Al termine della Santa Messa celebrata in Piazza San Pietro per la proclamazione di cinque nuovi Beati, il Santo Padre Giovanni Paolo II guida la recita del Regina Cæli con i fedeli ed i pellegrini presenti in Piazza San Pietro.
Queste le parole del Papa nell’introdurre la preghiera mariana del tempo pasquale:
● PRIMA DEL REGINA CÆLI
1. Prima di concludere questa solenne celebrazione, che ci ha fatto gustare la gioia della comunione dei santi, ci rivolgiamo con filiale devozione alla Vergine Maria, la quale, come già nel Cenacolo di Gerusalemme, è al centro di tale comunione.
I nuovi Beati hanno trovato in Lei la guida nel pellegrinaggio della fede, il segno consolante di sicura speranza, l'esempio di amore generoso per Dio e per i fratelli. Chi si pone sulle orme di Cristo nella via della santità sperimenta, lungo il cammino, la materna vicinanza della Madonna.
Nell'imminenza del mese di maggio, invito tutti a predisporsi a trascorrerlo in unione con Maria, recitando il santo Rosario in forma individuale o comunitaria. Alla scuola della Vergine tanti uomini e donne lungo i secoli si sono formati alla santità. Essi ci esortano ad unirci alla loro luminosa schiera per cantare insieme la gloria della Regina del Cielo.
2. Chères Sœurs de Sainte-Anne et vous tous pèlerins canadiens, venus participer à la béatification de Marie-Anne Blondin, je vous salue cordialement. Que la figure de la nouvelle bienheureuse éclaire votre marche spirituelle à la suite du Christ, vous rendant comme elle humblement disponibles aux appels de l’Esprit Saint!
Al saludar con afecto a las Misioneras Eucarísticas de Nazaret y a todos los demás peregrinos de lengua española que habéis participado en esta solemnne ceremonia, deseo recordar cómo para los nuevos Beatos era importante recurrir siempre a la intercesión de la Virgen María en su camino hacia Dios. Que su ejemplo os ayude a confiar siempre en Ella en todas las circunstancias.
3. Si celebra oggi in Italia la Giornata dell'Università Cattolica. Nel rivolgere un beneaugurante saluto ai docenti e agli studenti di questo Ateneo, ringrazio quanti in vario modo contribuiscono a sostenerne l'attività scientifica e culturale.
Saluto, infine, i pellegrini di lingua italiana e li ringrazio per la loro devota presenza. Recitiamo ora insieme il Regina Caeli.
[00674-XX.01] [Testo originale: Plurilingue]
