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PROMULGAZIONE DI DECRETI DELLA CONGREGAZIONE DELLE CAUSE DEI SANTI, 01.07.2000


PROMULGAZIONE DI DECRETI DELLA CONGREGAZIONE DELLE CAUSE DEI SANTI

I DECRETI PROMULGATI 

INDIRIZZO DI OMAGGIO AL SANTO PADRE DEL PREFETTO DELLA CONGREGAZIONE S.E. MONS. JOSÉ SARAIVA MARTINS

I DECRETI PROMULGATI

Alle 11.45 di questa mattina, nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico Vaticano, alla presenza del Santo Padre Giovanni Paolo II sono stati promulgati i seguenti Decreti riguardanti:

- un miracolo, attribuito all’intercessione del Beato Luigi Scrosoppi, Sacerdote dell’Oratorio di San Filippo Neri e Fondatore della Congregazione delle Suore della Provvidenza, nato il 4 agosto 1804 a Udine (Italia) e morto il 3 aprile 1884 a Udine (Italia);

- un miracolo, attribuito all’intercessione del Beato AGOSTINO ROSCELLI, Sacerdote dell’Arcidiocesi di Genova e Fondatore dell’Istituto delle Suore della Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, nato il 27 luglio 1818 a Bargone di Casarza (Italia) e morto il 7 maggio 1902 a Genova (Italia);

- un miracolo, attribuito all’intercessione del Beato BERNARDO DA CORLEONE (al secolo: Filippo Latini), Laico professo dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, nato il 6 febbraio 1605 a Corleone (Italia) e morto il 12 gennaio 1667 a Palermo (Italia);

- un miracolo, attribuito all’intercessione della Beata PAOLA DI SAN GIUSEPPE CALASANZIO (al secolo: Paola Montal Fornés), Fondatrice della Congregazione delle Figlie di Maria delle Scuole Pie, nata l’11 ottobre 1799 a Arenys de Mar (Spagna) e morta il 26 febbraio 1889 a Olesa de Montserrat (Spagna);

- un miracolo, attribuito all’intercessione della Beata REBECCA (al secolo: Petra Ar-Rayès De Himlaya), Monaca professa dell’Ordine Libanese di Sant’Antonio dei Maroniti, nata nel 1832 a Himlaya (Libano) e morta 23 marzo 1914 a Ad Dahr (Libano);

- un miracolo, attribuito all’intercessione del Venerabile Servo di Dio ALFONSO MARIA FUSCO, Sacerdote della Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno e Fondatore della Congregazione delle Suore di San Giovanni Battista, nato il 23 marzo 1839 ad Angri (Italia) e morto il 6 febbraio 1910 ad Angri (Italia);

- un miracolo, attribuito all’intercessione della Venerabile Serva di Dio MARIA EUTIMIA (al secolo: Emma Üffing), Suora professa della Congregazione della Compassione ("Klemensschwestern"), nata l’8 aprile 1914 a Halverde (Germania) e morta il 9 settembre 1955 a Münster (Germania);

- le virtù eroiche del Servo di Dio CARLO LIVIERO, Vescovo di Città di Castello e Fondatore della Congregazione delle Piccole Ancelle del Sacro Cuore, nato il 29 maggio 1866 a Vicenza (Italia) e morto il 7 luglio 1932 a Fano (Italia);

- le virtù eroiche del Servo di Dio MARCO ANTONIO DURANDO, Sacerdote della Congregazione della Missione di San Vincenzo de’ Paoli e Fondatore dell’Istituto delle Suore di Gesù Nazareno, nato il 22 maggio 1801 a Mondovì (Italia) e morto il 10 dicembre 1880 a Torino (Italia);

- le virtù eroiche del Servo di Dio FELICE DI GESU’ ROUGIER (al secolo: Felice Benedetto Rougier), Sacerdote professo e Fondatore della Congregazione dei Missionari dello Spirito Santo, Fondatore delle Congregazioni delle Figlie dello Spirito Santo, delle Missionarie dello Spirito Santo di Guadalupe e delle Oblate dei Gesù Sacerdote, nato il 17 dicembre 1859 a Meilhaud (Francia) e morto il 10 gennaio 1938 a Città del Messico (Messico);

- le virtù eroiche del Servo di Dio ADRIANO OSMOŁOWSKI (al secolo: Pietro), Sacerdote professo dell’Ordine dei Frati Minori, nato il 13 dicembre 1838 a Antoniowa (Bielorussia) e morto il 9 aprile 1924 a Lonigo (Italia);

- le virtù eroiche della Serva di Dio EUGENIA RAVASCO, Fondatrice dell’Istituto delle Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, nata il 4 gennaio 1845 a Milano (Italia) e morta il 30 dicembre 1900 a Genova (Italia);

- le virtù eroiche della Serva di Dio BONIFACIA RODRIGUEZ CASTRO, Fondatrice della Congregazione delle Suore Serve di San Giuseppe, nata il 6 giugno 1837 a Salamanca (Spagna) e morta l’8 agosto 1905 a Zamora (Spagna);

- le virtù eroiche della Serva di Dio MARIA DI GESU’ (al secolo: Carolina Santocanale), Fondatrice della Congregazione delle Suore Cappuccine dell’Immacolata Concezione di Lourdes, nata il 2 ottobre 1852 a Palermo (Italia) e morta il 27 gennaio 1923 a Cinisi (Italia);

- le virtù eroiche della Serva di Dio PIETA’ DELLA CROCE (al secolo: Tomasa Ortiz Real), Fondatrice della Congregazione delle Suore Salesiane del Sacro Cuore di Gesù, nata il 12 novembre 1842 a Bocairente (Spagna) e morta il 26 febbraio 1916 ad Alcantarilla (Spagna);

- le virtù eroiche della Serva di Dio MARIA LUIGIA GIUSEPPA DEL SS.MO SACRAMENTO (al secolo: Maria Luigia De la Peña Navarro vedova Rojas), Fondatrice della Congregazione delle Suore Carmelitane del Sacro Cuore e della Congregazione delle Suore Carmelitane del Sacratissimo Cuore di Los Angeles, nata il 21 giugno 1866 a Atotonilco el Alto (Messico) e morta l’11 febbraio 1937 a Guadalajara (Messico);

- le virtù eroiche della Serva di Dio MARIA GUADALUPE (al secolo: Anastasia Guadalupe García Zavala), Confondatrice delle Ancelle di S. Margherita Maria e dei Poveri, nata il 27 aprile 1878 a Zapopan (Messico) e morta il 24 giugno 1963 a Guadalajara (Messico);

- le virtù eroiche della Serva di Dio MARIA ROSA (al secolo: Bruna Pellesi), Suora professa della Congregazione delle Suore Francescane Missionarie di Cristo, nata il 10 novembre 1917 a Morano (Italia) e morta il 1 dicembre 1972 a Sassuolo (Italia);

- le virtù eroiche del Servo di Dio CASIMIRO BARELLO MORELLO, Laico, nato il 31 gennaio 1857 a Cavagnolo (Italia) e morto il 9 marzo 1884 ad Alcoy (Spagna).

Erano presenti: i Ponenti delle Cause gli Em.mi Cardinali: Francis Arinze, Henri Schwery, Pio Laghi;

S.E. Mons. José Saraiva Martins, Prefetto del Dicastero; gli Eccellentissimi Ponenti: Luigi Barbarito, Ottorino Pietro Alberti, José Sebastian Laboa, Mario Rizzi, Fiorino Tagliaferri, Andrea Maria Erba;

hanno letto i Decreti, S.E.R. Mons. Edward Nowak, Segretario del Dicastero; il Sotto-Segretario, Rev.mo Mons. Michele Di Ruberto e il Promotore Generale della Fede, Rev.mo Mons. Sandro Corradini;

il Relatore Generale P. Ambrogio Eszer, O.P.; gli Officiali della Congregazione, Mons. Carlo Liberati e Mons. Leonard Flisikowski;

i Postulatori delle Cause: Mons. Beniamino Schivo; Mons. Oscar Sanchez Barba; P. Ildefonso Moriones Zubillaga, O.C.D.; P. Francesco Antonelli, O.F.M.; P. Romualdo Rodrigo, O.A.R.; P. Paolo Azzi, O.L.M.; P. Paolino Rossi, O.F.M.Cap.; P. Roberto D’Amico, C.M.; Don Pasquale Liberatore, S.D.B.; P. Domenico Di Raimondo, M.Sp.S.; Sr. Maria Luísa Labarta Araguás, Sch.P.; Madre Immacolata M. Vicidomini, C.S.I.B.; Sr. Miranda Ruscitti, C.C.I.M.; Avv. Andrea Ambrosi.

Erano inoltre presenti: S.E. il Sig. Horacio Sánchez Unzueta, Ambasciatore del Messico presso la Santa Sede; il Rev.mo P. Abbate Athanase Jalkh, Superiore Generale dell’Ordine Libanese Maronita e il Rev.do P. Neamtallah Hachem, Segretario Generale dello stesso Ordine; il Rev.do Mons. Martin Hülskamp, Vicario Giudiziale della diocesi di Münster; il Rev.mo P. José María Balcells, Sch.P., Preposito Generale dei Padri Scolopi; il Rev.mo P. Mario Favretto, O.F.M., Ministro Provinciale dell’Ordine dei Frati Minori della Provincia Veneta di S. Antonio e il Rev.do P. Gottardo Gottardi, O.F.M.; il Rev.mo P. Robert P. Maloney, C.M., Superiore Generale della Congregazione della Missione e il Rev.do P. Luigi Calcagno, C.M., Assistente Ecclesiastico dell’Istituto delle Suore di Gesù Nazareno; il Rev.mo P. Flavio Caloi, O.C.D., Vicario Generale dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi e il Rev.do P. Rafael Mendoza, O.C.D.; il Rev.mo P. Salvador Martínez Sosa, M.Sp.S., Vicario Generale dei Missionari dello Spirito Santo; il Rev.do P. Edoardo Aldo Cerrato, C.O., Procuratore Generale della Confederazione dell’Oratorio di San Filippo Neri; i Rev.di Padri Vincenzo Mancusi e Jacek Debski, O.F.M.Cap.; M. Isolina Vázquez, Sch.P., Superiora Generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Religiose delle Scuole Pie; M. Maria Josefa Somoza Lázare, S.S.J., Superiora Generale della Congregazione delle Serve di San Giuseppe e Sr. María Luisa Rodríguez Alonso, S.S.J.; M. Imelda Maciel Carrillo, Superiora Generale della Congregazione delle Ancelle di S. Margherita Maria e dei Poveri e M. Raquel Rodríguez Aguayo, Vicaria Generale; M. Felícitas Almanza Ojeda, M.G.Sp.S., Superiora Generale delle Missionarie Guadalupane dello Spirito Santo; M. Margarita Pérez Motilla, F.Sp.S., Superiora Generale delle Figlie dello Spirito Santo; M. Juana Gutiérrez Muñiz, O.J.S., Vicaria Generale delle Oblate di Gesù Sacerdote; M. Marie Saad, Superiora Generale delle Suore Libanesi Maronite e M. Melanie Maqsoud; M. Maria Serena Evola, Superiora Generale della Congregazione Suore Cappuccine dell’Immacolata di Lourdes e Sr. Maria Salvina Lo Vasco; M. John Marie White, Superiora Generale della Congregazione delle Suore di San Giovanni Battista e M. Claudia Porzio; M. Raffaella Bibi, P.A.S.C., Superiora Generale della Congregazione delle Piccole Ancelle del Sacro Cuore e M. Callista Massi; M. Irmarosa Villotti, Superiora Generale della Congregazione delle Suore della Provvidenza e Sr. Ester Leghissa, Vicaria Generale; M. Antonella Fantini, Superiora Generale dell’Istituto delle Suore dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria e Sr. Lucia Del Valle, Vicaria Generale; M. Maria Pacis Helleberg, Superiora Generale della Congregazione della Compassione ("Klemensschwestern") e Sr. Margret Trepmann, Vicaria Generale; M. Maria Floredana Di Nisio, Superiora Generale della Congregazione delle Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria (Istituto Ravasco) e Sr. Elvira Dottore, Vicaria Generale; M. Maria Rosario García Díez, Superiora Generale delle Salesiane del Sacro Cuore di Gesù e M. Maria Elena Heras Ribas, Vicaria Generale; M. Maria Lucia Barale, Superiora Generale dell’Istituto delle Suore di Gesù Nazareno e Sr. Eugenia Celsi, Vicaria Generale; Sr. Romana Belli, Consigliera Generale della Congregazione delle Suore Francescane Missionarie di Cristo e Sr. Eletta Peroni.

[01510-01.02] [Testo originale: Italiano]

INDIRIZZO DI OMAGGIO AL SANTO PADRE DEL PREFETTO DELLA CONGREGAZIONE S.E. MONS. JOSÉ SARAIVA MARTINS

Riportiamo di seguito il testo dell’indirizzo di omaggio rivolto al Santo Padre da S.E. Mons. José Saraiva Martins, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi:

Beatissimo Padre,

Nella Sua catechesi settimanale di mercoledì 14 giugno u.s., alla folla di fedeli che ormai circonda affettuosamente ogni giorno la Basilica di San Pietro, in questo particolare anno di grazia del Giubileo, la Santità Vostra illustrando le note costitutive della Chiesa, ha affermato che "il concetto di ‘santo’ rimanda alla consacrazione operata da Dio attraverso l’elezione e la grazia offerta al suo popolo" e che la presenza divina "consacra nella verità la comunità dei credenti (Gv 17, 17-19)".

Ha pure ricordato che "il segno più alto di tale presenza è costituito dalla liturgia, che è l’epifania della consacrazione del popolo di Dio. In essa c’è la presenza eucaristica del corpo e del sangue del Signore, ma anche la ‘nostra eucaristia’, cioè il nostro rendere grazie a Dio, il lodarlo per averci redenti con la sua morte e resi partecipi della vita immortale per mezzo della sua risurrezione".

All’indomani della felice conclusione del Congresso Eucaristico Internazionale, proprio qui accanto alla tomba del Principe degli Apostoli e nell’atmosfera festosa del popolo di Dio che continua ad innalzare la lode perenne al suo Signore, il nostro Dicastero è lieto di presentare al Suo ministero di Pastore universale della Chiesa e di Maestro nella fede numerosi modelli di santità da additare al popolo di Dio.

Si tratta della richiesta di canonizzazione di ben 5 Beati per la intercessione dei quali la Santissima Trinità ha voluto corrispondere con il dono eccezionale della guarigione da diverse malattie, dono fatto come primizia e anticipazione di quella che sarà la gioia e la gloria nella liturgia dell’eternità (LG 51).

Tra di essi rifulgono due Sacerdoti, il Beato Luigi Scrosoppi e il Beato Agostino Roscelli che dall’incontro con Cristo nell’Eucaristia appresero la difficile arte del dono di sé, significato da Cristo Redentore nel Cenacolo e realizzato e trasformato poi in immolazione sul legno della croce. Alla stessa fonte si sono dissetate la Beata Paolo di San Giuseppe Calasanzio e la Beata Rebecca, donne di intensa ed elevata vita di preghiera e di contemplazione così come il Beato Bernardo da Corleone, laico professo dell’Ordine dei Frati Cappuccini che attraverso la penitenza volle essere particolarmente unito a Cristo crocifisso.

Due Venerabili inoltre, cioè il Servo Dio Alfonso Maria Fusco e la Serva di Dio Maria Eutimia, avendo ottenuto rispettivamente con la loro intercessione la guarigione di un bimbo e di una Suora affetti da gravissime malattie, possono essere annoverati nel vasto cielo dei Beati.

I Decreti che pertanto proclamiamo alla Sua augusta presenza di Vicario di Cristo si riferiscono a 19 Cause che, oltre alle 5 già accennate per la Canonizzazione e le 2 per la Beatificazione, riguardano 12 Servi e Serve di Dio per il riconoscimento delle Virtù eroiche.

Vi si trovano rappresentati uomini e donne di ogni ceto, diverse condizioni sociali, stati di vita e nazionalità diverse, cioè la Bielorussia, la Francia, la Germania, l’Italia, il Libano, il Messico, la Spagna.

Per l’esercizio eroico delle Virtù risplendono forti personalità sacerdotali dotate di non comuni carismi, come il Vescovo Carlo Liviero, il sacerdote Felice di Gesù Rougier, Fondatore di ben quattro Congregazioni Religiose, due Sacerdoti religiosi: Marco Antonio Durando della Congregazione della Missione di San Vincenzo de Paoli e Adriano Osmolowski dei Frati Minori.

Tra le donne consacrate che hanno seguito Cristo e sono state accolte nella sala del convito con la lampada accesa della fede dopo la vigilante attesa dello Sposo, presentiamo molte Religiose che hanno arricchito la Chiesa generatrice di Santi.

In una stagione tormentata, quella della seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del novecento, contrassegnata da aperte persecuzioni, leggi repressive e limitanti l’evangelizzazione, laicismo, secolarizzazione, assolutismi e nazionalismi di ogni genere, anticlericalismo e privazione di ogni libertà associativa, queste donne forti e sapienti non esitarono ad offrire al Signore la loro vita, i loro beni terreni, confidando e abbandonandosi ai Sacri Cuori di Gesù e Maria. Sono Fondatrici come Eugenia Ravasco, Bonifazia Rodriguez Castro, Maria di Gesù, Pietà della Croce, Maria Luigia Giuseppa del Santissimo Sacramento, Maria di Guadalupe, e semplici Suore come Maria Rosa Pellesi.

In quella stagione difficile della Chiesa si impegnarono, con grande eroismo e in totale obbedienza allo Spirito Santo e ai Pastori legittimamente costituiti, a ricostruire il tessuto connettivo della Chiesa lacerato ed offeso da tante avversità. Nel momento in cui, come in Italia, in Francia, nel Messico, nella Spagna, nel Libano, la Chiesa soffriva la persecuzione non ebbero timore di istituire scuole di ogni ordine e grado, Case di accoglienza e di cura, orfanotrofi, scuole professionali, ospedali e tante provvidenze per la gioventù povera e abbandonata.

Si accesero allora tante fiaccole nel firmamento della Chiesa che non finiscono di illuminare questo nostro tempo. E non si può fare a meno di ricordare, in questo tempo giubilare, un laico, Casimiro Barello Morello, vissuto appena ventisette anni, che ripropose con la sua vita il modello del radicalismo evangelico nel vivere la penitenza, la povertà, il pellegrinaggio e la solidarietà con i poveri.

Beatissimo Padre,

nella Sua omelia pronunciata giovedì 22 giugno u.s. in San Giovanni in Laterano nella Solennità del "Corpus Domini", Vostra Santità nell’apprestarsi a sostenere l’Ostensorio contenente Cristo Signore ha detto: "Con umile fierezza scorteremo il Sacramento eucaristico lungo le vie della città, accanto ai palazzi ove la gente vive, gioisce, soffre; in mezzo ai negozi e alle officine in cui si svolge l’attività quotidiana. Lo porteremo a contatto con la nostra vita insidiata da mille pericoli, oppressa da preoccupazioni e da pene, soggetta al lento ma inesorabile logoramento del tempo".

I candidati alla santità che oggi abbiamo avuto la gioia di presentarLe si sono sempre nutriti "di questo Pane di vita, farmaco di immortalità, traendone la forza per resistere anche a dure prove e tribolazioni". Sono restati sempre con Cristo in tutte le stagioni della loro vita ripetendo le parole di Pietro : "Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna" (Gv 6, 68). E’ il grido che sgorga anche dal nostro cuore oggi che ha costituito sempre la professione di fede della Chiesa in Cristo Signore.

[01511-01.01] [Testo originale: Italiano]