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L’UDIENZA GENERALE, 15.11.2000


L’UDIENZA GENERALE

CATECHESI DEL SANTO PADRE

SINTESI DELLA CATECHESI NELLE DIVERSE LINGUE

SALUTI PARTICOLARI NELLE DIVERSE LINGUE

ELENCO DEI PARTECIPANTI

L’Udienza Generale di questa mattina si svolge alle ore 10.00 in Piazza San Pietro dove il Santo Padre incontra gruppi di pellegrini e fedeli giunti dall’Italia e da ogni parte del mondo.

Nel discorso in lingua italiana il Papa tratta il tema: "La Parola, l’Eucaristia e i cristiani divisi" (Lettura: Gv 17,20-21).

Dopo aver riassunto la Sua catechesi in diverse lingue, Giovanni Paolo II rivolge particolari espressioni di saluto ai gruppi di fedeli presenti.

L’Udienza Generale si conclude con la recita del Pater Noster e la Benedizione Apostolica impartita insieme ai Vescovi presenti.

CATECHESI DEL SANTO PADRE

1. Nel programma di quest’anno giubilare non poteva mancare la dimensione del dialogo ecumenico e di quello interreligioso, come già indicavo nella Tertio millennio adveniente (cfr nn. 53 e 55). La linea trinitaria ed eucaristica che abbiamo sviluppato nelle precedenti catechesi ci conduce ora a sostare su questo versante, prendendo in considerazione innanzitutto il problema della ricomposizione dell’unità tra i cristiani. Lo facciamo alla luce della narrazione evangelica sui discepoli di Emmaus (cfr Lc 24,13-35), osservando il modo in cui i due discepoli, che si allontanavano dalla comunità, furono spinti a fare il cammino inverso e a ritrovarla.

2. I due discepoli voltavano le spalle al luogo in cui Gesù era stato crocifisso, perché questo evento era per loro una delusione crudele. Per lo stesso fatto, si allontanavano dagli altri discepoli e tornavano, per così dire, all’individualismo. "Conversavano di tutto quello che era accaduto" (Lc 24,14), senza capirne il senso. Non capivano che Gesù era morto "per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi" (Gv 11,52). Vedevano soltanto l’aspetto tremendamente negativo della croce, che rovinava le loro speranze: "Noi speravamo che fosse lui a liberare Israele!" (Lc 24,21). Gesù risorto si accosta e cammina con loro, "ma i loro occhi erano incapaci di riconoscerlo" (Lc 24,16), perché dal punto di vista spirituale, si trovavano nelle tenebre più oscure. Gesù allora s’impegna con ammirevole pazienza a rimetterli nella luce della fede per mezzo di una lunga catechesi biblica: "Cominciando da Mosè e da tutti i profeti spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui" (Lc 24,27). Il loro cuore cominciò a ardere (cfr Lc 24,32). Pregarono il loro misterioso compagno di restare con loro. "Quando fu a tavola con loro, prese il pane, disse la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Ed ecco si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma lui sparì dalla loro vista" (Lc 24, 30-31). Grazie alla spiegazione luminosa delle Scritture, erano passati dalle tenebre dell’incomprensione alla luce della fede ed erano divenuti capaci di riconoscere Cristo risorto "nello spezzare il pane" (Lc 24,35).

L’effetto di questo cambiamento profondo fu un impulso a ripartire senza indugio e a fare ritorno a Gerusalemme per raggiungere "gli Undici e gli altri che erano con loro" (Lc 24,33). Il cammino di fede aveva reso possibile l’unione fraterna.

3. Il nesso tra l’interpretazione della parola di Dio e l’Eucaristia appare anche altrove nel Nuovo Testamento. Giovanni nel suo Vangelo intreccia questa parola all’Eucaristia quando nel discorso di Cafarnao ci presenta Gesù che evoca il dono della manna nel deserto reinterpretandolo in chiave eucaristica (cfr Gv 6,32-58). Nella Chiesa di Gerusalemme, l’assiduità ad ascoltare la didaché, cioè l’insegnamento apostolico basato sulla parola di Dio, precedeva la partecipazione alla "frazione del pane" (At 2,42).

A Troade, quando i cristiani si riunirono attorno a Paolo per "spezzare il pane", Luca riferisce che il raduno cominciò con lunghi discorsi dell’Apostolo (cfr At 20,7), certamente per nutrire la fede, la speranza e la carità. Da tutto questo risulta chiaro che l’unione nella fede è la condizione previa alla partecipazione comune all’Eucaristia.

Con la Liturgia della Parola e l’Eucaristia - come ci ricorda il Concilio Vaticano II citando san Giovanni Crisostomo (In Joh. hom. 46) – "i fedeli uniti col Vescovo hanno accesso a Dio Padre per mezzo del Figlio, Verbo incarnato, morto e glorificato, nell’effusione dello Spirito Santo, ed entrano in comunione con la Santissima Trinità, fatti ‘partecipi della natura divina’ (2Pt 1,4). Perciò per mezzo della celebrazione dell’Eucaristia del Signore in queste singole Chiese, la Chiesa di Dio è edificata e cresce, e per mezzo della celebrazione si manifesta la loro comunione" (Unitatis redintegratio, n. 15). Questo legame col mistero dell’unità divina genera, dunque, un vincolo di comunione e di amore tra coloro che sono assisi all’unica mensa della Parola e dell’Eucaristia. L’unica mensa è segno e manifestazione dell'unità. "Di conseguenza, la comunione eucaristica è inseparabilmente legata alla piena comunione ecclesiale e alla sua espressione visibile" (La ricerca dell’unità - Direttorio ecumenico 1993, n. 129).

4. In questa luce si comprende come le divisioni dottrinali esistenti tra i discepoli di Cristo raccolti nelle diverse Chiese e Comunità ecclesiali limitino la piena condivisione sacramentale. Il Battesimo è, tuttavia, la radice profonda di un’unità fondamentale che lega i cristiani nonostante le loro divisioni. Se pertanto la partecipazione alla medesima Eucaristia rimane esclusa per i cristiani ancora divisi, è possibile introdurre nella Celebrazione eucaristica, in casi specifici previsti dal Direttorio ecumenico, alcuni segni di partecipazione che esprimono l’unità già esistente e vanno nella direzione della piena comunione delle Chiese attorno alla mensa della Parola e del Corpo e Sangue del Signore. Così, "in occasioni eccezionali e per una giusta causa il Vescovo diocesano può permettere che un membro di un’altra Chiesa o Comunità ecclesiale svolga la funzione di lettore durante la Celebrazione eucaristica della Chiesa cattolica" (n. 133). Similmente "ogniqualvolta una necessità lo esiga o una vera utilità spirituale lo consigli e purché sia evitato il pericolo di errore o di indifferentismo", tra cattolici e cristiani orientali è lecita una certa reciprocità per i sacramenti della penitenza, dell’Eucaristia e dell’unzione degli infermi (cfr nn. 123-131).

5. Tuttavia l’albero dell’unità deve crescere fino alla sua piena espansione, come Cristo ha invocato nella grande preghiera del Cenacolo qui proclamata in apertura (cfr Gv 17,20-26; UR n.22). I limiti nell’intercomunione davanti alla mensa della Parola e dell’Eucaristia devono trasformarsi in un appello alla purificazione, al dialogo, al cammino ecumenico delle Chiese. Sono limiti che ci fanno sentire più fortemente, proprio nella Celebrazione eucaristica, il peso delle nostre lacerazioni e contraddizioni. L’Eucaristia è così una sfida e una provocazione posta nel cuore stesso della Chiesa per ricordarci l’intenso, estremo desiderio di Cristo: "Siano una cosa sola" (Gv 17,11.21).

La Chiesa non dev’essere un corpo di membra divise e doloranti, ma un organismo vivo e forte che avanza sostenuto dal pane divino, come è prefigurato nel cammino di Elia (cfr 1 Re 19,1-8), fino alla vetta dell’incontro definitivo con Dio. Là finalmente si compirà la visione dell’Apocalisse: "Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una Sposa adorna per il suo Sposo" (21,2).

[02304-01.01] [Testo originale: Italiano]

SINTESI DELLA CATECHESI NELLE DIVERSE LINGUE

Sintesi della catechesi in lingua francese

Sintesi della catechesi in lingua inglese

Sintesi della catechesi in lingua tedesca

Sintesi della catechesi in lingua spagnola

Sintesi della catechesi in lingua portoghese

Sintesi della catechesi in lingua francese  

Chers Frères et Sœurs,

La vie de foi et le partage eucharistique conduisent à la communion d'amour et à l'unité entre ceux qui sont assis à l'unique table de la Parole et de l'Eucharistie. La communion eucharistique est donc liée à la pleine communion ecclésiale et à son expression visible.

À cette lumière, on comprend que les divisions doctrinales qui existent entre les disciples du Christ rassemblés dans les diverses Églises et communautés ecclésiales limitent le plein partage sacramentel et excluent encore la participation à une même Eucharistie. Toutefois, le Baptême est la source d'une unité fondamentale qui lie les chrétiens malgré leurs divisions. Aussi les limites de l'intercommunion doivent-elles se transformer en un appel à la purification, au dialogue, au cheminement œcuménique. Elles nous font sentir plus intensément le poids de nos déchirures et de nos contradictions. L'Eucharistie est un défi et une provocation au cœur même de l'Église pour lui rappeler le désir intense du Christ : "Qu'ils soient un".

Je salue cordialement les francophones présents ce matin. Je suis heureux d'accueillir en particulier les pèlerins du diocèse de Vannes, avec leur Évêque, Mgr François-Mathurin Gourvès, ainsi que ceux qui viennent de plusieurs diocèses du Viêt-Nam. Que votre pèlerinage jubilaire vous permette d'ouvrir largement vos cœurs à l'amour du Seigneur et de vos frères ! À tous, je donne de grand cœur la Bénédiction apostolique.

[02305-03.01] [Texte original: Français]

Sintesi della catechesi in lingua inglese

Dear Brothers and Sisters,

In our Jubilee Year catechesis, we reflect today on the link between the Eucharist and the task of restoring unity among all Christ’s followers. The New Testament emphasizes the close connection between fidelity to the word of God and participation in the Eucharist. Unity in faith is seen as the condition for full communion in the Eucharistic Assembly. For this reason, although the Sacrament of Baptism establishes a basic union of all Christians, doctrinal divisions among Christ’s followers are an obstacle to full sacramental sharing. The limits to intercommunion point to the weight of suffering caused by divisions among Christians. They oblige everyone to be deeply committed to the ecumenical task, in fidelity to Christ’s will that all should be one (cf. Jn 17:21).

I warmly welcome the group from the NATO Defense College: I encourage you always to see your professional duties as a service to the cause of peace. I extend a special greeting to the members of the Irish Defence Forces, the Gardaí and the Prison Service, led by the Head Chaplain. Upon all the English-speaking pilgrims and visitors, especially those from Ireland, Japan and the United States of America, I invoke the joy and peace of our Lord Jesus Christ.

[02306-02.01] [Original text: English]

Sintesi della catechesi in lingua tedesca

Liebe Schwestern und Brüder!

Im Jubel des Heiligen Jahres dürfen wir auch die Töne nicht überhören, die nachdenklich stimmen und uns zur Einkehr mahnen.

Ich denke dabei an den ökumenischen Dialog, besonders im Hinblick auf die Eucharistie. Ich bin mir bewußt: Nicht wenige Jünger Christi, die verschiedenen Kirchen und kirchlichen Gemeinschaften angehören, machen die schmerzliche Erfahrung, noch nicht gemeinsam Gäste am Tisch des Wortes und der Eucharistie sein zu können.

Doch wer die sakramentale Kommunion teilen will, muß auch in voller Gemeinschaft in der Lehre stehen. Wenn den getrennten Christen die Teilnahme an der Eucharistie auch versagt bleibt, so ist es doch möglich, in besonderen Fällen nach dem Ökumenischen Direktorium einige Zeichen zu setzen, welche die schon bestehende Einheit ausdrücken und das Ziel der vollen Gemeinschaft der Kirchen um den Tisch des Wortes und des Leibes und Blutes Christi andeuten.

Jedenfalls ist die Last der Trennung für uns Herausforderung und Provokation zugleich: Der Wunsch Christi, daß alle eins sein mögen, soll uns anspornen, den Weg der Umkehr und der Reinigung des Herzens einzuschlagen und entschieden voranzugehen.

Diese eindringliche Bitte, sich um die wahre Einheit der Christen zu mühen, lege ich allen deutschsprachigen Pilgern und Besuchern ans Herz. Besonders heiße ich die Dillinger Franziskanerinnen willkommen, die an dieser Audienz teilnehmen, ehe sie ihr Haus in La Storta verlassen: Gott begleite Euren Neuanfang! Euch allen, Euren lieben Angehörigen daheim und denen, die mit uns über Radio Vatikan und das Fernsehen verbunden sind, erteile ich gern den Apostolischen Segen.

[02307-05.01] [Originalsprache: Deutsch]

Sintesi della catechesi in lingua spagnola

Queridos hermanos y hermanas:

La reflexión trinitaria y eucarística nos lleva a considerar el compromiso ecuménico, es decir, el problema de la recomposición de la unidad ente los cristianos. El pasaje de los dos discípulos de Emaús nos ayuda a meditar sobre ello presentándonos cómo aquellos que se alejaban de la comunidad, después del encuentro con Jesús rehicieron el camino, volviendo a la misma. Al reconocerle en la fracción del pan, experimentaron que su verdadero destino era Jerusalén y reunirse con "los Once y los otros que estaban con ellos" (Lc 24,33).

La Iglesia se edifica y crece con la celebración de la Eucaristía, donde la única mesa es signo y fuente de unidad. Por eso, las divisiones doctrinales entre los seguidores de Cristo congregados en las diversas Iglesias y comunidades cristianas limitan la plena participación sacramental. Sin embargo, a pesar de las divisiones, el bautismo es raíz de unidad fundamental entre los cristianos. Por eso, es posible se puede, en ciertos casos, introducir en la celebración eucarística algunos signos de participación que expresen la unidad existente y ayuden a proseguir el camino hacia la plena comunión.

Saludo con afecto a los peregrinos de lengua española, especialmente a los Sacerdotes latinoamericanos del CIAM, a las religiosas de la Consolación y Mercedarias de la Caridad, así como a los Cadetes de la Escuela de Aviación de Córdoba (Argentina) y a los demás grupos de España y América Latina. En este Año Jubilar os invito a tener muy presente el compromiso ecuménico, porque la Iglesia debe ser un organismo vivo y fuerte, sostenido por el pan divino en su camino hacia el encuentro definitivo con Dios.

[02308-04.01] [Texto original: Español]

Sintesi della catechesi in lingua portoghese

Queridos Irmãos e Irmãs,

O programa deste Ano Jubilar contempla as dimensões trinitária, eucarística e ecuménica. Sabemos do grande amor que o Pai nos tem e que é palpável no dom do seu Filho Unigénito à humanidade; Jesus levou esse dom de amor até ao sacrifício extremo da Cruz, para «trazer à unidade os filhos de Deus que andavam dispersos» (Jo 11, 52). E o ponto máximo da união sobre a terra é a «fracção do Pão», a Eucaristia, presente no coração da Igreja como um desafio e uma provocação a recordar-nos a última vontade de Jesus: «Que todos sejam um»!

Amados peregrinos de língua portuguesa, saúdo cordialmente todos os presentes e, de modo especial, os grupos brasileiros da diocese de Novo Hamburgo e da paróquia de São Marcos no Rio de Janeiro. Desejo-lhes, como fruto desta peregrinação jubilar, aquela renovação de vida que nasce do encontro pessoal com Cristo e frutifica num serviço solidário e desinteressado aos mais pobres da comunidade. Com estes votos, de bom grado a todos abençoo.

[02309-06.01] [Texto original: Português]

SALUTI PARTICOLARI NELLE DIVERSE LINGUE

Saluto in lingua neerlandese

Saluto in lingua croata

Saluto in lingua ceca

Saluto in lingua slovacca

Traduzione italiana del saluto in lingua giapponese

Saluto in lingua italiana

Saluto in lingua neerlandese  

Ik groet nu alle Nederlandse en Belgische pelgrims!

Ik wens u toe dat de viering van het Jubileumjaar het verlangen naar een oprechte bekering doet groeien, en u op edelmoedige wijze doet openstaan voor Gods genade.

Van harte verleen ik u de Apostolische Zegen.

Geloofd zij Jezus Christus !

[Adesso saluto tutti i pellegrini belgi e neerlandesi!

Auspico che la celebrazione dell’Anno giubilare accresca in voi il desiderio di autentica conversione, per iniziare un generoso cammino di apertura alla grazia divina.

Di cuore imparto la Benedizione Apostolica.

Sia lodato Gesù Cristo !]

[02310-AA.01] [Testo originale: Neerlandese]

Saluto in lingua croata

Draga braćo i sestre, svojom blizinom ljudima sam Bog poziva čovjeka i enu na nadu, te im u Isusu Kristu nudi spasenje. Ta pak nada, puna ljubavi, sve više i više širi obzore ljudskoga roda i usmjerava ga prema budućnosti, koja nam je objavljena u Isusu Kristu.

Srdačno pozdravljam sve nazočne hrvatske hodočasnike među kojima je također skupina sestara i novakinja Drube sluavki maloga Isusa zajedno s vrhovnom glavaricom majkom Sandrom Midenjak. Svima rado udjeljujem apostolski blagoslov.

Hvaljen Isus i Marija!

[Cari Fratelli e Sorelle, con la sua vicinanza all'uomo e alla donna, Dio stesso li invita alla speranza, offrendo loro la salvezza in Gesù Cristo. Questa vicinanza, piena di amore, allarga sempre di più gli orizzonti dell'umanità, proiettandola verso il futuro rivelatoci in Gesù Cristo.

Saluto cordialmente i pellegrini croati qui presenti, tra i quali il gruppo di Suore e Novizie della Congregazione delle Ancelle del Bambin Gesù con la Superiora Generale, Madre Sandra Midenjak. Volentieri imparto a tutti la Benedizione Apostolica.

Siano lodati Gesù e Maria!]

[02314-AA.01] [Testo originale: Croato]

Saluto in lingua ceca

Srdečně zdravim poutníky z České republiky, zvláště pak z Olomoucké a Ostravaské diecéze.

Drazí, ze srdce vám peji, aby tato jubilejní pou ještě vice posílila vaše spojení s Kristem a horlivost v hlásání evangelia! S těmito myšlenkami vyprošuji vám a vašim drahým hojnost nebeského poéhnaní.

Chvála Kristu!

[Saluto cordialmente i pellegrini provenienti dalla Repubblica Ceca, in particolare dalla Diocesi di Olomouc e Ostrava.

Carissimi, auspico di cuore che questo vostro pellegrinaggio giubilare rafforzi ancor di più la vostra adesione a Cristo e l'impegno di testimonianza evangelica. Con questi pensieri, invoco su di voi e sui vostri cari copiose benedizioni del cielo.

Sia lodato Gesù Cristo!]

[02312-AA.01] [Testo originale: Ceco]

Saluto in lingua slovacca

Zo srdca vítam pútnikov zo Slovenska: z Bardejova, Prešova a okolia, Košíc, Tatranskej Javoriny, Kysúc a Povaia, Jacoviec, Topočian ako aj grécko-katolícke farnosti z Humenného a Vranova.

Drahí pútnici, búducu sobotu budeme slavi Výročie posviacky bazilík svätých Petra a Pavla. Nech jubilejná pu do týchto bazilík prehlbi vašu lásku k Cirkvi, ktorá je postavená na základe apoštolov.

Ochtone udeujem apoštolské poehnanie vám a vašim drahým.

Pochválený buď Jeiš Kristus!

[Saluto cordialmente i pellegrini provenienti dalla Slovacchia: da Bardejov, Prešov e dintorni, Košice, Tatranská Javorina, Kysúce e Povaie, Jacovce, Topočany, e dalle Parrocchie greco-cattoliche di Humenné e di Vranov.

Cari pellegrini, sabato prossimo celebreremo la Dedicazione delle Basiliche dei Santi Pietro e Paolo. Il pellegrinaggio giubilare in queste Basiliche approfondisca il vostro amore per la Chiesa, fondata sugli Apostoli.

Volentieri imparto la Benedizione Apostolica a voi ed ai vostri cari.

Sia lodato Gesù Cristo!]

[02313-AA.01] [Testo originale: Slovacco]

Traduzione italiana del saluto in lingua giapponese

[Saluto il gruppo di fedeli provenienti dal Giappone, augurando cordialmente che il pellegrinaggio giubilare rafforzi il loro impegno di testimonianza cristiana.

Sia lodato Gesù Cristo.]

[02311-AA.01] [Testo originale: Giapponese]

Saluto in lingua italiana

Saluto ora i fedeli delle diocesi di Mantova e di Massa Marittima-Piombino, venuti in pellegrinaggio giubilare insieme ai loro rispettivi Vescovi: Monsignor Egidio Caporello e Monsignor Giovanni Santucci.

Nel darvi il benvenuto, cari Fratelli e Sorelle, vi esprimo il mio compiacimento per questa vostra visita. Auspico cordialmente che il vostro pellegrinaggio sia ricco di frutti spirituali a beneficio delle intere vostre Comunità ecclesiali. La visita alla Città degli apostoli Pietro e Paolo rinsaldi in voi la fede nel Redentore, perché siate sempre più autentici e credibili testimoni del suo Vangelo in famiglia, nel lavoro ed in ogni ambito della società.

Saluto ora tutti i pellegrini di lingua italiana. In particolare, rivolgo un cordiale pensiero ai sacerdoti dell'Arcidiocesi di Cagliari, con il loro Pastore Monsignor Ottorino Pietro Alberti, dell'Arcidiocesi di Gaeta, ed a quelli dell'Opera "Servi di Nazareth", come pure ai religiosi ed alle religiose presenti.

Saluto i gruppi parrocchiali provenienti da varie regioni, tra i quali ricordo quello di San Gabriele dell'Addolorata in Atri, dello Spirito Santo in Avezzano e di Santa Maria Antesaecula in Napoli.

Saluto, poi, l'Associazione Nazionale Piccoli Comuni d'Italia, i membri del Consorzio per la Formazione Internazionale ed i diversi gruppi di studenti.

Mi rivolgo, infine, ai giovani, ai malati ed agli sposi novelli.

Celebriamo oggi la memoria di Sant'Alberto Magno, Vescovo e Dottore della Chiesa, grande teologo, che seppe unire in modo esemplare un'intensa vita di preghiera ad un appassionato studio delle verità della fede.

Cari giovani, non stancatevi mai di conoscere, amare e seguire il Signore. Egli solo ha parole di vita eterna, capaci di dare pieno significato all'esistenza. Voi, cari malati, che sperimentate la fatica della sofferenza, sappiate sentire la presenza consolante di Cristo, che vi invita a partecipare con fede alla potenza salvifica della sua Croce. Voi, infine, cari sposi novelli, fedeli alla vostra vocazione, siate nel mondo immagine luminosa dell'amore di Dio, attraverso la fedeltà, l'unità e la fecondità del vostro amore.

[02315-01.01] [Testo originale: Italiano]

ELENCO DEI PARTECIPANTI

Partecipanti: 30.000 c.

 Sacerdoti dell’Arcidiocesi di Cagliari, con l’Arcivescovo S.E. Ottorino Pietro Alberti (15)

Sacerdoti aggregati all’Opera "Servi di Nazareth" (32)

Sacerdoti dall’Arcidiocesi di Gaeta (40)

Suore di Santa Elisabetta (21)

Ancelle del Bambin Gesù (38)

Dall'Italia:

 Pellegrinaggio della Diocesi di Mantova, con il Vescovo S.E. Egidio Caporello (500)

Pellegrinaggio della Diocesi di Massa Marittima-Piombino, con il Vescovo S.E. Giovanni Santucci (300)

 Gruppi di Fedeli dalle Parrocchie:

Santi Antonio Abate e Nicola, in Laives (55)

Santa Maria Assunta, in Solesino (48)

Sacro Cuore di Gesù, in Jesolo (55)

Visitazione di Maria Santissima, in Donada (50)

Sant’Antonino, in Concesio; Santa Giulia, in Costorio di Concesio; Sant’Andrea, in Sant’Andrea di Concesio; Santi Vigilio e Gregorio Magno, in San Vigilio di Concesio(200)

Sant’Antonio Abate, in Costa Volpino (55)

Divina Maternità, in Concessa (60)

San Vittore, in Mese (15)

Santo Stefano, in Robbio (54)

Santissima Trinità, in Piacenza (110)

San Perpetuo, in Solero (77)

San Filippo Neri, in Savigliano (40)

San Biagio, in Finalborgo di Finale Ligure (25)

Sant’Andrea, in Caldine (150)

San Martino, in Pesaro (165)

San Pietro, in Chiugiana di Corciano; San Martino, in Fontana di Perugia; San Giovanni in L’Olmo di Perugia (200)

Santa Maria Madre della Chiesa, in Rieti (100)

Santa Maria Regina della Valle, in Zagarolo (50)

Sant’Antonio, in San Benedetto del Tronto (50)

San Gabriele dell’Addolorata, in Atri (600)

Sant’Agnese, in Pineto (14)

Beata Vergine Maria delle Grazie, in Villa Bozza (40)

San Nicola di Bari, in Castel del Giudice; San Gioacchino, in Ateleta (60)

Spirito Santo, in Avezzano (220)

Sacra Famiglia, in Manfredonia (60)

Santissimo Crocifisso, in Barletta (100)

Visitazione e San Giovanni Battista, in Brindisi (60)

Santa Maria Goretti, in Frigole (53)

Madonna del Rosario, in Copertino (50)

Santa Maria delle Grazie, in Sannicola (10)

Sant’Elpidio, in Sant’Arpino (100)

Santissima Annunziata, in San Cipriano d'Aversa (54)

San Marco, in San Marco dei Cavoti (150)

Santa Maria Antesaecula, in Napoli (200)

Spirito Santo, in Marano di Napoli (50)

Sant’Antonio Abate, in Sant’Antonio Abate (50)

Maria Santissima del Carmine, in Secondigliano (120)

San Vito, in Vico Equense (100)

Santa Maria a Pugliano, in Ercolano (56)

Santa Maria delle Grazie, in Massalubrense (50)

Santa Maria del Carmine, in Angri (50)

San Francesco di Paola, in Lamezia Terme-Sambiase (85)

San Francesco di Paola, in Corigliano Calabro (85)

San Nicola; Maria Santissima della Montagna, in Galatro (15)

 Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia (1000 c.)

Associazione Nazionale del Fante, di Frassinoro (54)

Unione Nazionale Ufficiali in congedo d’Italia, di Trani (50)

Associazione culturale "Coro di Santa Teresa", di Verona (100)

Associazione culturale "Gulliver", di Perugia (50)

Associazione socio-culturale di volontariato, di Bastia Umbra (110)

Associazione "Insieme", di Mola di Bari (50)

Associazione Casalinghe, da Prato; Siracusa; Pomigliano d'Arco (162)

Accademia Vesuviana di tradizioni etnostoriche, di Somma Vesuviana (37)

Gruppo folkloristico "Lacché", di Coredo (140)

Consorzio per la Formazione Internazionale (35)

Lions Club di Pescara (38)

Collaboratori delle Caritas parrocchiali dell’Arcidiocesi di Taranto (100)

Azione Cattolica Italiana, di Lamezia Terme (150)

Società femminile San Vincenzo de’ Paoli, di Mirandola (35)

Gruppo "Una Santa per amica: Santa Francesca Cabrini", da Sant’Angelo Lodigiano (55)

Gruppo "Servire", da Napoli (55)

Croce Rossa da Cesenatico (50)

Gruppo di Oncologia Campano dell'Università Federico II di Napoli (25)

Azienda USL n. 5 di Messina (45)

 Gruppi di Fedeli da Bitonto, Pescara, Benevento, San Severo, Badia Polesine, Brolo, Santa Croce di Magliano, Asolo, Casale Monferrato, Margherita di Savoia, Cisterna di Latina, Verona, Maglie, Bergamo, San Benedetto del Tronto, Ragalna, Borgetto, Valle Agricola, Pisa, Armento (1.520 c.)

 Gruppi di Studenti:

Liceo "Pietro Colletta", di Avellino (280)

Liceo "Enzo Piccinini", di Torre Santa Susanna

Istituto tecnico agrario, di Piedimonte Matese (100)

Istituto professionale per i servizi commerciali e turistici di Miano di Napoli (25)

Istituto tecnico per geometri "Brunelleschi", di Frosinone (400)

Istituto tecnico commerciale "Pucci", di Nocera Inferiore (75)

Liceo scientifico "Vito Volterra", di Fabriano (450)

Scuola media "Bovio", di Foggia (55)

Scuola media "Silone", di Ugento (50)

Scuola media "Papa Giovanni", di Caivano (55)

Scuola media "Galluppi", di Catanzaro (54)

Scuola media "Giovanni XXIII", di Grottaminarda (160)

Scuola media, di Montesano sulla Marcellana (270)

Scuola media "Apicella", di Molfetta (170)

Scuola elementare "Barbarigo", di Tarquinia (130)

Scuola elementare "Kennedy", di Ascoli Piceno (150)

Scuola elementare "Schimperna", di Monte San Giovanni (80)

Scuola elementare di Ponte Galeria, Roma (180)

Scuola elementare "Giovanni XXIII", di Giovinazzo (60)

Istituto Sacro Cuore, di Salerno (250)

Istituto "Maria Bambina", di Lodi (20)

Istituto "Maria Ausiliatrice", di Torino (50)

 Coppie di Sposi novelli

Dalla Francia:

 Missione Cattolica Italiana, di Strasburgo (30)

Dalla Polonia:

 Gruppi di Fedeli (3.000 c.)

Dalla Repubblica Ceca:

 Gruppi di Fedeli (136)

Dalla Repubblica Slovacca:

 Gruppi di Fedeli (301)

Dalla Croazia:

 Gruppi di Fedeli (192)

De France:

 Groupe de pèlerins du Diocèse de Vannes (80)

 Association dans les pas de l’Immaculée, Lourdes (50)

 Fraternité Notre-Dame du Sacré Cœur d’Issoudun (30)

De Belgique:

 Groupe de pèlerins (50)

Du Canada:

 Groupe de pèlerins (36)

From Various Countries:

 A group of associates of NATO Defense College (180)

From Ireland:

 Members of the Defence Forces, the Gardai, and the Prison Service

From the United States of America:

 Groups of pilgrims from the following parishes:

Sacred Heart in Jeannette, Pennsylvania (12)

Saint Mary - Our Lady of Guadalupe in Kittanning, Pennsylvania (12)

Holy Family in Florham Park, New Jersey (55)

Immaculate Conception in the Archdiocese of Los Angeles (50)

Annunciation in Monrovia, California (64)

St Thomas More in Fairfield, New Jersey (35)

Our Lady of Perpetual Help in the Diocese of Corpus Christi, Texas (114)

St Thomas in the Archdiocese of Philadelphia (40)

St Stephen in Des Plaines, Illinois (31)

St Francis Borgia in Washington, Missouri (30)

 Members of the Latin Mass Magazine group from Ridgefield, Connecticut (45)

 A group of alumni from the University of Notre Dame, Indiana (72)

 Members of the Mother of Sorrows Church Choir in Murrysville, Pennsylvania (70)

Members of the Mummers Choir from Philadelphia (38)

Aus der Bundesrepublik Deutschland:

 Pilgergruppe aus der Pfarrgemeinde:

St. Johannes Baptist, Donaueschingen-Pfohren (45)

 Pilgergruppe aus:

Eggenfelden (50)

Leverkusen (27)

Hausen und Umgebung (100)

 Pilgergruppe des Deutschen Ärzteblattes (130)

Aussiedler aus Nordrhein-Westfalen (70)

Aus der Republik Österreich:

 Pilgergruppe aus der Pfarre Stift Zwettl (25)

Pilgergruppe aus der Diözese Innsbruck (45)

 Maturantinnen der Sacré-Coeur-Schulen Riedenburg, Bregenz (47)

Aus der Provinz Bozen - Republik Italien:

 Pilgergruppe aus Steinegg (50)

Uit het Koninkrijk der Nederlanden

 Pelgrimsgroep uit Hoorn (47)

De distintos Países:

 Sacerdotes misioneros de Latinoamerica (22)

Hermanas de Nuestra Señora de la Consolación (30)

Hermanas Mercedarias de la Caridad (60)

De España:

 Parroquia de Santa Maria la Mayor, Pontevedra (30)

Parroquia Santa Maria, Vilafranca del Penedes (65)

 Agrupació cultural i esportiva dels Bombers de Barcelona (12)

 Real Hermandad Sacramental y Cofradia de Nazarenos, Jaén

 Grupo de la Junta de Castilla y Leon (148)

De Argentina:

 Cadetes de la Escuela de Aviación, de Cordoba (129)

 Coro de Camara de San Nicolás (36)

Do Brasil:

 Grupo de Fiéis da Diocese de Novo Hamburgo (96)

 Paroquia Sao Marcos, Barra da Tijuca (60)

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