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L’UDIENZA GENERALE, 29.05.2002


L’UDIENZA GENERALE

CATECHESI DEL SANTO PADRE IN LINGUA ITALIANA

SINTESI DELLA CATECHESI NELLE DIVERSE LINGUE

SALUTI PARTICOLARI NELLE DIVERSE LINGUE 

L’Udienza Generale di questa mattina si svolge alle ore 10.30 in Piazza San Pietro dove il Santo Padre incontra gruppi di pellegrini e di fedeli provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo.
Nel discorso in lingua italiana, il Papa parla del suo Viaggio Apostolico in Azerbaijan e Bulgaria, appena concluso.
Dopo aver riassunto la Sua catechesi in diverse lingue, Giovanni Paolo II rivolge particolari espressioni di saluto ai gruppi di fedeli presenti.
L’Udienza Generale si conclude con la recita del Pater Noster e la Benedizione Apostolica impartita insieme ai Vescovi presenti.

CATECHESI DEL SANTO PADRE IN LINGUA ITALIANA

Carissimi Fratelli e Sorelle!

1. Sono lieto di soffermarmi oggi con voi sul viaggio apostolico compiuto in Azerbaijan e Bulgaria. Ne porto nell'animo un'eco profonda. Rendo grazie anzitutto al Signore, che mi ha concesso la grazia di realizzarlo. La mia cordiale riconoscenza va poi a quanti lo hanno reso possibile: ai Capi dei due Stati e ai rispettivi Governi, alle Autorità civili e militari, a tutti coloro che hanno collaborato alla sua preparazione e al suo svolgimento. Un grazie speciale rivolgo ai Pastori della Chiesa cattolica nei due Paesi, e l'estendo di cuore a quelli delle Chiese ortodosse, come pure alle guide delle Comunità musulmane ed ebraiche.

Del ricco patrimonio storico e culturale del popolo Azero sono parte integrante le grandi tradizioni religiose: per questo è stato eloquente incontrare a Baku, capitale del Paese, oltre ai rappresentanti della politica, della cultura e dell'arte, anche quelli delle religioni.

La Comunità cattolica dell'Azerbaijan è, inoltre, una delle meno numerose che io abbia visitato. Quel "piccolo gregge" è erede di una tradizione spirituale antichissima, condivisa pacificamente con i fratelli ortodossi, in mezzo ad una popolazione prevalentemente musulmana.

2. Per questo, idealmente richiamandomi all'incontro di Assisi, ho rinnovato da quella terra, vera porta tra Oriente e Occidente, il mio appello per la pace, insistendo perché le religioni si oppongano nettamente ad ogni forma di violenza.

Soprattutto durante la santa Messa a Baku ho percepito chiaramente che anche in Azerbaijan batte il cuore della Chiesa una, santa, cattolica e apostolica.

3. La mia visita a Sofia è coincisa con la festa dei Santi Cirillo e Metodio, evangelizzatori dei popoli slavi "Slavorum Apostoli". Dagli inizi dell'evangelizzazione, un solido ponte unisce la Sede di Pietro al popolo bulgaro. E questo legame si è consolidato nel secolo passato, grazie al prezioso servizio reso dal Delegato Apostolico di allora Angelo Roncalli, il beato Giovanni XXIII.

La mia visita, la prima di un Vescovo di Roma, si proponeva anche di rafforzare i vincoli di comunione con la Chiesa ortodossa di Bulgaria, guidata dal Patriarca Maxim, che ho avuto la gioia di incontrate dopo la visita alla Cattedrale Patriarcale.

4. A Sofia ho poi incontrato i rappresentanti della cultura, della scienza e dell'arte nel ricordo dei santi Cirillo e Metodio, i quali seppero coniugare mirabilmente fede e cultura, contribuendo in modo determinante al formarsi delle fondamenta spirituali dell'Europa.

Esempio insigne di questa sintesi tra spiritualità, arte e storia è il Monastero di san Giovanni di Rila, cuore della nazione bulgara e perla del patrimonio culturale mondiale. Recandomi pellegrino in quel luogo santo, ho inteso rendere solenne omaggio al monachesimo orientale, che illumina la Chiesa intera con la sua secolare testimonianza.

5. Culmine del breve ma intenso soggiorno in Bulgaria è stata la Celebrazione eucaristica nella piazza centrale di Plovdiv, durante la quale ho proclamato beati Kamen Vitchev, Pavel Djidjov e Josaphat Chichkov, sacerdoti Agostiniani dell'Assunzione, fucilati nel carcere di Sofia nel 1952, insieme al vescovo Eugenio Bossilkov, già beatificato quattro anni or sono.

Questi coraggiosi testimoni della fede, insieme agli altri martiri del secolo scorso, preparano una nuova primavera della Chiesa in Bulgaria. In questa prospettiva si colloca l'ultimo incontro, quello con i giovani, ai quali ho riproposto il messaggio sempre attuale di Cristo: "Voi siete il sale della terra ... Voi siete la luce del mondo" (Mt 5, 13-14). Cristo chiama tutti all'eroismo della santità. Così anche questo mio pellegrinaggio apostolico si è concluso nel segno della santità.

Possa la Chiesa in Azerbaijan e in Bulgaria, come in Europa e nel mondo intero, grazie alla costante intercessione di Maria, Regina dei Santi e dei Martiri, diffondere il buon profumo della santità di Cristo nella varietà delle sue tradizioni e nell'unità di una sola fede e di un solo amore!

[00893-01.01] [Testo originale: Italiano]

SINTESI DELLA CATECHESI NELLE DIVERSE LINGUE

Sintesi della catechesi in lingua francese

Sintesi della catechesi in lingua inglese

Sintesi della catechesi in lingua tedesca

Sintesi della catechesi in lingua spagnola

Sintesi della catechesi in lingua portoghese

Sintesi della catechesi in lingua francese 

Chers Frères et Sœurs,

Je rends grâce à Dieu de m’avoir permis de réaliser ce récent voyage apostolique en Azerbaïdjan et en Bulgarie. À Bakou, outre les représentants de la politique, de la culture, des arts et des religions, j’ai rencontré la communauté catholique, ce «petit troupeau» dont la tradition spirituelle très ancienne est partagée pacifiquement avec les orthodoxes, au milieu d’une population en majorité musulmane. J’ai redit mon appel pour la paix, invitant les religions à s’opposer clairement à toute forme de violence.
Mon séjour en Bulgarie coïncidait avec la fête des saints Cyrille et Méthode, évangélisateurs des peuples slaves, qui ont contribué à former les racines spirituelles de l’Europe. Je voulais aussi renforcer les liens de communion avec l’Église orthodoxe de Bulgarie. Enfin, en béatifiant trois prêtres assomptionnistes, fusillés à Sofia au siècle passé, j’ai rappelé que ces témoins courageux de la foi préparent le printemps de l’Église.

J’accueille cordialement les pèlerins francophones, en particulier les jeunes. Que le Christ, qui appelle tous ses disciples à grandir dans la sainteté, vous donne de répondre généreusement à ses appels ! À tous, j’accorde bien volontiers la Bénédiction apostolique.

[00894-03.01] [Texte original: Français]

Sintesi della catechesi in lingua inglese

Dear Brothers and Sisters,
I am pleased today to speak briefly about my Pastoral Visit to Azerbaijan and Bulgaria, and to thank the Presidents and people of both countries for their warm hospitality. My special gratitude goes to the Bishops of the Catholic and Orthodox Churches, and to the leaders of the Muslim and Jewish communities.
The Catholic community in Azerbaijan is among the smallest that I have ever visited. It is a "small flock" but with a rich and ancient Christian tradition. Bulgaria too has a long tradition of Christian faith going back to the Holy Brothers Cyril and Methodius. Despite the harsh persecutions of the century just ended, many courageous Christians kept the faith alive and serve today as shining examples to all, especially to the younger generation. May all of Christ’s disciples continue to be "the salt of the earth" and "the light of the world" (cf. Mt 5:13-14), through their witness of faith and love.

To the English-speaking pilgrims present at this Audience, especially those from England and the United States of America, I offer special greetings. Upon all of you I cordially invoke the grace and peace of our Lord Jesus Christ.

[00895-02.01] [Original text: English]

Sintesi della catechesi in lingua tedesca

Liebe Schwestern und Brüder!
Heute möchte ich auf meine Apostolische Reise zurück-schauen, die mich nach Aserbaidschan und Bulgarien geführt hat. Ich danke von Herzen der göttlichen Vorsehung für das Gelingen dieser beiden Pastoralbesuche.
Die Katholiken in Aserbaidschan sind eine „kleine Herde". Zusammen mit den orthodoxen Christen und mit der islamischen Bevölkerungsmehrheit leben sie in einem friedlichen Miteinander: Friede ist unter den Religionen möglich.
In Bulgarien wollte ich die Bande der Gemeinschaft mit der orthodoxen Kirche weiter festigen. Der Höhepunkt meines kurzen Besuches in Bulgarien war die Seligsprechung von drei Ordenspriestern in Plovdiv.
Allen, die diese Reise ermöglicht haben, danke ich von Herzen. Gott selbst möge das Gute, das während dieser Tage ausgesät wurde, gedeihen und wachsen lassen.

Herzlich heiße ich alle Pilger und Besucher aus den Ländern deutscher Sprache willkommen. Euch allen und Euren Lieben daheim sowie allen, die mit uns über Radio Vatikan oder das Fernsehen verbunden sind, erteile ich gerne den Apostolischen Segen.

[00896-05.01] [Originalsprache: Deutsch]

Sintesi della catechesi in lingua spagnola

Queridos hermanos y hermanas:
Doy gracias a Dios por el viaje apostólico que acabo de concluir. La pequeña comunidad católica que he visitado en Azerbaiyán, convive pacíficamente con los hermanos ortodoxos en medio de una población prevalentemente musulmana. En esa tierra, verdadera puerta entre Oriente y Occidente, he renovado mi llamamiento a la paz.
En Bulgaria he querido reforzar los vínculos de comunión con la Iglesia Ortodoxa. He encontrado también a los representantes de la cultura, la ciencia y el arte en el recuerdo de los santos Cirilo y Metodio. Ellos supieron conjugar admirablemente la fe y la cultura, contribuyendo de modo determinante a establecer los fundamentos espirituales de Europa. El culmen ha sido la celebración de la Eucaristía, durante la cual he proclamado tres nuevos beatos, mártires de la fe, que juntamente con los mártires del siglo pasado preparan la nueva primavera de la Iglesia. En el encuentro con los jóvenes he subrayado la llamada de Cristo, en la diversidad de las tradiciones y en la unidad de una sola fe y un solo amor, al heroísmo de la santidad.

Saludo a los fieles de lengua española; en especial a los Miembros de la Agrupación Española de Fomento Europeo ¡Qué vuestra peregrinación redunde en abundantes frutos espirituales!

[00897-04.01] [Texto original: Español]

Sintesi della catechesi in lingua portoghese

Queridos Irmãos e Irmãs,
Deus concedeu-me a graça de visitar o Arzebaijão e a Bulgária. No primeiro, os católicos formam um «rebanho pequenino» mas herdeiro duma tradição espiritual muito antiga, compartilhada em paz pelos Ortodoxos no meio duma população prevalentemente muçulmana. A minha presença na Bulgária coincidiu com a festa dos Santos Cirilo e Metódio, evangelizadores dos povos eslavos e cuja sementeira se cobriu de frutos santos até aos nossos dias, como os três Sacerdotes Agostinianos da Assunção que tive a alegria de beatificar no domingo passado. Estas corajosas testemunhas da fé preparam a nova primavera da Igreja, que confiei ao entusiasmo dos jovens búlgaros no último encontro que tive naquela amada Nação das Rosas.

Uma saudação cordial a todos os peregrinos de língua portuguesa que confio à protecção da Virgem Maria, para que lhes alcance a graça de espalharem o bom odor da santidade de Cristo pelos caminhos da vida, nomeadamente no seio da sua família e comunidade cristã, que abençoo. Ide com Deus!

[00898-06.01] [Texto original: Português]

SALUTI PARTICOLARI NELLE DIVERSE LINGUE

Saluto in lingua neerlandese

Saluto in lingua croata

Saluto in lingua ceca

Saluto in lingua slovacca 

Saluto in lingua rumena

Saluto in lingua lituana

Saluto in lingua ucraina

Saluto in lingua italiana

Saluto in lingua neerlandese

Ik begroet nu alle Nederlandse en Belgische pelgrims!
Moge uw pelgrimstocht naar de graven van de Apostelen uw geloof versterken, zodat eenieder van u kan bijdragen aan de evangelisatie van de hedendaagse samenleving.
Van harte verleen ik u de Apostolische Zegen.
Geloofd zij Jezus Christus!

[Ora saluto tutti i pellegrini provenienti dai Paesi Bassi e dal Belgio!
Auguro che il vostro pellegrinaggio alle tombe degli Apostoli rafforzi la vostra fede, in modo tale che ognuno possa dare il suo contributo all’evangelizzazione della società odierna.
Di cuore imparto la Benedizione Apostolica.
Sia lodato Gesù Cristo!]

[00899-AA.01] [Testo originale: Neerlandese]

Saluto in lingua croata

Srdačno pozdravljam skupinu Hrvata koji su došli iz Australije i ostale ovdje nazočne hrvatske hodočasnike, te predstavnike Međunarodne lige humanista sa sjedištem u Dubrovniku, Philadelphiji i Sarajevu.
Predragi, neka Božja ljubav prema čovjeku neprestano nadahnjuje vaš rad i neka ona njime upravlja.
Blagoslivljem svakoga pojedinog od vas i vaše obitelji.
Hvaljen Isus i Marija!

[Saluto cordialmente il gruppo di croati provenienti dall'Australia, e gli altri pellegrini croati, qui presenti, come pure i rappresentanti della Lega Internazionale di Umanisti, con sede a Dubrovnik, Philadelphia e Sarajevo.
Carissimi, l'amore di Dio verso l'uomo ispiri e guidi costantemente le vostre azioni.
Benedico ciascuno di voi e le vostre famiglie.
Siano lodati Gesù e Maria!]

[00900-AA.01] [Testo originale: Croato]

Saluto in lingua ceca

Srdečně vítám poutníky z Prahy!

Kéž na přímluvu svaté Zdislavy z Lemberka, jejíž svátek zítra slavíme, se nám dostane mnoha dobrých a solidních křesťanských rodin. Rád vám všem žehnám.
Chvála Kristu!

[Un cordiale benvenuto ai pellegrini di Praga!
Possa l'intercessione di Santa Zdislava di Lemberk, la cui festa celebriamo domani, far accrescere il numero delle buone famiglie solidamente cristiane. Volentieri vi benedico tutti.
Sia lodato Gesù Cristo!]

[00901-AA.01] [Testo originale: Ceco]

Saluto in lingua slovacca

Srdečne vítam pútnikov z Banskej Bystrice, z Gbelov a z Bánoviec nad Bebravou.
Bratia a sestry, nedávno som sa vrátil z návštevy Bulharska - po stopách žiakov svätých bratov Cyrila a Metoda. Ďakujte aj vy Bohu za vzácne cyrilo-metodské dedičstvo viery a kultúry vo vašej vlasti.
Rád žehnám vás i vašich drahých.
Pochválený bud' Ježiš Kristus!

[Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di Banská Bystrica, Gbely e Bánovce nad Bebravou.
Fratelli e sorelle, si è conclusa da qualche giorno la mia visita in Bulgaria, sulle tracce dei santi fratelli Cirillo e Metodio. Non cessate di ringraziare Dio della preziosa eredità cirillo-metodiana, elemento fondamentale della storia e della cultura del vostro Paese.
Benedico volentieri voi ed i vostri cari.
Sia lodato Gesù Cristo!]

[00902-AA.01] [Testo originale: Slovacco]

Saluto in lingua rumena

Adresez un cordial bun-venit grupului de intelectuali români, sosiţi la Roma pentru a participa la un Congres lnternaţional.
Mult iubiţilor, vă mulţumesc pentru vizita voastră şi invoc din inimă peste voi şi familiile voastre belşug de binecuvântări cereşti.

[Rivolgo un cordiale benvenuto al gruppo di studiosi rumeni, giunti a Roma per partecipare ad un Congresso Internazionale.
Carissimi, vi ringrazio per la vostra visita e di cuore invoco su di voi e sulle vostre famiglie copiose benedizioni dal cielo.]

[00903-AA.01] [Testo originale: Rumeno]

Saluto in lingua lituana

Su džiaugsmu sveikinu piligrimus lietuvius.
Brangieji, šiandienos pasauliui būtina iš naujo atrasti savo kultūrines ir religines šaknis. Tikėjimas teįkvepia kiekvieną iš jūsų duoti savo indėlį į visuomenės atsinaujinimą, kad jos vystymasis padėtų žmogui atrasti save ir savo pašaukimą.
Viešpats telaimina jus visus!
Garbė Jėzui Kristui!

[Do il mio benvenuto ai pellegrini lituani.
Carissimi, il mondo di oggi ha bisogno di riscoprire le sue radici culturali e religiose. La fede ispiri ciascuno di voi a dare il proprio contributo per il rinnovamento della società, affinché il suo sviluppo aiuti l’uomo a riscoprire se stesso e la propria vocazione.
Il Signore vi benedica tutti.
Sia lodato Gesù Cristo!]

[00904-AA.01] [Testo originale: Lituano]

Saluto in lingua ucraina

[Rivolgo un cordiale saluto al gruppo delle Forze Armate Ucraine, accompagnato dal Vescovo Mons. Hlib Lonchyna.
Carissimi, vi ringrazio per la vostra visita e, mentre invoco ben volentieri su di voi e sulle vostre famiglie la continua assistenza divina, cordialmente vi imparto una speciale Benedizione, che estendo all’intero popolo ucraino.
Sia lodato Gesù Cristo.]

[00905-AA.02] [Testo originale:Ucraino]

Saluto in lingua italiana

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare saluto le Religiose partecipanti al Corso formativo presso la facoltà "Auxilium", gli allievi della Scuola Sottufficiali della Marina Militare in La Maddalena e i dipendenti della Stazione ferroviaria di Roma - S. Pietro. Tutti ringrazio per la loro partecipazione ed auspico cordialmente che quest’incontro costituisca per ciascuno un’occasione provvidenziale per riaffermare la propria fervida adesione a Cristo e al suo Vangelo.

Saluto ora i giovani, i malati e gli sposi novelli. Il mio pensiero è anzitutto per voi, cari giovani e specialmente per voi, cari bambini della Prima Comunione e cari ragazzi della Cresima, presenti numerosi a questa Udienza. L’incontro con Gesù sia per voi e per i vostri coetanei, che in questo periodo si accostano per la prima volta alla mensa dell’Altare, come pure per coloro che ricevono l’unzione crismale, un invito a crescere nell’amore verso Dio e verso il prossimo.

Voi, cari malati, possiate trarre dall’Eucaristia quel vigore spirituale che vi renda capaci di affrontare ogni prova. E voi, cari sposi novelli, sostenuti dall’intercessione della Vergine Maria, impegnatevi a fare dell’Eucaristia il quotidiano nutrimento della vostra esistenza e il cuore della vostra famiglia.

Si celebra domani la solenne festa del Corpus Domini. Invito i romani e i pellegrini a partecipare numerosi alla celebrazione che avrà luogo, come ogni anno, domani sera a Piazza S. Giovanni in Laterano, come pure alla solenne processione eucaristica che si concluderà a Santa Maria Maggiore.

[00906-01.01] [Testo originale: Italiano]