Pubblichiamo di seguito l’intervento che l’Osservatore Permanente della Santa Sede presso l’Organizzazione Mondiale del Turismo, Mons. Piero Monni, pronuncia questo pomeriggio, alle 16.00, nel corso del 10° Meeting dell’O.M.T. sullo sfruttamento sessuale dei bambini che ha luogo a Berlino (Germania):

Every year on our vulnerable planet, a million children are exploited sexually and for pornography. They are traded or sold just like slaves. All this because of the growing request by tireless predators of innocent children. These people are pedophiles. Evermore present in the vast world of sexual tourism.

The data gathered on the diffusion of this phenomena shows that it is in constant increase. The estimates are more and more upsetting, and the episodes of violence are scarier and scarier.

The veil of silence that has lasted for centuries has finally been ripped open. Skin curling episodes of pedophilia and sexual tourism have finally come to light and have been shown by mass media. This has shaken the public opinion and underlined the seriousness of this problem.

Today the symbiosis that connects pedophilia and organized crime has taken control over this market, and takes advantage of families and the innocence of children. These criminal organizations have created a network of illegal businesses of every kind: from accumulating laundered money to using banks and financial companies so as to recycle it. With the earnings that come in from this market, they have been able to enter into the business world and into the stock markets. They are diffusing corruption that seems to threaten the efficiency and credibility of the financial institutions themselves.

In the book, "The Archipelago of Shame. Sexual Tourism and Pedophilia" (published by Edizioni Universitarie Romane – EUR), I wanted to track a historical, social and juridical panorama of the reality of pedophilia which has endured thousands of years. It ranges from abnormality to repeated abuses in history; from incest to the analysis of deviancy, from pornography to internet and to the present laws.

The objective proposed does not intend and does not want to prejudicedly demonize those who are guilty of these crimes. Instead it underlines the urgency to find genuine civilized values with the desired prevention of pedophilia based on an precise ethical and scientific direction.

In the aforementioned book, the psychological, psychiatric and forensic aspects dealing with the sphere of "pedophile relationships" are presented. The moral and religious problematic dealing with this is also largely treated, along with the snarled mess dealing with intention and chance.

Although the book is rooted to the history of this phenomena, it was important also to mention the more modern aspects of the problem. In the chapters dealing with Pornography and Internet, Internet and blue candles, and Sexual Tourism, I tried to demonstrate the wealth of information gathered through the years of experience accumulated as the Permanent Observer for the Holy See to the World Tourism Organization.

The book was given a scientific format. It is organized using a strict itinerary that passes, as already mentioned, through the Origin of the phenomena and arrives at the consideration of the Fact, described in its more concrete manifestation.

The last part of the book is dedicated to a scrupulous description of the large Diffusion of sexual tourism and pedophilia. It includes a close analysis of all the possible Remedies which could be adopted to fight against this true social plague, such as codifying specific norms, diffusing information dealing with scientific information coming from conventions, and mobilizing international organizations.

This book was published in Italian, but soon it will come out in English. A Spanish translation is also foreseen.

It is hoped that, through this meeting in Berlin and from the many to come, from the commendable and constant diligence shown by this Task Force made up by the World Tourism Organization, Governments adopt adequate measures in favor of helping these victims, for whom the World Tourism Organization has fought for in these last years.

Thank you for your attention!

[00406-02.01] [Original text: English]

Nel nostro vulnerabile pianeta, ogni anno un milione di bambini sono sfruttati con finalità sessuali e pornografiche, barattati o venduti come schiavi, per rispondere alla domanda crescente di instancabili predatori di innocenti: sono i pedofili, sempre più presenti nel vasto mondo del turismo sessuale. I dati raccolti sulla diffusione di questo fenomeno sono in costante aumento; le previsioni sempre più sconcertanti; gli episodi di violenza sempre più agghiaccianti.

Squarciato in questi ultimi anni il velo dell’omertà e del secolare silenzio, sono venuti alla luce e alla ribalta della cronaca raccapriccianti episodi di pedofilia e di turismo sessuale; questi hanno scosso l 'opinione pubblica e posto in evidenza il problema in tutta la sua gravità.

Appare oggi evidente la simbiosi che unisce la pedofilia al crimine organizzato che ha assunto il controllo di questo mercato sfruttando le famiglie e l’innocenza dei bambini. Queste organizzazioni criminali hanno creato una rete di affari illegali di ogni tipo: dall’accumulo di denaro sporco, all’utilizzazione di istituzioni bancarie e finanziarie a scopo di riciclaggio. Con i proventi di questo mercato sono riusciti ad entrare nel mondo degli affari, nei mercati azionari, diffondendo una corruzione che arriva a minacciare l’efficacia e la credibilità delle stesse strutture istituzionali.

In questa opera, "L’Arcipelago della Vergogna. Turismo Sessuale e Pedofilia" (Edizioni Universitarie Romane – EUR), ho desiderato tracciare una panoramica storico-socio-giuridica nella sua realtà millenaria: dall’anormalità al ripetuto abuso nel corso dei secoli; dall’incesto all’analisi della devianza, dalla pornografia ad internet ed alla normativa attuale.

L’obiettivo proposto non intende e non vuole essere la demonizzazione a priori di quanti si rendono colpevoli di questi reati, ma ribadisce l’urgenza di recuperare i genuini valori di civiltà con una auspicata prevenzione della pedofilia basata su un preciso indirizzo etico e scientifico.

Sono così presentati, nel citato volume, gli aspetti psicologici, psichiatrici e forensi, attinenti alla sfera delle "relazioni pedofile", ma si cerca anche di allargare la trattazione della problematica in oggetto, all’orizzonte morale e religioso, all’inestricabile groviglio tra intenzione e occasioni.

Pur radicando il fenomeno nella storia, si è cercato di non trascurare gli aspetti più moderni del problema, specialmente nei capitoli su Pornografia e Internet, Internet e candele blu, Turismo sessuale, dove ho cercato di mettere a frutto la lunga esperienza di Osservatore Permanente della Santa Sede presso l’Organizzazione Mondiale del Turismo.

Si è cercato di dare un taglio scientifico alla trattazione, organizzata secondo un percorso rigoroso che passando, come accennato, per le Origini del fenomeno, arriva alla considerazione del Fatto, descritto nelle sue manifestazioni più concrete.

Le ultime parti del volume sono dedicate alla scrupolosa descrizione della enorme Diffusione del turismo sessuale e della pedofilia, senza dimenticare un’attenta analisi di tutti i possibili Rimedi – come la codificazione di apposita normativa, la divulgazione e informazione di carattere scientifico-congressuale e la mobilitazione a livello di organizzazioni internazionali - da adottare per combattere questa vera e propria piaga sociale. Il libro è stato pubblicato in lingua italiana, ma nei prossimi mesi sarà pubblicato in lingua inglese. Si prevede la pubblicazione anche in lingua spagnola.

Da questo incontro di Berlino e dai molti che verranno, dal lodevole, costante impegno di questa Task Force costituita dall’OMT, può giungere un positivo contributo perché i Governi adottino adeguati provvedimenti a favore di questi infelici, per i quali l’OMT si è tanto prodigata in questi ultimi anni.

Grazie dell'ascolto!

[00406-01.01] [Testo originale: Inglese]