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CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL VII INCONTRO MONDIALE DELLE FAMIGLIE (MILANO, 30 MAGGIO - 3 GIUGNO 2012), 22.05.2012


CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL VII INCONTRO MONDIALE DELLE FAMIGLIE (MILANO, 30 MAGGIO - 3 GIUGNO 2012)

INTERVENTO DELL’EM.MO CARD. ENNIO ANTONELLI

INTERVENTO DELL’EM.MO CARD. ANGELO SCOLA

INTERVENTO DEL PROF. PIERPAOLO DONATI

Alle ore 11.30 di questa mattina, nell’Aula Giovanni Paolo II della Sala Stampa della Santa Sede, si tiene la conferenza stampa di presentazione del VII Incontro Mondiale delle Famiglie sul tema: "La famiglia: il lavoro e la festa", che si svolgerà a Milano dal 30 maggio al 3 giugno 2012.
Intervengono: l’Em.mo Card. Ennio Antonelli, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia; l’Em.mo Card. Angelo Scola, Arcivescovo di Milano; il Prof. Pierpaolo Donati, Ordinario di Sociologia della famiglia all’Università di Bologna, che presenta il volume "Famiglia risorsa della società" (ed. Il Mulino, 2012).
Ne pubblichiamo di seguito gli interventi:

INTERVENTO DELL’EM.MO CARD. ENNIO ANTONELLI

Manca solo una settimana all’apertura del VII Incontro Mondiale delle Famiglie in programma a Milano dal 30 maggio al 3 giugno sul tema: "La famiglia: il lavoro e la festa". L’evento milanese ha preso avvio al termine di quello di Città del Messico celebrato nel gennaio del 2009, quando ne fu dato l’annuncio dal Papa stesso in collegamento televisivo. Da allora il Pontificio Consiglio per la Famiglia e l’Arcivescovo di Milano con i suoi più stretti collaboratori si sono più volte incontrati sia nelle sede del Pontificio Consiglio per la Famiglia che presso l’arcivescovado ambrosiano per un lavoro unitario di preparazione. Ora vorrei darvi qualche cifra: 6.900 le persone di cui 900 i ragazzi che parteciperanno ai lavori del congresso teologico pastorale; 104 i relatori provenienti da 27 nazioni; circa 300.000 mila i partecipanti all’Incontro di preghiera, di testimonianza e di festa, sabato sera 2 giugno con il Santo Padre Benedetto XVI; probabilmente intorno al milione domenica mattina 3 giugno. Le famiglie che partecipano al VII Incontro provengono da oltre 90 Nazioni.

Può essere utile elencare le attività del Pontificio Consiglio per la Famiglia orientate verso l’evento milanese.

In primo luogo le Catechesi preparatorie per Milano 2012, tradotte in undici lingue: italiano, francese, inglese, tedesco, spagnolo, portoghese, polacco, ungherese, romeno, arabo, russo.

Il Seminario Internazionale di Studio "La famiglia cristiana soggetto di evangelizzazione" (Roma, 10-11 settembre 2009).

La XIX Assemblea Plenaria (Roma, 8-10 febbraio 2010) su "I diritti dell’Infanzia".

Il Seminario Internazionale di Studio con le Associazioni Pro-Vita (Roma, 26-27 marzo 2010).

Il Congresso internazionale "La famiglia cristiana soggetto di evangelizzazione" (Roma, 25-27 novembre 2010).

La XX Assemblea Plenaria nel XXX anniversario della Esortazione Apostolica Familiaris consortio (22.11.1981) e della creazione del Pontificio Consiglio per la Famiglia (Roma, 29 novembre - 1° dicembre 2011), accompagnata dal numero speciale di Familia et Vita sulla Familiaris consortio e da un altro numero speciale che raccoglie tutti gli interventi della Plenaria.

Oggi sono lieto, in qualità di Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, di farvi dono dell’Enchiridion che raccoglie i più recenti insegnamenti della Sede Apostolica sui temi della famiglia e della vita umana. La documentazione raccolta riguarda gli ultimi anni del pontificato di Giovanni Paolo II e quelli del pontificato di Benedetto XVI dal 17 maggio 2005 al 31 dicembre 2011. Costituisce un prolungamento del precedente Enchiridion della Famiglia pubblicato nell’aprile del 2000 (prima edizione) e aggiornato nel maggio 2004 (seconda edizione). I testi di maggior rilievo sono per lo più collegati agli Incontri Mondiali delle Famiglie (Valencia 2006; Città del Messico 2009; preparazione Milano 2012) e alle Assemblee Plenarie del Pontificio Consiglio per la Famiglia (XV plenaria -ottobre 2002; XVI plenaria - novembre 2004; XVII plenaria - maggio 2006; XVIII plenaria - aprile 2008; XIX plenaria - febbraio 2010; XX plenaria - dicembre 2011). Sorprende piacevolmente il gran numero di interventi del Santo Padre Benedetto XVI, chiaro segno di un’attenzione alla famiglia non inferiore a quella del suo predecessore.

Lo scopo della pubblicazione è quello di offrire un utile strumento di consultazione agli operatori della pastorale familiare, alle associazioni, ai movimenti pro-familia e pro-life, agli studiosi, ai docenti, ai politici. Amplissimo è il ventaglio delle tematiche toccate; ne segnalo alcune: teologia e antropologia della famiglia, educazione all’amore e preparazione al matrimonio, accompagnamento dei coniugi e spiritualità coniugale, matrimonio interreligioso, regolazione della fertilità, demografia, etica della vita dal concepimento alla morte naturale e della salute, diritti dei minori, interrelazione di famiglia, lavoro e festa, la famiglia soggetto di evangelizzazione, coppie di sposi impegnate nell’attività pastorale e sociale, attenzione alle situazioni canonicamente irregolari, ricezione e attualità della Familiaris consortio. L’elenco potrebbe continuare e potrebbe essere dettagliato e precisato; ma anche ridotto a questi cenni sommari lascia intravedere l’utilità del volume.

Lo scopo principale di questa conferenza stampa è la presentazione del volume "La famiglia risorsa della società", importante iniziativa anche questa del Pontificio Consiglio per la Famiglia in preparazione all’evento di Milano e che a Milano sarà presentata ancor più solennemente e discussa con i referenti culturali, sociali e politici più direttamente interessati, con gli operatori della pastorale familiare, con i rappresentanti delle Associazioni familiari. Si tratta di una ricerca di sfondo e di una nuova ricerca, da cui emergono i diversi contributi, positivi e negativi, che le varie tipologie di famiglie e di convivenze portano alla società. Emerge soprattutto che le famiglie stabili con due o più figli sono le più felici e le più pro sociali. Ringrazio coloro che hanno realizzato la ricerca, il Prof. Pierpaolo Donati e il gruppo di professori ed esperti da lui coordinato, il Dr. Francesco Belletti e il C.I.S.F., e tutti coloro che hanno sostenuto economicamente la ricerca, specialmente la Fondazione "Fede e Scienza" di Brescia presieduta dall’onorevole Rocco Buttiglione e la Fondazione Cattolica Assicurazioni di Verona.

Auspico che interpellare l’opinione pubblica, l’economia e la politica con le idee ragionevoli e con la conferma dei dati sociologici diventi un metodo abituale per i cattolici.

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INTERVENTO DELL’EM.MO CARD. ANGELO SCOLA

Propongo una breve riflessione e taluni dati sul VII Incontro Mondiale delle Famiglie che avrà luogo a Milano dal 30 maggio al 3 giugno.

1. Il tema dell’Incontro – La famiglia: il lavoro e la festa – fa riferimento al quadro delle indicazioni pastorali emerse dal IV Convegno Nazionale della Chiesa Italiana "Testimoni di Gesù Risorto, Speranza del mondo" (Verona, 16-20 ottobre 2006). In quell’occasione si scelse di prestare attenzione ai seguenti cinque ambiti: la vita affettiva e la famiglia, il lavoro e la festa, l'educazione e la cultura, le condizioni di povertà e di malattia, i doveri e le responsabilità della vita sociale e politica. Lo scopo era quello di «non perdere di vista nella nostra azione pastorale il collegamento tra la fede e la vita quotidiana, tra la proposta del Vangelo e quelle preoccupazioni e aspirazioni che stanno più a cuore alla gente» (Benedetto XVI, Discorso alla fiera di Verona 19 ottobre 2006).

Il titolo del VII Incontro mondiale delle famiglie, collegando i tre aspetti fondamentali della vita quotidiana di ogni uomo – famiglia, lavoro, riposo (festa) – fa emergere con forza due tratti costitutivi, anche se spesso trascurati, dell’umana esperienza, a tutte le latitudini: l’unità della persona e il suo essere sempre in relazione. Così il VII Incontro ha saputo interpretare sia la permanente validità di queste tematiche, sia la peculiarità del momento storico.

La famiglia fondata sul matrimonio fedele tra un uomo ed una donna ed aperta alla vita, al di là di tutte le evoluzioni culturali che la caratterizzano, continua ad imporsi come la via maestra per la generazione e la crescita della persona. In essa il bambino, chiamato per nome, impara a dire "io". Assicurato dall’amore del papà e della mamma, fin dai primi passi, intravvede il futuro come promessa. Sulla base di tale certezza si dispone al compito che la vita domanda, senza temerne il sacrificio. In tal modo, fin dalla prima infanzia tutti scopriamo il senso del lavoro, prima nella sua versione scolastica e poi come professione. Attraverso il lavoro, dilatando i rapporti primari vissuti in famiglia, sviluppiamo relazioni sociali articolate che, nell’attuale civiltà delle reti, investono il mondo intero. Troviamo il gusto dell’edificazione utilizzando le straordinarie possibilità che le varie scienze e le tecnologie ci offrono. Ma, soprattutto, assaporiamo la fiducia reciproca, imprescindibile collante della convivenza tra gli uomini.

La vita ci impone il suo passo, spesso affannoso, e domanda un ordine tra affetti e lavoro. In questo ci aiuta il riposo che ne scandisce il ritmo. Nel volto familiare delle persone amate ritroviamo l’energia per immergerci nel lavoro quotidiano. La festa è il vertice del riposo, per l’uso gratuito e comune del tempo e dello spazio che è fonte di gioia. L’uomo si riconcilia con sé, con gli altri e con Dio. Non a caso alla festa si sono sempre volte tutte le tradizioni religiose. La nostra ha sempre avuto nella Domenica il suo tratto distintivo.

A conferma dell’importanza del VII Incontro, impreziosito dalla articolata presenza del Santo Padre, impressiona la risonanza che esso sta avendo nei mezzi di comunicazione non solo in Italia, ma in tutto il mondo. La famiglia nella sua natura propria, come indispensabile risorsa ("capitale sociale") che necessita di politiche specifiche, forse anche sulla scia della grave crisi che stiamo attraversando, è al centro dell’attenzione.

In questo senso, le scelte del VII Incontro indicano una strada percorribile per la nuova evangelizzazione.

2. Alcuni dati che riguardano lo svolgimento e l’organizzazione dell’evento possono illuminare quanto appena detto. Tuttavia, desidero prima accennare alla singolare iniziativa del Congresso dei Ragazzi: Il Giardino. Un migliaio circa di ragazzi, lungo i tre giorni del Congresso (30 maggio-1 giugno), di ogni fascia di età, figli dei congressisti, approfondiranno in vari modi e forme i temi della generazione, dell’identità e della differenza, della reciprocità e della responsabilità sociale.

ALCUNI NUMERI DEL VII INCONTRO MONDIALE DELLE FAMIGLIE
Aggiornati al 18 maggio 2012

1.000.000

I fedeli attesi per la S. Messa con il Pontefice

300.000

I partecipanti previsti alla Festa delle testimonianze

50.000

I visitatori previsti alla Fiera Internazionale della famiglia. Più di 100 gli stand

34.000

I posti letto messi a disposizione da 11.000 famiglie per il periodo dell’evento

13.000

I posti messi a disposizione dalle parrocchie nelle loro strutture

50.000

I posti previsti per "l’accoglienza leggera", una notte (sabato 2 giugno), con sacco a pelo

5.000

Le persone che hanno dato la propria disponibilità a impegnarsi come volontari

6.900

Iscritti al Congresso internazionale teologico-pastorale. Più della metà provenienti dall’estero, (Sud America, Europa e Africa). Di questi, 900 i ragazzi iscritti al "Congresso dei ragazzi"

50.000

Euro raccolti per il Fondo accoglienza famiglie dal mondo.

IT16Q0306901629100000014189 il conto corrente sul quale effettuare le donazioni

603

Rol (responsabili organizzativi locali) attivi nelle parrocchie della Diocesi

1.023

I giornalisti fino ad ora accreditati. Un terzo gli stranieri

2200

Articoli sulla stampa per l’Incontro dal 1° gennaio 2012 ad oggi. 300 solo nell’ultima settimana

633.639

Le visite al sito ufficiale www.family2012.com : 331.042 visitatori unici, 2.178.263 pagine viste

9.507

Visite al sito nella sola giornata del 17 maggio. 10 nazioni più rappresentate tra i visitatori: Italia, Spagna, Francia, Brasile, Messico, Stati Uniti, Argentina, Portogallo, Svizzera, Germania.

14.148

Amici pagina Facebook, portata totale di utenti raggiunti ogni settimana è di 213.200 persone, gli amici dei fan 4.451.959. Le nazioni più rappresentate tra i visitatori della pagina sono: Italia, Portogallo, Spagna, Brasile, Francia, Stati Uniti, Messico, Argentina, Polonia.

1368

I twitter follower, i tweet 1.558

100.327

Le visualizzazioni del canale YouTube

Spazi pubblicitari acquisiti per i temi dell’Incontro
Oltre all’approfondimento dei temi, Avvenire dedica due pagine pubblicitarie la settimana. Video sono proiettati sugli schermi delle stazioni ATM, nella Metropolitana Milanese, sugli schermi delle stazioni ferroviarie Trenord, sugli schermi delle grandi stazioni Ferrovie italiane in Italia. Cartelli informativi sono nelle carrozze dei FS e Trenord in Lombardia. Spot sono trasmessi da 3 mesi sulla radio nazionale "Radio Italia".

Newsletter ufficiale
Da marzo viene pubblicata in formato elettronico ogni due settimane una newsletter in 8 pagine per veicolare i contenuti dell’Incontro. Tradotta in 3 lingue (Inglese, francese e spagnolo) è inviata – mediante il Pontificio consiglio della Famiglia - alle Conferenza episcopali nel mondo. Da aprile viene inoltre prodotta una newsletter settimanale con le principali informazioni per partecipare all’Incontro e inviata ai 30mila iscritti al sito internet.

Media che dedicano regolarmente da mesi approfondimenti all’incontro
Avvenire, Famiglia cristiana, Radio Vaticana, Osservatore Romano, Tempi, Vita, Messaggero S. Antonio, Madre, Jesus, Famiglia oggi, Studi cattolici, Mondo Missione, SIR, Zenit, Asia News, Misna

Iniziative speciali media "laici" in preparazione all’incontro
Il Sole 24 Ore, La Repubblica, Corriere della Sera, ANSA

Attività specifiche delle case editrici
San Paolo, Ares, Messaggero Padova, ITL, In Dialogo, LEV

Principali Media esteri che dedicano attenzione all’evento
Salt and Light (Canada), TVN Panama, Cancao Nova (Brasile), France Tv, Catholic Tv (USA), Herald Tribune, Huffington Post, I.Media (Francia), Die Tagespost, La Croix, Famille Chretienne, Gaudium Press (Sud America), Katolicka Agencja Informacyjna (Polonia)

Televisioni che con regolarità hanno seguito la preparazione dell’incontro
Telenova, Tv 2000, Telepace, CTV, Rubriche religiose Rai

Dirette della settimana dell’evento
Sarà possibile seguire integralmente gli eventi del VII Incontro mondiale delle Famiglie in diretta video su www.family2012.com, su Telepace e Telenova. Dirette degli incontri con il Papa anche su RaiUno, RaiTre, Tv2000, Sky. CTV e EBU–Eurovisione rilanceranno le dirette di tutti gli appuntamenti dell’incontro in tutto il mondo. Diretta integrale radio su Radio Marconi, Radio Mater, Dirette su Radio Vaticana e Radio inBlu.

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INTERVENTO DEL PROF. PIERPAOLO DONATI

Presentazione del volume: La famiglia risorsa della società, il Mulino, Bologna, 2012

A livello mondiale, è in corso un dibattito molto acceso sulla famiglia. Tale dibattito mette in discussione la famiglia come forma sociale ordinata sul matrimonio fra un uomo e una donna e sulla stabilità delle loro relazioni orientate alla procreazione ed educazione dei figli attraverso la complementarità e reciprocità fra i sessi, cioè quella che possiamo chiamare famiglia normo-costituita. L’opinione pubblica si pone una domanda di fondo: la famiglia è ancora una risorsa per la persona e per la società, oppure invece è una sopravvivenza del passato che ostacola l’emancipazione degli individui e l’avvento di una società più libera, ugualitaria, e felice?

Il volume intende rispondere a questa domanda fondamentale con una indagine originale, sia teorica sia empirica, oltremodo documentata. Nella prima parte vengono presentate e commentate le conoscenze disponibili a livello internazionale. La seconda parte presenta i risultati di una ricerca scientifica condotta su un campione rappresentativo della popolazione italiana in età compresa fra 30 e 55 anni (3500 interviste effettuate nel 2011).

Nel complesso, l’indagine evidenzia che il distacco dalla famiglia normo-costituita (la coppia uomo-donna stabile e unita da un vincolo pubblico con i propri figli) e la sua destrutturazione non migliorano la condizione esistenziale delle persone, semmai la peggiorano. La famiglia può essere articolata in molti e diversi modi di vita quotidiana, ma metterla in forse e depotenziarla significa far sì che le persone diventino soggetti deboli e passivi rispetto alla società, che deve assisterli, anziché essere attori/agenti che generano e rigenerano il capitale umano e sociale della stessa società.

Come il lettore potrà constatare leggendo il testo, questa ricerca è un viaggio dentro e attorno al genoma sociale della famiglia, alla (ri)scoperta delle ragioni per le quali la famiglia è, e rimane, la fonte e l’origine della società. In sintesi, si dimostra che la famiglia è una risorsa per la società perché genera virtù sociali, e che ciò si realizza quando la famiglia vive secondo l’etica del dono. La relazione familiare genera un clima caratterizzato da fiducia, cooperazione, reciprocità, dentro il quale crescono le virtù personali e sociali. Senza il clima proprio della famiglia, le virtù personali e sociali diventano più difficili, e a volte impossibili, da apprendere e mettere in pratica.

_______________________

Pierpaolo Donati, ordinario di sociologia nell’Università di Bologna, è stato l’ideatore e coordinatore scientifico della ricerca, articolata su quattro linee portanti affidate a studiosi accademici italiani: l’analisi della relazione di coppia (S. Belardinelli, P. Terenzi), le relazioni genitori-figli (E. Scabini, M. Parise), la relazione famiglia-lavoro (G. Rossi, S. Mazzucchelli), la famiglia come capitale sociale (E. Macchioni, R. Prandini). La ricerca è stata sponsorizzata dal Pontificio Consiglio per la famiglia, con il sostegno della Fondazione Fede e Scienza e della Fondazione Cattolica Assicurazioni, e ha avuto come coordinatore organizzativo il Centro Internazionale Studi Famiglia (Cisf) di Milano.

[00693-01.01] [Testo originale: Italiano]

[B0297-XX.01]