Sala Stampa

www.vatican.va

Sala Stampa Back Top Print Pdf
Sala Stampa


COMUNICATO: QUINTA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DELLA SEGRETERIA GENERALE PER LA SECONDA ASSEMBLEA SPECIALE PER L’EUROPA, 18.03.2005


COMUNICATO: QUINTA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DELLA SEGRETERIA GENERALE PER LA SECONDA ASSEMBLEA SPECIALE PER L’EUROPA

Il Consiglio della Segreteria Generale per la Seconda Assemblea Speciale per l'Europa del Sinodo dei Vescovi si è riunito per la quinta volta il giorno 7 marzo 2005 nella sede della Segreteria Generale.

Guidati dal Segretario Generale S.E.R. Mons. Nikola Eterovic, i lavori hanno seguito il previsto ordine del giorno, che includeva, oltre l’introduzione del Segretario Generale, una relazione sull’attività della Segreteria Generale dall’ultima riunione del Consiglio, una rassegna sul risultato dela consultazione circa l’applicazione dell’Esortazione Apostolica Postsinodale Ecclesia in Europa e una discussione su radici cristiane e vocazione spirituale dell’Europa secondo la dottrina esposta nel medesimo documento.

Sull’introduzione e sull’applicazione dell’Esortazione Apostolica Postsinodale si è sviluppato un dibattito, che ha potuto animarsi attraverso interventi e riflessioni di ampio respiro sulla situazione attuale dell’Europa.

In particolare, è stato segnalato che l’Esortazione Postsinodale Ecclesia in Europa rappresenta un documento importante e un punto di riferimento prezioso per tutte le Chiese particolari nel continente europeo. Al riguardo, è significativo che alcune Conferenze Episcopali abbiano scelto tale testo come programma pastorale per diversi anni seguendo i singoli capitoli del documento. L’importanza dell’Esortazione Postsinodale appare anche dalle citazioni in vari contesti: congressi, conferenze, studi, libri, articoli.

Inoltre è stato di grande efficacia il rimando al recente libro del Santo Padre Giovanni Paolo II Memoria e identità, nel quale Sua Santità ripresenta in forma convincente il tema delle radici cristiane dell’Europa. Egli constata che la Polonia, suo Paese nativo, è diventata una Nazione con il battesimo dei suoi abitanti, nel 966, seguendo l’esempio del duca Mieszko. Lo stesso vale per tutti i Paesi dell’Europa Centrale, anche se tale verità fu spesso messa in ombra durante il regime comunista. Parimenti il cristianesimo aveva contribuito in modo decisivo alla formazione dei Paesi dell’Europa Occidentale.

Nonostante l’omissione nel Trattato Costituzionale dell’Unione Europea, l’idea delle radici cristiane dell’Europa si è imposta all’opinione pubblica raccogliendo molti consensi fra i cristiani, cattolici, ortodossi e protestanti.

A proposito delle relazioni con l’Unione Europea e del processo di integrazione nel continente, è stato fatto un cenno all’opportunità di promuovere convegni e simposi ad alto livello per lo studio della Ecclesia in Europa e delle radici cristiane del continente, ricorrendo anche a tutti gli strumenti della tecnologia moderna per comunicare e diffondere la verità sull’uomo e sulla sua vita nell’universo, secondo la dottrina insegnata dalla Chiesa.

È stato poi rilevato come i rapporti ecumenici facciano progressi, ma non sempre gli sforzi della Chiesa Cattolica trovano frutto e corrispondenza nelle diverse Chiese. Ad ogni modo, seguendo l’esempio del Santo Padre, i cattolici continuano a pregare e ad operare con spirito ecumenico, aspettando con pazienza e speranza la risposta da parte delle Chiese e Comunità cristiane.

Nel corso della riunione, è stata redatta, approvata e firmata da tutti i Membri una lettera al Santo Padre, allora degente in ospedale, per esprimere a Sua Santità l’augurio, sostenuto dalla preghiera, di una pronta guarigione.

Concludendo il dibattito, si è raggiunto l’accordo sulla data per la sesta riunione, che avrà luogo lunedì 15 maggio 2006.

[00327-01.02]

[B0149-XX.01]