LETTERA APOSTOLICA CON LA QUALE IL SANTO PADRE ISCRIVE NELL’ALBO DEI BEATI LA SERVA DI DIO ELIA DI SAN CLEMENTE Con Lettera Apostolica del 14 marzo 2006, il Santo Padre Benedetto XVI ha iscritto nell’Albo dei Beati la Serva di Dio Suor Elia di san Clemente, vergine dell'Ordine delle Carmelitane Scalze della Beata Maria Vergine del Monte Carmelo (1901-1927).
La Lettera Apostolica - che pubblichiamo di seguito - è stata letta nel pomeriggio di sabato 18 marzo dal Card. José Saraiva Martins, C.M.F., Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, nel corso della cerimonia di Beatificazione che si è tenuta nella Cattedrale di Bari. Ha presieduto la solenne celebrazione eucaristica l’arcivescovo di Bari-Bitonto, S.E. Mons. Francesco Cacucci.
● LETTERA APOSTOLICA DEL SANTO PADRE
Nos, vota Fratris Nostri Francisci Cacucci, Archiepiscopi Barensis-Bituntini, necnon plurimorum aliorum Fratrum in Episcopatu multorumque christifidelium explentes, de Congregationis de Causis Sanctorum consulto, Auctoritate Nostra Apostolica facultatem facimus ut Venerabilis Serva Dei Elias a Sancto Clemente, virgo ex Ordine Monialium Discalceatarum B.M.V. de Monte Carmelo, quae suam contemplativam vitam Christi ex amore Ecclesiae ipsius ministerio devovit, Beatae nomine in posterum appelletur, eiusque festum die undetricesima Maii in locis et modis iure statutis quotannis celebrari possit.
In nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti.
Amen.
Datum Romae, apud Sanctum Petrum, die decima quarta mensis Martii, anno Domini bismillesimo sexto, Pontificatus Nostri primo.
BENEDICTVS PP. XVI
[Noi, accogliendo il desiderio del Nostro Fratello Francesco Cacucci, Arcivescovo di Bari-Bitonto, e di molti altri Fratelli nell'Episcopato e di molti fedeli, dopo aver avuto il parere della Congregazione delle Cause dei Santi, con la Nostra Autorità Apostolica concediamo che la Venerabile Serva di Dio Suor Elia di san Clemente, vergine dell'Ordine delle Carmelitane Scalze della Beata Maria Vergine del Monte Carmelo, che ha consacrato la sua vita contemplativa per amore di Cristo al servizio della Chiesa, d'ora in poi sia chiamata Beata e che si possa celebrare la sua festa nei luoghi e secondo le regole stabilite dal diritto, ogni anno, il 29 maggio.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen.
Dato a Roma, presso San Pietro, il 14 marzo dell'anno del Signore 2006, primo del Nostro Pontificato.
BENEDICTVS PP. XVI]
[00421-07.01] [Testo originale: Latino]
