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BRIEFING PER PRESENTARE IL VI INCONTRO MONDIALE DELLE FAMIGLIE (CITTÀ DEL MESSICO, 14-18 GENNAIO 2009), 09.01.2009


BRIEFING PER PRESENTARE IL VI INCONTRO MONDIALE DELLE FAMIGLIE (CITTÀ DEL MESSICO, 14-18 GENNAIO 2009)

Alle ore 11.30 di questa mattina, nell’Aula Giovanni Paolo II della Sala Stampa della Santa Sede, ha luogo un Briefing per presentare il VI Incontro Mondiale delle Famiglie che avrà luogo a Città del Messico dal 14 al 18 gennaio sul tema: "La famiglia, formatrice ai valori umani e cristiani".

Intervengono: l’Em.mo Card. Ennio Antonelli, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia; il Rev.do P. Gianfranco Grieco, O.F.M. Conv., Capo Ufficio del Pontificio Consiglio per la Famiglia; il Rev.do Don José Guillermo Gutiérrez Fernández, Pontificio Consiglio per la Famiglia, Coordinatore dell’evento.

Pubblichiamo di seguito il testo della presentazione dell’Incontro:

● PRESENTAZIONE DEL VI INCONTRO MONDIALE DELLE FAMIGLIE

Dal 14 al 18 gennaio 2009 sarà celebrato a Città del Messico il VI Incontro Mondiale delle Famiglie. Come nuovo Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, il Cardinale Ennio Antonelli ha lanciato dalla megalopoli messicana, dove si trovava dal 4 all’11 novembre 2008 per conoscere e per valutare i preparativi dell’evento 2009, un appello a tutta la Chiesa e in particolare ai popoli del Continente della Speranza e un pressante invito a partecipare all’evento che vuole segnare il futuro cammino dei popoli dell’America. Questo Incontro - rilevava a Città del Messico – costituisce un avvenimento molto importante, sia perché si riferisce alla famiglia, cellula fondamentale della Chiesa e della società civile, sia perché vi parteciperanno cardinali, vescovi e delegazioni di famiglie provenienti da ogni parte del mondo: Canada, Stati Uniti, America Latina; Europa, Asia, Africa e Oceania.

Sarà una splendida esperienza di fraternità universale che abbraccerà popoli di diverse culture, uniti nella fede in Cristo e nell’amore alla Chiesa cattolica.

Per questo significativo evento ecclesiale, Benedetto XVI ha nominato Legato Pontificio il suo più stretto collaboratore, il cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, il quale concluderà con un magistrale intervento il Congresso teologico - pastorale che si celebrerà nei giorni 14-15-16 e presiederà le celebrazioni di sabato sera 17 e di domenica mattina 18 gennaio davanti alla Basilica di Nostra Signora di Guadalupe.

Benedetto XVI, che ha già richiamato l’importanza dell’appuntamento di Città del Messico durante l’Angelus del 28 dicembre scorso, solennità della Santa Famiglia di Nazaret, sarà particolarmente presente durante gli eventi di preghiera sabato sera 17, e domenica mattina 18.

È stato lo stesso Benedetto XVI, a conclusione del V Incontro Mondiale delle Famiglie svoltosi a Valencia dal 1 al 9 luglio 2006, ad annunciare la data e la diocesi sede del VI Incontro: " Ora ho la gioia di annunciare che il prossimo Incontro Mondiale delle Famiglie si celebrerà l’anno 2009 a Città del Messico. All’amata Chiesa che peregrina nella nobile Nazione messicana e alla persona del Cardinale Norberto Rivera Carrera, Arcivescovo di quella città, manifesto fin d’ora la mia gratitudine per la sua disponibilità".

Era domenica 9 luglio 2006 quando dalla "Città delle arti e delle scienze" di Valencia, Papa Benedetto sottolineava così la portata storica dell’evento.

Successivamente, in data 1° ottobre 2007, il Santo Padre inviava al defunto Cardinale allora Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, Alfonso López Trujillo, una Lettera in cui stabiliva anche il tema dell’Incontro: " La famiglia, formatrice ai valori umani e cristiani".

"Come prima scuola di vita e di fede e come chiesa domestica – scriveva Papa Benedetto – la famiglia è chiamata ad educare le nuove generazioni ai valori umani e cristiani, perché, orientando la propria vita secondo il modello di Cristo, possano formare una personalità armonica".

Ai primi di novembre, insieme con don José Guillermo Gutiérrez Fernández, coordinatore dell’evento, il Cardinale Presidente Ennio Antonelli si è recato in Messico per toccare con mano lo stato di preparazione e per delineare insieme i particolari delle giornate.

Si inizierà con il Congresso teologico pastorale, che sarà celebrato nei giorni 14-15-16 gennaio 2009. Interventi, tavole rotonde, comunicazioni. Su tre binari cammineranno i lavori del congresso teologico-pastorale:"I rapporti e i valori familiari"; "Famiglia e sessualità"; "La vocazione educatrice della famiglia". A queste tre tematiche di fondo seguiranno approfondimenti, contributi e ricerche. "Quali sono i valori da scoprire e da riscoprire?": è la domanda alla quale cercherà di dare esaurienti riposte il cardinale canadese Marc Ouellet. E poi, il rapporto tra famiglia e valore della vita umana; gli organismi che aiutano la famiglia nella formazione dei valori: parrocchia, movimenti, associazioni familiari, scuola. Famiglia e mass-media, la famiglia degli emigranti, la politica e la legislazione, la sfida di legiferare a favore della famiglia e della vita: questi ed altri i temi che verranno dibattuti nel corso delle tre giornate congressuali.

Il santuario di Nostra Signora di Guadalupe farà da sfondo alle celebrazioni religiose: sabato 17 la recita del rosario e le testimonianze di famiglie provenienti dall’Africa, dall’Asia, dall’America, dall’Europa e dall’Oceania e domenica 18 gennaio la solenne Celebrazione Eucaristica conclusiva presieduta dal Legato Pontificio Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato.

Si è constatato un grande entusiasmo e tanta generosità da parte della Chiesa che è in Messico. Il Cardinale Antonelli ha incontrato l’équipe che sta preparando l’evento, sapientemente coordinata dall’Arcivescovo Primate del Messico, Cardinale Norberto Rivera Carrera, coadiuvato dal Vescovo Mons. Jonás Guerrero Corona e da uno dei suoi vicari, Mons. Enrique Glennie Graue. Collabora con loro un gruppo composto da coppie di coniugi incaricati di seguire i diversi aspetti organizzativi: accoglienza dei pellegrini, congresso teologico-pastorale, aspetti economici e logistici, comunicazione sociale. Inoltre il Cardinale Antonelli ha incontrato alcune autorità civili del Paese, che hanno assicurato il loro beneplacito per la realizzazione dell’Incontro in quella Nazione, ribadendo completa disponibilità ed appoggio per il buon esito del VI Incontro Mondiale delle Famiglie.

Si sta attuando, con grande successo, la preparazione dei fedeli con l’aiuto di catechesi preparatorie; sono stati predisposti anche alcuni ottimi sussidi pastorali per approfondire il ruolo educativo nel contesto delle virtù e dei valori della famiglia. È stato preparato il "Mosaico delle Famiglie": si tratta di una raccolta di fotografie di famiglie con lo scopo di comporre, come in un mosaico, l’immagine del Papa Benedetto XVI. Tale iniziativa ha avuto ampia risonanza nel mondo. Sono infatti giunte migliaia di fotografie da ogni parte del pianeta. Un’altra iniziativa molto incoraggiata è il "Bosco delle Famiglie", consistente nel rimboschimento di alcune zone da parte delle famiglie. Costituirà un frutto di questo Incontro Mondiale e un mezzo per incrementare la coscienza ecologica caldamente promossa anche da Benedetto XVI. È stato istituito un "Concorso internazionale di fotografia" sul tema "Famiglia e Migranti", promosso dagli organizzatori del VI Incontro Mondiale delle Famiglie. Ha avuto buona accoglienza in tutto il mondo. La Commissione centrale di coordinamento del VI Incontro Mondiale delle Famiglie ha indetto anche un concorso nazionale dal titolo: "Una lettera a mio figlio". Vi partecipano sia le madri nubili che le madri sole residenti nella Repubblica Messicana, che desiderano indirizzare una lettera ai loro figli e alle loro figlie. Le lettere migliori saranno raccolte in un libro commemorativo che verrà consegnato a Benedetto XVI come testimonianza del profondo valore e della dignità delle madri messicane. Si sta realizzando una vasta campagna divulgativa attraverso i mass media (televisione, radio) e la pubblicità all’estero.

Per il Congresso teologico-pastorale si prevedono dalle 6.000 alle 10.000 persone, mentre per l’evento in generale, comprendente il Congresso stesso, la celebrazione festiva delle testimonianze e la solenne Celebrazione Eucaristica conclusiva, si attende la partecipazione di oltre un milione di persone.

Sono 98 i Paesi rappresentati; 200 i Vescovi che saranno presenti; 30 i Cardinali; 318 i giornalisti accreditati di cui 258 messicani.

"Quale stato di salute registra la famiglia oggi in Messico?". A questa domanda rispondiamo: "La famiglia in Messico, come in altre parti del mondo, sta attraversando oggi una crisi . Tuttavia sono ancora molti i valori che si conservano; l’unità familiare fortemente sentita e valorizzata; le famiglie, ad esempio, si riuniscono frequentemente per celebrare i principali avvenimenti civili, religiosi e le loro tradizioni, per discutere e per cercare insieme soluzioni ai loro problemi. La famiglia è la principale istituzione di aiuto e di solidarietà".

Aborto, divorzio, eutanasia, temi della bioetica, anche se lontani dalla cultura e dalla prassi popolare, stanno penetrando anche nella mentalità del popolo messicano.

La famiglia oggi deve affrontare, con creatività e con spirito propositivo, la sfida di una cultura individualista e mercantilista, basata sulla produzione e sul consumismo. Abbiamo purtroppo un concetto errato di libertà, intesa, questa, come autonomia chiusa in se stessa; si privilegiano altre forme di convivenza che offuscano il valore della famiglia, basata sul matrimonio di un uomo e di una donna. Porsi al servizio della trasmissione della vita e dell’educazione dei figli diventa oggi molto difficile. Con questa mentalità errata, molte volte si diffondono — senza un ampio consenso sociale e sotto l’impulso di piccoli ma attivi gruppi di pressione fortemente ideologizzati e dalle grandi risorse economiche - delle leggi che permettono, con molta facilità, l’aborto come pure il divorzio rapido e l’eutanasia. Rispondere a queste sfide è un obbligo morale e difficile.

La Chiesa sta compiendo un grande sforzo di evangelizzazione sostenendo le famiglie cristiane nei loro valori, stimolandole a intraprendere una vasta strategia di promozione, di difesa della vita dal concepimento alla morte naturale e dei diritti della famiglia, anche in ambito politico, culturale, economico e sociale.

Tutto ciò inizia con l’ascolto attento della Parola di Dio, con lo sforzo di vivere intensamente la vita cristiana, in spirito di dialogo tra fede e ragione e con una apertura verso tutti gli ambiti del sociale. Grazie a Dio negli ultimi anni, sono sorte numerose iniziative, sia ecclesiali che civili, al servizio della famiglia: gruppi, movimenti, associazioni per la pastorale familiare, istituti di formazione in bioetica a diversi livelli, associazioni civili e reti che appoggiano tutto questo lavoro.

[00039-01.01]

[B0013-XX.02]