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L’UDIENZA GENERALE, 14.11.2001


L’UDIENZA GENERALE

CATECHESI DEL SANTO PADRE IN LINGUA ITALIANA

SINTESI DELLA CATECHESI NELLE DIVERSE LINGUE

SALUTI PARTICOLARI NELLE DIVERSE LINGUE

L’Udienza Generale di questa mattina si svolge alle ore 10.30 nell’Aula Paolo VI dove il Santo Padre incontra gruppi di pellegrini e di fedeli giunti dall’Italia e da ogni parte del mondo.

Nel discorso in lingua italiana, il Papa, continuando il ciclo di catechesi sul Salterio, commenta il Salmo 118, 145-152: Promessa di osservare la legge di Dio - Lodi Sabato 1a Settimana (Lettura: Sal 118, 145-152).

Dopo aver riassunto la Sua catechesi in diverse lingue, Giovanni Paolo II rivolge particolari espressioni di saluto ai gruppi di fedeli presenti.

L’Udienza Generale si conclude con la recita del Pater Noster e la Benedizione Apostolica impartita insieme ai Vescovi presenti.

CATECHESI DEL SANTO PADRE IN LINGUA ITALIANA

1. Quella che la liturgia delle Lodi ci propone nel sabato della prima settimana è una sola strofa tratta dal Salmo 118, una monumentale preghiera di ben ventidue strofe, tante quante sono le lettere dell’alfabeto ebraico. Ogni strofa si caratterizza per una certa lettera dell’alfabeto, con la quale iniziano i singoli suoi versetti; l’ordine delle strofe segue quello dell’alfabeto. Quella che noi abbiamo ora proclamato è la diciannovesima strofa, corrispondente alla lettera qof.

Questa premessa, un po’ esteriore, ci permette di capire meglio il significato di questo canto in onore della Legge divina. Esso è simile a una musica orientale, le cui modulazioni sonore sembrano non avere mai fine e salgono al cielo in una ripetizione che coinvolge mente e sensi, spirito e corpo dell’orante.

2. In una sequenza che si snoda dalla ’alef al tau, cioè dalla prima all’ultima lettera dell’alfabeto - dall’A alla Z, diremmo noi con l’alfabeto italiano – l’orante si effonde nella lode della Legge di Dio, che egli adotta come lampada per i suoi passi nel cammino spesso oscuro della vita (cfr v. 105).

Si dice che il grande filosofo e scienziato Blaise Pascal recitasse quotidianamente questo che è il più ampio di tutti i Salmi, mentre il teologo Dietrich Bonhoeffer, assassinato dai nazisti nel 1945, lo faceva diventare preghiera viva e attuale scrivendo: "Indubbiamente il Salmo 118 è pesante per la sua lunghezza e monotonia, ma noi dobbiamo procedere proprio parola per parola, frase per frase, molto lentamente e pazientemente. Scopriremo allora che le apparenti ripetizioni sono in realtà aspetti nuovi di una sola e medesima realtà: l’amore per la Parola di Dio. Come questo amore non può mai avere fine, così non hanno fine le parole che lo confessano. Esse possono accompagnarci per tutta la nostra vita, e nella loro semplicità divengono preghiera del fanciullo, dell’uomo, del vegliardo" (Pregare i Salmi con Cristo, Brescia 1978, p. 48).

3. Il fatto di ripetere, oltre che aiutare la memoria nel canto corale, è quindi una via per stimolare l’adesione interiore e l’abbandono fiducioso tra le braccia di Dio invocato e amato. Tra le ripetizioni del Salmo 118 ne vogliamo segnalare una molto significativa. Ciascuno dei 176 versetti di cui è composta questa lode alla Torah, cioè alla Legge e alla Parola divina, contiene almeno una delle otto parole con cui si definisce la Torah stessa: legge, parola, testimonianza, giudizio, detto, decreto, precetto, ordine. Si celebra così la Rivelazione divina, che è svelamento del mistero di Dio, ma anche guida morale per l’esistenza del fedele.

Dio e uomo sono, in tal modo, uniti in un dialogo composto di parole e di opere, di insegnamento e di ascolto, di verità e di vita.

4. Veniamo ora alla nostra strofa (cfr vv. 145-152), che ben s’adatta all’atmosfera delle Lodi mattutine. Infatti la scena che è posta al centro di questo ottonario di versetti è notturna, ma aperta al nuovo giorno. Dopo una lunga notte di attesa e di veglia orante nel tempio, quando appare all’orizzonte l’aurora e inizia la liturgia, il fedele è certo che il Signore esaudirà chi ha trascorso la notte pregando, sperando e meditando la Parola divina. Confortato da questa consapevolezza, di fronte alla giornata che si schiude davanti a lui, egli non temerà più i pericoli. Sa che non sarà travolto dai suoi persecutori che a tradimento lo assediano (cfr v. 150), perché il Signore gli è accanto.

5. La strofa esprime un’intensa preghiera: "T’invoco con tutto il cuore, Signore, rispondimi… Precedo l’aurora e grido aiuto, spero sulla tua parola…" (vv. 145.147). Nel Libro delle Lamentazioni si legge questo invito: "Alzati, grida nella notte quando cominciano i turni di sentinella; effondi come acqua il tuo cuore davanti al Signore; alza verso di lui le mani" (Lam 2,19). Sant’Ambrogio ripeteva: "Non sai, o uomo che ogni giorno devi offrire a Dio le primizie del tuo cuore e della tua voce? Affrettati all’alba per portare in chiesa le primizie della tua pietà" (Exp. in ps. CXVIII: PL 15,1476A).

Al tempo stesso, la nostra strofa è anche l’esaltazione di una certezza: noi non siamo soli perché Dio ascolta e interviene. Lo dice l’orante: "Tu, Signore, sei vicino" (v. 151). Lo ribadiscono altri Salmi: "Avvicinati a me, riscattami, salvami dai miei nemici" (Sal 68,19); "Il

Signore è vicino a chi ha il cuore ferito, egli salva gli spiriti affranti" (Sal 33,19).

[01838-01.01] [Testo originale: Italiano]

SINTESI DELLA CATECHESI NELLE DIVERSE LINGUE

Sintesi della catechesi in lingua francese

Sintesi della catechesi in lingua inglese

Sintesi della catechesi in lingua tedesca

Sintesi della catechesi in lingua spagnola

Sintesi della catechesi in lingua portoghese

Sintesi della catechesi in lingua francese  

Chers Frères et Sœurs,

Nous venons d’entendre un extrait du psaume 118, qui célèbre la Torah, c’est-à-dire la Loi et la Parole de Dieu. En une longue litanie, tout au long des cent soixante-seize versets de ce chant, les diverses expressions qui désignent la Torah sont sans cesse reprises. Ce processus de répétition permet au fidèle de mémoriser et d’intérioriser la Révélation divine, et l’aide à adhérer intérieurement au Seigneur, dans un abandon confiant. Pénétrant ainsi davantage le mystère de Dieu, le croyant y découvre aussi une lumière qui éclaire sa vie morale.

Les versets chantés tout à l’heure évoquent l’intense prière du fidèle qui, durant la veille de la nuit, se tourne vers Dieu et médite sur sa Parole. À l’approche de l’aurore, il offre le jour nouveau au Seigneur, assuré que le Très-Haut veillera sur lui. Certain de la présence aimante de Dieu, qui écoute et qui répond, il rend grâce : «Le Seigneur est proche du cœur brisé, il sauve l’esprit abattu».

J’accueille avec joie les pèlerins de langue française, notamment les anciennes élèves du Sacré-Cœur de Meylan. Que le Christ vous manifeste sa présence et que sa lumière vous apporte paix et joie ! A tous, j’accorde bien volontiers la Bénédiction apostolique.

[01839-03.01] [Texte original: Français]

Sintesi della catechesi in lingua inglese

Dear Brothers and Sisters,

Today we reflect upon Psalm One Hundred and Eighteen, which praises Almighty God for the gift of the Law, celebrated by the Psalmist as a shining lamp on the often dark path of life. The author rejoices in the Torah as a revelation of the mystery of God and a moral guide for the life of the people, uniting God and man in a dialogue involving words and deeds, teaching and listening, truth and life. The verses which we ponder today are prayed at the break of dawn, after a night of prayer in the Temple. As the morning liturgy begins with the first light of day, the Psalmist expresses the sure hope that God will hear his prayer after the night he has spent meditating upon God’s word. His persecutors seek to betray him, but now all fear vanishes, for he knows that God will listen and act on his behalf. The entire Psalm is an exaltation of that wonderful and consoling truth: "You, O Lord, are close".

I extend a warm welcome to all the English-speaking visitors here today, particularly the pilgrims from the Philippines and the United States of America.  I wish to greet the students from Steubenville University and the choirs. I cordially greet the members of the NATO Defence College, confident that in these troubled times you will see your profession as a noble service of peace and the common good. God bless you all!

[01840-02.01] [Original text: English]

Sintesi della catechesi in lingua tedesca

Liebe Schwestern und Brüder!

Der Mensch von heute hat Hunger: nicht nur nach dem täglichen Brot, sondern vor allem nach dem täglichen Wort. Der Psalm, den wir gehört haben, stillt den Hunger nach einem Wort, das Zuspruch und zugleich Anspruch ist.

Wir haben ein Loblied gehört auf Gottes Wort. Gerade für den evangelischen Theologen Dietrich Bonhoeffer war dieser Psalm sehr wichtig. In der Wortlosigkeit des Gefängnisses hat er gespürt, daß Gottes Wort ihm nahe ist. So wurde für ihn die Liebe zu Gott immer mehr zur Liebe zu Seinem Wort: "Wie diese Liebe kein Ende haben kann, so finden auch die Worte kein Ende, die sie bekennen".

Der Psalm spricht uns auch heute an. Gottes Wort hält, auch wenn Worte der Menschen brechen. Gottes Wort trägt, selbst wenn sich die menschlichen Versprechen als Versprecher entpuppen. Daher machen wir uns die Bitte zu eigen: "Schon beim Morgengrauen komme ich und flehe. Ich warte auf dein Wort".

Das Wort Gottes ist auch uns Stütze und Halt. Mit dieser Zuversicht grüße ich die Pilger und Besucher aus den Ländern deutscher Sprache. Besonders grüße ich den Initiativkreis Ansgarjahr, der aus dem hohen Norden Deutschlands in den Süden nach Rom gepilgert ist. Gern erteile ich euch, euren Lieben daheim und allen, die mit uns über Radio Vatikan und das Fernsehen verbunden sind, den Apostolischen Segen.

[01841-05.01] [Originalsprache: Deutsch]

Sintesi della catechesi in lingua spagnola

Queridos hermanos y hermanas:

El salmo, del que hemos escuchado un fragmento, se caracteriza por ser una larga composición, con una estrofa por cada letra del abecedario hebreo. Es una manera de resaltar los muchos aspectos en que se puede expresar la única realidad esencial, que es el amor divino. Así, con la constancia de la repetición, se estimula la adhesión interior y el abandono confiado en los brazos de Dios.

En los versículos elegidos hoy se invoca la ayuda del Señor durante la noche, en quien se confía al comenzar el día. Por eso se recitan en la oración de Laudes, cuando el creyente se prepara a la jornada con las primicias de su oración y con la confianza puesta en Dios, que escucha nuestra petición y nos protege de todo mal.

Saludo cordialmente a los peregrinos venidos de España y de Latinoamérica, especialmente al grupo de Calella. Invito a todos a rezar cada día, tanto personalmente como en vuestras familias y comunidades, para progresar en el camino de la santidad, a la que todos estamos llamados.

Muchas gracias.

[01842-04.01] [Texto original: Español]

Sintesi della catechesi in lingua portoghese

Queridos irmãos e irmãs,

O salmo 118 é uma oração monumental composta de vinte e duas estrofes, cada uma das quais com oito versos iniciados pela mesma letra do alfabeto hebraico. O salmista não se cansa de tecer louvores à Lei de Deus, manifestar a alegria que encontra na sua meditação, e comprometer-se a fazer dela a lâmpada dos seus passos. Na estrofe décima nona, que se reza nas Laudes de Sábado da primeira semana, o fiel confessa ter perdido o sono, quando se pôs a contemplar as promessas estupendas que Deus faz a quem observa a sua Palavra.

Dou as boas-vindas aos peregrinos de língua portuguesa, com votos de que, conformando a vida à Palavra de Deus, vos torneis zelosos mensageiros e testemunhas da fé, que viestes afirmar e consolidar nesta vossa romagem que, para todos, desejo rica de graças e consolações celestes ao abençoar-vos, a vós e a quantos vos são queridos.
Uma saudacao especial ao Senhor Cardeal de Belo Horizonte.

[01843-06.01] [Texto original: Português]

SALUTI PARTICOLARI NELLE DIVERSE LINGUE

Saluto in lingua neerlandese

Saluto in lingua croata

Saluto in lingua ungherese

Saluto in lingua slovacca

Saluto in lingua russa

Saluto in lingua italiana

Saluto in lingua neerlandese  

Van harte groet ik de Nederlandse en Belgische pelgrims, in het bijzonder de pelgrims uit de parochie Sint Pancratius uit Heerlen.
Moge uw bedevaart naar de graven van de Apostelen u helpen om Christus te volgen in het nederige alledaagse dienstbetoon, om een licht te zijn in Kerk en wereld.
Van harte verleen ik u de Apostolische Zegen.
Geloofd zij Jezus Christus!

[Ora saluto i pellegrini neerlandesi e belgi, in particolare i pellegrini della parrocchia S. Pancrazio di Heerlen.
Auguro che il vostro pellegrinaggio vi aiuti a seguire Cristo nell’umile servizio quotidiano, al fine di essere una luce per la Chiesa e per il mondo.
Di cuore imparto la Benedizione Apostolica.
Sia lodato Gesù Cristo!]

[01844-AA.01] [Testo originale: Neerlandese]

Saluto in lingua croata

Draga braćo i sestre, središnja točka Bogosluzja Crkve je Euharistijsko Slavlje. Ono je čin zahvaljivanja i hvale što ga Krist i Crkva prikazuju Ocu; zivi spomen i istinska zrtva što u sakramentu posadašnjuje samo jednu zrtvu Kristovu na Krizu.
Srdačno pozdravljam nazočne hrvatske hodočasnike te svima udjeljujem apostolski blagoslov.
Hvaljen Isus i Marija!

[Cari Fratelli e Sorelle, il punto centrale della Liturgia della Chiesa è la Celebrazione eucaristica. Essa è azione di grazie e di lode, che Cristo e la Chiesa offrono al Padre; è memoria viva e sacrificio autentico che nel sacramento attualizza l'unico Sacrificio di Cristo sulla Croce.
Saluto cordialmente i pellegrini croati qui presenti, impartendo a tutti la Benedizione Apostolica.
Siano lodati Gesù e Maria!]

[01845-AA.01] [Testo originale: Croato]

Saluto in lingua ungherese

Szeretettel köszöntöm a magyar híveket, különösen azokat, akik a gyôri egyházmegyébôl és Máriazellbôl érkeztek. Isten hozott Benneteket!
A magyar szentek közbenjárását kérve, akiknek ünnepét tegnap ültük, szívbôl adom Rátok apostoli áldásomat.
Dicsértessék a Jézus Krisztus!

[Saluto cordialmente i fedeli ungheresi, specialmente quelli che sono venuti dalla diocesi di Gyôr e di Mariazell.
Per l’intercessione dei Santi Ungheresi, la cui festa abbiamo celebrato ieri, imparto volentieri a voi tutti la Benedizione Apostolica.
Sia lodato Gesù Cristo!]

[01846-AA.01] [Testo originale: Ungherese]

Saluto in lingua slovacca

Srdečne vítam skupinu slovenských pútnikov z Bratislavy.
Drahí pútnici, v mesiaci novembri nás Cirkev pozýva k modlitbe za zosnulých. Spomienka na nich nech nás privádza k uvazovaniu o večnosti a nech nasmeruje náš zivot k hodnotám, ktoré sa nepominú.
Rád zehnám vás i vaše rodiny.
Pochválený bud’ Jeziš Kristus!

[Porgo un cordiale benvenuto a un gruppo di pellegrini slovacchi da Bratislava.
Carissimi, nel mese di novembre la Chiesa ci invita a pregare per i defunti. Il loro ricordo ci conduca a meditare sull’eternità, orientando la nostra vita ai valori che non periscono.
Benedico volentieri voi e le vostre famiglie.
Sia lodato Gesù Cristo!]

[01847-AA.01] [Testo originale: Slovacco]

Saluto in lingua russa

[Rivolgo un cordiale saluto ai fedeli dalla Russia Siberiana.
Carissimi, auguro che il vostro pellegrinaggio alle tombe degli Apostoli accresca il vostro impegno di testimonianza cristiana. Di cuore invoco su di voi e sui vostri cari copiose benedizioni dal cielo.]

[01848-AA.00] [Testo originale: Russo]

Saluto in lingua italiana

Rivolgo ora un cordiale saluto ai pellegrini di lingua italiana, con il Signor Cardinale di Palermo. In particolare, ai membri dell'Associazione professionale "Cuochi italiani", venuti a Roma da tutte le Regioni d'Italia in occasione del loro tradizionale Simposio d'autunno. Carissimi, nel vostro lavoro siate i messaggeri non solo della gioia serena del convivio, ma anche della condivisione fraterna e solidale.
Saluto poi i fedeli di Cisano e di Conscente e, mentre li ringrazio per la loro visita, li esorto a trovare nelle radici della loro storia religiosa e sociale sempre nuovi impulsi per progredire nel cammino della testimonianza cristiana.
Uno speciale saluto va alle religiose qui presenti.

 Il mio saluto va, ora, ai giovani, agli ammalati ed agli sposi novelli.
Celebreremo domani la festa del vescovo sant'Alberto Magno, che si sforzò continuamente di stabilire la pace tra le popolazioni del suo tempo. Il suo esempio sia stimolo per voi, cari giovani, ad essere operatori di giustizia e artefici di riconciliazione. Sia per voi, cari ammalati, incoraggiamento a confidare nel Signore, che mai ci abbandona nel momento della prova. Sia per voi, cari sposi novelli, incitamento a trovare nel Vangelo la gioia di accogliere e servire generosamente la vita, dono incommensurabile di Dio.

Il mio pensiero va infine alle care popolazioni dell'Algeria di recente colpite da un'alluvione, che ha provocato migliaia di vittime e ha lasciato molte famiglie senza casa.
Mentre affido alla bontà misericordiosa di Dio quanti sono tragicamente scomparsi, esprimo la mia spirituale vicinanza ai loro familiari e a tutti coloro che soffrono a causa di questa grave calamità. Che non manchi a questi nostri fratelli, così duramente provati, la nostra solidarietà e il concreto sostegno della Comunità internazionale.

[01849-01.01] [Testo originale: Italiano]