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CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DELLA PROSSIMA OSTENSIONE DELLA SINDONE (TORINO, 10 APRILE-23 MAGGIO 2010), 25.03.2010


CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DELLA PROSSIMA OSTENSIONE DELLA SINDONE (TORINO, 10 APRILE-23 MAGGIO 2010)

Alle ore 11.00 di questa mattina, nell’Aula Giovanni Paolo II della Sala Stampa della Santa Sede, ha luogo una Conferenza Stampa per la presentazione della prossima Ostensione della Sindone, che avrà luogo a Torino dal 10 aprile al 23 maggio 2010, sul tema: "Passio Christi, passio hominis".
Intervengono l’Em.mo Card. Severino Poletto, Arcivescovo di Torino, Custode Pontificio della Sindone; il Prof. Fiorenzo Alfieri, Assessore alla Cultura della Città di Torino, Presidente del Comitato per l’Ostensione solenne della Sindone 2010; Mons. Giuseppe Ghiberti, Presidente della Commissione diocesana per la Sindone; l’Ing. Maurizio Baradello, Direttore generale del Comitato per l’Ostensione.

Pubblichiamo di seguito una nota informativa:

● NOTA INFORMATIVA 

 Testo in lingua italiana

 Testo in lingua inglese

 Testo in lingua italiana

È la prima ostensione del nuovo millennio. E i pellegrini che verranno a Torino (se ne sono già prenotati 1,3 milioni) vedranno una Sindone che – nella continuità col passato – ha migliorato la sua visibilità, grazie all’importante intervento di conservazione eseguito nel 2002, con il quale sono state rimosse le «toppe» apposte dalle Clarisse di Chambéry e hanno potuto essere attenuate le profonde pieghe che deturpavano l’immagine. Sono cambiate, da dieci anni a questa parte, anche le condizioni di conservazione. La Sindone è riposta distesa anziché arrotolata, come era avvenuto negli ultimi secoli. In questo modo si riduce il rischio che le «pieghe» del tessuto, formatesi negli anni proprio a causa dell’arrotolamento, «invadano» parti dell’immagine. L’intervento di conservazione, così come la riposizione distesa, sono stati attuati seguendo le indicazioni della Commissione internazionale di esperti che venne istituita nel 1993 dall’allora Custode pontificio, il Cardinale Giovanni Saldarini. La prof. Mechthild Flury Lemberg, membro della Commissione, ha eseguito nel 2002 gli interventi di conservazione, coadiuvata dalla sua ex-allieva Irene Tomedi.

La visita del Papa - La prossima ostensione, presentata oggi ufficialmente alla stampa internazionale, sarà caratterizzata dalla visita del Santo Padre Benedetto XVI, la domenica 2 maggio. Il Papa si recherà a venerare la Sindone come già il suo predecessore Giovanni Paolo II (24 maggio 1998) e celebrerà la S. Messa in piazza San Carlo. Il cardinale Ratzinger si era già recato a venerare la Sindone durante l’ostensione del 1998, guidando il pellegrinaggio della Congregazione per la dottrina della fede. In quell’occasione aveva tenuto, al Teatro Regio di Torino, una conferenza sul tema «Fede tra ragione e sentimento». La visita di Benedetto XVI consolida la «tradizione» avviata da Giovanni Paolo II, di venerare la Sindone nel corso della Visita pastorale alla Città di Torino. L’allora card. Wojtyła fu a Torino per venerare la Sindone nell’ottobre del 1978, pochi giorni prima della sua elezione al Pontificato. Vi tornò una prima volta da Papa il 13 aprile 1980, e poi il 24 maggio 1998, quando pronunciò un’omelia fondamentale per la dottrina della Chiesa sulla Sindone (http://www.sindone.org/santa_sindone/ vita_di_fede/00024023_Papa_Giovanni_Paolo_II_.html).

Il tema dell’ostensione - Scelto dal Custode Pontificio, Card. Severino Poletto, Arcivescovo di Torino - è «Passio Christi passio hominis»: si intende in questo modo sottolineare il forte collegamento esistente tra l’immagine sindonica, impressionante testimonianza della Passione del Signore, e le molteplici sofferenze degli uomini e delle donne di oggi, perché trovino nella Sindone un sicuro riferimento di fede che rinvia alla misericordia di Dio e al servizio verso i fratelli. Un richiamo che diventa tanto più significativo nella difficile situazione di crisi occupazionale ed economica che colpisce particolarmente il territorio torinese.

I promotori - L’ostensione del 2010 viene organizzata, come già nel 1998 e nel 2000, dall’arcidiocesi di Torino in collaborazione con Comune e Provincia di Torino e con la Regione Piemonte: la Chiesa italiana e la diocesi di Torino, con gli enti pubblici, hanno messo a disposizione notevoli risorse economiche e organizzative per sostenere un avvenimento che, pur essendo essenzialmente di natura ecclesiale, costituisce anche una grande opportunità per conoscere Torino e il suo territorio. Un contributo fondamentale è venuto inoltre dalle due Fondazioni bancarie torinesi, Fondazione CRT e Compagnia di San Paolo che, con i fondi messi a disposizione, mirano a realizzare opere di miglioramento permanenti alle strutture espositive e museali nell’area del Duomo e di Palazzo Reale. Altri «sponsor» sono stati coinvolti, a vario titolo, nell’organizzazione dell’ostensione: e a tutti va il sentito e cordiale ringraziamento del Custode e del Comitato organizzatore.

I volontari - Come sempre l’ostensione della Sindone è resa possibile dalla presenza dei volontari, provenienti dalle comunità cristiane torinesi e da altre associazioni: sono oltre 4 mila, e provvedranno a tutti i servizi di accoglienza dei pellegrini lungo il percorso, all’assistenza sanitaria e per i disabili, all’accoglienza nelle chiese del centro storico dove si terranno celebrazioni liturgiche o dove i pellegrini si recheranno in visita.

Il percorso – Si snoda attraverso i Giardini Reali bassi e gli ambienti suggestivi degli infernotti della Manica Nuova di Palazzo Reale e del Teatro Romano. Come già nelle ostensioni precedenti i pellegrini troveranno, prima di accedere al Duomo, la «prelettura», un filmato con accompagnamento musicale che prepara a individuare e riconoscere le principali caratteristiche dell’immagine sindonica. All’uscita dal Duomo è stata invece allestita la penitenzieria, con la presenza di sacerdoti per ascoltare le confessioni dei fedeli (disponibili in varie lingue) e la cappella dell’adorazione, dove ogni giorno, dopo la Messa del mattino, viene portato dal Duomo il Santissimo Sacramento.

La giornata della Sindone - Prevede, oltre alla Messa ogni mattina alle 7, con la recita delle Lodi, il flusso dei pellegrini fino alle 20 (con prolungamento serale in alcuni giorni). Alle 21 il Duomo riapre per ospitare incontri di preghiera e alcune importanti iniziative culturali fra cui le conferenze del Card. Schönborn, Arcivescovo di Vienna, di mons. Timothy Verdon e di mons. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura. È prevista anche la visita alla Sindone di qualificati rappresentanti del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli e del Patriarcato di Mosca. Tutti gli appuntamenti in calendario si trovano sul sito ufficiale (http://www.sindone.org/santa_sindone/news_e_info/00023942_Calendario_eventi.html). Il mercoledì pomeriggio è particolarmente dedicato al pellegrinaggio degli ammalati e dei loro accompagnatori.

Internet - Il ricorso a Internet è stato fondamentale per il sistema delle prenotazioni: e però occorre ricordare che l’ostensione della Sindone rimane un’esperienza personale e fisica, un «venire a vedere» che non può essere sostituito da alcuna «visita virtuale».

Il sito ufficiale - Sempre su Internet si rivela di grande utilità il servizio del sito www.sindo- ne.org, completamente rinnovato per l’ostensione, dove sono raccolti i testi e le informazioni relativi a tutti gli aspetti dell’organizzazione dell’ostensione. Il sito è interamente tradotto in inglese e francese (grazie alla collaborazione con la Città di Chambéry e il dipartimento della Savoia), e contiene le informazioni principali in tedesco, russo, spagnolo. Sul sito ufficiale della Sindone sono raccolte anche le informazioni del Centro internazionale di Sindonologia (http://www.sindone.org/santa_sindone/scienza/00023997_Centro_Inter._di_Sindonologia.html) di Torino e del Museo della Sindone (http://www.sindone.org/ santa_sindone/scienza/00023975_Il_Museo.html). Il sito è gestito con la collaborazione della diocesi di Torino e del Servizio informatico della Conferenza episcopale italiana. Sempre sul sito si trova la «lettura del Telo» che consente, attraverso fotografie e testi, di approfondire la conoscenza dettagliata dell’immagine sindonica. Le immagini che corredano il servizio sono curate dalla società Hal9000 (http://www.haltadefinizione.com/). Il lavoro è in via di completamento.

La giornata del 10 aprile – Nella mattinata di sabato 10 aprile è prevista la visita in anteprima alla Sindone riservata ai giornalisti ed agli operatori dei mass media. Al termine del percorso il cardinale Custode, l’Arcivescovo di Torino Severino Poletto, e i responsabili dell’ostensione saranno a disposizione per le interviste. Per partecipare è assolutamente necessario accreditarsi sul sito già nei giorni precedenti (solo chi è in possesso dell’accredito potrà accedere al percorso).

[00391-01.01] [Testo originale: Italiano]

 Testo in lingua inglese 

This is the first Holy Shroud display of the new Millennium. Thanks to the restoration the Holy Shroud underwent in 2002, the pilgrims visiting Torino will have a better view of the cloth. The cloth "patches", applied by the Poor Clare Nuns of Chambery (i.e. the Clarisse) were removed and fold marks and creases present on the linen were smoothed. So far, the number of pilgrims who have already booked their visit has reached 1.3 million.

The storage conditions of the Holy Shroud have been changed over the last ten years. Currently, the cloth is kept flat instead of rolled on a spool as it used to be over the last centuries. In this way the risks of creases is reduced. The restoration of the Holy Shroud was decided by the International Commission of experts founded in 1993 by Cardinal Giovanni Saldarini. In 2002, Professor Mechthild Flury Lemberg, one of the Commission’s member, undertook the intervention of restoration with the support of her pupil Ms. Irene Tomedi.

The visit of the Pope – The 2010 Holy Shroud Exhibition will be marked by the visit of Pope Benedict XVI, on Sunday May 2, 2010. The Pope will first pause for personal prayer before the Holy Shroud and then will celebrate the Mass in Piazza San Carlo. Cardinal Ratzinger, leading the Congregation for the Doctrine of the Faith, came to pay his tributes to the Holy Shroud in Turin on the occasion of its first display in 1998. On that occasion, the Holy Father held a conference at the Teatro Regio about the topic "Faith: rationality and feelings".

In October 1978, Cardinal Wojtyła came to Turin to see the Holy Shroud, just a few days before he was elected pope. Holy Father John Paul II then visited the Holy Shroud on April 13, 1980 and May 24, 1998, when he delivered his homily containing fundamental principles for the doctrine of the Holy See about the Holy Shroud.

(http://www.sindone.org/santa_sindone/vita_di_fede/00024023_Papa_Giovanni_Paolo_II_.html).

Holy Shroud Exhibition – The Theme - "Passio Christi passio hominis" is theme of the Holy Shroud Exhibition and was selected by Cardinal Severino Poletto, Archbishop of Turin and Shroud’s Pontifical Custodian. The meaning is to highlight the strong link between the Holy Shroud image, representing the passion of Jesus Christ, and the human suffering in the world. The cloth represents a point of reference for believers and recalls the God’s mercy.

Promoters - As in 1998 and in 2000, the 2010 Exhibition is organized by the Archbishop of Turin in cooperation with the Province and Municipality of Turin and Regione Piemonte: the Italian Church and diocese of Turin, along with the public institutions, have provided economic resources and logistics to support this event, which represents a great opportunity to give visibility to Turin and its territory.

The funds from Fondazione CRT and Compagnia di San Paolo, two big banking institutions from Turin, are used to improve the exhibition spaces of the Cathedral and the Royal Palace. The Organizing Committee would like to thank all the sponsors that have been working together to support the organization of the Holy Shroud Exhibition.

Volunteers – Over 4.000 volunteers from the Christian communities of Turin and other associations will work on the organization of the Holy Shroud Exhibition. They will provide information and assistance to the pilgrims during their tours, health assistance, support for disabled people, welcome inside the churches of the historic centre where liturgical celebrations will take place.

The route The route the pilgrims will cover to reach the Cathedral goes through some of the historic places of Turin such as the Lower Royal Gardens and the "infernotti" of the Manica Nuova of the Royal Palace and the Roman Theater. Before entering the Cathedral, the pilgrims will be welcomed with a video which explains how to read the image on the cloth. At the end of the visit, at the penitentiary, priests will hear pilgrims’ confessions (available in several languages) and at the "Adoration Chapel", a Mass will be celebrated every day.

The Holy Shroud Day – The Mass is celebrated at 7 a.m. every morning. Pilgrims are allowed until 8 p.m. (some days of the week the opening hours will be extended). At 9 p.m. the Cathedral will be reopened to host some prayers and important cultural initiatives, (i.e. the Conference of the Cardinal Schönborn, Archbishop Vienna, Monsignor Timothy Verdon and Monsignor Gianfranco Ravasi, President of the Pontifical Council for Culture). Eminent representatives from the Ecumenical Patriarchate of Constantinople and the Patriarchate of Moscow will visit the Holy Shroud. To see the list of the events: (http://www.sindone.org/santa_sindone/ news_e_info/00023942_Calendario_eventi.html).

Wednesdays afternoon are dedicated to the visits of sick people and their accompanying relatives.

Internet – Although Internet has been fundamental for the visit booking system, the Holy Shroud display remains an intimate and personal experience that can not be substituted by a virtual visit.

The official website – The completely renewed website www.sindone.org contains all the documents and information about the organization of the Holy Shroud Exhibition. The website is available in English and French (thanks to the City of Chambery and the Savoy Department) and provides some information in German, Russian and Spanish.

The official website of the Holy Shroud also contains the info from the International Center for Sindonology of Torino http://www.sindone.org/santa_sindone/scienza/ 00023997_Centro_Inter._di_Sindonologia.html) and the Holy Shroud Museum (http://www.sindone.org/santa_sindone/scienza/00023975_Il_Museo.html).

The website is managed with the support of the diocese of Turin and the information service of the Italian Episcopal Conference. On the website , there is a section dedicated to the "cloth analysis" which, through pictures and documents, allows studying the Holy Shroud image in depth. The photographic images are provided by the company Hal9000 (http://www.haltadefinizione.com/).

April 10, 2010 – Saturday, 10 April 2010 will be dedicated to media visits. At the end of the tour, the Shroud’s Pontifical Custodian, Archbishop of Turin Severino Poletto, and the people in charge of the exhibition will be available for interviews. Journalists need to register on the website to participate.

[00391-02.02] [Original text: English]

[B0168-XX.01]