in quella obbedienza che porta frutto, che dona la vera vittoria sul male e sulla morte.

E’ molto bella questa realtà che Maria ci insegna: l’essere sempre uniti a Gesù. Possiamo chiederci: ci ricordiamo di Gesù solo quando qualcosa non va e abbiamo bisogno, o il nostro è un rapporto costante, un’amicizia profonda, anche quando si tratta di seguirlo sulla via della croce?

Chiediamo al Signore che ci doni la sua grazia, la sua forza, affinché nella nostra vita e nella vita di ogni comunità ecclesiale si rifletta il modello di Maria, Madre della Chiesa. Così sia!

[01529-01.01] [Testo originale: Italiano]

SINTESI DELLA CATECHESI E SALUTI NELLE DIVERSE LINGUE

Sintesi della catechesi e saluto in lingua francese

Sintesi della catechesi e saluto in lingua inglese  

Sintesi della catechesi e saluto in lingua tedesca  

Sintesi della catechesi e saluto in lingua spagnola  

Sintesi della catechesi e saluto in lingua portoghese  

Sintesi della catechesi e saluto in lingua polacca  

Sintesi della catechesi e saluto in lingua e araba  

Sintesi della catechesi e saluto in lingua francese  

Speaker :

Marie est image et modèle de l’Eglise. Elle est un modèle de foi car elle a toujours vécu immergée dans le Mystère de Jésus, elle a été son premier et son plus parfait disciple. Du « oui » de l’Annonciation, où sa foi reçoit une lumière nouvelle, jusqu’à l’heure de la croix, Marie a toujours vécu dans une relation profonde avec son Fils, même dans les évènements les plus ordinaires de la vie. Marie est un modèle de charité. De même qu’elle porta à Elisabeth et à Zacharie la joie de la présence de Jésus, Marie nous donne son Fils, et avec lui son amour, sa paix sa joie. Il en est ainsi de l’Eglise qui annonce l’Evangile et porte aux hommes la charité du Christ. Enfin, Marie est modèle d’union au Christ, union qui culmine au Calvaire. C’est l’obéissance à la volonté du Père, telle que l’a vécue Marie, qui donne la victoire sur le mal et sur la mort.

Santo Padre :

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua francese, particolarmente i fedeli della Diocesi di Angoulême, con il Vescovo Mons. Dagens, come anche i gruppi parrocchiali e i giovani venuti dalla Francia, dalla Svizzera e dal Belgio. Cari fratelli e sorelle, come Maria, rimaniamo sempre uniti a Gesù, nelle gioie e nelle pene, avendo a cuore di comunicare il suo amore e la sua gioia intorno a noi. Buon pellegrinaggio!

Speaker :

Je salue cordialement les pèlerins francophones, particulièrement le pèlerinage du diocèse d’Angoulême, avec son Evêque Mgr Dagens, ainsi que les paroisses et les jeunes venus de France, de Suisse et de Belgique. Frères et sœurs, comme Marie, soyons toujours unis à Jésus, dans les joies comme dans les peines, et ayons à cœur de communiquer son amour et sa joie tout autour de nous. Bon pèlerinage.

[01530-03.01] [Texte original: Français]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua inglese

Speaker:

Dear Brothers and Sisters: In our continuing catechesis on the Church, we now look to the Virgin Mary who, as the Second Vatican Council reminds us, is "the model of the Church in the order of faith, charity and perfect union with Christ" (Lumen Gentium, 63). As a daughter of Israel, Mary responded in faith to God’s call and became the Mother of his Son. She teaches us to live a life of faith by her obedience to God’s will and by her unfailing devotion to Jesus and his work. Mary also models the Church’s charity, born of faith, which brings the joy and peace of Christ’s presence to others and to our world. Finally, Mary models the Church’s union with Christ through her constant prayer and participation in the mysteries of his life, death and resurrection. As Mother of the Church, may Mary, by her prayers, bring us ever closer to the Lord, open our hearts to share his transforming and redeeming love, and inspire us to put our firm faith in God’s word, trusting in his goodness and his gracious plan for us and for our world.

Santo Padre:

Saluto tutti i pellegrini di lingua inglese presenti a questa Udienza, specialmente quelli provenienti da Inghilterra, Irlanda, Danimarca, Norvegia, Paesi Bassi, India, Giappone, Filippine, Thailandia, Guam, Canada e Stati Uniti. Rivolgo un caloroso benvenuto al Gruppo Inter-Parlamentare del Regno Unito sulla Santa Sede, con un augurio cordiale per gli incontri di questi giorni. Su tutti voi e sulle vostre famiglie invoco la gioia e la pace del Signore!

Speaker:

I greet all the English-speaking pilgrims present at today’s Audience, including those from England, Ireland, Denmark, Norway, the Netherlands, India, Japan, the Philippines, Thailand, Guam, Canada and the United States. In a particular way I welcome the United Kingdom’s All-Party Parliamentary Group on the Holy See, with cordial good wishes for their meetings in these days. Upon all of you, and your families, I invoke God’s blessings of joy and peace!

[01531-02.01] [Original text: English]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua tedesca

Speaker:

Liebe Brüder und Schwestern, in Fortführung der Katechesen über die Kirche schauen wir heute auf Maria als das Urbild der Kirche. Das wird in drei Aspekten deutlich. Erstens ist Maria Vorbild des Glaubens. Als Tochter Israels erwartete sie die Erlösung ihres Volkes. In ihr erfüllte sich der Glaube Israels, als sie zum Plan der Liebe Gottes, die Mutter des Erlösers zu werden, ja gesagt hat. Ihr unerschütterliches Vertrauen in Gottes Heilswirken ist Grundlage des Glaubens der Kirche, dessen Mitte Christus ist. Zweitens ist Maria Vorbild in der Liebe. Sie hat ihre Verwandte Elisabeth unterstützt, ihr vor allem Jesus gebracht und damit seine Liebe, seine Freude, seinen Frieden. Wie Maria bringt auch die Kirche den Menschen Christus, Gottes menschgewordene Liebe und sein Evangelium. Schließlich ist Maria Vorbild der Einheit mit Christus. Ihr ganzes Leben und Handeln vollzog sich in vollkommener Einheit mit Jesus. Mit ihrem Sohn vereint hat sie auf einzigartige Weise an seinem Kreuzesopfer und Heilswerk teilgenommen und wurde zur Mutter der Glaubenden, zur Mutter der Kirche.

Santo Padre:

Con affetto saluto i pellegrini provenienti dai Paesi di lingua tedesca nonché dai Paesi Bassi e dalla Danimarca. Un particolare saluto rivolgo ai partecipanti al pellegrinaggio delle Diocesi di Copenaghen, Amburgo, Hildesheim, Osnabrück, Münster e Paderborn in occasione del venticinquesimo anniversario della beatificazione di Niels Stensen. Un cordiale benvenuto anche a tutti i giovani, soprattutto agli studenti di Saterland e ai numerosi ministranti dell’Arcidiocesi di Colonia, accompagnati dal loro Arcivescovo il Cardinale Meisner. Cari amici, la Santa Madre di Dio vi aiuti a crescere nella fede e nella carità per essere veri figli della Chiesa.

Speaker:

Sehr herzlich grüße ich die Pilger aus den Ländern deutscher Sprache sowie aus den Niederlanden und aus Dänemark. Einen besonderen Gruß richte ich an die Teilnehmer an der gemeinsamen Wallfahrt der Diözesen Kopenhagen, Hamburg, Hildesheim, Osnabrück, Münster und Paderborn anlässlich des 25. Jahrestages der Seligsprechung von Niels Stensen. Von Herzen heiße ich auch alle jungen Menschen willkommen, vor allem die Schülerinnen und Schüler aus Saterland und die vielen Ministranten aus dem Erzbistum Köln in Begleitung ihres Erzbischofs Kardinal Meisner. Liebe Freunde, die heilige Gottesmutter Maria helfe euch, im Glauben und in der Liebe zu wachsen und so wahre Kinder der Kirche zu sein.

[01532-05.01] [Originalsprache: Deutsch]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua spagnola

Queridos hermanos y hermanas:

En la catequesis de hoy, y siguiendo el Concilio Vaticano II, quiero reflexionar sobre María como modelo «de la Iglesia en el orden de la fe, de la caridad y de la unión perfecta con Cristo». Ella es modelo de fe, no sólo porque como hebrea esperaba al redentor, y con su sí se adhiere al proyecto de Dios, sino porque desde ese momento su vida se centra en Jesús. Además lo hace desde la cotidianeidad de una mujer humilde que, sin embargo, vive inmersa en el misterio, y su sí, ya perfecto desde el inicio, crece hasta la cruz, en la que su maternidad abraza a todos. Y es modelo de caridad, como vemos en la Visitación, pues ella no sólo ayuda a su prima, sino que le lleva a Cristo, la perfecta alegría que viene del Espíritu y se manifiesta en un amor oblativo. Es modelo también de unión con Cristo, sea en su tarea cotidiana, sea en el camino de la cruz, hasta unirse a Él en el martirio del corazón. Y ahora preguntémonos: ¿cómo nos interpela la figura de María? ¿la vemos lejana? ¿acudimos a ella en la prueba? ¿somos capaces, como ella, de amar dándonos totalmente? ¿nos sentimos unidos a Jesús, según su ejemplo, en una relación constante o sólo nos acordamos de Él en la necesidad?

Saludo a los peregrinos de lengua española, en particular a los grupos provenientes de España, Argentina, Costa Rica, México, Panamá, Venezuela, Paraguay, Chile y los demás países latinoamericanos. Invito a todos a pedir al Señor su gracia, de modo que amemos cada vez más a María, Madre de la Iglesia. Gracias.

[01533-04.01] [Texto original: Español]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua portoghese

Speaker:

A Igreja olha para a Virgem Mãe de Deus como sua figura e modelo na ordem da fé, da caridade e da perfeita união com Cristo. Como filha de Israel, Maria espera e crê com todo o coração na redenção do seu povo. A sua fé, porém, recebe uma luz nova quando o anjo Lhe anuncia: serás Tu a Mãe do Redentor. N’Ela tem cumprimento a fé de Israel e, neste sentido, Maria é o modelo da fé da Igreja, que toda se concentra em Jesus. Na verdade, a principal ajuda que Igreja é enviada a levar aos homens é Cristo e o seu Evangelho: ela não se anuncia a si mesma, mas o amor de Cristo, que renova o mundo. A Igreja aprende isto, olhando para o amor de Maria: na visita à sua prima Isabel, mais do que a ajuda das suas mãos, o que faz saltar e transbordar de alegria é Jesus que Ela leva no seu seio. Por fim, Maria é modelo de união com Cristo, vivendo imersa no mistério de Deus feito homem, como sua primeira e perfeita discípula, meditando tudo no seu coração à luz do Espírito Santo para compreender e pôr em prática toda a vontade de Deus.

Santo Padre:

Cari pellegrini di lingua portoghese, rivolgo un cordiale saluto a tutti, in particolare ai gruppi brasiliani di Belo Horizonte, Braço do Norte, Jundiaí. Questo mese di ottobre ci incoraggia a perseverare nella recita quotidiana del Rosario, possibilmente in famiglia, affinché si rifletta anche nella Chiesa domestica il modello di Maria. Il segreto della sua serenità e fiducia si trovava in questa certezza: «Nulla è impossibile a Dio». Scenda dunque su di voi e sulle vostre famiglie la Benedizione del Signore.

Speaker:

Amados peregrinos de língua portuguesa, dirijo uma cordial saudação a todos, particularmente aos grupos brasileiros de Belo Horizonte, Braço do Norte e Jundiaí. Este mês de Outubro encoraja-nos a perseverar na reza diária do terço, possivelmente em família, para que se reflicta também na Igreja doméstica o modelo de Maria. O segredo da sua paz e confiança estava nesta certeza: «A Deus, nada é impossível». Desça, pois, sobre vós e vossas famílias a Bênção do Senhor.

[01534-06.01] [Texto original: Português]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua polacca

Speaker:

Kontynuując katechezy o Kościele, Ojciec Święty przypomniał nam dzisiaj postać Matki Bożej, która jest szczególnym obrazem Kościoła w porządku wiary, miłości i zjednoczenia z Bogiem. Maryja jest wzorem w porządku wiary, gdyż w Jej posłuszeństwie Bogu, wypowiedzianym „Tak", przyjęciu Bożego Syna wypełniła się wiara Izraela i obietnica historii zbawienia. Czy Jej zaufanie Bogu jest dla nas światłem i wzorem? Mówimy, że Maryja jest również obrazem miłości Kościoła. Wyrazem tego jest Jej posługa wobec krewnej Elżbiety. Maryja udała się do niej z konkretną pomocą. Wniosła w jej życie i jej rodziny radość płynącą z obecności Jezusa i bezinteresownej miłości. Podobnie Kościół jest posłany, by wszystkim nieść Chrystusa i Jego Ewangelię. Maryja jest wreszcie wzorem zjednoczenia z Synem Bożym. Jemu oddała swe życie, jednoczyła się z Nim na Kalwarii w męczeńskiej śmierci i ofiarowaniu życia za zbawienie świata. Podobnie czyni Kościół. Uczmy się od Maryi zjednoczenia z Bogiem. Niech On da nam moc, aby w naszym życiu i każdej wspólnoty kościelnej odzwierciedlał się wzór Maryi, Matki Kościoła.

Santo Padre:

Saluto cordialmente tutti i polacchi. La vita quotidiana di Maria, Madre di Dio, che meditiamo oggi, è un particolare dialogo, nella preghiera con Dio Padre e con Gesù, Suo Figlio. Rimaniamo anche noi uniti a Lei nella preghiera. Affidiamo tutto al Suo Cuore Immacolato. Chiediamo, in modo particolare in questo mese di ottobre, con la preghiera del Rosario, la pace per il mondo e il ritorno ai valori evangelici. Di cuore benedico voi qui presenti e i vostri cari.

Speaker:

Pozdrawiam serdecznie Polaków. Rozważane dzisiaj codzienne życie Maryi, Matki Bożej, to szczególna modlitwa, ustawiczny dialog z Bogiem Ojcem i Jezusem, Jej Synem. Trwajmy z Nią na modlitwie. Zawierzmy wszystko Jej Niepokalanemu Sercu. Upraszajmy, szczególnie teraz w październiku, w modlitwie różańcowej, pokój dla świata i powrót do ewangelicznych wartości. Z serca błogosławię wam tu obecnym i waszym bliskim.

[01535-09.01] [Testo originale: Polacco]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua araba

Speaker:  

[إنّ مريمَ العذراء هي صورةُ الكنيسةِ ومِثالُها في الإيمانِ، والمحبةِ، والإتّحادِ الكاملِ بالمسيح. أولاً، في الإيمان: منذُ أن أجابتِ الملاكَ بـ"نعم"، حصلت مريم على نورٍ جديد: ها هي تُفكِّرُ مَليًّا بيسوعَ، ابن الله، الذي أخذَ جسداً من أحشائها النقيّة، وتحقّقت فيه مَواعيدُ تاريخِ الخلاصِ بأكمله. فإيمانُ مريم هو إتمامٌ لإيمانِ إسرائيل، وفي هذا المعنى، أضحت مريم نموذجاً لإيمان الكنيسة التي تجعل من المسيح محوراً لها. ثانيًا، في المحبة: لنتأمّل في استعدادِ مريم لخدمة نسيبتها أليصابات. فهي لم تساعدها وحسب بل حملت يسوعَ إليها، الذي حوّل فرحة زكريا وأليصابات بالحبل بيوحنا إلى فرحٍ تامٍ وعميق. هكذا الكنيسة: فهي ليست منظمة إنسانية، إنّما مُرسلة لتحملَ المسيحَ وإنجيلَهُ إلى الجميع؛ الكنيسة لا تحمل ذاتها للآخرين، بل محبةَ الله والمسيح، التي تُحوِّلُ الرجالَ والنساء، وتجدِّدُ العالم. ثالثاً، في الإتّحادِ الكاملِ بالمسيح، والذي ظهر جليًّا في كل عملٍ كانت تقومُ به. إتحادٌ بلغ ذروته فوق الجُلجُلة: هنا اتّحدت مريم بابنها في شهادة القلب وفي تقدمة الحياة للآب، من أجل خلاص البشريّة جمعاء].

Santo Padre:

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua araba, in particolare a quelli provenienti dal Medio Oriente. "La Madre di Dio - come insegnava Sant’Ambrogio - è la figura della Chiesa nell’ordine della fede, della carità e della perfetta unione con Cristo". Affido tutti voi alla materna intercessione di Maria, alla quale siete particolarmente devoti, e imparto su di voi la Benedizione Apostolica!

Speaker:

  أتوجَّه ُ بتحيةٍ حارة إلى الحجّاج الناطقينَ باللغةِ العربية، لا سيما القادمين من الشّرق الأوسط. "إن أمَّ اللهِ – حَسَبَ تعليمِ القديسِ أمبروسيوس – هي صورةُ الكنيسةِ في الإيمانِ، والمحبةِ، والإتّحادِ الكامل بالمسيح". أَستودِعُكم جميعاً شفاعةَ مريمَ الأُموميّة، أنتم المتدّينون لها بشكل خاص، وأمنحكم جميعاً البركة الرسولية!

[01536-08.01] [Testo originale: Arabo]

SALUTO IN LINGUA ITALIANA 

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. Saluto i fedeli delle Diocesi diAlife-Caiazzo, Cassano allo Ionio, Frosinone, Grosseto, Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia e Tursi-Lagonegrocon i rispettivi Vescovi, venuti alla Sede di Pietro in occasione dell’Anno della fede. Saluto i religiosi, in particolare i Padri Scolopi, nel quarto centenario della fondazione dell’Ordine, ad opera di San Giuseppe Calasanzio, a favore dell’infanzia e della gioventù; le numerose associazioni, particolarmente quelle impegnate nel volontariato e nella solidarietà con i bisognosi; le forze dell’ordine e i gruppi parrocchiali. Invito tutti a rivolgersi sempre alla Vergine Maria con la preghiera del Rosario, per rinnovare la nostra fede in Cristo e sentirci intimamente uniti alla sua Chiesa!

Infine, un pensiero affettuoso ai giovani, ai malati e agli sposi novelli. Il mese di ottobre ci ricorda l’impegno di ciascuno nella missione di annunciare il Vangelo. Cari giovani, specialmente i seminaristi di Verona e i giovani della Diocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, siate coraggiosi testimoni della fede cristiana; cari ammalati, offrite la vostra croce quotidiana per la conversione dei lontani alla luce del Vangelo; e voi, cari sposi novelli, siate annunziatori dell’amore di Cristo a partire dalla vostra famiglia.

[01537-01.01] [Testo originale: Italiano]

[B0684-XX.01]