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SALUTO DEL SANTO PADRE AI PARTECIPANTI AL I° FORUM INTERNAZIONALE DI MARIOLOGIA, 01.11.2000


SALUTO DEL SANTO PADRE AI PARTECIPANTI AL I° FORUM INTERNAZIONALE DI MARIOLOGIA

Alle 20 di ieri, in Piazza San Pietro, al termine della Preghiera del Pellegrino guidata dal Patriarca di Gerusalemme dei Latini Sua Beatitudine Michel Sabbah e solennizzata dalla partecipazione dei convenuti al I° Forum internazionale di Mariologia e dei rappresentanti dei Santuari mariani, il Santo Padre Giovanni Paolo II si è affacciato alla finestra del Suo studio privato ed ha rivolto ai presenti le parole che riportiamo di seguito:

● PAROLE DEL SANTO PADRE

Carissimi Fratelli e Sorelle!

Al termine di quest'incontro di preghiera, che ogni giorno si svolge qui in Piazza san Pietro, mi è gradito salutarvi con affetto. Estendo il mio saluto a Sua Beatitudine Michel Sabbah, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, che ha portato stasera nella nostra preghiera il ricordo della drammatica situazione di quella popolazione a me tanto cara. Saluto in modo speciale voi, carissimi partecipanti al primo Forum Internazionale di Mariologia, che avete terminato i vostri lavori congressuali, svoltisi in concomitanza con il cinquantesimo anniversario della proclamazione dogmatica dell'Assunzione al Cielo in anima e corpo di Maria Santissima.

Desidero esprimere il mio apprezzamento all'Accademia Mariana Internazionale, alla Facoltà Teologica Marianum ed all'Associazione Mariologica Interdisciplinare Italiana per l'iniziativa promossa, la quale ben si inserisce nel quadro degli eventi giubilari.

Siamo ormai nella solennità di Tutti i Santi. E le riflessioni sulla verità dell'Assunzione in cielo della Beata Vergine si sono svolte in prossimità di questa grande ricorrenza come pure di quella che dopodomani celebreremo, la Commemorazione cioè dei Defunti. Maria, la prima dei redenti, brilla dinanzi a noi come lampada che guida il cammino dell'intera umanità, ricordandoci il termine ultimo al quale ogni persona è chiamata: la santità e la vita eterna.

Possa la sua potente intercessione aiutare noi, che l'invochiamo quale "vita, dolcezza e speranza nostra", a vivere un'esistenza sempre orientata verso il Cielo, dove Lei è costituita Regina. E dal Paradiso per noi costantemente interceda.

Con tali sentimenti, tutti vi benedico.

[02179-01.00] [Testo originale: Italiano]